Dylan Dog | Sergio Bonelli Editore

  • Autore discussione Autore discussione Gouki
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Ripeto, è Dylan Dog, quindi quell'elemento te lo devi aspettare quasi sempre. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gifIl bello sta anche nel ribaltare tutte le carte che ci sono in tavola; leggi una storia che sembra una vicenda normale e poi bam, eccoti la sorpresa finale. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Ma questa è una vicenda normale in tutto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Cioè, in realtà il sovrannaturale sembra starci ma non c'e, fanno finta di metterlo giusto per evitare di dare una qualche spiegazione quell'avvenimento, non puoi uscirtente con una frase come

"è successo perché l'ho visto", quando in realtà sei un pazzo e tutti gli avvenimenti li hai orchestrati tu.
 
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Gli sceneggiatori mettono il sovrannaturale perché deve esserci, dato che stiamo parlando di Dylan Dog.Btw, questo fondamentale elemento non l'hanno messo in tutte le storie, visto che alcune non lo richiedevano.
No, sono con Orys e ne parlammo già quando commentai il finale patetico di Jack lo Squartatore...non è che il sovrannaturale va inserito forzatamente perché il fumetto si chiama Dylan Dog, narrativamente parlando, se mi scrivi una storia improntata sul realistico non puoi farmi la cappellata di forzarmi un evento con il sovrannaturale gratuito messo giusto per, rovini tutto. Potrai non essere d'accordo, ma non è una risposta "il sovrannaturale c'è perché il fumetto si chiama Dylan Dog", ma proprio per niente! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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No, sono con Orys e ne parlammo già quando commentai il finale patetico di Jack lo Squartatore...non è che il sovrannaturale va inserito forzatamente perché il fumetto si chiama Dylan Dog, narrativamente parlando, se mi scrivi una storia improntata sul realistico non puoi farmi la cappellata di forzarmi un evento con il sovrannaturale gratuito messo giusto per, rovini tutto. Potrai non essere d'accordo, ma non è una risposta "il sovrannaturale c'è perché il fumetto si chiama Dylan Dog", ma proprio per niente! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Io invece sono d'accordo con Gouki.

Il fumetto si basa sull'horror/paranormale POI sul resto, se una storia parte con il resto, potrebbe poi finire nei primi due modi citati, tutto qua.

Non capisco lo stare a trovare punti negativi inutili, in questo caso almeno.

 
Io invece sono d'accordo con Gouki.Il fumetto si basa sull'horror/paranormale POI sul resto, se una storia parte con il resto, potrebbe poi finire nei primi due modi citati, tutto qua.

Non capisco lo stare a trovare punti negativi inutili, in questo caso almeno.
E allora scusa, faccio un piccolo spoiler ma penso tu l'abbia letta questa storia, Ti ho visto morire

questo killer pazzo dice di vedere le morti di queste persone, ma in realtà le progetta tutte lui, facendo quindi scomparire il sovrannaturale in questa storia e portandola a semplice giallo.

L'ultima però è una morte troppo fantasiosa e come viene risolta? "Io vedo le morti, quindi doveva succedere così".

Se abbiamo appena detto che in realtà le progetta, poi te ne esci con questa frase, c'è qualcosa che non va.

Questo dimostra la pazzia del killer, non il fattore sovrannaturale che, per l'appunto, è assente.

Anche in Johnny Freak, una delle poche storie che ho letto, il sovrannaturale non c'è (parlo della prima storia), ma lì il finale è coerente con tutta la storia, non è che s'inventano qualche mentata fantastica per chiudere qualche plot hole.

 
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E allora scusa, faccio un piccolo spoiler ma penso tu l'abbia letta questa storia, Dopo mezzanotte
questo killer pazzo dice di vedere le morti di queste persone, ma in realtà le progetta tutte lui, facendo quindi scomprarire il sovrannaturale in questa storia e portandola a semplice giallo.

L'ultima però è una morte troppo fantasiosa e come viene risolta? "Io vedo le morti, quindi doveva succedere così".

Se abbiamo appena detto che in realtà le progetta, poi te ne esci con questa frase, c'è qualcosa che non va.

Questo dimostra la pazzia del killer, non il fattore sovrannaturale che, per l'appunto, è assente.

Anche in Johnny Freak, una delle poche storie che ho letto, il sovrannaturale non c'è (parlo della prima storia), ma lì il finale è coerente con tutta la storia, non è che s'inventano qualche mentata fantastica per chiudere qualche plot hole.
Quella storia

ti potrà sembrare una storia al quanto banale, ma ci sono: svariatissme citazioni e coincidenze non del tutto buttate a casaccio, una notte a Londra completamente fuori di testa tra locali e soggetti al quanto strani, per non parlare che è un albo abbastanza strano/comico, non saprei come definirlo. Quindi, se vuoi buttare ovviamente il killer e i morti in modo realistico ci sta anche, ma quello che vi consiglio è di NON fermarvi solamente a questo, tutto qui.

In più, può essere un fatto minimo, come un fatto plateale. Ci possono essere albi incentrati su un giallo/thriller, ma qualche piccola, anche minima, sfaccettatura sarà sempre insipiegabile.

 
Scusami, ho sbagliato, non volevo dire Dopo mezzanotte, ma Ti ho visto morire, il 27 e non il 26 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Concordo con LoneWolf e, lo ripeto, in Dylan Dog niente è come sempre. La storia inizia come un giallo/thriller realistico? Aspettatevi il risvolto sovrannaturale, perché Dylan Dog è questo! Ti mette davanti la realtà e poi, quando meno te lo aspetti, ti trascina in una spirale di paura ed orrore, grazie ai suoi risvolti sovrannaturali.

 
Concordo con LoneWolf e, lo ripeto, in Dylan Dog niente è come sempre. La storia inizia come un giallo/thriller realistico? Aspettatevi il risvolto sovrannaturale, perché Dylan Dog è questo! Ti mette davanti la realtà e poi, quando meno te lo aspetti, ti trascina in una spirale di paura ed orrore, grazie ai suoi risvolti sovrannaturali.
Sì, è vero, ma stai generalizzando.

Io parlo di quella storia in particolare, "Ti ho visto morire", non di DD in generale (ci mancherebbe, ho letto si e no una decina di storie //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), dove è il contrario di quello che hai detto: parte come il più classico del sovrannaturale (personaggio misterioso che prevede le morti) e poi si trasforma in un giallo che di sovrannaturale non ha niente di niente. Quindi perché mettercelo, anzi, far sembrare che ci sia? Per spiegare un avvenimento che sarebbe stato molto difficile da architettare.

È una cosa da poco, non influisce sulla storia o cosa, ma mi è balzata all'occhio.

 
Sì, è vero, ma stai generalizzando.Io parlo di quella storia in particolare, "Ti ho visto morire", non di DD in generale (ci mancherebbe, ho letto si e no una decina di storie //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif), dove è il contrario di quello che hai detto: parte come il più classico del sovrannaturale (personaggio misterioso che prevede le morti) e poi si trasforma in un giallo che di sovrannaturale non ha niente di niente. Quindi perché mettercelo, anzi, far sembrare che ci sia? Per spiegare un avvenimento che sarebbe stato molto difficile da architettare.

È una cosa da poco, non influisce sulla storia o cosa, ma mi è balzata all'occhio.
Generalizzo perché su Dylan Dog ti devi aspettare determinati risvolti, sia sovrannaturali che non, ecco perché ti dico che gli sceneggiatori mettono queste determinate cose per un motivo. Poi è ovvio, c'è chi dice "No, non ci sto" e chi, come me, dice "Che meraviglia". Dipende dai punti di vista. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Generalizzo perché su Dylan Dog ti devi aspettare determinati risvolti, sia sovrannaturali che non, ecco perché ti dico che gli sceneggiatori mettono queste determinate cose per un motivo. Poi è ovvio, c'è chi dice "No, non ci sto" e chi, come me, dice "Che meraviglia". Dipende dai punti di vista. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Sì ma qui non ci sono risvolti :rickds:

C'è solo un pazzo psicopatico che architetta una morte impossibile e, anziché spiegare come abbia fatto, dice "È successo perché l'ho visto", non c'è assolutamente nulla di sovrannaturale.

 
Io invece sono d'accordo con Gouki.Il fumetto si basa sull'horror/paranormale POI sul resto, se una storia parte con il resto, potrebbe poi finire nei primi due modi citati, tutto qua.

Non capisco lo stare a trovare punti negativi inutili, in questo caso almeno.
Dylan Dog è un fumetto d'horror, ma non sta scritto da nessuna parte che l'horror raccontato debba essere SEMPRE e PER FORZA sovrannaturale. Un esempio? Il fantasma di Anna Never sembra aver qualcosa di sovrannaturale, ma alla fine ti dà la spiegazione scientifica, quindi a conti fatti di sovrannaturale non ha niente. Jack lo squartatore inizia in maniera reale, come un semplice giallo, prosegue in maniera reale, ma infila il sovrannaturale alla fine

per salvare da morte certa il protagonista.
Ora, inutile generalizzare con la storia "si chiama Dylan Dog, il sovrannaturale ci sarà sempre e comunque", perché l'esempio del finale di Jack non è un "tocco di classe", ma un patetico deus-ex machina inserito perché sì. Ergo, è una caduta di stile, una cosa del genere non va bene. Poi se vogliamo accettarla perché "il fumetto si chiama Dylan Dog ed il sovrannaturale ci sarà sempre e comunque", perdonatemi, ma mi faccio una grassa risata! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Dylan Dog è un fumetto d'horror, ma non sta scritto da nessuna parte che l'horror raccontato debba essere SEMPRE e PER FORZA sovrannaturale. Un esempio? Il fantasma di Anna Never sembra aver qualcosa di sovrannaturale, ma alla fine ti dà la spiegazione scientifica, quindi a conti fatti di sovrannaturale non ha niente. Jack lo squartatore inizia in maniera reale, come un semplice giallo, prosegue in maniera reale, ma infila il sovrannaturale alla fine
per salvare da morte certa il protagonista.
Ora, inutile generalizzare con la storia "si chiama Dylan Dog, il sovrannaturale ci sarà sempre e comunque", perché l'esempio del finale di Jack non è un "tocco di classe", ma un patetico deus-ex machina inserito perché sì. Ergo, è una caduta di stile, una cosa del genere non va bene. Poi se vogliamo accettarla perché "il fumetto si chiama Dylan Dog ed il sovrannaturale ci sarà sempre e comunque", perdonatemi, ma mi faccio una grassa risata! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Per me non è una caduta di stile, anzi, io amo questi risvolti e non capisco perché tu debba riderne. A me, il finale di "Jack Lo Squartatore", m'ha fatto impazzire, m'ha lasciato a bocca aperta e mi ha esaltato. Io rispetto la tua opinione, ognuno ha il suo pensiero, ma non capisco perché tu debba ridere se a me (oppure ad altri) è piaciuto.

 
Per me non è una caduta di stile, anzi, io amo questi risvolti e non capisco perché tu debba riderne. A me, il finale di "Jack Lo Squartatore", m'ha fatto impazzire, m'ha lasciato a bocca aperta e mi ha esaltato. Io rispetto la tua opinione, ognuno ha il suo pensiero, ma non capisco perché tu debba ridere se a me (oppure ad altri) è piaciuto.
Ma anche a me piacciono i risvolti sovrannaturali, ma se sono coerenti con l'opera e se hanno un motivo d'esistere.

Per questo leggo Dylan Dog, se volessi un giallo mi leggerei altro.

Ma se sono messi in modo insensato solo per coprire buchi nella sceneggiatura allora non mi va.

E penso che Pukka voglia dire lo stesso.

 
Ma anche a me piacciono i risvolti sovrannaturali, ma se sono coerenti con l'opera e se hanno un motivo d'esistere.Per questo leggo Dylan Dog, se volessi un giallo mi leggerei altro.

Ma se sono messi in modo insensato solo per coprire buchi nella sceneggiatura allora non mi va.

E penso che Pukka voglia dire lo stesso.
Regà, vedetela un po' come volete, io vi ho detto come vedo Dylan Dog e ne rimango, ogni volta, estasiato, voi invece lo vedete in un'altra prospettiva e storcete il naso. Punti di vista. Gusti.

 
Regà, vedetela un po' come volete, io vi ho detto come vedo Dylan Dog e ne rimango, ogni volta, estasiato, voi invece lo vedete in un'altra prospettiva e storcete il naso. Punti di vista. Gusti.
Poco ma sicuro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Per me non è una caduta di stile, anzi, io amo questi risvolti e non capisco perché tu debba riderne. A me, il finale di "Jack Lo Squartatore", m'ha fatto impazzire, m'ha lasciato a bocca aperta e mi ha esaltato. Io rispetto la tua opinione, ognuno ha il suo pensiero, ma non capisco perché tu debba ridere se a me (oppure ad altri) è piaciuto.
Ripeto, a te potrà anche piacere, non obietto questo, ma resta oggettivamente una trovata patetica, un deus-ex machina di quelli spiccioli, quindi rido se mi porti come motivazione alla mia critica "si chiama Dylan Dog, mi aspetto il sovrannaturale, accetto ogni minchiata che gli sceneggiatori mi propinano" abbi pazienza! :loris:

Fermo restando che non è tanto la presenza, in una storia reale, del risvolto sovrannaturale in sé, ma il fatto che sia inserito narrativamente col ****, atto solo a produrre un deus-ex machina spicciolo. Che ti piaccia o meno, io vedo la cosa per quel che è e non riesco a gioirne o a lasciarlo scorrere. :kep88:

 
Ripeto, a te potrà anche piacere, non obietto questo, ma resta oggettivamente una trovata patetica, un deus-ex machina di quelli spiccioli, quindi rido se mi porti come motivazione alla mia critica "si chiama Dylan Dog, mi aspetto il sovrannaturale, accetto ogni minchiata che gli sceneggiatori mi propinano" abbi pazienza! :loris:Fermo restando che non è tanto la presenza, in una storia reale, del risvolto sovrannaturale in sé, ma il fatto che sia inserito narrativamente col ****, atto solo a produrre un deus-ex machina spicciolo. Che ti piaccia o meno, io vedo la cosa per quel che è e non riesco a gioirne o a lasciarlo scorrere. :kep88:
Non credo proprio, sarà una tua opinione, ma oggettivamente non è come dici tu.

 
Allora, partiamo subito da un presupposto: Jack lo Squartatore è il SECONDO albo uscito della serie. Cosa vuol dire? Che è normale trovare ancora alcune cose abbastanza "acerbe" come altre invece delle pure genialate (per come la vedo io)

Si vede benissimo che sono gli inizi, la scoperta dei personaggi (soprattutto in questo numero conosciamo Bloch, non da poco) e scrive piano piano il background del protagonista. La storia è un misto tra un thriller/giallo presa spunto da A.Christie, con tanto di omaggi nell'albo. Ma, c'è un ma, è presa anche benissimo da un tratto del nostro Dario A. su quel giallo/horror dei suoi primissimi film. (è sicuramente diversa dagli zombie del primo albo, qua ci sono decapitazioni, rivelazioni sul killer, fulmini, fantasmi, chi più ne ha, più ne metta..)

Poi, per quanto ne possiamo dire, io trovo il finale

al museo delle cere, con tanto di colpo di scena
spettacolare, quindi non so, è solamente questioni di come si vuole vedere l'albo, a questo punto.

Però mi sembrava giusto fare chiarezza su quei punti tralasciati con troppa facilità.

 
Non credo proprio, sarà una tua opinione, ma oggettivamente non è come dici tu.
Certo che lo è, non è questione di gusti, quello è un deus-ex machina bello e buono, vatti a leggere la definizione e lo capirai da te. Non ho intenzione di discutere oltre sulla cosa, ti conosco, quando inizi a buttare avanti i gusti personali anche per cambiare l'oggettività palese di una cosa, non c'è discussione che tenga. Io mi chiamo fuori! :kep88:

 


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Allora, partiamo subito da un presupposto: Jack lo Squartatore è il SECONDO albo uscito della serie. Cosa vuol dire? Che è normale trovare ancora alcune cose abbastanza "acerbe" come altre invece delle pure genialate (per come la vedo io)Si vede benissimo che sono gli inizi, la scoperta dei personaggi (soprattutto in questo numero conosciamo Bloch, non da poco) e scrive piano piano il background del protagonista. La storia è un misto tra un thriller/giallo presa spunto da A.Christie, con tanto di omaggi nell'albo. Ma, c'è un ma, è presa anche benissimo da un tratto del nostro Dario A. su quel giallo/horror dei suoi primissimi film. (è sicuramente diversa dagli zombie del primo albo, qua ci sono decapitazioni, rivelazioni sul killer, fulmini, fantasmi, chi più ne ha, più ne metta..)

Poi, per quanto ne possiamo dire, io trovo il finale

al museo delle cere, con tanto di colpo di scena
spettacolare, quindi non so, è solamente questioni di come si vuole vedere l'albo, a questo punto.

Però mi sembrava giusto fare chiarezza su quei punti tralasciati con troppa facilità.
Figurati, lo so che è il secondo albo e che quindi era tutto molto acerbo (e ti dirò, io ho adorato quell'albo, forse per questo il finale demmerda che ha mi ha deluso maggiormente), ma non per questo io decido di "non vedere" un deus-ex machina, ergo, lo critico. Poi se qualcuno resta affascinato e meravigliato da ciò, non posso farci niente, certamente non lo mando alla forca, ma quantomeno tento di fargli capire che sta rimanendo meravigliato per uno dei risvolti narrativi più di bassa lega di sempre. That's all! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 
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Certo che lo è, non è questione di gusti, quello è un deus-ex machina bello e buono, vatti a leggere la definizione e lo capirai da te. Non ho intenzione di discutere oltre sulla cosa, ti conosco, quando inizi a buttare avanti i gusti personali anche per cambiare l'oggettività palese di una cosa, non c'è discussione che tenga. Io mi chiamo fuori! :kep88:
No che non lo è, tu vedi l'albo in un certo modo ed io in un altro. A te quel colpo di scena non è piaciuto e a me ha fatto impazzire. Punti di vista, tutto qua.

 
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