Alert Giustizia mediatica | Leggere il regolamento prima di postare

  • Autore discussione Autore discussione Kuro.
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Ciao a tutti,
considerata la delicatezza dell'argomento abbiamo deciso di impostare il seguente regolamento:
  • NO Flame e NO Spam: Argomentate sempre i vostri messaggi quando discutete con altri utenti. Evitate post che consistono soltanto in meme, reaction o gif privi di testo;
  • NO Trolling;
  • NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati);
  • No OffTopic evitate di fare nomi e cognomi di indagati, imputati, vittime ecc. e di postare i loro profili social;
Lo metto in evidenza, in maniera che tutti possiate prenderne visione prima di postare.
Grazie a tutti per la collaborazione.
 
A leggere alcuni commenti sembra che non abbiate mai visto ( fortunatamente) le relazioni dell'italiana ed italiano medio.
Sono generalmente di una tossicità assurda da ambo i lati, stessa cosa vale per la possessività e la violenza. Vi stupireste a sentire quante donne pretendono l'uomo geloso ( come potrebbe ipoteticamente mai finire poi?)

Ridurre il problema al patriarcato è solo dannoso ma vende di più.
 
A leggere alcuni commenti sembra che non abbiate mai visto ( fortunatamente) le relazioni dell'italiana ed italiano medio.
Sono generalmente di una tossicità assurda da ambo i lati, stessa cosa vale per la possessività e la violenza. Vi stupireste a sentire quante donne pretendono l'uomo geloso ( come potrebbe ipoteticamente mai finire poi?)

Ridurre il problema al patriarcato è solo dannoso ma vende di più.
Che è un po' come dire che le donne che si mettono la minigonna un po' lo stupro se lo vanno a cercare, no?

Non mi stupisce minimamente invece il tentativo di rendere paradigma un'iperbole o un sentimento personale.
 
A leggere alcuni commenti sembra che non abbiate mai visto ( fortunatamente) le relazioni dell'italiana ed italiano medio.
Sono generalmente di una tossicità assurda da ambo i lati, stessa cosa vale per la possessività e la violenza. Vi stupireste a sentire quante donne pretendono l'uomo geloso ( come potrebbe ipoteticamente mai finire poi?)

Ridurre il problema al patriarcato è solo dannoso ma vende di più.
Siamo sempre li. Gli estremismi, non è perché qualcuno parla di patriarcato allora si sta dicendo che tutti gli uomini sono tossici.
Ma allontanatevi dalle televisioni e dite la verità.
Il patriarcato esiste, ma riguarda più il sociale e come ci approcciamo noi stessi con un altro essere umano.
Semplicemente si sta dicendo, ehi uomini! Se vedete uno come voi che tratta male una donna, dite qualcosa. Non perpetuate l'abuso, mi sembra una cosa ovvia. Invece qua si parla di GIUSTIZIA MEDIATICA quando il tema è più importante, diverso e molto più complicato dal solito puntare il dito contro i media e i soliti estremismi.

Le donne che pretendono l'uomo geloso dovrebbero andare da un terapista e capire che l'uomo vero le tratta bene e con rispetto. Ma di certo non le si dice che loro se le cercano
 
Che è un po' come dire che le donne che si mettono la minigonna un po' lo stupro se lo vanno a cercare, no?

Non mi stupisce minimamente invece il tentativo di rendere paradigma un'iperbole o un sentimento personale.
No non c'entra niente, inutile che fai finta di non capire paragonandolo ad un esempio che non c'entra nulla.
Possessione e gelosia sono proprio le cause che portano al femminicidio e se ci sono donne ( purtoppo molto più di quelle che credete) che pretendono l'uomo geloso è facile che poi la situazione vada a puttane.
Ripeto quindi che ridurre il problema al patriarcato è solo marketing e slogan che fanno solo male alla causa.
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Siamo sempre li. Gli estremismi, non è perché qualcuno parla di patriarcato allora si sta dicendo che tutti gli uomini sono tossici.
Ma allontanatevi dalle televisioni e dite la verità.
Il patriarcato esiste, ma riguarda più il sociale e come ci approcciamo noi stessi con un altro essere umano.
Semplicemente si sta dicendo, ehi uomini! Se vedete uno come voi che tratta male una donna, dite qualcosa. Non perpetuate l'abuso, mi sembra una cosa ovvia. Invece qua si parla di GIUSTIZIA MEDIATICA quando il tema è più importante, diverso e molto più complicato dal solito puntare il dito contro i media e i soliti estremismi.

Le donne che pretendono l'uomo geloso dovrebbero andare da un terapista e capire che l'uomo vero le tratta bene e con rispetto. Ma di certo non le si dice che loro se le cercano
Io sto dicendo che il rapporto e tossico da ambo i lati. Ciò significa che parlare di patriarcato allontana la " risoluzione " del problema, diventanto solo l'ennesimo sloga che divide e quindi vende, che è praticamente come oggi giorno funziona ogni cosa " o da una parte o dall'altra".
Non si risolverà mai nulla così, si fa solo il gioco di chi ci guadagna a venderti queste stronzate di volta in volta.
 
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Io sto dicendo che il rapporto e tossico da ambo i lati. Ciò significa che parlare di patriarcato allontana la " risoluzione " del problema, diventanto solo l'ennesimo sloga che divide e quindi vende, che è praticamente come oggi giorno funziona ogni cosa " o da una parte o dall'altra".
Non si risolverà mai nulla così, si fa solo il gioco di chi ci guadagna a venderti queste stronzate di volta in volta.
Quindi tutta la parte della società maschilista la eliminiamo? Non vuoi dire nulla a riguardo o pensi che quei commenti da me citati siano veritieri?
Comunque, tu dai il 50% della colpa alla ragazza che magari vuole il ragazzo geloso. Una minima gelosia in una relazione monogama è anche fisiologica a meno di scendere a comportamenti puramente tossici.
Il problema di cui stiamo parlando è un altro, è sociale, è sotto agli occhi di tutti. Molte ragazze hanno paura ad uscire di notte senza il ragazzo/amico accanto. BTW di donne che vogliono il ragazzo geloso non ne conosco neanche una, quindi non so in che mondo vivi onestamente.
 
Quindi tutta la parte della società maschilista la eliminiamo? Non vuoi dire nulla a riguardo o pensi che quei commenti da me citati siano veritieri?
Comunque, tu dai il 50% della colpa alla ragazza che magari vuole il ragazzo geloso. Una minima gelosia in una relazione monogama è anche fisiologica a meno di scendere a comportamenti puramente tossici.
Il problema di cui stiamo parlando è un altro, è sociale, è sotto agli occhi di tutti. Molte ragazze hanno paura ad uscire di notte senza il ragazzo/amico accanto. BTW di donne che vogliono il ragazzo geloso non ne conosco neanche una, quindi non so in che mondo vivi onestamente.
No io sto dicendo che il problema è molto più complesso del ridurre tutto ad una sola cosa, ad una sola parte e percentuali spicciole che dividono e fanno tifo.
Se interessa cercare una soluzione bisogna capire bene a fondo come queste cose accadono. Se ci si limita a piangere quando capita il fatto e puntare il dito alla prima cosa più facile da comprendere, saremmo destinati solo a continuare a farlo.

E si io purtoppo vivo nel mondo reale dove esiste la donna che vuole l'uomo geloso, violenta, tossica tanto quanto l'uomo ( no nessuno 50 e 50 di responsabilità, non banaliziamo) la merda come questa capitata tutti i giorni, per questo dicevo che pare che alcuni di voi non abbiano mai visto l'italiano medio ( vi invidio)
Merda immonda come uomini e donne e trash simile sono una buona base di partenza per inominciare a capire come ragionano e si comportano la maggior parte delle persone.
 
BTW di donne che vogliono il ragazzo geloso non ne conosco neanche una, quindi non so in che mondo vivi onestamente.
Diciamo che in alcune parti, sopratutto quelle in cui alle donne viene inculcato il concetto che quello che conta in un uomo è solo il 730, c'è la concezione che per essere una coppia voglia dire necessariamente fare tutto in due... tipo come i carabinieri che in servizio devono stare necessariamente insieme, e se non la pensi così vuol dire che: 1) In realtà ti importa poco di lei e in generale della relazione; 2) Vuoi libertà per poter fare quello che cavolo ti pare, uno tra tutti andare ad altre donne. Quindi ne la gelosia, ne il negare la libertà individuale altrui, è prerogativa solo maschile.

Ad ogni modo ti informo che di rapporti tossici esistono anche quelli in cui è l'uomo essere la parte lesa (anni fa io stesso ho avuto un esperienza che definirei agghiacciante), solo che non se ne parla, perchè figurati, si parte già con il preconcetto che l'uomo debba essere necessariamente il carnefice (o comunque, capace di resistere più della donna a pressioni di tipo psicologico), mentre la donna necessariamente la vittima (quindi sempre e solo più debole dell' uomo).
 
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No io sto dicendo che il problema è molto più complesso del ridurre tutto ad una sola cosa, ad una sola parte e percentuali spicciole che dividono e fanno tifo.
Se interessa cercare una soluzione bisogna capire bene a fondo come queste cose accadono. Se ci si limita a piangere quando capita il fatto e puntare il dito alla prima cosa più facile da comprendere, saremmo destinati solo a continuare a farlo.

E si io purtoppo vivo nel mondo reale dove esiste la donna che vuole l'uomo geloso, violenta, tossica tanto quanto l'uomo ( no nessuno 50 e 50 di responsabilità, non banaliziamo) la merda come questa capitata tutti i giorni, per questo dicevo che pare che alcuni di voi non abbiano mai visto l'italiano medio ( vi invidio)
Merda immonda come uomini e donne e trash simile sono una buona base di partenza per inominciare a capire come ragionano e si comportano la maggior parte delle persone.
Il fatto che sia un argomento complesso, sicuramente. Li si concorda, ripeto che di donne che vogliono l'uomo geloso ne ho viste poche a monte di uomini possessivi e violenti.
Di uomini retrogradi ne conosco, visto che ho vissuto 25 anni in Sicilia dove sfortunatamente c'è ancora la mentalità arcaica dell'uomo di casa, padre padrone e la donna che deve stare ai fornelli.

Il fatto che questa base malata della nostra società maschilista non possa neanche essere denunciata è assurdo.
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Diciamo che in alcune parti, sopratutto quelle in cui le donne gli viene inculcato il concetto che quello che conta in un uomo è solo il 730, c'è la concezione che per essere una coppia voglia dire necessariamente fare tutto in due... tipo come i carabinieri che in servizio devono stare necessariamente insieme, e se non la pensi così vuol dire che: 1) In realtà ti importa poco di lei; 2) Vuoi libertà per poter fare quello che cavolo ti pare, uno tra tutti andare ad altre donne.

Ad ogni modo ti informo che di rapporti tossici esistono anche quelli in cui è l'uomo essere la parte lesa (anni fa io stesso ho avuto un esperienza che definirei agghiacciante), solo che non se ne parla, perchè figurati, si parte già con il preconcetto che l'uomo debba essere necessariamente il carnefice, mentre la donna necessariamente la vittima.
I rapporti tossici esistono ovunque, molto spesso quelle dimostrazioni sono più legate a problemi individuali di insicurezza nella coppia. E guarda un po, queste cose le ho viste anche con alcuni uomini che, essendo insicuri, si attaccano a mo di piovra. Il mio ex è stato esattamente cosi

Caro mio, nessuno sta dicendo che non esistano anche rapporti dove l'uomo venga scavalcato e distrutto emotivamente/fisicamente da una donna. Ma rispetto al femminicidio, il problema è molto più ridimensionato. A meno di calcoli statistici che affermino il contrario, rimango su questa linea.
 
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A meno di calcoli statistici che affermino il contrario, rimango su questa linea.
I calcoli statistici non li avrai mai perchè la vedo dura che un uomo possa denunciare un qualsiasi tipo violenza psicologica ricevuta da parte di una donna (già mi immagino i carabinieri che si sganasciano dalle risate)

Tu rimani della tua idea e io della mia, e cioè che l'ossessione che nasce di una persona nei confronti di un altra non è una questione di genere. Se è una donna a sviluppare ossessione facendo violenza psicologica ad un uomo cosa sarebbe? Una "figlia sana del patriarcato"?
 
Ok raga, va bene tutto...capisco che elevarla ad angelo caduto è esagerato (i media fanno spesso questa cosa), ma la ragazza è morta ed è stata pugnalata e dissanguata.
Nessuno è un angelo a questo mondo, ma nessuno merita questo. Fermatevi ad i media.
Oltre ciò, esistono vari messaggi vocali dove si nota un ossessione di lui, dove lei dice che lui si vuole ammazzare se lo lascia.

Che nessuno meriti una sorte simile lo pensano tutti, ma il modo in cui si spettacolarizzano i casi di cronaca nera e la morbosità degli italiani fanno schifo.

Beh, ma vogliamo parlare dell' essere pro-islam da parte di chi si dichiara essere contro il "patriarcato" (che non sanno neanche spiegare cosa intendano), cultura che uccide, lapida, tortura, tratta come pezze le donne?

Loro sono una minoranza, quindi pare brutto dargli contro, anche se per coerenza dovrebbero. Poi anche in quel caso, ci sono esempi positivi, vedi il Kurdistan, in particolare quello iracheno: è sbagliato definire la cultura curda come "islamica", i curdi sono una cosa a parte, hanno la propria cultura, la propria lingua, la propria religione, ma tanti di loro si definiscono musulmani e convivono pacificamente con le idee progressiste delle comunità di cui fanno parte.
 
I calcoli statistici non li avrai mai perchè la vedo dura che un uomo possa denunciare un qualsiasi tipo violenza psicologica ricevuta da parte di una donna (già mi immagino i carabinieri che si sganasciano dalle risate)

Tu rimani della tua idea e io della mia, e cioè che l'ossessione che nasce di una persona nei confronti di un altra non è una questione di genere. Se è una donna a sviluppare ossessione facendo violenza psicologica ad un uomo cosa sarebbe? Una "figlia sana del patriarcato"?
Assolutamente, perché non vedo cosa c'entri un ossessione di un gruppo di persone con l'oggettiva situazione sociale riguardante la figura della donna e di come questa venga trattata nelle famiglie, a scuola e nelle relazioni.

Ho già scritto i miei esempi post fa. Ancora esiste la donna che deve stare in cucina, ancora esiste la donna che viene definita troia perché si sente libera sessualmente (cosa che è al contrario con l'uomo), ancora le donne hanno paura ad uscire di casa la sera da sole, ancora, ancora e ancora...e mi fermo li
 
No io parto del presupposto che i tuoi post si contraddicono praticamente da soli, non sei portatore di nessuna illuminazione e novità, quello che scrivi sono "considerazioni" che si leggono da 30 anni ed è da allora che non portano nulla al dibattito, che dovrebbe essere politico e sociale ma invece si riduce sempre a questa tiritera. Che mi annoia, e per ciò non ho più voglia di rispondere ai tuoi post, che per interesse o altro vanno a parare sempre lì.

Continua a essere l'inconsapevole prodotto finito di una dinamica che dici di voler combattere, ma di cui non riconosci neppure i basilari termini di ingaggio. Il bias che hanno i media è verso di te, perché è il tuo trigger e il tuo sdegno che fanno massa critica ed engagement, i post sulla normalizzazione della misandria che non hanno senso alcuno data la disparità del peso mediatico e sociale. Mi sembrano le sparate di Berlusconi sul monopolio culturale della sinistra, quando lui controllava sostanzialmente il 70% dei mezzi di informazione.
Esiste o no un bias mediatico riguardante certi temi? Come si fa a parlare di questo bias se non portando alla luce la mancanza di equilibrio?

La differenza è che mentre tu tratti una narrazione come considerazioni che senti da 30 anni, di cui sei stufo, che ti annoiano, eccetera, e non metti in discussione l'altra, io ascolto tutte e due le facce della medaglia e penso che tutt'e due abbiano qualcosa di importante da dire.
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Da uomo, è vero che gli uomini rispetto alle donne sono più "privilegiati" da un sistema palesemente maschilista.
Questa considerazione è assolutamente falsa e frutto della narrazione mediatica.
 
Questa considerazione è assolutamente falsa e frutto della narrazione mediatica.
E ripetiamo perché sembra che a certe cose non vuoi rispondere

Ho già scritto i miei esempi post fa. Ancora esiste la donna che deve stare in cucina, ancora esiste la donna che viene definita troia perché si sente libera sessualmente (cosa che è al contrario con l'uomo), ancora le donne hanno paura ad uscire di casa la sera da sole, ancora, ancora e ancora...e mi fermo li.

Se non vuoi andare oltre l'informazione mediatica che ha creato questa considerazione, sappi che io non guardo TV e quant'altro. Mi baso sull'esperienze mie e di mie amiche che ai tempi dell'università mi imploravano di portarle a casa.

Se le tue considerazioni si fermano a quello che hai scritto, mi fermo pure io.
 
Assolutamente, perché non vedo cosa c'entri un ossessione di un gruppo di persone con l'oggettiva situazione sociale riguardante la figura della donna e di come questa venga trattata nelle famiglie, a scuola e nelle relazioni.
Infatti cosa c'entra? Cioè mi spieghi il "patriarcato" cosa c'entra con questo "omicidio"? Il machismo e l'istinto prevalicatore dell' uomo nei confronti della donna in questo caso specifico dove stanno?
 
Ancora esiste la donna che deve stare in cucina, ancora esiste la donna che viene definita troia perché si sente libera sessualmente (cosa che è al contrario con l'uomo), ancora le donne hanno paura ad uscire di casa la sera da sole, ancora, ancora e ancora...e mi fermo li.
Per quanto l'equazione "donna sessualmente libera=troia" sia ancora molto popolare, l'idea che una donna debba stare in cucina assolutamente non lo è. E sono pregiudizi interpersonali, da un punto di vista istituzionale non hanno alcun valore. Oltretutto le donne se ne fottono bellamente, a dimostrazione di quanto un contesto culturale non determini le tue scelte. Motivo per cui riconduco il femminicidio al narcisismo patologico e non alla cultura patriarcale.

Quello sulla sicurezza per le strade di notte è un discorso che riguarda un po' tutti, a meno che non si parli specificatamente di molestie e violenze sessuali; io ho avuto scazzi con ubriachi e impizzati di notte e sono stato pure derubato. Poi vigendo la legge del più forte, è normale che le donne siano più a rischio.
 
Il fatto che sia un argomento complesso, sicuramente. Li si concorda, ripeto che di donne che vogliono l'uomo geloso ne ho viste poche a monte di uomini possessivi e violenti.
Di uomini retrogradi ne conosco, visto che ho vissuto 25 anni in Sicilia dove sfortunatamente c'è ancora la mentalità arcaica dell'uomo di casa, padre padrone e la donna che deve stare ai fornelli.

Il fatto che questa base malata della nostra società maschilista non possa neanche essere denunciata è assurdo.
Non si può? lo si fa costantemente e si fa benissimo, dico solo, occhio a non limitarsi solo a quello che non si risolve nulla e si perde di vista l'obbiettivo.
 
Infatti cosa c'entra? Cioè mi spieghi il "patriarcato" cosa c'entra con questo "omicidio"? Il machismo e l'istinto prevalicatore dell' uomo nei confronti della donna in questo caso specifico dove stanno?
Il fatto che sia "dovuto" da parte di questo ragazzino che lei stia con lui? Dal fatto che dopo che la ragazza lo ha lasciato, lui voleva ammazzarsi perché voleva mantenere possesso della ragazza? Magari anche perché quella sera invece di accettare di essere lasciato, ha deciso di prenderla a coltellate così nessun altro la potesse avere?

Boh scegli tu
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Per quanto l'equazione "donna sessualmente libera=troia" sia ancora molto popolare, l'idea che una donna debba stare in cucina assolutamente non lo è. E sono pregiudizi interpersonali, da un punto di vista istituzionale non hanno alcun valore. Oltretutto le donne se ne fottono bellamente, a dimostrazione di quanto un contesto culturale non determini le tue scelte. Motivo per cui riconduco il femminicidio al narcisismo patologico e non alla cultura patriarcale.

Quello sulla sicurezza per le strade di notte è un discorso che riguarda un po' tutti, a meno che non si parli specificatamente di molestie e violenze sessuali; io ho avuto scazzi con ubriachi e impizzati di notte e sono stato pure derubato. Poi vigendo la legge del più forte, è normale che le donne siano più a rischio.
Non ti seccare, ma non è che se queste cose non le senti tu sotto pelle allora vanno semplicemente ricondotti a pregiudizi interpersonali e senza alcun valore. Per me e come altri il patriarcato ha dato una mano a queste situazioni. Personalmente non è il solo elemento scatenante e certamente non in tutte le situazioni
 
Il fatto che sia "dovuto" da parte di questo ragazzino che lei stia con lui? Dal fatto che dopo che la ragazza lo ha lasciato, lui voleva ammazzarsi perché voleva mantenere possesso della ragazza? Magari anche perché quella sera invece di accettare di essere lasciato, ha deciso di prenderla a coltellate così nessun altro la potesse avere?

Boh scegli tu

Mio migliore amico, circa 13/15 anni fa stava insieme ad una che prima l'ha minacciato di togliersi la vita se non tornava con lui ( e ci è tornato non sapendo che fare) quando la situazione si è un po' calmata e lui ha cercato di mollarla di nuovo, lei l'ha minacciato di denunciarlo di stupro se non fosse tornato con lei ( denuncia mai avvenuta).
Patriarcato?
 
Il fatto che sia "dovuto" da parte di questo ragazzino che lei stia con lui? Dal fatto che dopo che la ragazza lo ha lasciato, lui voleva ammazzarsi perché voleva mantenere possesso della ragazza? Magari anche perché quella sera invece di accettare di essere lasciato, ha deciso di prenderla a coltellate così nessun altro la potesse avere?

Boh scegli tu
Questa si chiama ossessione che non ha nulla a che fare con una matrice di tipo culturale. Io ho avuto la stessa identica esperienza a parti inverse, e ti assicuro che la cosa può avvenire tranquillamente perchè l'ossessione non è una prerogativa solo maschile. Quando ti invaghisci di qualcuno a livelli psico-patologici non stai a pensare ne al patriarcato, ne al matriarcato, in realtà non stai a pensare a nulla se non a voler possedere quella persona, ma non a possederla in quanto maschio, ma a possederla punto e basta. Questo è un meccanismo patologico che può scattare benissimo anche nella mente di una donna, quindi è anche inutile fare paragoni sui numeri.

Se la famiglia ha una responsabilità in tutto questo non è perchè gli abbia potuto inculcare una educazione di tipo macista/patriarcale, ma perchè non ha saputo cogliere lo stato di profondo malessere del figlio e intervenire per tempo affinchè si potesse salvare lei, ma al tempo stesso si potesse salvare lui da una vita passata dentro le sbarre.
 
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