C'e' stato un processo per quei fatti.
Ora possiamo andare avanti
Il processo ha stabilito che Andrea Rocchelli è stato vittima di un crimine di guerra ma senza colpevoli.
Non avrebbe dovuto fare un suo lavoro in Donbass e per questo è stato assassinato dall'esercito ucraino.
Ho usato la parola assassinato, ma il sito ucraino Myrotvorec' ( un database contro i sostenitori della causa separatista filo-russa) usa il termine "liquidati" riferendosi a lui e Mironov (attivista per i diritti umani ucciso nella medesima circostanza).
Ma al di là di questo (che è merda Made in Ukraine), si ritorna all'obiezione iniziale.
In Ucraina uccidono un giornalista italiano e non ci sono sanzioni, anzi, gli diamo pacchi di soldi.
In Egitto uccidono Giulio Regeni e non ci sono sanzioni.
In Israele fanno quel poco e non ci sono sanzioni.
l'Iran arresta una giornalista italiana DOPO che noi abbiamo arrestato un cittadino iraniano e dovrebbero partire le sanzioni?
Se non è doppio standard questo allora non so cosa lo sia.
L'Italia ovviamente si trova in una situazione Lose Lose: la vicenda è stata gestita malissimo sin dall'inizio e adesso non si come uscirne.
È ovvio che dovrebbe prevalere l'interesse nazionale e riportare a casa la Sala.
Ma se siamo una colonia degli USA, e lo siamo, allora è difficile uscirsene.
In piccolo è la stessa cosa successa in Ucraina.
Si fanno scelte sbagliate all'inizio e poi si vuole districare un bordello di merda.
Eh, salute.