Udienza Preliminare Elden Ring | SpazioGames: 9,3 - OpenCritic: 95 | USARE IL TASTO SPOILER

  • Autore discussione Autore discussione Sparda
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Massimo rispetto per ER, ci mancherebbe, anche questa di FS si rivela una grande esperienza di gioco pari a titoli come RDR 2 o BotW. Però se parliamo di Bethesda e poi Bethesda+Obsidian non dobbiamo nemmeno dimenticarci di titoli come Fallout 3 e Fallout NV (specialmente NV), giochi che ancora oggi a livello di mondo di gioco, worldbuilding e role playing non hanno quasi da invidiare niente a nessuno. Penso sia anche inutile approfondire tutte le qualità di Fallout NV, sentirsi sperduti nella Landa Desolata, esplorare fitte aree metropolitane ecc. e se poi ci aggiungiamo una modalità sopravvivenza che ti costringeva a bere l'acqua radioattiva, il quadro che abbiamo è quello di capolavori che hanno fatto la storia degli OW.

Ovviamente si parla di titoli diversi e OW che puntano a target diversi, ma sostanzialmente i paragoni si possono comunque fare.

Per me ER non ha innovato nulla, ma quello che fa lo fa anche bene. Ha evoluto la struttura/concept dei Souls senza stravolgerlo, cosa non di facile applicazione.
 
Ultima modifica:
L'ho provato ma non riesco proprio a capire tutto questo entusiasmo spero di ricredermi poi.
 
Semplicemente due modi diversi di intendere l'OW

Ecco, io non sono d'accordo nel considerare l'open world un genere a se' stante.
L'open world e' un'impostazione esplorativa, pero' Elden Ring rimane nella sua natura un action RPG con tutte le caratterstiche di un Dark Souls/Bloodborne, etc.
Lo stesso The Witcher e' un titolo molto concentrato rispetto a un GTA o un Cyberpunk, dove i punti di forza delle quest sono quasi interamente narrativi e dovuti alle scelte del giocatore.
Nell'open world alla GTA si presuppone la commistione di piu' generi e modelli di gameplay e sebbene sia vero che ci siano diverse varianti sul tema, io non mi sentirei di proporre Elden Ring a chi vive di pane e GTA o il secondo a un fan dei titoli from software.
 
Ecco, io non sono d'accordo nel considerare l'open world un genere a se' stante.
L'open world e' un'impostazione esplorativa, pero' Elden Ring rimane nella sua natura un action RPG con tutte le caratterstiche di un Dark Souls/Bloodborne, etc.
Lo stesso The Witcher e' un titolo molto concentrato rispetto a un GTA o un Cyberpunk, dove i punti di forza delle quest sono quasi interamente narrativi e dovuti alle scelte del giocatore.
Nell'open world alla GTA si presuppone la commistione di piu' generi e modelli di gameplay e sebbene sia vero che ci siano diverse varianti sul tema, io non mi sentirei di proporre Elden Ring a chi vive di pane e GTA o il secondo a un fan dei titoli from software.
Ci sono gli open world, il sand box, gli immersive sim, poi un open world può essere free roaming ecc.

Ovvio che non mi metto a paragonare GTA con ER, cerco di stare entro i canoni del genere o di somiglianza nel concept dell'OW. Senza divagare troppo, quello che intendevo dire, è che adesso non è che tutti drovranno adeguarsi o prendere appunti per forza da ER, forse per quanto concerne la vastita dei dungeon, ma nient'altro.
 
Ovvio che non mi metto a paragonare GTA con ER, cerco di stare entro i canoni del genere o di somiglianza nel concept dell'OW. Quello che intendevo dire è che adesso non è che tutti drovranno adeguarsi o prendere appunti per forza da ER, forse per quanto concerne la vastita dei dungeon, ma nient'altro.

Per me l'aspetto fondamentale di questo titolo e' che ci ricorda che un open world non debba farci dimenticare tutte le regole necessarie a sviluppare un buon videogame: principi di level e game design soprattutto. From ha buttato con nonchalance e al macero tutte le frivolezze inutili che sono state imposte nel genere da decine di titoli molto simili fra loro, proponendo un gioco che non scende a compromessi per via della sua impostazione esplorativa.
In The Witcher 3 per esempio non esiste level design, in GTA tanto meno e in Cyberpunk 9 volte su 10 sarebbe stato meglio se non ci fosse proprio stato :asd:.
E' per questo che ha preso 96 e il motivo per il quale a mio avviso e' una spanna sopra per importanza a tutti i titoli citati e si', migliora nettamente gli standard del genere: perche' si tratta di un titolo che oltre ad essere vastissimo, e' anche profondo ed enormemente rigiocabile pur senza una GUI che ci tratta da ritardati(che serve a nascondere l'insensatezza della mappa, non per altro), pur privo delle millemila fetch quest vetuste con le quali gli sviluppatori dimostrano di non aver rispetto del nostro tempo(ecco, in questo caso sarebbe stato meglio che in tanti avessero imparato da The Witcher). Ci insegna che se il gioco di per se' e' ben fatto, non c'e' bisogno di fronzoli inutili per arrivare a 60 ore di gioco.
Ti faccio ancora l'esempio di Cyberpunk: se invece di inserire decine di side quest inutili, sistemi senza senso logico(vedi l'interazione con la polizia), CDPR si fosse concentrata sul proporre un'esperienza chiara e concentrata, reso il level design coerente e magari curato maggiormente il gameplay delle missioni, le poche boss fights, etc. sfido che anche con 30 ore di contenuti in meno qualcuno si sarebbe lamentato. ER conferma che non conta esclusivamente la quantita' degli ingredienti, ma soprattutto la qualita'.
 
Lo spero anche io, magari è la volta buona che capiscono che una visione creativa di qualità, può pagare. Sia come vendite sia come critica. Anche se questa ha delle brutture e/o elementi che non seguono lo standard o la maggioranza, che però passano in secondo piano dinanzi appunto a quella visione creativa cosi potente e a loro volta la massa la conquistano comunque.

Titoli confezionati in base ad analisi e trend di mercato (ciao Ubisoft) difficilmente possono far breccia nell'anima dei giocatori. Per quanto c'è una gran fetta di quest'ultimi che ne fruisce, oserei dire quasi a scatola chiusa. Fermo restando che magari persino in Ubisoft c'è gente che potrebbe avere visioni creative migliori, ma lo stampino degli AC non puoi modificarlo perchè l'azienda non te permette.

Mi quoto da solo aggiungendo la news di oggi:



12M di copie in 20 giorni.
Single player, senza selettore di difficoltà con quest'ultima sopra la media, OW senza GPS e pure graficamente arretrato.

Dovranno tutti riflettere un po.
 
Concordo su tutto ma l’arretratezza tecnica non va vista come qualcosa di cui fregarsene, anzi
 
Concordo su tutto ma l’arretratezza tecnica non va vista come qualcosa di cui fregarsene, anzi
Diciamo che pure quella è diventata una caratteristica FS :asd:

L'impianto artistico comunque nasconde tanto le limitazioni tecniche.

Scocciano solo i cali di frame e pure stutter
 
Concordo su tutto ma l’arretratezza tecnica non va vista come qualcosa di cui fregarsene, anzi
Non in sè e per sè, ma è una spia accesa che dovrebbe far capire che non servono i fumi di un comparto tecnico all'avanguardia se poi non c'è della ciccia buona sul fuoco.
 
io gioco su ps4 e i problemi li vedo, non sono cieco....per ora, anche perchè se continuo a giocare a er mi sa' che ci manca poco :sisi:

però più gioco più che mi convinco che come con zelda i "votoni" ci sono perchè è un gioco che travalica la mera esperienza tecnica, quindi al netto di difetti, che ci sono, il gioco offre dal lato artistico, e il il resto, un qualcosa fuori scala

questo è uno di quei giochi destinati a diventare una pietra miliare, tra 10 anni lo gicheremo, e non te ne fregherà del comparto tecnico, perchè è già vecchio di suo :asd:, ma il titolo continuerà ad esercitare il suo fascino.

sono oltre le 20 ore e sono praticamente all'inizio ma già penso che quando avrò terminato la mia run di cominciarne una con caratteristiche diverse e sperimentare un qualcosa di diverso, cambiando totalmente approccio e sarà interessante perchè essendo un gioco molto libero il giocare cambierà totalmente esperienza
 
Dopo oltre 100 ore e il platino, devo dire che PER ME non è un titolo da 96-97. Non capisco perché con From si passi sopra difetti secondo me evidenti, a partire dall’arretratezza tecnica, sulla quale peraltro non si dovrebbe glissare così facilmente (all’ennesima morte a causa di una spada che trapassa un muro ho invocato tutti i parenti di Miyazaki), passando da una telecamera criminosa (meno degli altri souls solo grazie alla vastità della maggior parte degli ambienti, ma al chiuso dà il meglio di sé), per arrivare ad un livello di “difficoltà” (per quanto personalmente io non abbia mai trovato reali muri insormontabili) totalmente artificioso, che si traduce semplicemente in un aumento dell’output di danni dei nemici (aridateme Sekiro). Senza contare il riciclo degli assets, personalmente non mi dà troppo fastidio, ma l’avesse fatto una Ubisoft a caso, apriti cielo. Non sono nemmeno un fan del loro tipo di “narrazione” (se così si può definire), ma questo è un appunto totalmente personale. Né sono d’accordo sul definirlo la rivoluzione degli open world (per quello rivolgersi ad un’altra casa giapponese, che però l’ha fatto 5 anni prima).
Agli altri titoli si fanno le pulci per ogni minimo problema o difetto, a questo no perché “è più della somma delle parti”: perché questa cosa non vale con tutti?
Ovviamente non sto dicendo che sia un brutto gioco, anzi, e gli riconosco enormi pregi, come un world building ed un level design magistrali, un comparto artistico fuori scala (penalizzato purtroppo da una grafica non all’altezza: non sono uno che bada molto alla grafica, ma giocandolo non ho potuto fare a meno di pensare “che peccato”, pensate che bello sarebbe stato con una grafica al livello dell’art design), una colonna sonora di altissimo livello e tanto altro, ma non sono d’accordo con chi lo definisce un videogioco che farà la storia del medium, al massimo la storia dei souls, su quello nessun dubbio.
 
Io ci ho giocato 50 ore, ora ho stoppato per 10 giorni per cause di forza maggiore... E sono 10 giorni che fantastico su come portare avanti il personaggio o dove andare, o cosa significa questo e quello. Penso che prenda 96-97 per questo motivo qui

Edit: l'arretratezza tecnica lasciamola perdere, anche botw era una merda rispetto ad Horizon zero dawn, quantomeno tecnicamente, se c'è tutto il resto la tecnica passa in secondo piano. Anche perché ora non so voi, ma io in 50 ore non ho mai pensato di avere qualcosa di visivamente brutto davanti agli occhi
 
Io ci ho giocato 50 ore, ora ho stoppato per 10 giorni per cause di forza maggiore... E sono 10 giorni che fantastico su come portare avanti il personaggio o dove andare, o cosa significa questo e quello. Penso che prenda 96-97 per questo motivo qui

Edit: l'arretratezza tecnica lasciamola perdere, anche botw era una merda rispetto ad Horizon zero dawn, quantomeno tecnicamente, se c'è tutto il resto la tecnica passa in secondo piano. Anche perché ora non so voi, ma io in 50 ore non ho mai pensato di avere qualcosa di visivamente brutto davanti agli occhi
Per carità, ci sta eccome come motivo per quella valutazione, però a me sai quanti giochi mi hanno dato effetto addicted (anche più di Elden Ring), ma non per questo li considero giochi da 96-97. Ma probabilmente sono io quello “sbagliato” :dsax:
Per l’arretratezza tecnica però no, non riesco a metterla da parte, sia perché BotW aveva un limite (la console) che ER non ha, sia perché per limitatezza tecnica non mi riferisco solamente alla grafica, ma anche per esempio ai vari drop del frame (soprattutto con molta vegetazione a schermo) o le collisioni alla Renè Ferretti.
E non ho neanche citato il menù che è praticamente lo stesso dal 2009, o il comparto multiplayer che fa competizione a quello Nintendo.
Però se uno di Ubisoft si permette di criticare l’UX subito viene crocifisso, quando questa critica è sacrosanta (e non parlo di segnalini sulla mappa, parlo dell’esperienza nella sua totalità).
Per l’ultima frase invece io sì, sarà che l’ho giocato subito dopo Forbidden West che è uno dei giochi visivamente parlando più belli mai realizzati, ma giocando ER non ho potuto fare a meno di pensare “peccato che la grafica sia quella che è, veramente uno spreco di un comparto artistico praticamente perfetto”.
 
Concordo su tutto ma l’arretratezza tecnica non va vista come qualcosa di cui fregarsene, anzi

Il problema e' da ricercare nel fatto che questa non sia piu' un'industria a basso costo come oltre una decade fa.
Adesso tutti i titoli che rompono determinati standard in termini di impatto grafico sono dei blockbuster e per raggiungere quei budget produttivi hanno bisogno di qualche consulente, esterno o del business analysis, che imponga come spendere i fondi nell'ottica di generare guadagni. Il tutto a meno di non lavorare per Sony, che comunque mal perdona fallimenti commerciali.
Spesso questo significa appunto GUI a prova di ritardato, battle system monotasto, subquest con GPS o nel peggiore dei casi blocchi di DLC sovrapprezzati e microtransazioni in game.
Non e' un caso che fra i titoli piu' premiati della scorsa generazione troviamo diversi indipendenti o titoli di studi medi.
 
Il problema e' da ricercare nel fatto che questa non sia piu' un'industria a basso costo come oltre una decade fa.
Adesso tutti i titoli che rompono determinati standard in termini di impatto grafico sono dei blockbuster e per raggiungere quei budget produttivi hanno bisogno di qualche consulente, esterno o del business analysis, che imponga come spendere i fondi nell'ottica di generare guadagni. Il tutto a meno di non lavorare per Sony, che comunque mal perdona fallimenti commerciali.
Spesso questo significa appunto GUI a prova di ritardato, battle system monotasto, subquest con GPS o nel peggiore dei casi blocchi di DLC sovrapprezzati e microtransazioni in game.
Non e' un caso che fra i titoli piu' premiati della scorsa generazione troviamo diversi indipendenti o titoli di studi medi.
Si ma loro i problemi tecnici se li portano dietro fin da Demon Souls, sarebbe anche ora di fare un passo avanti anche in quel senso
 
Ma in pratica hanno preso Dark Souls 3, reso open world e chiamato Elden Ring? Maddai :asd: Spero non vinca il goty per una serie di limiti ed arretratezze che hanno un po' stufato. Botw per libertà ed impatto generale rimane lo re. Il gameplay di Sekiro rimane ancora il top in casa From. E devo leggere che gli altri devs devono prendere spunto da questa roba? Certo, con nessuna rivoluzione ed assets di 10 anni fa. Mannaggia alle teste dei recensori sfegatati dei soulslike.
 
Dopo oltre 100 ore e il platino, devo dire che PER ME non è un titolo da 96-97. Non capisco perché con From si passi sopra difetti secondo me evidenti, a partire dall’arretratezza tecnica, sulla quale peraltro non si dovrebbe glissare così facilmente (all’ennesima morte a causa di una spada che trapassa un muro ho invocato tutti i parenti di Miyazaki), passando da una telecamera criminosa (meno degli altri souls solo grazie alla vastità della maggior parte degli ambienti, ma al chiuso dà il meglio di sé), per arrivare ad un livello di “difficoltà” (per quanto personalmente io non abbia mai trovato reali muri insormontabili) totalmente artificioso, che si traduce semplicemente in un aumento dell’output di danni dei nemici (aridateme Sekiro). Senza contare il riciclo degli assets, personalmente non mi dà troppo fastidio, ma l’avesse fatto una Ubisoft a caso, apriti cielo. Non sono nemmeno un fan del loro tipo di “narrazione” (se così si può definire), ma questo è un appunto totalmente personale. Né sono d’accordo sul definirlo la rivoluzione degli open world (per quello rivolgersi ad un’altra casa giapponese, che però l’ha fatto 5 anni prima).
Agli altri titoli si fanno le pulci per ogni minimo problema o difetto, a questo no perché “è più della somma delle parti”: perché questa cosa non vale con tutti?
Ovviamente non sto dicendo che sia un brutto gioco, anzi, e gli riconosco enormi pregi, come un world building ed un level design magistrali, un comparto artistico fuori scala (penalizzato purtroppo da una grafica non all’altezza: non sono uno che bada molto alla grafica, ma giocandolo non ho potuto fare a meno di pensare “che peccato”, pensate che bello sarebbe stato con una grafica al livello dell’art design), una colonna sonora di altissimo livello e tanto altro, ma non sono d’accordo con chi lo definisce un videogioco che farà la storia del medium, al massimo la storia dei souls, su quello nessun dubbio.
Sono a 50 ore ma condivido ogni singola parola.
Raramente si trovano commenti cosí onesti e "laici".
I FromBot stanno cercando di far passare per bella qualunque cosa, colpa anche della stampa che ha regalato voti allucinanti.
A conti fatti ce ne sarebbero di cose da citare ma ehi, per From si chiude un occhio, per le altre SH si contano anche i peli del culo di chi lava gli uffici.

Daró un mio giudizio complessivo alla fine del gioco ma per ora, con tutto che lo stia apprezzando molto, non vedo la tanto decantata rivoluzione del medium.
C'è di sicuro una evoluzione in casa souls ma non l'anno zero di cui molti parlano.
Proprio no.
 
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