E mai come oggi mi chiedo che cazzo mi fumassi all'epoca.

Gioco che all'epoca adorai, facente parte di quella categoria dei giochi rushati in meno di una settimana tanto piaciuti, quindi il ricordo era bello positivo, rimettendolo su invece, non so neanche descriverlo, è un gioco da palo in cul° raro, sia nei movimenti, imprecisi e lente come input, alla RDR2 o Rockstar per intenderci, che in un action adventure poco e consono, che i certo non aiuta nel combat, unito a questo abbastanza mediocre, con una telecamera spesso criminale, anche se di per se non un brutto gioco, alla fine da sufficienza o stando larghi da 7, anche se a volte non proprio piacevole o sodisfacente come gioco anche se non di per se odioso, di per se l'idea di giocarlo c'è, solo che quando ci metto mano poi non rimango del tutto soddisfatto una volta finito, una cosa che non so come definire.
All'epoca ero davvero di maniche larghe devo dire, non è questione di gioco invecchiato, perché si lo è, ma lo era anche all'epoca già uscito, solo che nel 2011 io non l'ho notato, ero davvero quindi manica larga.
Di per se un peccato, visto che molte cose sono davvero carine, di fondo il gioco molto nelle mie corde, con fasi platform e tutte anche se davvero troppo guidate, belle ambientazioni e direzione artistica, buona narrazione e personaggio, però il core... nsomma.
E' anche il problema di rovinare i giochi, potresti rovinarti i ricordi, però in effetti meglio svelare la menzogna che vivere nel ricordi, quindi vedere chi ha retto e chi no, che magari discutendo vai a difendere un gioco che ora ti piace molto meno che all'epoca, e poi cosi vedi anche chi ha retto al ricordo e ancora adesso rimane un giocone.

Vale la candela la cosa, insomma.
Comunque Arkham Asylum, venendo da Homecoming, questo Enslaved ed altri, ha dato tantissimo al mondo videoludico, davvero troppo, grazie a lui si è capito come si fanno i combat, o copiandolo di sana pianta, o anche solo ispirandoci ma facendoci qualcosa di diverso, quindi settando la via, prima negli action adventure era l'ora dei dilettanti allo sbaraglio.
