Ufficiale Gamers' Vault | Sopravvissuti alla quarantena!

  • Autore discussione Autore discussione Sparda
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Che finale hai fatto ? :bruniii:
A proposito Naka, ho ricominciato e finito Homecoming, dopo che l'avevo droppato all'epoca... :sisi:
Maddona. :shrek: Che gioco mediocre. :shrek: In se anche piacevole, cioè la formula di SH classica funziona, cerca quello, cammina nella nebbia, risolvi l'enigma, combatti un poco, ma still mediocre anche se non orribile, se non nel come stuppra senza ritegno la lore della saga. :shrek: Infatti titolo fatto senza amore, ne per se ne per la saga. :shrek: Solo che almeno si fa giocare, nonostante un CS che io boh, una roba ignobile davanti a Dio, volevano fare meglio e hanno fatto peggio, la schivata è un insulto a tutto ciò che caro inq uesto mondo. :rickds:
Non so come alcuni lo ritengano meglio di Downpour, lo ritengo al limite dell'oggettivo che sia migliore, visto che questo è fatto con amore e rispetto, pur con la lore andandosi per cazzi suoi, ma c'è amore e rispetto, nonché degli altri, delle subquest bellissime e delle parti ispirate, l'orfanotrofio, ma in particolare l'enigma delle recita, non lo scorderò mai. :uhmsisi:
 
A proposito Naka, ho ricominciato e finito Homecoming, dopo che l'avevo droppato all'epoca... :sisi:
Maddona. :shrek: Che gioco mediocre. :shrek: In se anche piacevole, cioè la formula di SH classica funziona, cerca quello, cammina nella nebbia, risolvi l'enigma, combatti un poco, ma still mediocre anche se non orribile, se non nel come stuppra senza ritegno la lore della saga. :shrek: Infatti titolo fatto senza amore, ne per se ne per la saga. :shrek: Solo che almeno si fa giocare, nonostante un CS che io boh, una roba ignobile davanti a Dio, volevano fare meglio e hanno fatto peggio, la schivata è un insulto a tutto ciò che caro inq uesto mondo. :rickds:
Non so come alcuni lo ritengano meglio di Downpour, lo ritengo al limite dell'oggettivo che sia migliore, visto che questo è fatto con amore e rispetto, pur con la lore andandosi per cazzi suoi, ma c'è amore e rispetto, nonché degli altri, delle subquest bellissime e delle parti ispirate, l'orfanotrofio, ma in particolare l'enigma delle recita, non lo scorderò mai. :uhmsisi:
È verissimo, Downpour è un titolo molto più rispettoso del mondo Silent Hill, un titolo fatto con amore e anche una certa idea alla base, molto survival, paga l’inesperienza del team e il budget ridicolo di Konami.
Homecoming è un titolo che punta sul fanservice, ad essere più action (ecco la scelta del protagonista reduce di guerra) e poche idee originali, un titolo un po’ buttato lì per sfruttare il nome.
Concordo sulla parte dell’ orfanotrofio, bellissima
 
Ammetto che ultimamente ho giocato tanti titoli deludenti e la maggiorparte di essi erano nella mia lista acquisti da svariati mesi, ad eccezione di Plague Tale che mi tentava da prima dell'annuncio della 5.
L'ultima delusione è stata Ghostwire Tokyo che originariamente doveva essere il mio regalo di compleanno, ma grazie a dio mi sono impuntato su tutt'altro genere. Ghostwire Tokyo è un titolo complesso che è riuscito solamente a metà: il gioco stesso è stato farcito in fretta e in furia, non a caso è ricco di cose da fare, però pochissime meccaniche risultano ben strutturate e lucidate a dovere. Potrei scrivere innumerevoli righe sulla meravigliosa esperienza che ho avuto con queso titolo, ma scelgo di riassumerlo in questo modo:
  • è un gioco horror che non fa mai paura, al massimo impressiona e lo fa raramente
  • è un esclusiva per next gen ma il gioco ha una grafica da ps4, e mi riferisco ad un brutto gioco per ps4
  • è un gioco con una trama assai stratificata, ma inutilmente complessa e spesso incongruente
  • è un gioco che ti sbatte in faccia un villian intrigante, ma che alla fine dei conti risulta piatto e a dir poco demente
  • è un gioco action divertente e molto assuefacente, ma che riprende buona parte delle sue qualità da DOOM Eternal che è sempre di casa bethesda
  • è un gioco open world pieno di cose da fare e zone da ripulire, ma gran parte delle sue qualità sono riprese pari pari da titoli decisamente più interessanti
  • è un gioco che mescola straordinariamente bene lo stile "cyberpunk futuristico" con l'estetica "tradizionalista" tipica del giappone, ma che a conti fatti non ha assolutamente senso di esistere in un contesto del genere
Strano davvero come videogioco sopratutto perchè in più di un occasione è riuscito a farmi divertire, oltre che a deliziarmi con una soundtrack magnifica, ma non riesco a chiudere gli occhi davanti a dei difetti così grossolani ed evidenti. Porca troia, ultimamente non faccio altro che acquistare inculate! :dsax:
 
Ammetto che ultimamente ho giocato tanti titoli deludenti e la maggiorparte di essi erano nella mia lista acquisti da svariati mesi, ad eccezione di Plague Tale che mi tentava da prima dell'annuncio della 5.
L'ultima delusione è stata Ghostwire Tokyo che originariamente doveva essere il mio regalo di compleanno, ma grazie a dio mi sono impuntato su tutt'altro genere. Ghostwire Tokyo è un titolo complesso che è riuscito solamente a metà: il gioco stesso è stato farcito in fretta e in furia, non a caso è ricco di cose da fare, però pochissime meccaniche risultano ben strutturate e lucidate a dovere. Potrei scrivere innumerevoli righe sulla meravigliosa esperienza che ho avuto con queso titolo, ma scelgo di riassumerlo in questo modo:
  • è un gioco horror che non fa mai paura, al massimo impressiona e lo fa raramente
  • è un esclusiva per next gen ma il gioco ha una grafica da ps4, e mi riferisco ad un brutto gioco per ps4
  • è un gioco con una trama assai stratificata, ma inutilmente complessa e spesso incongruente
  • è un gioco che ti sbatte in faccia un villian intrigante, ma che alla fine dei conti risulta piatto e a dir poco demente
  • è un gioco action divertente e molto assuefacente, ma che riprende buona parte delle sue qualità da DOOM Eternal che è sempre di casa bethesda
  • è un gioco open world pieno di cose da fare e zone da ripulire, ma gran parte delle sue qualità sono riprese pari pari da titoli decisamente più interessanti
  • è un gioco che mescola straordinariamente bene lo stile "cyberpunk futuristico" con l'estetica "tradizionalista" tipica del giappone, ma che a conti fatti non ha assolutamente senso di esistere in un contesto del genere
Strano davvero come videogioco sopratutto perchè in più di un occasione è riuscito a farmi divertire, oltre che a deliziarmi con una soundtrack magnifica, ma non riesco a chiudere gli occhi davanti a dei difetti così grossolani ed evidenti. Porca troia, ultimamente non faccio altro che acquistare inculate! :dsax:
Anche io aspettavo con ansia Ghostwire, ma dopo 7/8 ore l’ho messo in pausa e non ho più nessuna voglia di riprenderlo, zero stimoli.
Ed è un peccato perché concettualmente è figo e con parecchie idee interessanti, ma tutte sviluppate male o in maniera superficiale.
Sono indeciso sul darlo via (per evitare una svalutazione totale e prenderci altro) o riprenderlo più in là
 
Oggi mi sono dedicato alla DC di Death Strandig, ho Portato a termine il (piccolissimo) contenuto storia aggiuntivo, vibes forti di MGS (maledetto Koji :bruniii:).
Non c’è molto da dire sul contenuto in se (saranno 30 minuti di missione), se non che i contenuti extra sono molti, ma tutti di contorno,…………ma………quanto è bello tornare in quel mondo :bruniii:
Ecco, un’altra roba che dovrò fare st’anno è calare la 10 euro, upgradare DS per PS5 e ritornare in quel mondo incredibile.
 
Sono indeciso sul darlo via (per evitare una svalutazione totale e prenderci altro) o riprenderlo più in là
Dare dentro un gioco è un crimine che dovrebbe essere punito a livello penale, piuttosto strappati la fava come se fosse velcro.

Un gioco brutto insegna molto più di uno bello, non a caso ho definito "meravigliosa" la mia esperienza con Ghostwire Tokyo. Magari suonava sarcastico ma in realtà ero onestissimo :asd:
 
Quando parlo di un videogioco che mi è piaciuto in genere posso dilungarmi per ore e ore, rendendo assai ardua l'impresa di farmi tacere, ma ritengo che per Tiny Tina's Wonderlands sarebbe solamente fiato e tempo sprecato. In questo caso mi basta trascrivere un semplice dialogo per dimostare quanto la mia esperienza sia stata semplicemente fantastica, arrivando a dei picchi di divertimento e ilarità che francamente non mi aspettavo. Davvero ben fatto Gearbox, avete i miei più sincerti complimenti. Annunciate un seguito e i miei soldi saranno automaticamente vostri, e lo dico da persona che non ha amato particolarmente la saga di Borderlands.

  • Davvero non conosci Gerrit di Trivia? Il più famoso e produttivo ammazzamostri di tutto il mondo? Colui che ha ucciso migliaia e migliaia di abomini? Dai, mi conosci senz'altro. I bardi cantano centinaia di canzoni sulle mie gesta.
  • Che tipo di gesta?
  • Una volta ho avuto un coito con una donna in sella ad un unicorno.
 
Dopo 2 mesi di GT7 e 1 mese di niente stasera sento che è la sera giusta per tornare un pò a videogiocare.


Redout 2 è arrivato. :tè:
 
Silent Hill 3, al contrario del secondo capitolo, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Non mi esprimo più di tanto dal punto di vista della narrazione, riprende pesantemente il filone del primo capitolo che ancora non ho giocato, pur sapendo a grandi linee l'intreccio, però non è comunque riuscito a rimanermi particolarmente impresso. James e il cast di "comprimari" mi hanno lasciato qualcosa di più che qua è mancato. Forse complice il fatto che Heather non sembra mai particolarmente presa da quello che succede, ho fatto molta fatica ad empatizzare col suo personaggio. Anche sul gameplay ho qualche riserva, molti più mostri, alcuni anche molto molesti, che non aumentavano la difficoltà ma rendevano solo più noioso navigare i livelli, soprattuto dovendo fare avanti e indietro durante l'esplorazione dei vari luoghi. Niente più pestone op e infatti questa volta, anche a normale, la componente survival si è sentita maggiormente, facendomi sprecare fin troppe munizioni, tanto che il boss finale è stato finito a colpi di katana :rickds: Belle le musiche e le ambientazioni, peccato solo per il parziale riciclo di una dal secondo. Resta un horror assolutamente consigliato ma il 2 ha settato nuovi standard per me che difficilmente saranno superati da altre produzioni
 
Bonk
Bonk
Bonk
Bonk
Stun
MEGABONK
Cartoon Bonk GIF by DogeBONK

Missione completata.

Finita la main quest di Iceborne ed ora sbloccato anche le Guiding Lands che sono veramente fighe come idea.
Certo'sto gioco, però, ha un grandissimo problema: la storia. Perchè hanno speso tempo, soldi per'sti cartonati.
 
E niente, dopo aver preso fire emblem musou e omori, arrivato a casetta ho messo sù… minecraft dungeon dal backlog.

E niente, è stradivertente. Diablo in salsa cubetti
 
Un paio di giorni fa discutevo con un mio collega sul perchè i film d'animazione di oggi tendono ad essere più "zuccherini", andando a trattare temi spesso fin troppo leggeri evitando di immergere emotivamente lo spettatore: purtroppo i film per bambini/ragazzi di oggi risultano essere quasi indirizzati ad un pubblico di dementi, creando evidenti scivoloni di qualità soprattutto fra le case di animazioni più famose. Naturalmente questo calo di qualità è davvero un peccato, specialmente se ripenso agli enormi insegnamenti offerti da capolavori come il Re Leone o Mulan. Per ovvi motivi anche i videogiochi non sono esenti da questa nuova corrente di approccio al consumatore, sopratutto se il gioco ha un PEGI davvero basso, ma non è questo il caso. A Psychonauts 2 non frega proprio un cazzo della corrente di mercato attuale, andando a creare un prodotto a tratti assai coraggioso e interessante: il gioco non ha timore di mostrare l'essere umano come una fonte di coraggio e saggezza, ma che alle volte di lascia scoraggiare a causa di avvenimenti particolarmente ostili. Durante tutta la durata della storia, che risulta essere fin troppo breve, andremo a trattare con intelligenza delle tematiche davvero impressionanti fra cui dipendenza e abusi psicologici: non a caso il gioco ci avverte immediatamente del fatto che alcuni indvidui potrebbero sentirsi a disagio in alcuni livelli, ma a mio avviso "ambasciatore non porta pena" per cui spetta a noi scegliere se vogliamo sozzarci le mani oppure no. Purtroppo questa coraggiosa componente viene affiancata a delle scelte di game design davvero obsolete e poco ispirate, che vanno ad evidenziare alcune lacune piuttosto pesanti fra cui una storia praticamente incomprensibile: avvengono troppe cose in un lasso di tempo davvero ristretto, andando ad approfondire ottimamente dei personaggi che appaiono per circa 10 minuti, la cui totale assenza non avrebbe cambiato neanche di una virgola lo scorrere delle vicende. Il level design rimane pazzesco per buona parte dell'avventura ma a mio parere il gioco fallisce nel seguire la regola fondamentale di ogni buona storia, ovvero "personaggi complessi per una trama semplice" come disse il saggio e barbuto Cory Barlog. Non posso fare a meno di evidenziare come questo suo ragionamento si è dimostrato più che valido nelle sue opere, e che Psyconauts 2 avrebbe dovuto seguire con molta più attenzione. Per carità il gioco rimane più che valido sotto tutti gli aspetti, ma se scegli di dedicare così tanta attenzione alla trama allora dovresti prendertene decisamente più cura.

Tornerò per raccontarvi la mia divertentissima esperienza con Rift Apart dopo lo scadere del ban, che non tarderà ad arrivare dopo questo post :asd:
 
Ultima modifica:
Ho finito Mirror's Edge Catalyst per la prima volta oggi, non sapevo dove scrivere e mi faceva strano scrivere in uno dei topic delle sezioni gaming dato che tutti hanno post risalenti al 2018 o tornare indietro (non ho presente quanto si sia severi contro il necroposting nel forum) :dsax:

Sostanzialmente non ho niente di nuovo da dire: discussioni su open-world, struttura di gioco, storia e personaggi, stile visivo ed ambientazioni ecc, pro e contro... cose già dette più e più volte e abbondantemente approfondite immagino. In linea generale pur con tutti i suoi problemi e cose che non mi hanno convinto del tutto per via di preferenze mie (come il fatto che preferisco l'ambientazione più semi-contemporanea del primo che non lo sci-fi di questo reboot), il gioco nel complesso non mi è dispiaciuto. Quello che mi dispiace più che altro è che è uscito del 2016 ed ad oggi il franchise sembra ripiombato nell'oblio come era successo dopo l'uscita dell'originale nel 2008.

L'originale per quanto lo abbia giocato pure lui in ritardo (nel 2013 più o meno se non sbaglio) mi è rimasto nel cuore e sia con quel gioco che con Catalyst adesso mi sono reso conto che questo genere di gioco stile parkour con visuale in prima persona mi piace veramente, ma veramente un sacco. Mi fa un dispiacere enorme pensare che di fatto non ci saranno più capitoli nuovi, dato che immergermi in ambientazioni con questo stile grafico correndo qua e là di nuovo rimane comunque un piacere anche se si tratta di giochi lungi dall'essere perfetti.

Posso solo sperare che EA stia ad ascoltare se qualche altra SH nella sua scuderia decide di proporre un nuovo titolo in questa serie e fare un pitch, visto che a questo punto in DICE non ho granché fiducia :O
 
mi sono reso conto che questo genere di gioco stile parkour con visuale in prima persona mi piace veramente, ma veramente un sacco. Mi fa un dispiacere enorme pensare che di fatto non ci saranno più capitoli nuovi
Se non sei ancora sazio puoi sempre buttarti su Dying Light 2: la trama sarà molto spicciola e scontata, ma il parkour è realizzato in modo fluido e divertente sopratutto perchè si applica anche in combattimento. :sisi:
 
Se non sei ancora sazio puoi sempre buttarti su Dying Light 2: la trama sarà molto spicciola e scontata, ma il parkour è realizzato in modo fluido e divertente sopratutto perchè si applica anche in combattimento. :sisi:
Sicuramente ci sto facendo un pensiero adesso per via di questa mia diciamo ''realizzazione" riguardo i giochi con focus sul parkour in prima persona, devo solo arrivarci col mood giusto dato che ad oggi tendo a stare alla larga dagli open-world (per intenderci, la parte di Catalyst che ho sopportato di meno è stato appunto l'OW, fosse stato un qualunque altro genere o franchise lo avrei saltato probabilmente a pié pari).

Il primo Dying Light lo consiglieresti sempre nell'ottica parkour? Giusto perché immagino sia più facile recuperarlo a prezzi bassi :hmm:
 
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