concordo
Sì ok ma non sei stipendiato, un mese può essere che ti fai 1000€, il mese dopo può essere che ne fai 30. Poi devi essere sempre costante, giocare quasi ogni giorno... guardate che sembra una cazzata, ma se già avete un lavoro full time nella vita, fare anche lo streamer nel tempo libero non è una pagliacciata.
Considerando che se sei uno streamer di medio successo ti fai lo stipendio di un fulltime in tre giorni verrebbe da chiedersi perché dovresti avere un lavoro full time oltre a streammare
Comunque è gente già pagata quella, come gli youtuber, io non concepisco le donazioni extra, non è che muoiono di fame senza, anzi, prendono bei soldi se hanno un po' di successo. In realtà non so come funzioni lo streaming su Twitch o simili ma presumo ci siano partnership e altro in mezzo
Il discorso serie vs libri comunque non c'entra un cavolo, sono due medium diversi che si raccontano in maniera totalmente opposta, con i videogiochi parliamo dello stesso identico gioco sia sul video che sul tuo PC, c'è una bella differenza
Io credo che oltre alla pigrizia la gente abbia grossi problemi di frustrazione, se guardi lo youtuber fare le cose non ti stai ponendo nessuna sfida, anche se muore te ne freghi altamente, tanto non hai fallito tu. Se giochi in prima persona invece devi fare i conti con rotture tipo doverti leggere i menù e dialoghi, rischiare il gameover, fare scelte giuste o sbagliate, roba che al gamer medio evidentemente non piace poi tanto.
Aggiungiamoci che le nuove generazioni stanno crescendo in un ambiente dove puoi essere il più sega di tutti in X competizione ma ricevi una medaglia come il migliore, dove tutti si sentono in dovere di sparare cagate su cagate e non vogliono concedere diritto di replica perché "è una mia opinione e tu non sei nessuno per contraddirla", dove se un professore ti fa giustamente la cazziata o lo picchi o scoppia un caso mediatico. In poche parole la generazione "everybody Is a winner"

capirete che l'opzione "gioco in prima persona -> perdo e devo prendermela con me stesso" ha molto meno appeal che in passato
Il colmo è che le generazioni crescono con questi falsi ideali, quando in realtà da adulti il mondo è spietatissimo e se ne sbatte il cazzo della tua opinione, molto più che 30 anni fa, e non ti dà alcuna medaglia.
Devi letteralmente scannarti con i tuoi coetanei solo per avere un posto di lavoro e stai SEMPRE in un clima di competizione assurdo
ok, forse ho divagato troppo ma volevo aggiungere questa parte ai vari ragionamenti