Tempo di tirare le somme, riprendendo quanto avevo detto ribadisco che questo gioco per me è stata una buona fusione tra Mass Effect 2 e God of War 2018, ma ora è meglio sviscerare di più gli aspetti.
Storia e cast
Per me la storia va bene, ci sono anche dei bei picchi, sia a livello di messa in scena che di scelte, assoluto mattatore tutto l'ultimo atto, davvero bello. E' vero che i dialoghi sono più asciutti rispetto ai loro titoli passati, la possibilità di fare domande è risicata, e tanto lavoro sporco lo fa il Codex del gioco, però mentirei se dicessi che mi ha dato fastidio. Ci sta che storca il naso chi voleva un'esperienza in linea col passato, ho trovato veramente troppo ingiustificato invece l'accanimento sul titolo per quanto concerne il voler infilare determinate cose a forza. Ci sono? Si. Danno fastidio? Dipende dalla percezione di ognuno. L'unica cosa che mi sento di dire è che è troppo facile andare a fare la clippina da social, magari anche in punti avanzatissimi e farci tutta la diatriba sopra

. Quella cosa nello specifico è limitato a quel personaggio (che non mi è piaciuto per altri motivi) ed un altro, ma di riflesso vedo che alcuni hanno esteso il tutto alla scrittura generale del titolo, cosa assolutamente falsa.
Tornando appunto al cast, quel personaggio a parte mi è veramente piaciuto, ho adorato Rook e la caratterizzazione di base che ha, veramente un membro aggiunto del gruppo, belle interazioni soprattutto sul field tra i vari comprimari, Bellara MVP assoluta visto la sua natura nel far parlare un sacco tutti, non ci si sente mai soli con due che ti seguono e basta, amata veramente questa cosa. Si poteva fare qualcosina di più per prendere più personaggi dai titoli passati, ma almeno si è fatto qualcosa, vero è che Veilguard va a ricordarsi tanto soprattutto di Inquisition, visti anche gli ultimi risvolti che questo portava con la storia, quindi la cosa che mi ha colpito di più è come io ne esca comunque soddisfatto sotto questo aspetto NON essendomi particolarmente piaciuto per l'appunto il terzo DA.
Finale bellissimo comunque, i villain anche fanno il loro, il peggiore di tutti in senso buono rimane
Bubu che anche ora offende Bellara per rimanere fedele al suo credo, ma sotto sotto sa che mente a se stesso, Bellara è la migliore, ed è dolcissima, e se provi di nuovo ad offenderla vengo li e ti toso.
Gameplay
Poco da dire, ho amato il battle system, stra divertente e potenzialmente veramente profondo a livello di build unendone anche più assieme. E' sicuramente un gioco che si può rompere abbastanza in fretta, quindi personalmente consiglio di iniziarlo almeno al penultimo livello di difficoltà, la cosa buona è che anche cosi i nemici non erano mai delle spugne ed anzi, mi è piaciuto il fatto che attacchino sempre e non stiano mai fermi.
Pensavo che fosse controproducente avere i membri del party immortali, ma alla fine per come funzionano sono stati una perfetta estensione di Rook, creando un'ottima sinergia soprattutto se si cerca una build specifica da affiancare.
L'espolorazione come avevo detto è soddisfacente, veramente qui giri gli angoli e sempre qualcosa di utile trovi, non voglio fare nomi ma sappiamo chi nel recente passato questa cosa l'ha cannata, vedere che lo faccia bene un titolo che si è beccato le peggio critiche perché si fa....sorridere
Musiche
No, non ci siamo, ma non perché siano brutte, ma a parte alcuni momenti dell'atto finale, quelle delle quest di Emmrich perfettamente calate nell'atmosfera ed una traccia nella penultima quest di Bellara (che è davvero l'unica che mi è rimasta in testa) sono li giusto a far presenza, non sono di accompagnamento per il clou delle scene, ma mentirei anche se dicessi che ne ho trovate di Chill per l'esplorazione.
Accorpando tutto il resto, difetti inclusi
Artisticamente è sia il DA che si è conosciuto con Origins in alcune aree, che qualcosa di diverso, sicuramente, penso alla foresta, che per inciso a me piace MA è anche vero che va molto al di là di quelle che erano le basi con cui è iniziata la serie. E' qui nello specifico dove si nota che il titolo ha attraversato più revisioni, sono quelle cose che io definisco Balto, ovvero non è cane, non è lupo, sa soltanto quello che non è. La decisione finale poi (per fortuna) è virata sul fare un titolo più contenuto rispetto ad Inquisition, l'unico problema è che questo suo essere contenuto lo hanno messo anche in altri aspetti dove era meglio non dare l'idea di una divisione del budget non equa. Monster design a parte, che comunque è tanto hit or miss, la varietà nemica è scarsa, l'interazione con gli NPC stessi è scarsa, e dirò di più mi aspettavo comunque più ambientazioni, se escludiamo le one time location sono pochine, va bene essere contenuti, ma come detto non bisognava estenderlo a tutto.
A maggior ragione visto che è cosi divertente esplorare, con un paio di aree in più mi sarei sentito ancora più soddisfatto, ma potrebbe anche essere che la mia percezione è abbastanza distorta dalla varietà che metteva in campo Inquisition unita alla sua grandezza, che però era quella che non me l'ha mai fatto adorare

Non ci sono comunque casi alla DA2 col suo riciclo, già questo è un bene. L'ultimo punto che sottolineo è che proprio scegliere questa strada ha fatto si che Bioware tornasse nella sua bolla, nella sua comfort zone, l'unico problema è che per certe cose inizia ad essere un po' vecchia ed è questo più di tutti quello che tarpa le ali al titolo, che per me è comunque un buon gioco ed il secondo Dragon Age che preferisco (con tutte le mancanze che possono esserci rispetto alle libertà del passato).
Quindi alla fine esperienza positivissima, come dicevo le polemiche per argomenti più delicati giuste o sbagliate che siano le lascio agli altri, sicuro è che non l'ho mai fatto prima, ne inizierò oggi a tirare in ballo come esempi le clip da social o Youtube, io ragiono con la mia testa, e sarebbe forse chiedere troppo che iniziassimo a farlo un po' tutti, ma ad ognuno il suo