Stai usando un browser non aggiornato. Potresti non visualizzare correttamente questo o altri siti web. Dovreste aggiornare o usare un browser alternativo.
E' il doppiaggio (inglese, scommetto, lol) che va per i cazzi suoi perché la traduzione eng segue un po' la sua strada. I sub ita sono fedeli a ciò che c'era scritto in giapponese. Gioca jap sub ita e ti fai un doppio favore, quindi.
Come detto da The Fool i sottotitoli in italiano sono tradotti direttamente dall'originale giapponese (e molto più fedeli rispetto alla controparte inglese).
Se ti da troppo fastidio le soluzioni sono due: audio jap e sottotitoli ita oppure setti la console in inglese e vai di audio e sub in eng
E' il doppiaggio (inglese, scommetto, lol) che va per i cazzi suoi perché la traduzione eng segue un po' la sua strada. I sub ita sono fedeli a ciò che c'era scritto in giapponese. Gioca jap sub ita e ti fai un doppio favore, quindi.
Come detto da The Fool i sottotitoli in italiano sono tradotti direttamente dall'originale giapponese (e molto più fedeli rispetto alla controparte inglese).
Se ti da troppo fastidio le soluzioni sono due: audio jap e sottotitoli ita oppure setti la console in inglese e vai di audio e sub in eng
Lo stai dicendo a uno che ascolta/guarda/gioca qualsiasi cosa in lingua originale, soprattutto le opere giapponesi
Qui non credevo si potesse scegliere dato che la demo non lo permetteva...
Sfatiamo però questo mito che i sub paro paro al Jappo sono perforza superiori all'adattamento Eng.
Perchè se è vero che alcune cose filano di più con la traduzione letterale jap-ita, è anche vero che altre cose hanno decisamente meno senso proprio perchè mancano di adattamento, che è sempre una parte importante quando si trasporta un'opera da una cultura ad un'altra.
Inoltre (da non sottovalutare per i fan dell'originale, per me è stato fondamentale ad esempio) doppiaggio Eng vi permette di giocarlo con i testi ENG e avere le diciture di oggetti/materia/equip originali e non con i nomi dati dalla traduzione Ita.
Sfatiamo però questo mito che i sub paro paro al Jappo sono perforza superiori all'adattamento Eng.
Perchè se è vero che alcune cose filano di più con la traduzione letterale jap-ita, è anche vero che altre cose hanno decisamente meno senso proprio perchè mancano di adattamento, che è sempre una parte importante quando si trasporta un'opera da una cultura ad un'altra.
Inoltre (da non sottovalutare per i fan dell'originale, per me è stato fondamentale ad esempio) doppiaggio Eng vi permette di giocarlo con i testi ENG e avere le diciture di oggetti/materia/equip originali e non con i nomi dati dalla traduzione Ita.
Più che dire che l'adattamento ita è migliore di quello eng è stato solo specificato che l'adattamento italiano è più fedele.
Personalmente ci tengo a far notare questa cosa dell'adattamento italiano perché la percezione che hanno quasi sempre le persone che si accorgono della discrepanza tra testi italiani e audio eng è quasi sempre erroneamente quella di "ecco hanno fatto l'ennesima ca**ata con l'adattamento italiano", quindi vista la cura con cui è stato realizzato l'adattamento nella nostra lingua è corretto far notare che le differenze non sono causa di un lavoro superficiale come molti potrebbero pensare, ma proprio a causa di due adattamenti tradotti entrambi dall'originale e quindi per forza di cose diversi.
PS. l'adattamento italiano di ffviiR è si più fedele all'originale rispetto alla versione eng, ma non è affatto una traduzione "letterale" pari pari al giapponese, te lo posso assicurare.
Come dici tu l'adattamento migliore non è quello più letterale, ma quello che più mantiene lo spirito dell'opera e trasmette le stesse cose che trasmette l'originale.
In questo caso sono entrambi ottimi adattamenti e soprattutto altrettanto ottimi doppiaggi.
Ho giocato in eng fino a quando "one winged" è "apparso" tra i vicoli in fiamme e sinceramente quello che diceva lo trovavo molto più elaborato, caratteristico e bello rispetto ai sottotitoli in italiano che sembravano terra terra a confronto. Appena messo in jap è stato palese che la traduzione italiana fosse stata fatta con questo doppiaggio. In jap ne giova la caratterizzazione di personaggi come jessie e tifa (gesticolano come classiche jap) e il tizio grasso (parlata particolare tipica jap), ma questa volta credo che avrei preferito l'inglese come doppiaggio, soprattutto per le voci di cloud e aerith; ma mi stava fumando il cervello nel leggere e sentire cose totalmente differenti. Il jap non aiuta soprattutto quando si ha attorno molta gente che parla contemporaneamente...non masticandolo bene come l'inglese, non capisco quello che dicono e sinceramente non mi va proprio di leggere tutte quelle frasi secondarie inutili.
Cosa molto bella invece è il labiale diverso per ogni lingua; non come quella chiavica di ghost of tsushima dove parlano in jap col labiale inglese.
Finito! Beh mi e' piaciuto: storia e personaggi restano pazzeschi, comparto tecnico ottimo e gameplay divertentissimo. Ho pero' alcune riserve che mi piacerebbe condividere con voi.
Devo dire che quello che mi ha lasciato un po' perplesso e' la struttura di gioco in generale e, dopo aver giocato sia a questo che a KH III, posso dirlo con certezza: per quanto ami Nomura e il suo stile, i suoi giochi next gen non sono per niente al passo con i tempi. In primo luogo soffrono di un ritmo narrativo assolutamente atroce, fatto di continue frenate e accelerate improvvise. In secondo luogo i suoi titoli sono troppo lineari: in KH III si sente meno grazie alla questione mondi, ma Dio santissimo questo FF VII R e' un corridoio unico dall'inizio alla fine. Un corridoio dove tra l'altro non puoi fare nient'altro se non passeggiare passeggiare e passeggiare fino a che non arrivi alla boss fight/ scontro random di turno.
Manca completamente quella sensazione di stare vivendo un'avventura tipica di qualsiasi Final Fantasy che si rispetti, quel modo di giocare della serie "vado avanti con la storia o mi fermo a grindare un attimino perche' mi sento sottolivellato?", sembra invece di stare quasi guardando un anime interattivo dove la storia la fa da padrona e tutto il resto passa in secondo piano. Il che mi andrebbe anche bene, ma poi ti ritrovi davanti a sequenze come per esempio
l'atroce inseguimento del mostro-palla la seconda volta che finisci nelle fogne, che per come e' strutturato pare venir fuori di prepotenza da un gioco di due gen fa. O la fase platform con Tifa quando entri nello Shinra Building, mamma mia
Per non parlare delle missioni secondarie alla "Isole del destino del primo Kingdom Hearts": raccogli tutti i CD, trova tutti i gattini, vai a recuperare i bimbi dispersi... non solo non aiutano in alcun modo a far sentire Midgar piu' viva, non solo non approfondiscono in alcun modo i tanti personaggi secondari potenzialmente interessanti, ma rappresentano un modo davvero pigro e da epoca PS2 di allungare la longevita'.
E chiudo con un banale "lasciatemi saltare!' non si puo' nel 2020 passeggiare in ambientazioni a corridoio dove qualsiasi azione fatta dal personaggio e' scriptatissima/lentissima e pre-indicata da delle frecce lampeggianti che mi dicono dove andare. Questa e' roba che avrebbe fatto ridere pure su PS2.
Per il resto il gioco funziona: trasmette il giusto hype per la parte 2 e non lascia l'impressione che sia stato volutamente limitato per poter dividere il remake in diverse parti, che penso fosse la paura di un po' tutti fin da quando e' stato annunciato.
Finito! Beh mi e' piaciuto: storia e personaggi restano pazzeschi, comparto tecnico ottimo e gameplay divertentissimo. Ho pero' alcune riserve che mi piacerebbe condividere con voi.
Devo dire che quello che mi ha lasciato un po' perplesso e' la struttura di gioco in generale e, dopo aver giocato sia a questo che a KH III, posso dirlo con certezza: per quanto ami Nomura e il suo stile, i suoi giochi next gen non sono per niente al passo con i tempi. In primo luogo soffrono di un ritmo narrativo assolutamente atroce, fatto di continue frenate e accelerate improvvise. In secondo luogo i suoi titoli sono troppo lineari: in KH III si sente meno grazie alla questione mondi, ma Dio santissimo questo FF VII R e' un corridoio unico dall'inizio alla fine. Un corridoio dove tra l'altro non puoi fare nient'altro se non passeggiare passeggiare e passeggiare fino a che non arrivi alla boss fight/ scontro random di turno.
Manca completamente quella sensazione di stare vivendo un'avventura tipica di qualsiasi Final Fantasy che si rispetti, quel modo di giocare della serie "vado avanti con la storia o mi fermo a grindare un attimino perche' mi sento sottolivellato?", sembra invece di stare quasi guardando un anime interattivo dove la storia la fa da padrona e tutto il resto passa in secondo piano. Il che mi andrebbe anche bene, ma poi ti ritrovi davanti a sequenze come per esempio
l'atroce inseguimento del mostro-palla la seconda volta che finisci nelle fogne, che per come e' strutturato pare venir fuori di prepotenza da un gioco di due gen fa. O la fase platform con Tifa quando entri nello Shinra Building, mamma mia
Per non parlare delle missioni secondarie alla "Isole del destino del primo Kingdom Hearts": raccogli tutti i CD, trova tutti i gattini, vai a recuperare i bimbi dispersi... non solo non aiutano in alcun modo a far sentire Midgar piu' viva, non solo non approfondiscono in alcun modo i tanti personaggi secondari potenzialmente interessanti, ma rappresentano un modo davvero pigro e da epoca PS2 di allungare la longevita'.
E chiudo con un banale "lasciatemi saltare!' non si puo' nel 2020 passeggiare in ambientazioni a corridoio dove qualsiasi azione fatta dal personaggio e' scriptatissima/lentissima e pre-indicata da delle frecce lampeggianti che mi dicono dove andare. Questa e' roba che avrebbe fatto ridere pure su PS2.
Per il resto il gioco funziona: trasmette il giusto hype per la parte 2 e non lascia l'impressione che sia stato volutamente limitato per poter dividere il remake in diverse parti, che penso fosse la paura di un po' tutti fin da quando e' stato annunciato.
Finito! Beh mi e' piaciuto: storia e personaggi restano pazzeschi, comparto tecnico ottimo e gameplay divertentissimo. Ho pero' alcune riserve che mi piacerebbe condividere con voi.
Devo dire che quello che mi ha lasciato un po' perplesso e' la struttura di gioco in generale e, dopo aver giocato sia a questo che a KH III, posso dirlo con certezza: per quanto ami Nomura e il suo stile, i suoi giochi next gen non sono per niente al passo con i tempi. In primo luogo soffrono di un ritmo narrativo assolutamente atroce, fatto di continue frenate e accelerate improvvise. In secondo luogo i suoi titoli sono troppo lineari: in KH III si sente meno grazie alla questione mondi, ma Dio santissimo questo FF VII R e' un corridoio unico dall'inizio alla fine. Un corridoio dove tra l'altro non puoi fare nient'altro se non passeggiare passeggiare e passeggiare fino a che non arrivi alla boss fight/ scontro random di turno.
Manca completamente quella sensazione di stare vivendo un'avventura tipica di qualsiasi Final Fantasy che si rispetti, quel modo di giocare della serie "vado avanti con la storia o mi fermo a grindare un attimino perche' mi sento sottolivellato?", sembra invece di stare quasi guardando un anime interattivo dove la storia la fa da padrona e tutto il resto passa in secondo piano. Il che mi andrebbe anche bene, ma poi ti ritrovi davanti a sequenze come per esempio
l'atroce inseguimento del mostro-palla la seconda volta che finisci nelle fogne, che per come e' strutturato pare venir fuori di prepotenza da un gioco di due gen fa. O la fase platform con Tifa quando entri nello Shinra Building, mamma mia
Per non parlare delle missioni secondarie alla "Isole del destino del primo Kingdom Hearts": raccogli tutti i CD, trova tutti i gattini, vai a recuperare i bimbi dispersi... non solo non aiutano in alcun modo a far sentire Midgar piu' viva, non solo non approfondiscono in alcun modo i tanti personaggi secondari potenzialmente interessanti, ma rappresentano un modo davvero pigro e da epoca PS2 di allungare la longevita'.
E chiudo con un banale "lasciatemi saltare!' non si puo' nel 2020 passeggiare in ambientazioni a corridoio dove qualsiasi azione fatta dal personaggio e' scriptatissima/lentissima e pre-indicata da delle frecce lampeggianti che mi dicono dove andare. Questa e' roba che avrebbe fatto ridere pure su PS2.
Per il resto il gioco funziona: trasmette il giusto hype per la parte 2 e non lascia l'impressione che sia stato volutamente limitato per poter dividere il remake in diverse parti, che penso fosse la paura di un po' tutti fin da quando e' stato annunciato.
Lo sto rigiocando a difficile dopo averlo finito, in giapponese mi piace decisamente di più.
Ma come funziona il recupero mp a difficile? Solo rompendo le casse?
Gli item non si possono usare, le panchine riforniscono solo la vita e riposarsi idem...
Lo sto rigiocando a difficile dopo averlo finito, in giapponese mi piace decisamente di più.
Ma come funziona il recupero mp a difficile? Solo rompendo le casse?
Gli item non si possono usare, le panchine riforniscono solo la vita e riposarsi idem...
Lo sto rigiocando a difficile dopo averlo finito, in giapponese mi piace decisamente di più.
Ma come funziona il recupero mp a difficile? Solo rompendo le casse?
Gli item non si possono usare, le panchine riforniscono solo la vita e riposarsi idem...
Finito! Beh mi e' piaciuto: storia e personaggi restano pazzeschi, comparto tecnico ottimo e gameplay divertentissimo. Ho pero' alcune riserve che mi piacerebbe condividere con voi.
Devo dire che quello che mi ha lasciato un po' perplesso e' la struttura di gioco in generale e, dopo aver giocato sia a questo che a KH III, posso dirlo con certezza: per quanto ami Nomura e il suo stile, i suoi giochi next gen non sono per niente al passo con i tempi. In primo luogo soffrono di un ritmo narrativo assolutamente atroce, fatto di continue frenate e accelerate improvvise. In secondo luogo i suoi titoli sono troppo lineari: in KH III si sente meno grazie alla questione mondi, ma Dio santissimo questo FF VII R e' un corridoio unico dall'inizio alla fine. Un corridoio dove tra l'altro non puoi fare nient'altro se non passeggiare passeggiare e passeggiare fino a che non arrivi alla boss fight/ scontro random di turno.
Manca completamente quella sensazione di stare vivendo un'avventura tipica di qualsiasi Final Fantasy che si rispetti, quel modo di giocare della serie "vado avanti con la storia o mi fermo a grindare un attimino perche' mi sento sottolivellato?", sembra invece di stare quasi guardando un anime interattivo dove la storia la fa da padrona e tutto il resto passa in secondo piano. Il che mi andrebbe anche bene, ma poi ti ritrovi davanti a sequenze come per esempio
l'atroce inseguimento del mostro-palla la seconda volta che finisci nelle fogne, che per come e' strutturato pare venir fuori di prepotenza da un gioco di due gen fa. O la fase platform con Tifa quando entri nello Shinra Building, mamma mia
Per non parlare delle missioni secondarie alla "Isole del destino del primo Kingdom Hearts": raccogli tutti i CD, trova tutti i gattini, vai a recuperare i bimbi dispersi... non solo non aiutano in alcun modo a far sentire Midgar piu' viva, non solo non approfondiscono in alcun modo i tanti personaggi secondari potenzialmente interessanti, ma rappresentano un modo davvero pigro e da epoca PS2 di allungare la longevita'.
E chiudo con un banale "lasciatemi saltare!' non si puo' nel 2020 passeggiare in ambientazioni a corridoio dove qualsiasi azione fatta dal personaggio e' scriptatissima/lentissima e pre-indicata da delle frecce lampeggianti che mi dicono dove andare. Questa e' roba che avrebbe fatto ridere pure su PS2.
Per il resto il gioco funziona: trasmette il giusto hype per la parte 2 e non lascia l'impressione che sia stato volutamente limitato per poter dividere il remake in diverse parti, che penso fosse la paura di un po' tutti fin da quando e' stato annunciato.
Sono d'accordo più o meno su tutto, io più che altro spero che con il prossimo capitolo abbandonino la struttura a capitoli che per quanto non sia un malus per la main story è pessimo per quanto riguarda il completamento delle subquest/completamento in generale, è atroce il fatto che si debba rifare più e più volte interi capitoli (con subquests incluse) solo per ottenere dei vestiti (ad esempio, ma un discorso simile varrebbe anche per il colosseo o il simulatore vr) , mi direte eh vabe, nessuno ti obbliga a farli, però caxxo, in un jrpg una struttura simile non sta né in cielo né in terra.
Nah si riescono ad usare anche le magie offensive senza problemi, bisogna però andare con più usta conoscendo le debolezze dei nemici si riescono a non sprecarle. Inoltre di solito io mi curavo solo vicino alle casse per ritornare subito full mp, evitando di usare magie “inutili” durante i combattimenti con i mob comuni