Dylan Dog | Sergio Bonelli Editore

  • Autore discussione Autore discussione Gouki
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
10385055_10201212609635637_1556979922_n.jpg


:rickds::rickds::rickds::rickds:

No, stavolta sono delle storie che sono iniziate sul secondo Color Fest, continuato nel decimo Color Fest, è finita nel Dylan Dog Gigante numero 22, insomma sono store speciali, ambientato in un futuro di un universo parallelo, è una trilogia appunto, e come storie sono ottime davvero, è davvero un ottimo volume quello proposto, da prendere assolutamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Ci sono tutte nel volume?

 
La presentazione a Milano è oggi.
Però la vendono pur sempre tra un mese.

Boh, non le capisco ste cose in differita.

Comunque vabbeh, non che sia un problema aspettare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Però la vendono pur sempre tra un mese.Boh, non le capisco ste cose in differita.

Comunque vabbeh, non che sia un problema aspettare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Lo so, ma non penso fossero copie in vendita quelle. Poi boh.

 
Il numero 333 è semplicemente strepitoso. Migliore albo degli ultimi cinque anni assieme a Mater Morbi e all'ultimo Ambrosini, poche balle.

 
Mamma mia non vedo l'ora di leggerlo :morris82:

 
Il numero 333 è semplicemente strepitoso. Migliore albo degli ultimi cinque anni assieme a Mater Morbi e all'ultimo Ambrosini, poche balle.
Mater Morbi è nettamente (NETTAMENTE) migliore sotto TUTTI i punti di vista.

Dylan Dog si sta lentamente lasciando andare o sono io che non lo riesco più ad apprezzare dopo anni di altissimo spessore...

 
Secondo me si può dire che è nettamente inferiore a mater morbi solo per quello che mater morbi rappresenta e per il tema che tratta...ma a parte quello il livello nn è poi cosi lontano

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

 
Ultima modifica:
Mater Morbi è nettamente (NETTAMENTE) migliore sotto TUTTI i punti di vista. Dylan Dog si sta lentamente lasciando andare o sono io che non lo riesco più ad apprezzare dopo anni di altissimo spessore...
Il discorso sul lasciarsi andare, neppure troppo lentamente, lo avresti potuto fare quindici o al massimo dodici anni fa. Oggi arrivi un po' fuori tempo massimo, soprattutto se lo fai a così ampia distanza dalla disastrosa gestione Gualdoni. Le uniche annate di altissimo spessore sono quelle che vanno dal 1986 al 1993, dopodichè ci sono anni con qualche sporadico albo di alto livello. Restando confinati agli ultimi cinque mi sovvengono esclusivamente Mater Morbi, La dea madre, Il giudizio del corvo, Una nuova vita e I raminghi dell'autunno. Tutti questi svanirebbero come neve al sole se paragonati a Storia di nessuno o agli altri grandi capolavori del fumetto scritti da Sclavi e Ferrandino, del resto alla perfezione ci si può solo rifare. Ma rimangono storie eccellenti non solo per quello che dicono ma, soprattutto, per come lo fanno. Fare un parallelo fra Mater Morbi e I raminghi non mi divertirebbe affatto; hanno contenuti, finalità e stili di scrittura fin troppo diversi fra loro. Posso però esporre i motivi per cui sono rimasto enormemente colpito dall'albo di Celoni. Innanzitutto la capacità di raccontare per immagini (e che immagini!), ritrovando la capacità di colpire attraverso vignette dense di inquietudini e suggestioni. L'uso prospettivo fatto da Celoni andrebbe studiato nelle scuole di disegno; non virtuosismo fine a se stesso ma un'attenta visione al servizio della costruzione dell'atmosfera. Opprimente, malsana, talvolta anche macabra. Da quanto tempo non lo si poteva sostenere, leggendo Dylan Dog? Dylan Dog. Finalmente spogliato del suo triste ruolo di educanda moralista dedita alla didascalia imperante, incattivito all'inverosimile, definitivamente solo e privo delle più comuni sicurezze (Groucho.. Bloch..). E si scava ancora in superficie perchè la forza della storia è data dal continuo gioco di specchi, dalla confusione ragionata che invoglia alla rilettura dell'intero albo e poi ancora di determinati passaggi. Un discorso che merita di essere approfondito.

 
Anteprima cover Dylan Dog #335 - Il Calvario

10401340_613623632067865_177438083591500116_n.jpg


Sceneggiatura: Giovanni Gualdoni

Disegni di: Paolo Martinello

 
Bellissimo dyd //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png ottima la biografia a inizio pagina

 
Ho letto almeno 200dei 333 dyd ma nessuno fin ora mi ha deluso come i raminghi d autunno....titolo fighissimo....copertina fighissima....storia...boh nn l ho capita...me la spiegata se c'ė?!

Inviato dal mio GT-I9300 utilizzando Tapatalk

 
Maxi Dylan Dog #21 in edicola:

UpkPfA5XLjimhPT39tanczwTrAqmqv5OwJnoAqEDTvs=--.jpg


Copertina: Angelo Stano

Devil's trip

Soggetto e sceneggiatura: Andrea Cavaletto

Disegni: Montanari & Grassani

Dylan sta frequentando Fay, una giovane punk che si muove nei circuiti antagonisti della città. Spinto dalla ragazza, si mette sulle tracce di Desirèe, un’amica svanita nel nulla. È reclusa, insieme ad altri ragazzi, in un terribile antro dove i prigionieri divengono vittime di mostruose entità fantasmatiche, emergenti da fetide nebbie.

Con le migliori intenzioni

Soggetto e sceneggiatura: Giovanni De Gregorio

Disegni: Montanari & Grassani

L’Indagatore dell’Incubo è in viaggio, di notte, quando un colpo di sonno gli chiude gli occhi. E in un attimo tragico, finisce contro un’auto, causando la morte del conducente. Da quel momento, il Nostro, entrato in un tunnel di paranoia e depressione, dovrà fare i conti con i propri demoni interiori e le insidiose accuse che gli vengono mosse da più parti.

Una brutta piega

Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Gualdoni

Disegni: Montanari & Grassani

Non c’è come il salone di bellezza di Madame Javier per farsi belle da morire. Sette donne che vi si erano recate vengono orrendamente trucidate, senza una ragione apparente. Da quel frangente, si dipanano una serie di altri efferati omicidi che finiscono per coinvolgere Adele, fidanzata di Dylan, e la sorella malata.



 
Ultima modifica da un moderatore:
Finalmente ho completato la raccolta di tutti i volumoni della Grande Ristampa, ora per sapermi regolare ogni quanto tempo esce un nuovo volume? :morristend:

 
Finalmente ho completato la raccolta di tutti i volumoni della Grande Ristampa, ora per sapermi regolare ogni quanto tempo esce un nuovo volume? :morristend:
3 mesi la GR.

Ogni mese la serie regolare.

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top