Tanta, tanta qualità. Una miriade di piccole aggiunte disseminate qua e la che vanno a limare quello che fu, a tutti gli effetti, un capolavoro. Azzeccatissimo il mood piuttosto "dark", Leon più duro, i personaggi più reali. Chiaramente è tutto un teatro semplice e grottesco (ed in Effetti Resident evil VIIIage a più riprese richiama questa sensazione), che però non impedisce mai di immergersi nel contesto.
Ashley mi è piaciuta molto e non mi è pesata neanche mezzo secondo, se fosse per me sarebbe potuta rimanere tranquillamente nel party dal primo all'ultimo capitolo.
Ottimo l'impianto tecnico. I giochi di luce e ombra sul pannello Oled sono da sbavo, così come la IQ generale. Unica pecca gli effetti particellari, fluidi e alcuni esterni texturizzati un po' pigramente, ma nulla che dia realmente noia o stoni nel quadro complessivo. Menzione d'onore per la sezione nel castello post labirinto che è di un bello incredibile, atmosfera irreale, nel quale il timido ray tracing sulle superfici lucide trova finalmente un suo scopo.
Ma poi tutta quella parte è strettamente collegata con il resto del livello, con un level design notevole. L'intero settore è rivisitatile, fin dall'esterno, per rovistare tesori lasciati indietro, munizioni o proseguire gli incarichi: nulla è lasciato al caso. E poi ha anche una gran varietà di ambientazioni, tutte "simili" concettualmente, ma allo stesso tempo diverse per realizzazione. Coerente dall'inizio alla fine e mai stucchevole.
L'unico neo del gioco...bè non mi puoi praticamente regalare l'handcannon con munizioni infinite a 3/4 dell'avventura nella 1° run dai echecazz

la sezione sull'isola è diventata una barzelletta ed è un peccato perché ho trovato il gioco bilanciato, ad hardcore, con una precisione millimetrica. Una goduria, munizioni sufficienti per giocare bene, ma mai poterci sguazzare. Ogni settore sai che puoi affrontarlo senza rimanere a secco, ma letteralmente un filo sopra.
5/5