Gran Turismo World Series - Manufacturers Cup 2024 Exhibition Series 2 - Lega GT2
Round 3
La terza tappa del campionato è una gara di categoria Gr.3 da 20 giri sul circuito di Road Atlanta, con obbligo di usare sia la mescola morbida che la media. E' una pista che mi piace poco e non la consideravo favorevole alla mia Mazda, ma sorprendentemente le prove libere sono andate bene, con un miglior tempo di 1:18:0xx. Per la pole position mi aspettavo un tempo di 1:17:7xx, ma ero comunque fiducioso di potermi piazzare nelle prime 8 posizioni in qualifica.
Mi iscrivo alla gara delle 12, una lobby da 130 punti in palio per il vincitore (come quella della scorsa settimana, ma questa volta la mia auto ha il numero 9 - che rappresenta il ranking del pilota all'interno della lobby - mentre la scorsa settimana avevo il numero 12). Vado oltre le mie aspettative: in condizione di qualifica, con un po' di sano stress e 16 auto in pista su un circuito abbastanza corto, puntavo a un 1:18:4xx mentre riesco a timbrare un 1:18:3xx con cui mi qualifico 8°. La pole position va via in 1:17:3xx, ben al di sotto delle mie aspettative, e se da un lato facendo un giro un decimo più veloce sarei partito 6° dall'altro lato penso che con un giro un decimo più lento sarei partito 12°. E' andata bene, dai. Mentre rifletto sui tempi di qualifica dimentico di montare la mescola media - la mia scelta è sempre per la mescola più dura quando sono in mezzo o in fondo al gruppo - prima dell'inizio della procedura di partenza, quindi partirò su morbida. Anche questo, con il senno di poi, è stato un colpo di fortuna.
Alla partenza ho un buono spunto grazie al potente motorone Mazda, ma il francese su Subaru che mi precede protegge bene l'interno in curva 1 respingendo il mio assalto. Nel tratto della serpentina nel primo settore alcune auto vanno fuori pista e guadagno due posizioni. Sono 6°. Il francese sembra soffrire non solo sui rettilinei, dove la Mazda è una della auto più veloci e la Subaru una delle più lente, ma anche nelle curve, per cui penso che sia su mescola media. In realtà era su morbida. Nel secondo giro guadagno altre due posizioni: una su uno spagnolo su BMW, che va largo ed esce lento dalla curva a sinistra che chiude il primo settore, e una sul francese su Subaru, che sorpasso facilmente sul rettilineo che porta alla chicane che chiude il giro. Sono 4°. A questo punto nel primo stint non succede molto altro, prendo due penalità da 0,5 secondi nei giri 5 e 6, sempre nella curva a sinistra alla fine del primo settore (quella dove avevo superato la spagnolo) ma ho un buon vantaggio sul francese per cui mantengo tranquillamente la posizione, mentre perdo contatto dall'italiano su Porsche in terza posizione che aveva 3 secondi di vantaggio e scappa fino a 7 secondi di vantaggio. Tra il giro 8 e il giro 11 si fermano quasi tutti e, con mia sorpresa, erano praticamente tutti su mescola morbida, quindi il mio passo gara era effettivamente buono e non rendevo bene solo per un vantaggio di mescola. Nel valzer dei pit stop un tedesco su Porsche che è al comando monta di nuovo la mescola morbida, per cui rovina la sua gara dovendosi fermare di nuovo nel giro successivo per montare la media (altro errore, a questo punto avrebbe fatto meglio a sfruttare il set nuovo di pneumatici morbidi e montare la media solo per l'ultimo giro), ma in diretta non me ne accorgo e lo scoprirò solo guardando il replay. Grazie ai pit stop salgo fino alla prima posizione e sono tra gli ultimi a fermarsi, alla fine del giro 12. Il pit stop va bene, riesco a stare dentro la linea nonostante l'ingresso molto insidioso, ed esco in quinta posizione con un bel vantaggio di oltre 5 secondi sul francese su Subaru. So per certo che il tedesco su Lexus al comando non si è fermato, quindi sono virtualmente 4°. In questo stint non succede nulla di particolare, gestisco bene il vantaggio sugli inseguitori, anche approfittando delle loro lotte, e taglio il traguardo in quinta posizione con 1,5 secondi di vantaggio su un olandese su Porsche, ma con mia sorpresa nella classifica reale sono 3° visto che anche il tedesco su Lamborghini arrivato 3° non ha fatto il pit stop. Con le penalità per i tedeschi su Lexus e Lamborgini arrivati 1° e 3° la vittoria va a un norvegese su Aston Martin, seguito dall'italiano su Porsche e la mia Mazda in terza posizione.
Un podio insperato, anche fortunoso (senza l'errore ai box il tedesco su Porsche mi sarebbe arrivato davanti. Alla fine è arrivato 8° grazie alle penalità dei due tedeschi che non hanno fatto il pit stop) ma ho fatto la gara che dovevo. Non particolarmente brillante ma solida, senza incidenti o grossi errori e solo con due piccole penalità da 0,5 secondi.
Appuntamento a sabato prossimo per la tappa finale del campionato, una gara di 3 giri sul lunghissimo Nurburgring in configurazione endurance, con l'incognità del meteo.