Alert Giustizia mediatica | Leggere il regolamento prima di postare

  • Autore discussione Autore discussione Kuro.
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Ciao a tutti,
considerata la delicatezza dell'argomento abbiamo deciso di impostare il seguente regolamento:
  • NO Flame e NO Spam: Argomentate sempre i vostri messaggi quando discutete con altri utenti. Evitate post che consistono soltanto in meme, reaction o gif privi di testo;
  • NO Trolling;
  • NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati);
  • No OffTopic evitate di fare nomi e cognomi di indagati, imputati, vittime ecc. e di postare i loro profili social;
Lo metto in evidenza, in maniera che tutti possiate prenderne visione prima di postare.
Grazie a tutti per la collaborazione.
 
Eh beh, sulla base di quello che leggono sui giornali. Non la conoscevano, ma a quanto pare, come tutti quelli che finiscono morti ammazzati, la sua figura va elevata; dipingerla come una ragazza come tante vittima di una tragedia non è abbastanza sensazionalistico. E quindi sui social si rigurgitano giudizi altrui su una persona che non si conosceva. Se si potesse fare, in Italia si venderebbero gli album di figurine delle vittime dei casi di cronaca nera da quanto siamo morbosi. Si sente spesso dire che i morti vadano rispettati, ma se questo è considerato rispetto preferisco non farlo.
Ok raga, va bene tutto...capisco che elevarla ad angelo caduto è esagerato (i media fanno spesso questa cosa), ma la ragazza è morta ed è stata pugnalata e dissanguata.
Nessuno è un angelo a questo mondo, ma nessuno merita questo. Fermatevi ad i media.
Oltre ciò, esistono vari messaggi vocali dove si nota un ossessione di lui, dove lei dice che lui si vuole ammazzare se lo lascia.
 
Ok raga, va bene tutto...capisco che elevarla ad angelo caduto è esagerato (i media fanno spesso questa cosa), ma la ragazza è morta ed è stata pugnalata e dissanguata.
Nessuno è un angelo a questo mondo, ma nessuno merita questo. Fermatevi ad i media.
Oltre ciò, esistono vari messaggi vocali dove si nota un ossessione di lui, dove lei dice che lui si vuole ammazzare se lo lascia.
Io penso che sia giustissimo che faccia notizia e che se ne parli, il più possibile, ma non penso che venga fatto nel modo giusto.

Per dire, Angelo Buccino venti giorni fa è stato ucciso a coltellate nel sonno dalla moglie e non ho visto nessuno parlarne. Neanche io lo sapevo. In una società incline all'uguaglianza avrei voluto un'attenzione mediatica di peso rivolta anche a questo caso.

Purtroppo quando capita una cosa del genere e qualcuno si azzarda a nominare altri casi per andare contro la retorica del "patriarcato" e del "femminicidio", si tende ad essere attaccati come se uno volesse sminuire l'importanza del caso, ma non è così, almeno nel mio caso. Vorrei piuttosto far notare che, anche a ruolo invertiti, c'è stato una vittima che non dev'essere considerata di serie B.
 
Ma veramente pensate che se una persona da di matto è colpa di una influenza esterna? Qui non stiamo appunto parlando di Afghanistan o India dove ci sono mille casi al giorno di maltrattamenti
110 omicidi in un anno sono tanti?!
Arrivare al numero 0 è impensabile, la mente umana non funziona cosi
Tra altro, il caso recente dimostra che le sanzioni non centrano nulla, perché il ragazzo stava scappando, cosa cambiava se al posto dei 20 anni che prendera ora ne avrebbe presi 40? Oltre al popolo di boomer qualcuno pensa seriamente che possano influire?
Scusa ma in questi casi è meglio iniziare a puntare su pene severe, almeno da dare un esempio e cercare di far passare un messaggio forte e chiaro di giustizia terrena. Già nei tribunali italiani ormai la "Legge è uguale (quasi) per tutti", un assassinio così, indipendentemente dal sesso della vittima, va punito in base a quella che sarà la verità processuale.

Qui si parla di premeditazione, occultamente di cadavere, fuga ecc., ovviamente per legge costituiscono un aggravante. Poi valuteranno gli inquirenti e psichiatri.

Io non so se tra vent'anni, pure meno magari con i soliti sconti di pena, lo vorrei fuori di carcere una persona così. Se non dai una punizione esemplare, rischi di creare un precedente facile. imho
 
E chi la considera di serie b, se non chi la definisce di serie b? Insomma, vedo che non si esce dai soliti cortocircuiti, cerchiobottismi e relativismi vari.
Le considera di serie B chi, alla luce di parità di peso, usa due misure diverse. E io mi riferisco esclusivamente all'ambito mediatico, perché non posso dare la colpa a qualcuno se la fonte principale dalla quale riceviamo informazioni decide di filtrarle in questo modo.

Portare alla luce un cortocircuito per parlarne non significa farne parte. Io sono il primo a dire che non si dovrebbe parlare di patriarcato, perché è discriminatorio, quanto piuttosto di analfabetismo psicologico e relazionale. E l'omicidio per gelosia non è un'esclusiva maschile, ma esiste per tutti i casi. Si parla di serie A e serie B quando si sentono certi discorsi tipo "eh ma statisticamente".

Per dire Vanity Fair ha pubblicato un articolo che s'intitola "tutti i maschi ragionano come un femminicida". Vanity Fair, letta da milioni di persone. È una stupidata, lo sanno molti, la questo è indice di una forte indole discriminativa e socialmente accettata. Voglio vedere se qualcuno osa pubblicare un articolo intitolato "tutte le donne ragionano come una prostituta".
 
Io penso che sia giustissimo che faccia notizia e che se ne parli, il più possibile, ma non penso che venga fatto nel modo giusto.

Per dire, Angelo Buccino venti giorni fa è stato ucciso a coltellate nel sonno dalla moglie e non ho visto nessuno parlarne. Neanche io lo sapevo. In una società incline all'uguaglianza avrei voluto un'attenzione mediatica di peso rivolta anche a questo caso.

Purtroppo quando capita una cosa del genere e qualcuno si azzarda a nominare altri casi per andare contro la retorica del "patriarcato" e del "femminicidio", si tende ad essere attaccati come se uno volesse sminuire l'importanza del caso, ma non è così, almeno nel mio caso. Vorrei piuttosto far notare che, anche a ruolo invertiti, c'è stato una vittima che non dev'essere considerata di serie B.
Il problema è che fai proprio questo. Non ho visto te aprire un topic sulla questione di Angelo Buccino, ma sei andato in un thread che parla di una ragazza uccisa dal fidanzato 1 settimana fa e hai spostato la conversazione dal femminicidio a "beh i media esagerano, la ragazza non la conoscevamo, eh ma anche i maschi vengono uccisi".
Che I media, dalla notte dei tempi, utilizzino questi mezzucci per fare audience è ovvio ed è cosi dalla notte dei tempi. Però sminuire la morte di una ragazza attaccandosi ai media magari anche no, evitiamo.

Possiamo parlare dei dati del femminicidio, possiamo parlare del presunto patriarcato ma non allarghiamoci a ste cose
 
L'altro giorno spippolavo su Instagram pagine tipo "nonsonobellomaspaccio" e c'era un post con l'immagine di una donna abbracciata ad un robot con scritta una roba tipo "i sexbot maschili saranno una realtà nel 2040" e 7 commenti su 10 erano "almeno il robot non ti uccide". Fortunatamente si tratta di una pagina da shitposter e hanno saputo percularle per bene
Palesemente le nuove generazioni peccano di adeguata cultura sci fi :asd:
Ma veramente pensate che se una persona da di matto è colpa di una influenza esterna? Qui non stiamo appunto parlando di Afghanistan o India dove ci sono mille casi al giorno di maltrattamenti
110 omicidi in un anno sono tanti?!
Arrivare al numero 0 è impensabile, la mente umana non funziona cosi
Tra altro, il caso recente dimostra che le sanzioni non centrano nulla, perché il ragazzo stava scappando, cosa cambiava se al posto dei 20 anni che prendera ora ne avrebbe presi 40? Oltre al popolo di boomer qualcuno pensa seriamente che possano influire?
Vabbè anche in sto topic si prosegue la visione binaria vista in altri Topic, quindi o lui ti ammazza oppure ti tratta come un angioletto :asd: capisco essere più semplice, però lascia il tempo che trova. Detto questo, patriarcato & Co. sono argomentazioni particolarmente deboli, ma dire che oggi in Italia le relazioni non siano problematiche, e che questi problemi non vengano edulcorati o ancor peggio promosse (sia da uomini che anche da donne), o anche da canzoni di dubbio gusto, significa non sapere. Omicidi zero non si avranno mai nella vita, ma vabbè quelli sono slogan. Tuttavia il problema rimane.
 
Le considera di serie B chi, alla luce di parità di peso, usa due misure diverse. E io mi riferisco esclusivamente all'ambito mediatico, perché non posso dare la colpa a qualcuno se la fonte principale dalla quale riceviamo informazioni decide di filtrarle in questo modo.

Portare alla luce un cortocircuito per parlarne non significa farne parte. Io sono il primo a dire che non si dovrebbe parlare di patriarcato, perché è discriminatorio, quanto piuttosto di analfabetismo psicologico e relazionale. E l'omicidio per gelosia non è un'esclusiva maschile, ma esiste per tutti i casi. Si parla di serie A e serie B quando si sentono certi discorsi tipo "eh ma statisticamente".

Per dire Vanity Fair ha pubblicato un articolo che s'intitola "tutti i maschi ragionano come un femminicida". Vanity Fair, letta da milioni di persone. È una stupidata, lo sanno molti, la questo è indice di una forte indole discriminativa e socialmente accettata. Voglio vedere se qualcuno osa pubblicare un articolo intitolato "tutte le donne ragionano come una prostituta".
Guarda, tutto il tuo ragionamento mentale sostanzialmente conferma quanto ho detto, ossia rendere una vittima di serie b perché funzionale al discorso cerchiobottista che si cerca di portare avanti. Soprattutto perché non sono minimamente paragonabili né hanno lo stesso peso, sia in termini assoluti che in termini mediatici. Che poi, al netto delle differenze enormi tra i due casi che o si ignorano o fa comodo fare gli gnorri, mi fa sempre sorridere l'equazione "io non ho letto nulla = non ne parla nessuno".

Sul resto glisso, anche perché è la solita barba trita e ritrita del maschio pazzo/anafettivo/ecc. per scappare dai veri argomenti, che sono politici e sociali e ci riguardano tutti. Ovviamente, facendo questi paura, meglio bollarli come discriminatori e concentrarsi sull'old reliable "All Deaths Matter".
 

I famosissimi scatti di ira tipici del "figlio sano del patriarcato".

Ha proprio ragione Belpietro nel dire che co sta retorica del patriarcato paradossalmente gli si sta offrendo sul piatto d'argento una attenuante, una sorta di evoluzione della sempre verde incapacità di intendere e di volere, perchè se si vuol dimostrare che il movente consiste in una educazione/indottrinamento che tuttosommato non è dipeso da lui, ai fini processuali questo si potrebbe configurare come una attenuante, di certo non come un aggravante.
 
Il problema è che fai proprio questo. Non ho visto te aprire un topic sulla questione di Angelo Buccino, ma sei andato in un thread che parla di una ragazza uccisa dal fidanzato 1 settimana fa e hai spostato la conversazione dal femminicidio a "beh i media esagerano, la ragazza non la conoscevamo, eh ma anche i maschi vengono uccisi".
Che I media, dalla notte dei tempi, utilizzino questi mezzucci per fare audience è ovvio ed è cosi dalla notte dei tempi. Però sminuire la morte di una ragazza attaccandosi ai media magari anche no, evitiamo.

Possiamo parlare dei dati del femminicidio, possiamo parlare del presunto patriarcato ma non allarghiamoci a ste cose
Il topic non tratta l'omicidio della ragazza, parla piuttosto della questione mediatica, lo dice il titolo stesso. Non mi sarei mai permesso di di farlo nel topic dedicato al suo omicidio così come non punto il dito verso chi ne parla.
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Soprattutto perché non sono minimamente paragonabili né hanno lo stesso peso, sia in termini assoluti che in termini mediatici.
Perché?
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Sul resto glisso, anche perché è la solita barba trita e ritrita del maschio pazzo/anafettivo/ecc. per scappare dai veri argomenti, che sono politici e sociali e ci riguardano tutti.
Intendi il patriarcato? Come lo combatti?
 
Il topic non tratta l'omicidio della ragazza, parla piuttosto della questione mediatica, lo dice il titolo stesso. Non mi sarei mai permesso di di farlo nel topic dedicato al suo omicidio così come non punto il dito verso chi ne parla.
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Perché?
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Intendi il patriarcato? Come lo combatti?
Lo sai benissimo perché, ma a te piace pensare che dovrebbero essere 1:1 e passare tutto nella stessa pressa. Ma ripeto, sono "argomenti" che leggo da sempre e rimangono di una noia mortale. Tra l'altro, è pure il sistema giuridico a stabilire che non tutti gli omicidi sono uguali, e che esistono un'ampia gamma di attenuanti e aggravanti.
Mediaticamente poi è normale abbiano peso diverso, guarda quanta gente triggerata che va a scrivere roba del tenore dei post di questo thread. O tu pensi che tiri la lotta al patriarcato? Sveglia, se c'è tutta questa concentrazione mediatica è per baitarvi, siete il prodotto e manco ve ne accorgete.

Sul patriarcato, prima che io ti dica come lo voglio combattere tu prova a capire un attimo di cosa si parla. Perché secondo partiamo proprio da categorie concettuali diverse.
 
Il topic non tratta l'omicidio della ragazza, parla piuttosto della questione mediatica, lo dice il titolo stesso. Non mi sarei mai permesso di di farlo nel topic dedicato al suo omicidio così come non punto il dito verso chi ne parla.
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Perché?
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Intendi il patriarcato? Come lo combatti?
My apologies, è che quando leggo di queste cose. Sono abbastanza contro il parlare di donne uccise in questi modi
 
Lo sai benissimo perché, ma a te piace pensare che dovrebbero essere 1:1 e passare tutto nella stessa pressa.
Vorrei leggere la tua opinione in merito.
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Ma ripeto, sono "argomenti" che leggo da sempre e rimangono di una noia mortale. Tra l'altro, è pure il sistema giuridico a stabilire che non tutti gli omicidi sono uguali, e che esistono un'ampia gamma di attenuanti e aggravanti.
Esatto, il sistema giuridico. Ti ricordo che il ragazzo ancora non è stato processato.
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Sveglia, se c'è tutta questa concentrazione mediatica è per baitarvi, siete il prodotto e manco ve ne accorgete.
È proprio questo il concetto che vorrei sottolineare.
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Sul patriarcato, prima che io ti dica come lo voglio combattere tu prova a capire un attimo di cosa si parla. Perché secondo partiamo proprio da categorie concettuali diverse.
E di cosa si parla? Come possiamo parlarne se tu "glissi" sugli argomenti, oppure dai per scontato che io legga il tuo pensiero?
 
Vorrei leggere la tua opinione in merito.
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Esatto, il sistema giuridico. Ti ricordo che il ragazzo ancora non è stato processato.
Appunto, e allora perché tutta questa fretta a dare giudizi di merito e contromerito? Tipo, paragonare ciò che ha fatto a un caso di omicidio-suicidio e lamentarne la scarsa esposizione mediatica (a cui ti sei inconsapevolmente autorisposto). Sei tu che vuoi buttare tutto nel tritacarne eh, mica io.

Vorrei leggere la tua opinione in merito.
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Esatto, il sistema giuridico. Ti ricordo che il ragazzo ancora non è stato processato.
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È proprio questo il concetto che vorrei sottolineare.
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E di cosa si parla? Come possiamo parlarne se tu "glissi" sugli argomenti, oppure dai per scontato che io legga il tuo pensiero?
Però a me sembra che il concetto che vuoi sottolineare fai anche fatica a capirlo, altrimenti non saresti letteralmente il prodotto su cui capitalizzano i media. E l'ultima prova che hai dato di questo fenomeno è stato tirare in ballo l'omicidio-suicidio.

Io sto dando per scontato che non so se ho voglia di discutere con uno che pensa che il patriarcato sia "discriminatorio" e che sia sostanzialmente riassumibile come uomo=male.
 
Appunto, e allora perché tutta questa fretta a dare giudizi di merito e contromerito? Tipo, paragonare ciò che ha fatto a un caso di omicidio-suicidio e lamentarne la scarsa esposizione mediatica (a cui ti sei inconsapevolmente autorisposto). Sei tu che vuoi buttare tutto nel tritacarne eh, mica io.
In che modo sto dando giudizio di merito e contro merito? In questo topic si parla della mediatica, e mi sembra innegabile che i media abbiano un bias. Mi sembra innegabile che ovunque si legga di "patriarcato", "educare i maschi", ecc, facendo discriminazione contro un intero genere, normalizzando una misandria che, a ruoli invertiti, sarebbe condannata a priori.
Non sto solo portando alla luce quello che per me è un problema, ma anche offre di nuovi spunti di riflessione.
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Io sto dando per scontato che non so se ho voglia di discutere con uno che pensa che il patriarcato sia "discriminatorio" e che sia sostanzialmente riassumibile come uomo=male.
Non lo penso io, critico chi la pensa così e porta avanti questa retorica.
 
In che modo sto dando giudizio di merito e contro merito? In questo topic si parla della mediatica, e mi sembra innegabile che i media abbiano un bias. Mi sembra innegabile che ovunque si legga di "patriarcato", "educare i maschi", ecc, facendo discriminazione contro un intero genere, normalizzando una misandria che, a ruoli invertiti, sarebbe condannata a priori.
Non sto solo portando alla luce quello che per me è un problema, ma anche offre di nuovi spunti di riflessione.
Abbiamo diversissime concezioni di "novità".

Per il resto mi sono già espresso, i tuoi post e i miei sono lì.
 
Abbiamo diversissime concezioni di "novità".

Per il resto mi sono già espresso, i tuoi post e i miei sono lì.
Tu parti dal presupposto che siccome io porto alla luce una disparità evidenziando l'altra faccia della medaglia, allora faccio parte del sistema che vuole parlare di un argomento evidenziandone solo una.
 
Tu parti dal presupposto che siccome io porto alla luce una disparità evidenziando l'altra faccia della medaglia, allora faccio parte del sistema che vuole parlare di un argomento evidenziandone solo una.
No io parto del presupposto che i tuoi post si contraddicono praticamente da soli, non sei portatore di nessuna illuminazione e novità, quello che scrivi sono "considerazioni" che si leggono da 30 anni ed è da allora che non portano nulla al dibattito, che dovrebbe essere politico e sociale ma invece si riduce sempre a questa tiritera. Che mi annoia, e per ciò non ho più voglia di rispondere ai tuoi post, che per interesse o altro vanno a parare sempre lì.

Continua a essere l'inconsapevole prodotto finito di una dinamica che dici di voler combattere, ma di cui non riconosci neppure i basilari termini di ingaggio. Il bias che hanno i media è verso di te, perché è il tuo trigger e il tuo sdegno che fanno massa critica ed engagement, i post sulla normalizzazione della misandria che non hanno senso alcuno data la disparità del peso mediatico e sociale. Mi sembrano le sparate di Berlusconi sul monopolio culturale della sinistra, quando lui controllava sostanzialmente il 70% dei mezzi di informazione.
 
Soliti riferimenti culturali di spessore e distinguo contro quel cattivone di mainstream che si inventa emergenze che non esistono (patriarcato? Clima? Razzismo? Gender? Non me la fai Grande Fratello, io sono un Bro sveglio che pensa con la propria testa) tutto regolare :uhmsisi:
 
Da uomo, è vero che gli uomini rispetto alle donne sono più "privilegiati" da un sistema palesemente maschilista. Solo negli ultimi anni alcune cose stanno cambiando ed in meglio. Il problema è sempre il solito, gli estremismi. Quando si parla di patriarcato, mica si sta dicendo che tutti gli uomini sono cattivi. Anzi, si cerca di sensibilizzare al fatto che anche nel nostro uso quotidiano della parola si tende a considerare la donna come inferiore.

Difatti, esempio lampante che riguarda anche gli LGBTQ, un ragazzino omosessuale viene definito in modo dispregiativo "sei una femminuccia" dal bulletto di turno a scuola. Questo perché, perché l'uomo che porta caratteristiche "femminili" (scusatemi il termine, cosa che è una GRANDISSIMA bufala della nostra società, visto che anche gli uomini sono sensibili) è inferiore all'uomo alpha, forte e che acchiappa.
Eddai solo il fatto che se un ragazzo se le fa tutte è uno stallone e se lo fa una ragazza è una tro*a, vi fa capire in che razza di mondo insulso viviamo.
 
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