Cosa c'è di nuovo?

Gamers' Vault | Sopravvissuti alla quarantena!

ufficiale
Pubblicità

BadBoy25

Capomoderatore
games dome
LV
3
 
Iscritto dal
10 Gen 2009
Messaggi
30,242
Reazioni
6,926
Medaglie
24
Dopo tre settimane in cui - per un motivo o un altro - la sera non sono mai riuscito a ritagliarmi un paio d'ore consecutive per giocare Emio - L'uomo che sorride, questa sera ho giocato il capitolo 11.
Speravo ci fossero le rivelazioni di Utsugi sulle origini della leggenda di Emio e invece il capitolo è iniziato con un confronto teso ma inutile con Kamihara, per i comportamenti sospetti di Junko.
Nel prosieguo, però, ci sono state succose novità, con dei testimoni che hanno riconosciuto l'identikt di Makoto Kuze ma sostengono che si sarebbe presentato a loro come Tsuzuki, il cognome dell'uomo scomparso 18 anni prima e legato in qualche modo ad Ayaka, la prima vittima. Il capitolo è finito con un bel cliffhanger, ma poi quella scritta... CAPITOLO FINALE. :woo: Ma come!? Con tutte le cose da chiarire (le origini della leggenda, i casi di 18 anni prima, l'omicidio di Eisuke, le apparizioni di Emio a Megumi e Junko..) è possibile che manchino solo un paio d'ore alla fine?
 

ace

Ventisette
LV
2
 
Iscritto dal
18 Gen 2007
Messaggi
16,298
Reazioni
4,433
Medaglie
9
Dopo tre settimane in cui - per un motivo o un altro - la sera non sono mai riuscito a ritagliarmi un paio d'ore consecutive per giocare Emio - L'uomo che sorride, questa sera ho giocato il capitolo 11.
Speravo ci fossero le rivelazioni di Utsugi sulle origini della leggenda di Emio e invece il capitolo è iniziato con un confronto teso ma inutile con Kamihara, per i comportamenti sospetti di Junko.
Nel prosieguo, però, ci sono state succose novità, con dei testimoni che hanno riconosciuto l'identikt di Makoto Kuze ma sostengono che si sarebbe presentato a loro come Tsuzuki, il cognome dell'uomo scomparso 18 anni prima e legato in qualche modo ad Ayaka, la prima vittima. Il capitolo è finito con un bel cliffhanger, ma poi quella scritta... CAPITOLO FINALE. :woo: Ma come!? Con tutte le cose da chiarire (le origini della leggenda, i casi di 18 anni prima, l'omicidio di Eisuke, le apparizioni di Emio a Megumi e Junko..) è possibile che manchino solo un paio d'ore alla fine?
Uhhh ci siamo quasi :saske:
 

Wolf Loz

Divinità
LV
2
 
Iscritto dal
12 Ott 2014
Messaggi
21,849
Reazioni
1,993
Medaglie
9
Dopo tre settimane in cui - per un motivo o un altro - la sera non sono mai riuscito a ritagliarmi un paio d'ore consecutive per giocare Emio - L'uomo che sorride, questa sera ho giocato il capitolo 11.
Speravo ci fossero le rivelazioni di Utsugi sulle origini della leggenda di Emio e invece il capitolo è iniziato con un confronto teso ma inutile con Kamihara, per i comportamenti sospetti di Junko.
Nel prosieguo, però, ci sono state succose novità, con dei testimoni che hanno riconosciuto l'identikt di Makoto Kuze ma sostengono che si sarebbe presentato a loro come Tsuzuki, il cognome dell'uomo scomparso 18 anni prima e legato in qualche modo ad Ayaka, la prima vittima. Il capitolo è finito con un bel cliffhanger, ma poi quella scritta... CAPITOLO FINALE. :woo: Ma come!? Con tutte le cose da chiarire (le origini della leggenda, i casi di 18 anni prima, l'omicidio di Eisuke, le apparizioni di Emio a Megumi e Junko..) è possibile che manchino solo un paio d'ore alla fine?
eh sapessi...

ti dico solo di trattarlo come faresti al cinema con un film della Marvel
 

BadBoy25

Capomoderatore
games dome
LV
3
 
Iscritto dal
10 Gen 2009
Messaggi
30,242
Reazioni
6,926
Medaglie
24
eh sapessi...

ti dico solo di trattarlo come faresti al cinema con un film della Marvel
Non sono pratico del MCU ma so che ci sono scene post-titoli di coda.
Beh, in ogni caso di solito non spengo la console quando partono i titoli di coda, quindi vedrò cosa succede dopo. :asd:
 

Geddoe

Capomoderatore
retrogames
jrpg world
LV
4
 
Iscritto dal
27 Dic 2012
Messaggi
41,519
Reazioni
22,672
Medaglie
24
Sly 2

Finito e platinato.
Bello, bello...come sempre.
La parte finale è tutto un susseguirsi di idee interessanti, colpi di scena ed un finale di quelli che non si dimentica.
A partire dagli pseudo giochi senza frontiere del taglialegna da NON ripete o imitare a Natale...
con Bison che con tutta la sua mentalità "antiquata" non solo sgama i nostri ma metto in moto quella che sarà la parziale rinascità di Clockwerk anzi Clock-La per dispiacere del povero Arpeggio
Con tanto di scontri in puro stile Davide contro Golia e perché? Un po' di genuina tristezza mista a romanticismo sul finale.

Fatto questo mi sono spostato su...

Sly 3 Honor Among Thieves o più semplicemente Sly 3

Ho sempre pensato che questo titolo pur nella sua bellezza soffra della sindrome di Spyro 3.
Troppe "cose" che inevitabilmente pesano sul equilibrio del titolo stesso.

Questo però non vuol dire che non ci siano tanti elementi di pregio.
A partire dal incipit, che inizia con il medias res tipico della serie il quale però si trasforma in un lunghissimo flashback.

è una storia...diversa quella di Among Thieves.
Chi sia IL villain è chiaro sin dalle prime battute ma si tratta di un avversario a suo modo isolato non di un gruppo organico come visto negli altri capitoli (TiT incluso), il che è sicuramente un elemento di stacco e divisivo. Può piacere o no.

La rimozione delle bottiglie non mi ha mai sorriso ma è tamponata dalla presenza delle sfide e dalla possibilità di riaffrontare TUTTI gli incarichi del titolo.
Sly è il solito Sly, pad alla mano risulta tutto naturale, sebbene mi renda sempre tanto triste l'aver reso meno abusabili i miei adorati assalti silenziosi.

Di contro Bentley si gioca in modo simile...ma diverso ma soprattutto può aver ragione dei nemici in stealth cosi come direttamente.
Con tanti tweak e trucchi in più, come la possibilità anche per gli altri personaggi di borseggiare che si fanno apprezzare. A tal proposito per quanto fosse un passaggio "in più" che rallentava l'ottenimento di monete, mi piaceva la possibilità di trovare e vendere poi il loot, cercando di riportarlo anche al sicuro al covo ma si tratta di gusto personale.

Una cosa che sicuramente Sly 3 fa di più è concentrarsi sui dialoghi anche durante le missioni con risultati più che esilaranti.
Non ho mai indagato sul cambio di accento di Dimitri dal secondo al terzo capitolo ma rimane il suo essere esilarante.

Aggiungo, a suo tempo rigiocandolo su PS3 avevo avuto qualche noia con le casseforti vista l'assenza della vibrazione...ringraziando il cielo è tornata.

Ora come ora? Mi sto godendo le strade veneziane nell'episodio 1.
Pianifico di fare le varie challenge mano a mano che sono disponibili, senza aspettare l'endgame.
 

Geddoe

Capomoderatore
retrogames
jrpg world
LV
4
 
Iscritto dal
27 Dic 2012
Messaggi
41,519
Reazioni
22,672
Medaglie
24
Sly 3

Mi sono fermato giusto dopo aver completato il primo incarico del terzo episodio.
Questo titolo, fa della varietà sua croce e delizia ma rigiocandolo quello che emerge è il focus sul terzetto principale, anche come personaggi.

Sly scherza, dissimula ma è molto più coinvolto...soprattutto con l'ispettrice Fox, Murray ha tutto l'arco narrativo per trovare se stesso, superare i sensi di colpa e via discorrente.
Bentley...beh, lui deve venire a patti con la sua nuova condizione, non basta la logica qui...è si inizia a vedere ANCHE questo.

Non per niente nell'episodio uno...
Murray scatta solo DOPO che Bentley è stato messo ko da Ottavio e chiede il suo aiuto.

Un bel villain di apertura Ottavio, complice sicuramente la bravura del mitico Marco Balzarotti gli dona una buona nota auto-ironica ma in lui ho apprezzo anche l'essere letteralmente una vestigia della "vecchia scuola" in...tutto e con la sua sconfitta bisogna cedere al passo alla nuova generazione. Cosa che per molti versi è uno dei temi portanti del titolo anche se non è evidente sin da subito con la...
"nuova" banda di Cooper che supera i limiti di quella che era stata la formazione di Conner.

Sul secondo episodio c'è poco da dire, ha dei guizzi interessanti ma è molto impersonale.
La mancanza di un villain si sente TROPPO, soprattutto quando in Sly 2 avevamo si dei capitoli in cui non si affrontava effettivamente il cattivone di turno...ma avevamo ugualmente modo di interagirci, era...parte integrante della vicenda.

Con questo terzo episodio la prima cosa che mi è balenata in mente è...
come l'identità del Barone Nero sia un fake sin dal principio.
Ok fare il verso al Barone Rosso MA sembra un essere umano, in tutto e per tutto.
Non ci sono umani nel mondo di Sly.

Altro? Ho l'abitudine di NON ripetere l'errore che ho fatto tanto tanto tempo fa.
I potenziamente si comprano TUTTI non appena diventano disponibili, senza aspettare.
 

Geddoe

Capomoderatore
retrogames
jrpg world
LV
4
 
Iscritto dal
27 Dic 2012
Messaggi
41,519
Reazioni
22,672
Medaglie
24
Sly 3

Completato l'episodio 3 o più correttamente, come i precedenti ho fatto "tutto il fattibile" con la percentuale ferma al 94% per completare TUTTO bisognerà aspettare il quinto episodio che sblocca una feature in più.
Detto questo, l'avventura olandese dei nostri è decisamente divertente.

L'ambientazione è inusuale, sperduta fra le campagne, con moltissime missioni diurne cosi come l'obiettivo dei nostri.
Il "vincere" la competizione per assicurarsi i servigi di...
Penelope
Ad ogni costo, questo equivale a mettere zizzania fra i fari team, sfruttare un super lupo per falciare le fila della squadra "da battere" (sempre divertentissima quella missione) e perché no? Rivedere qualche vecchio nemico.
Mi fece decisamente piacere rivedere...
Muggshot all'epoca
ma NULLA e sottolineo NULLA batte l'esilarante scambio fra lui e Bentley con tanto di silenzio imbarazzante e perché no.
Un moment che fa anche il verso a...

per i toni usati.

Boss fight conclusiva molto tranquilla, l'inizio della...
gelosia di Bentley non tanto verso Sly ma per l'interesse che Penelope ha per Sly è un plot point che ci porteremo avanti almeno fino all'episodio 5.

In chiusura fatta anche l'apertura del Episodio 4.
Sempre piaciuta tanto, l'apertura con tanto di...
flashback giocato dello scontro con Panda King nel capostipite
mi sorride meno la scelta del tono per il personaggio.
Corbetta è sempre bravissimo ma mi piaceva molto di più la voce cavernosa di Ciro Imparato.
 
Ultima modifica:

pnt23

Signore
LV
3
 
Iscritto dal
28 Ott 2009
Messaggi
11,217
Reazioni
3,559
Medaglie
20
Non dovevo leggere i post di Geddoe di questo topic, mo' la voglia di fare una rerun della trilogia di Sly è immane. Credo che sia da più di 10 anni che non li gioco, questo nonostante siano de facto la mia serie platform preferita tra quelle nate su PS2.

Ma ho un backlog ignobile, chi lo ha il tempo :cry2:
 

BadBoy25

Capomoderatore
games dome
LV
3
 
Iscritto dal
10 Gen 2009
Messaggi
30,242
Reazioni
6,926
Medaglie
24
Sentite le zampogne? No!? Beh, sappiate comunque che il Natale è vicino e come al solito c'è una medaglia a tempo limitato che vi aspetta.
Per averla vi basterà scrivere nel Vault, tra l'8 dicembre e il 6 gennaio, un post su un titolo che state giocando che abbia dei riferimenti al Natale. Va bene di tutto, giochi ambientati nel periodo natalizio, giochi con musiche natalizie, giochi con mappe multiplayer modificate per il Natale, giochi con costumi natalizi... tutto ciò che riguarda il Natale vi farà avere l'ambita medaglia!
;)
Medaglia per me che in Hitman WoA ho completato una nuova sfida nella missione "festival della neve" sbloccando questo sobrio costume natalizio.
XKmy629.jpeg
 
Ultima modifica:

Geddoe

Capomoderatore
retrogames
jrpg world
LV
4
 
Iscritto dal
27 Dic 2012
Messaggi
41,519
Reazioni
22,672
Medaglie
24
Sly 3

Finito e platinato.
Colgo un break fra i tanti impegni delle festività odierne per scrivere qualcosina visto che negli ultimi giorni sono stato con l'acqua alla gola.

Episodio 4 è complessivamente uno dei migliori.
A partire dalla "falsa" hub vista nella prima missione, ai dilemmi di Sly e
Panda King, vedi tutta la conversazione allo specchio"
ai rimandi al capitolo precedente con il "ritorno" insperato di un componente fondamentale del gruppo, all'ambientazione e, ovviamente, al villain.
Citando il nostro protagonista "ho conosciuto molti uomini malvagi, ma tu sei il peggiore".

La fight finale è un po' tanto deludente, sulla carta scenica ma piuttosto anonima molto meglio quella "a sorpresa" vista a due terzi dell'opera circa.
Con lo scontro nella foresta di bambù, tutto volutamente molto wuxia con salti infiniti e magia nera.

Episodio 5 con la sua ambientazione piratesca, le gare di insulti che rimandano a ben altri titoli con il medesimo setting.
Soffre più del precedente dell'avere cosi tanti personaggi in pochissimo spazio. Peggio ancora il minigame delle navi pirata (che ho sempre trovato gradevole ma TROPPO lento) finisce per forza di cosa per ritagliarsi una grossa fetta di gameplay, togliendo TANTO spazio ai personaggi.

Se poi vogliamo parlare di narrativa, diciamo che quanto accade in TiT da considerare ormai alla stregua di una fanfiction risulta ancora più vergognoso SOPRATTUTTO alla luce di questo capitolo 5.
Per molti versi il pappagallo rosso passa in secondo piano. è un pirata cartoonesco ben riuscito ma il suo essere è più funzionale a permettere al nostro Bentley di farsi valere e vincere un complesso di inferiorità che non ha senso di essere.

La conclusione? Fa molto il verso al finale del primo capitolo.
Niente hub, eventi che si susseguono uno dietro l'altro con la differenza Murray dopo l'episodio tre non ha una rissa se non quasi in coda, ed è relegato a compiti di bassa manovalanza, i tanti nuovi pg. con le loro meccaniche? Sacrificati in modo totale.
Gli ultimi due componenti della banda hanno letteralmente DUE missioni a testa ed uno di loro non ha neppure un incarico finale.

Un po' come il main villain che pur riuscito...sa fortemente di potenziale inespresso.
Il finale rimane adeguato ad una trilogia pur lasciando aperta una porticina anzi una "macchina" per il futuro.

Ma non ho mai la sensazione di tempo sprecato quando si tratta di Sly.
Considerando anche il capostipite che ho giocato in luglio, quest'anno mi sono fatto una maratona in differita anche il procione ed i suoi amici.


Ora? Beh non ho nulla di esattamente natalizio da giocare per cui ho abbandonato la mia adorata skin da gangster ed ho rispolverato il Jingle Shell Kuzenbo
JSIGHQs.jpeg
per BadBoy25

Cosa giocherò ora? Ho più di un'idea in mente ma per ora

xtXJ6Ja.png
 

Krando

LV
1
 
Iscritto dal
4 Dic 2019
Messaggi
10,916
Reazioni
4,211
Medaglie
11
Sly 3

Finito e platinato.
Colgo un break fra i tanti impegni delle festività odierne per scrivere qualcosina visto che negli ultimi giorni sono stato con l'acqua alla gola.

Episodio 4 è complessivamente uno dei migliori.
A partire dalla "falsa" hub vista nella prima missione, ai dilemmi di Sly e
Panda King, vedi tutta la conversazione allo specchio"
ai rimandi al capitolo precedente con il "ritorno" insperato di un componente fondamentale del gruppo, all'ambientazione e, ovviamente, al villain.
Citando il nostro protagonista "ho conosciuto molti uomini malvagi, ma tu sei il peggiore".

La fight finale è un po' tanto deludente, sulla carta scenica ma piuttosto anonima molto meglio quella "a sorpresa" vista a due terzi dell'opera circa.
Con lo scontro nella foresta di bambù, tutto volutamente molto wuxia con salti infiniti e magia nera.

Episodio 5 con la sua ambientazione piratesca, le gare di insulti che rimandano a ben altri titoli con il medesimo setting.
Soffre più del precedente dell'avere cosi tanti personaggi in pochissimo spazio. Peggio ancora il minigame delle navi pirata (che ho sempre trovato gradevole ma TROPPO lento) finisce per forza di cosa per ritagliarsi una grossa fetta di gameplay, togliendo TANTO spazio ai personaggi.

Se poi vogliamo parlare di narrativa, diciamo che quanto accade in TiT da considerare ormai alla stregua di una fanfiction risulta ancora più vergognoso SOPRATTUTTO alla luce di questo capitolo 5.
Per molti versi il pappagallo rosso passa in secondo piano. è un pirata cartoonesco ben riuscito ma il suo essere è più funzionale a permettere al nostro Bentley di farsi valere e vincere un complesso di inferiorità che non ha senso di essere.

La conclusione? Fa molto il verso al finale del primo capitolo.
Niente hub, eventi che si susseguono uno dietro l'altro con la differenza Murray dopo l'episodio tre non ha una rissa se non quasi in coda, ed è relegato a compiti di bassa manovalanza, i tanti nuovi pg. con le loro meccaniche? Sacrificati in modo totale.
Gli ultimi due componenti della banda hanno letteralmente DUE missioni a testa ed uno di loro non ha neppure un incarico finale.

Un po' come il main villain che pur riuscito...sa fortemente di potenziale inespresso.
Il finale rimane adeguato ad una trilogia pur lasciando aperta una porticina anzi una "macchina" per il futuro.

Ma non ho mai la sensazione di tempo sprecato quando si tratta di Sly.
Considerando anche il capostipite che ho giocato in luglio, quest'anno mi sono fatto una maratona in differita anche il procione ed i suoi amici.


Ora? Beh non ho nulla di esattamente natalizio da giocare per cui ho abbandonato la mia adorata skin da gangster ed ho rispolverato il Jingle Shell Kuzenbo
JSIGHQs.jpeg
per BadBoy25

Cosa giocherò ora? Ho più di un'idea in mente ma per ora

xtXJ6Ja.png
Perché non lo è :sisi: per me il 2 rimane il migliore a mani basse. Ma anche agli altri sono affezionato anche se stanno un gradino sotto (anche Tit).
 

pnt23

Signore
LV
3
 
Iscritto dal
28 Ott 2009
Messaggi
11,217
Reazioni
3,559
Medaglie
20
Questo dicembre è stato decisamente produttivo in termini di vg. Ho iniziato e/o continuato a giocare un paio di retrogiochi su PC, sto portando avanti un fangame indie, ho testato il cloud gaming con un paio di pesi massimi, gioco in multiplayer con amici e cugini un paio di giochi ormai confermati come immortali sul lungo periodo e infine sulla mia recente PS5 sto giocando tipo 3-4 giochi diversi tra cross-gen e PS5 only, tra cui pezzi grossi non indifferenti.

In mezzo a tutto sto amradam, qual è il gioco che più mi è rimasto nel cuore fra tutti (per il momento)? Niente che appartenga a tutte le categorie che ho elencato sopra.
No signori, qui si torna al 2013, generazione PS3 ormai alla fine, due settimane prima dell'uscita di GTAV, per quello che è diventato la mia carenza più grande e, dopo averlo finito, a momenti definibile colpevole, si torna a Puppetter.


L'ho finito domenica scorsa e sto ancora pensando a che razza di piccola perla ho giocato. C'è una commistione di elementi tra la premessa del 'teatro giocabile', lo stile generale tutto basato su uno spettacolo di marionette con materiali, prospettive delle scene e via discorrendo fatte per sfruttare questa premessa, e che pure a livello di gameplay, anche se non si va mai sul complesso, si evolve nel corso dell'avventura dall'inizio alla fine per tenere alta l'attenzione - un mix incredibile di così tante cose piccole e grandi che si uniscono nel creare un gioco assolutamente memorabile.

Forse andando a valutare le singole parti questo gioco non è eccellente al punto dei grandi capolavori della storia dei vg (anche se almeno dal punto di vista artistico credo che si possa parlare di eccellenza qui, IMHO e nel limite di quel poco che ho giocato io nella mia vita), ma personalmente penso che sia sempre l'unione delle parti a farmi distinguere tra un gioco che non mi piace, un gioco che mi piace, e un gioco che mi ricorderò molto, molto a lungo. E Puppetter rientra decisamente nella seconda categoria.

Veramente, non mi capacito di come questo gioco non sia stato recuperato per un porting o remastered dopo qualche mese, figuriamoci 11 anni senza nulla. Ok la Sony di adesso preferisce andare avanti a pane e remastered di giochi usciti 10 minuti fa e le battute si sprecano in merito :asd: ma pure durante la gen PS4 potevano lavorarci e non l'hanno fatto, Puppetter è uscito 1.5 anni prima di Bloodborne!
Boh, in tutto questo, sono solo contento di essermi tenuto stretto la PS3, che mi ha permesso questo recupero, e perlomeno sono contento che dopo 2 anni in scatola (archiviata in apparenza in modo permanente) questa si sia rivelata ancora affidabile, abbastanza da farmi fare l'ultimo grande recupero che de facto mi era rimasto in mente di fare e che non ho fatto subito pensando che me lo sarei dimenticato. Così non è stato, e per fortuna aggiungerei.

Japan Studio my beloved
 
Ultima modifica:

BadBoy25

Capomoderatore
games dome
LV
3
 
Iscritto dal
10 Gen 2009
Messaggi
30,242
Reazioni
6,926
Medaglie
24
Qual è il modo più natalizio di passare la sera del 25 dicembre? Tombola? Mercante in fiera? Speciale di Alberto Angela su Rai1? Non quest'anno. Ieri sera ho giocato l'ultimo capitolo e l'epilogo di Emio - L'uomo che sorride. E' un buon gioco, tutto il resto va - ovviamente - sotto spoiler.
Quindi il colpevole nell'omicidio di Eisuke era effettivamente Junko. Solo che non si è trattato di omicidio ma di suicidio, con Junko che ha manipolato la scena per riaprire le indagini ufficiali su Emio e contemporaneamente cercare di mettersi in contatto con lui e/o Makoto. Da un lato capisco che qualcuno potrebbe sentirsi preso in giro per avere cercato il colpevole di un delitto che non esiste, ma trovo che sia una buona lezione sul non dare per scontato che nei gialli/thriller ci siano personaggi che a priori non possono essere il colpevole o che se ci sono troppo indizi contro un personaggio lo scrittore ci vuole mandare fuori strada oppure il vero colpevole vuole incastrare qualcun altro.
La scrittura pecca comunque di qualche ingenuità (l'amnesia di Makoto quando fu rapito è molto conveniente; il matrimonio tra Junko e Kamihara troppo veloce considerando che non erano neppure fidanzati; pur non conoscendo il codice penale giapponese scommetterei cento yen che inscenare un delitto sia un reato e Junko non avrebbe potuto cavarsela solo con le dimissioni dalla polizia). L'epilogo con la storia di Minoru è molto triste ma non mi fa comunque rivalutare il suo personaggio: qualsiasi sia il suo passato ha fatto delle cose orribili e merita la fine che ha fatto. Se non sbaglio rimane qualche buco, o meglio qualche passaggio che poteva essere approfondito: perché Emio ha smesso di uccidere dopo l'incontro con Makoto e Junko? Forse perché si era convinto che Junko fosse Emiko? E allora perché non ha più provato a cercarla, anche quando Makoto gli ha detto che una ragazza gli si era avvicinata dicendo di essere sua sorella? Possibile che Eisuke si sia ucciso solo per il litigio con Megumi? Per quale motivo i suoi voti a scuola stavano precipitando e a lui sembrava non importare?
Il doppiaggio è ottimo e con la Ogata nel ruolo del protagonista mi aspettavo di leggere da un momento all'altro "Shinji, sali sul robot!". :asd: La OST non mi ha colpito particolarmente, anche se il motivo principale delle indagini l'ho sentito così tanto che un po' mi è entrato in testa.
Per quanto riguarda la parte visiva vado controcorrente. Avevo letto pareri ottimi, persone che dicevano che è il futuro delle VN e mi aspettavo chissà cosa, per poi trovarmi una normalissima VN con personaggi 3D. Oltre a non essere l'invenzione della ruota, è una soluzione che non mi piace particolarmente. Capisco che i modelli 3D si possono animare più facilmente dei classici disegni - e infatti i personaggi in Emio hanno tante animazioni di testa e braccia mentre nelle VN con personaggi disegnati di solito sono animati solo la bocca e gli occhi - ma preferisco comunque i classici disegni. Inoltre è difficile spiegare la mancanza di un bel filmato introduttivo animato con una theme song prima del menù principale (che ha un design essenziale ma che mi è piaciuto) come accade nella maggior parte delle VN. Di certo non sarà stato un problema di costi visto che nell'epilogo c'è un lungo filmato animato.
L'ultima nota riguarda la localizzazione. La versione italiana è basata chiaramente sui testi inglesi, anziché sull'originale giapponese. Inoltre ci sono troppi typo, quasi tutti concentrati in due capitoli, l'ultimo e uno dei primi (non ricordo se il secondo o il terzo), come se il QC di quei capitoli fosse stato fatto da persone diverse rispetto quello degli altri capitoli. Sarebbe opportuna una patch correttiva, anche perché uno di quei capitoli è nella demo e non ci si fa bella figura a mostrare una localizzazione poco curata.
edit: aggiungo che è inspiegabile l'assenza dei controli touch-screen. Considerando la lentezza del cursore quando si cercano punti di interesse nello scenario, nei primi capitoli mi veniva naturale usare i pollici per spostare velocemente il cursore da un lato all'altro e constatare che non succedeva nulla è stato sorprendente.
La mia indagine è stata valutata senza lode né infamia, con una medaglia d'argento. Al netto dei dubbi espressi sotto spoiler confermo che mi è piaciuto ed è un gioco che consiglierei agli appassionati di VN o di gialli/thriller, spero che la serie prosegua.
 

Wolf Loz

Divinità
LV
2
 
Iscritto dal
12 Ott 2014
Messaggi
21,849
Reazioni
1,993
Medaglie
9
Qual è il modo più natalizio di passare la sera del 25 dicembre? Tombola? Mercante in fiera? Speciale di Alberto Angela su Rai1? Non quest'anno. Ieri sera ho giocato l'ultimo capitolo e l'epilogo di Emio - L'uomo che sorride. E' un buon gioco, tutto il resto va - ovviamente - sotto spoiler.
Quindi il colpevole nell'omicidio di Eisuke era effettivamente Junko. Solo che non si è trattato di omicidio ma di suicidio, con Junko che ha manipolato la scena per riaprire le indagini ufficiali su Emio e contemporaneamente cercare di mettersi in contatto con lui e/o Makoto. Da un lato capisco che qualcuno potrebbe sentirsi preso in giro per avere cercato il colpevole di un delitto che non esiste, ma trovo che sia una buona lezione sul non dare per scontato che nei gialli/thriller ci siano personaggi che a priori non possono essere il colpevole o che se ci sono troppo indizi contro un personaggio lo scrittore ci vuole mandare fuori strada oppure il vero colpevole vuole incastrare qualcun altro.
La scrittura pecca comunque di qualche ingenuità (l'amnesia di Makoto quando fu rapito è molto conveniente; il matrimonio tra Junko e Kamihara troppo veloce considerando che non erano neppure fidanzati; pur non conoscendo il codice penale giapponese scommetterei cento yen che inscenare un delitto sia un reato e Junko non avrebbe potuto cavarsela solo con le dimissioni dalla polizia). L'epilogo con la storia di Minoru è molto triste ma non mi fa comunque rivalutare il suo personaggio: qualsiasi sia il suo passato ha fatto delle cose orribili e merita la fine che ha fatto. Se non sbaglio rimane qualche buco, o meglio qualche passaggio che poteva essere approfondito: perché Emio ha smesso di uccidere dopo l'incontro con Makoto e Junko? Forse perché si era convinto che Junko fosse Emiko? E allora perché non ha più provato a cercarla, anche quando Makoto gli ha detto che una ragazza gli si era avvicinata dicendo di essere sua sorella? Possibile che Eisuke si sia ucciso solo per il litigio con Megumi? Per quale motivo i suoi voti a scuola stavano precipitando e a lui sembrava non importare?
Il doppiaggio è ottimo e con la Ogata nel ruolo del protagonista mi aspettavo di leggere da un momento all'altro "Shinji, sali sul robot!". :asd: La OST non mi ha colpito particolarmente, anche se il motivo principale delle indagini l'ho sentito così tanto che un po' mi è entrato in testa.
Per quanto riguarda la parte visiva vado controcorrente. Avevo letto pareri ottimi, persone che dicevano che è il futuro delle VN e mi aspettavo chissà cosa, per poi trovarmi una normalissima VN con personaggi 3D. Oltre a non essere l'invenzione della ruota, è una soluzione che non mi piace particolarmente. Capisco che i modelli 3D si possono animare più facilmente dei classici disegni - e infatti i personaggi in Emio hanno tante animazioni di testa e braccia mentre nelle VN con personaggi disegnati di solito sono animati solo la bocca e gli occhi - ma preferisco comunque i classici disegni. Inoltre è difficile spiegare la mancanza di un bel filmato introduttivo animato con una theme song prima del menù principale (che ha un design essenziale ma che mi è piaciuto) come accade nella maggior parte delle VN. Di certo non sarà stato un problema di costi visto che nell'epilogo c'è un lungo filmato animato.
L'ultima nota riguarda la localizzazione. La versione italiana è basata chiaramente sui testi inglesi, anziché sull'originale giapponese. Inoltre ci sono troppi typo, quasi tutti concentrati in due capitoli, l'ultimo e uno dei primi (non ricordo se il secondo o il terzo), come se il QC di quei capitoli fosse stato fatto da persone diverse rispetto quello degli altri capitoli. Sarebbe opportuna una patch correttiva, anche perché uno di quei capitoli è nella demo e non ci si fa bella figura a mostrare una localizzazione poco curata.
edit: aggiungo che è inspiegabile l'assenza dei controli touch-screen. Considerando la lentezza del cursore quando si cercano punti di interesse nello scenario, nei primi capitoli mi veniva naturale usare i pollici per spostare velocemente il cursore da un lato all'altro e constatare che non succedeva nulla è stato sorprendente.
La mia indagine è stata valutata senza lode né infamia, con una medaglia d'argento. Al netto dei dubbi espressi sotto spoiler confermo che mi è piaciuto ed è un gioco che consiglierei agli appassionati di VN o di gialli/thriller, spero che la serie prosegua.
giusto non rivalutare in positivo
la figura di Minoru, ma mi è piaciuto per una volta (probabilmente è successo in altre VN, ma non ne ho giocate a bizzeffe) che si mostrasse veramente fino in fondo il perché delle azioni di qualcuno e, soprattutto, la trasformazione del piccolo Minoru da ragazzino amorevole a pazzo furioso, in una maniera per altro molto toccante e profonda.
sul perché Minoru smetta di uccidere, io non credo sia un buco narrativo, e non è il solo credere che Junko sia Emiko, ma proprio il credere che Makoto sia... sé stesso (!) a farlo smettere. vedendo Makoto rischiare la vita per salvare Junko/Emiko la sua "rabbia" si è placata perché Emiko era finalmente "al sicuro", come se l'atto "sacrificale" di Makoto gli avesse fatto capire che non tutto era perduto, o almeno io l'ho letta così, chiaramente su certi dettagli l'interpretazione non può che essere personale.
sull'avventura in toto io la trovo una VN che fino a prima del post-crediti è da 7.5 o 8, poi giocoforza la mia valutazione è schizzata di un voto pieno perché quel finale su di me ha fatto particolarmente presa emotivamente e narrativamente.

contento che tu sia riuscito a finirlo alla fine, anche io ci ho messo parecchio per via di impegni vari, ma il riassunto a inizio avvio di ogni gioco in tal senso aiuta parecchio!

speriamo sì che continuino la serie, anche perché Sakamoto sembra avere ancora ottime idee in tal senso e non fatico a credere che Emio abbia venduto sicuramente più dei due remake e forse anche più del previsto.
d'altronde sono giochi a "basso budget" che sicuramente portano a profitti già sopra le 100.000 copie, che credo questo capitolo abbia abbondantemente superato :ahsisi:
 

BadBoy25

Capomoderatore
games dome
LV
3
 
Iscritto dal
10 Gen 2009
Messaggi
30,242
Reazioni
6,926
Medaglie
24
giusto non rivalutare in positivo
la figura di Minoru, ma mi è piaciuto per una volta (probabilmente è successo in altre VN, ma non ne ho giocate a bizzeffe) che si mostrasse veramente fino in fondo il perché delle azioni di qualcuno e, soprattutto, la trasformazione del piccolo Minoru da ragazzino amorevole a pazzo furioso, in una maniera per altro molto toccante e profonda.
sul perché Minoru smetta di uccidere, io non credo sia un buco narrativo, e non è il solo credere che Junko sia Emiko, ma proprio il credere che Makoto sia... sé stesso (!) a farlo smettere. vedendo Makoto rischiare la vita per salvare Junko/Emiko la sua "rabbia" si è placata perché Emiko era finalmente "al sicuro", come se l'atto "sacrificale" di Makoto gli avesse fatto capire che non tutto era perduto, o almeno io l'ho letta così, chiaramente su certi dettagli l'interpretazione non può che essere personale.
sull'avventura in toto io la trovo una VN che fino a prima del post-crediti è da 7.5 o 8, poi giocoforza la mia valutazione è schizzata di un voto pieno perché quel finale su di me ha fatto particolarmente presa emotivamente e narrativamente.

contento che tu sia riuscito a finirlo alla fine, anche io ci ho messo parecchio per via di impegni vari, ma il riassunto a inizio avvio di ogni gioco in tal senso aiuta parecchio!

speriamo sì che continuino la serie, anche perché Sakamoto sembra avere ancora ottime idee in tal senso e non fatico a credere che Emio abbia venduto sicuramente più dei due remake e forse anche più del previsto.
d'altronde sono giochi a "basso budget" che sicuramente portano a profitti già sopra le 100.000 copie, che credo questo capitolo abbia abbondantemente superato :ahsisi:
Certamente è difficile (pensare di) trovare una logica in una mente contorta, però non sono sicuro che Minoru si fosse lasciato alle spalle Emio, altrimenti non si sarebbe recato sul luogo del ritrovamento del corpo di Eisuke né avrebbe cercato di uccidere Junko. Un po' tutta la sua vita dopo l'omicidio di Ayaka è oscura (a parte il primo incontro con Makoto e Junko) ma in un certo senso è anche normale che sia così, ha vissuto isolato e al di fuori dei suoi scritti - spesso deliranti o incomprensibili - l'unico testimone è Makoto, con cui comunque sembra che avesse un rapporto abbastanza distaccato.
Probabilmente non conosceremo mai le vendite al di fuori del Giappone, ma ho la vaga sensazione che il gioco sia andato bene. Spero che possa diventare un appuntamento fisso, anche con un solo capitolo per generazione.
 

Geddoe

Capomoderatore
retrogames
jrpg world
LV
4
 
Iscritto dal
27 Dic 2012
Messaggi
41,519
Reazioni
22,672
Medaglie
24
Time Splitters

Finito e Platinato.
Allora...avete presente come si dice tante volte? Quando si riprende un titolo che viveva sepolto nei nostri ricordi? Tutto quelle volte che ci rendiamo conto che gli anni e le esperienze ci hanno reso se non più bravi quantomeno più consapevoli e meno imprudenti?

Ecco il primo Time Splitters è ESATTAMENTE difficile come lo ricordavo.
Semplice, brutale, spietato.
Sono rimasto sbigottito di fronte alle botte che ho preso nel primo stage, prima di rendermi conto che "forse" tenere la mira automatica (opzione fra l'altro di default) non era una cattiva idea.
Tutto in discesa poi? "Laugh in mansion".

Vogliamo parlare poi delle challenge? No, meglio di no perché ho seriamente temuto che mi servisse il rewind.
Roba come "rompi tutto con il mattone" mi lasciano tutt'ora senza parole.
Titoli d'altri tempi, in tutto e per tutto.

Giocherò anche gli altri? Penso di si.
Secondo e terzo sono decisamente più difficili se non si tocca la hard mode.
Hard mode che fra l'altro mi è sempre piaciuta in questa serie, difficoltà più alte corrispondono a stage più lunghi ed obiettivi aggiuntivi.
 

Aftermath

Moderatore
games dome
LV
2
 
Iscritto dal
9 Gen 2014
Messaggi
21,527
Reazioni
9,179
Medaglie
21
Time Splitters

Finito e Platinato.
Allora...avete presente come si dice tante volte? Quando si riprende un titolo che viveva sepolto nei nostri ricordi? Tutto quelle volte che ci rendiamo conto che gli anni e le esperienze ci hanno reso se non più bravi quantomeno più consapevoli e meno imprudenti?

Ecco il primo Time Splitters è ESATTAMENTE difficile come lo ricordavo.
Semplice, brutale, spietato.
Sono rimasto sbigottito di fronte alle botte che ho preso nel primo stage, prima di rendermi conto che "forse" tenere la mira automatica (opzione fra l'altro di default) non era una cattiva idea.
Tutto in discesa poi? "Laugh in mansion".

Vogliamo parlare poi delle challenge? No, meglio di no perché ho seriamente temuto che mi servisse il rewind.
Roba come "rompi tutto con il mattone" mi lasciano tutt'ora senza parole.
Titoli d'altri tempi, in tutto e per tutto.

Giocherò anche gli altri? Penso di si.
Secondo e terzo sono decisamente più difficili se non si tocca la hard mode.
Hard mode che fra l'altro mi è sempre piaciuta in questa serie, difficoltà più alte corrispondono a stage più lunghi ed obiettivi aggiuntivi.
Cosa hai tirato fuori :bruniii:

Timesplitters la mia prima saga scoperta da videogiocatore e ancora adesso la mia preferita dell'epoca PS2 :bruniii:

I pomeriggi passati sul 2 in split con i miei amici :bruniii:
 

Geddoe

Capomoderatore
retrogames
jrpg world
LV
4
 
Iscritto dal
27 Dic 2012
Messaggi
41,519
Reazioni
22,672
Medaglie
24
Time Splitter 2

Finito lo Story Mode.
Decisamente meglio rispetto al primo capitolo, shooting più preciso, livelli più ampi, obiettivi più vari, meno arcade e più contesto nei singoli stage.
...questo non significa che sia semplice.
Rispetto al primo è decisamente più tranquillo (Complice anche la presenza di un check point a livello) ma beh, come detto per il primo capitolo alcune cose sono "esattamente difficile come ricordavo".

Certo, per alcuni una volta ri-scoperto il problema, si fa senza problema (penso alle rovine) ma per altri (laugh in atom smasher and robot factory) serve tanta, tanta pazienza^^

Ora arcade league e challenge per il platino :ahsisi:

Cosa hai tirato fuori :bruniii:

Timesplitters la mia prima saga scoperta da videogiocatore e ancora adesso la mia preferita dell'epoca PS2 :bruniii:

I pomeriggi passati sul 2 in split con i miei amici :bruniii:
Titolo giocabile COMPLETAMENTE in co operativa, collaborando o contro.
Poter giocare interamente anche la storia in split era una cosa che apprezzavo tanto.
 
Pubblicità
Pubblicità
Top