L'ho finito, copio e incollo il commento preso dal Vault:
Il gioco complessivamente mi è piaciuto, ha un gameplay veramente appagante che dà assuefazione, tanto la parte delle battaglie quanto il loop in cui si progettano le proprie unità; ho giocato a difficile e bene o male ho trovato la sfida sempre adeguata, qualche appendice era un po' estrema se fatta appena disponibile e ho dovuto rimandarla, ma soprattutto alla fine del gioco avevo un team di vere macchine da guerra.
Cose positive? Presentazione grafica finalmente adeguata (bonus di merito alle mosse speciali), gameplay divertente, snellimento di diverse meccaniche (tipo farmare i livelli di competenza nelle armi), molti contenuti se uno vuole dedicarcisi. E ultimo ma non meno importante...splendide musiche!
Cose negative: snellimento di meccaniche controbilanciato da alcuni scivoloni (ovvero l'assurdo farming di punti abilità per comprare quelle degli emblemi), accumulo di risorse subordinato a un po' troppe attività secondarie che spezzano troppo il ritmo, e infine veniamo al punto dolente...la scrittura.
Sorvolo sul design dei personaggi, che può piacere o non piacere, e prende sicuramente una direzione più sopra le righe. Ma la scrittura è veramente il tasto dolente di questo gioco.
All'inizio ritenevo che i dialoghi fossero cringe e la trama stupida; in realtà la trama non sarebbe nemmeno così scema, nel senso...è l'ennesima riproposizione della trama "classica" di Fire Emblem, ha anche alcuni momenti che non mi vergogno a definire proprio belli (capitoli 10 e 11 su tutti), ma viene tutto totalmente disintegrato dalla scrittura. I dialoghi e i personaggi sono scialbi, incolore, poco interessanti e troppo stereotipati anche per un gioco che si è sempre basato sugli archetipi. II giocatore prova zero coinvolgimento per quello che accade, è pieno di situazioni stupide e super convenienti, il gioco non osa e non rischia praticamente in nulla e va avanti con il pilota automatico. Il cast ha zero profondità, perché alla fine salvo pochissimi casi tutti i pg sono caratterizzati con lo schema "prendi una gimmick e esasperala all'ennesima potenza". Così Chloè parla sempre delle fiabe, Etie parla sempre di allenamento e muscoli, Amber è fissato con gli alpaca ecc...al punto che la cosa nella maggior parte dei casi è perlopiù grottesca.
Alear paradossalmente è uno dei pg più carini, ma alla fine della fiera resta il solito protagonista da shonen super noioso, piatto e ingenuo all'inverosimile, nonostante con il suo background avesse del potenziale.
È un peccato, perché lo stesso Fates (che è scritto forse in maniera ancora più cringe) quantomeno era più audace nel proporre delle idee rischiose, che però poi fallivano perché scritte col culo. Qui abbiamo in combo la storia safe e la scrittura scialba, ed è un po' troppo. Peccato perché sarebbe bastato davvero pochissimo sforzo in più, spero che caccino queste capre a cui continuano ad affidarsi per i prossimi giochi.
In futuro spero comunque che avremo un titolo che possa ripartire dalle migliori fondamenta di questo e di Three Houses, perché avere un gameplay così godurioso con un party di personaggi ben scritti e una storia decente sarebbe veramente epico!
Non ho preso i dlc e non penso che lo farò, mi sono reso conto che la difficoltà dell'avventura era calibrata sul gioco senza gli Emblemi dlc, e quindi prendendoli avrei rotto tutto...invece così mi sono goduto una sfida pulita. In compenso ci ho dedicato circa 90 ore, e di rifare un'altra run solo per i dlc non ho abbastanza voglia
Spero comunque in futuro si ridimensioni di brutto anche la maledetta parte social, c'erano tante di quelle attività che potevano essere automatizzate/confinate a una schermata che non si contano.