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Perché invece un giovane in salute dovrebbe farlo, a maggior ragione se minorenne?In tutto questo a me continua a sfuggire il perché un soggetto sano non debba vaccinarsi. Il perché no non è una risposta.
Perché il virus è comunque una bella botta, perché in questo modo si riduce il rischio di contrarlo e, soprattutto, si può stare più tranquilli perché anche il rischio di contagiare altri si riduce notevolmente. Non mi sembra una cosa da pocoPerché invece un giovane in salute dovrebbe farlo, a maggior ragione se minorenne?
Perché il virus è comunque una bella botta, perché in questo modo si riduce il rischio di contrarlo e, soprattutto, si può stare più tranquilli perché anche il rischio di contagiare altri si riduce notevolmente. Non mi sembra una cosa da poco![]()
Quei dati lasciano il tempo che trovano. "Reazione avversa" il più delle volte è una febbre di mezza giornata o qualche dolore fisico alleviabile con una tachipirina. Mentre non una parola sugli effetti collaterali del virus che, fra le altre cose, ti obbliga a rimanere isolato per almeno 3 settimane, ma spesso (nel mio caso e di molti miei conoscenti) anche di più. La maggior parte delle volte ci si ritrova a fare quasi un mese di vita totalmente sedentaria, con contatti esterni ridotti al minimo (tipo carceriere che ti porta da mangiare e ti chiede ogni tanto come va) e l'impossibilità di fare la qualsiasi, attaccato allo smartphone perché è l'unica finestra sul mondo esterno. Non sono da dove nasca l'idea che l'impatto fisico e psicologico del virus non sia chissà cosa, ma non è proprio una passeggiata, figuriamoci tra i più giovani che hanno molto più bisogno di movimento e socialità. Che il tasso di mortalità sia notevolmente più basso, poi, è una cosa ben nota da tempo, ma resta il fatto che i giovani sono spesso vettori del virus e che con le scuole in presenza (che è una delle priorità del nostro governo) la situazione non può che peggiorare. Se lo prendiamo come un fenomeno esclusivamente individuale (cosa che, chiaramente, non è), allora ognuno di noi può avere la propria idea, può essere più o meno propenso pure ad accettare un giorno di febbre o qualche giorno di dolore al braccio, il rischio di reazioni avverse e quant'altro, ma se lo consideriamo dal punto di vista collettivo lo scenario cambia radicalmente, le vaccinazioni sono molto più efficaci di qualsiasi altra soluzione sperimentata ad oggi. Poi sì, siamo comunque nel campo delle scelte politiche, ma resta una scelta ampiamente supportata dalla scienza e sicuramente molto più di quanto non si voglia ammettere.Considerando questi grafici direi che il rapporto rischi/benefici per una determinata fascia d’età non è così netto.
In alcuni Stati la vaccinazione ai minorenni non viene fatta, da questo si deduce che la comunità scientifica non è del tutto compatta sul tema come la si vuol far passare e, come qua da noi, si tratta di una decisione politica.
Ci sono almeno 3 buone ragioni:Perché invece un giovane in salute dovrebbe farlo, a maggior ragione se minorenne?
Quei dati lasciano il tempo che trovano. "Reazione avversa" il più delle volte è una febbre di mezza giornata o qualche dolore fisico alleviabile con una tachipirina. Mentre non una parola sugli effetti collaterali del virus che, fra le altre cose, ti obbliga a rimanere isolato per almeno 3 settimane, ma spesso (nel mio caso e di molti miei conoscenti) anche di più. La maggior parte delle volte ci si ritrova a fare quasi un mese di vita totalmente sedentaria, con contatti esterni ridotti al minimo (tipo carceriere che ti porta da mangiare e ti chiede ogni tanto come va) e l'impossibilità di fare la qualsiasi, attaccato allo smartphone perché è l'unica finestra sul mondo esterno. Non sono da dove nasca l'idea che l'impatto fisico e psicologico del virus non sia chissà cosa, ma non è proprio una passeggiata, figuriamoci tra i più giovani che hanno molto più bisogno di movimento e socialità. Che il tasso di mortalità sia notevolmente più basso, poi, è una cosa ben nota da tempo, ma resta il fatto che i giovani sono spesso vettori del virus e che con le scuole in presenza (che è una delle priorità del nostro governo) la situazione non può che peggiorare. Se lo prendiamo come un fenomeno esclusivamente individuale (cosa che, chiaramente, non è), allora ognuno di noi può avere la propria idea, può essere più o meno propenso pure ad accettare un giorno di febbre o qualche giorno di dolore al braccio, il rischio di reazioni avverse e quant'altro, ma se lo consideriamo dal punto di vista collettivo lo scenario cambia radicalmente, le vaccinazioni sono molto più efficaci di qualsiasi altra soluzione sperimentata ad oggi. Poi sì, siamo comunque nel campo delle scelte politiche, ma resta una scelta ampiamente supportata dalla scienza e sicuramente molto più di quanto non si voglia ammettere.
Il 12% sono reazioni gravi, non sono poche e queste sono quelle nel breve termine.Ci sono almeno 3 buone ragioni:
Il virus si è mostrato in alcuni casi aggressivo anche con soggetti piuttosto giovani;
Tutela dei più deboli e raggiungimento dell'immunità di gregge.
Il fatto che il virus non sia particolarmente pericoloso per i giovani non è una scusante per non effettuare un vaccino. Ovviamente a patto di guardare un po' più al di là del proprio orticello.
Su una cosa sono comunque d'accordo. Non vedo l'urgenza di vaccinare i minori, soprattutto quando c'è una cospicua parte della popolazione over 40 che si ostina a non vaccinarsi con motivazioni tutt'altro che logiche. E i dati su ricoveri, ti e morti parlano chiaro direi.
Fonte? Se poi con gravi intendiamo febbre e dolore al braccio... behIl 12% sono reazioni gravi, non sono poche e queste sono quelle nel breve termine.
Se la popolazione cosiddetta a rischio è tutta vaccinata i giovani sono vettori per chi? Se non lo è allora è lì che bisogna insistere, non impedire al ragazzino di andare in piscina o al ristorante.
Mi sembra che si sia persa un po' la bussola della questione, prima dell'arrivo dei vaccini l'obiettivo era quello di evitare la saturazione delle terapie intensive, adesso sembra diventato quello di vaccinare pure i sassi in vista del raggiungimento di un'utopica immunità di gregge che con un virus ad alta mutevolezza come questo è impossibile da raggiungere, come dimostrato nei Paesi che hanno un tasso di vaccinazioni più alto del nostro.
Mettiamo pure che la si riesca a raggiungere qua in Italia, che facciamo chiudiamo i contatti con il resto del mondo per paura di importare nuove varianti che ci farebbero ripartire daccapo?
Ci sarebbe anche da dire che la scelta è libera e non è richiesto che la propria scelta sia più o meno fondata dove la fondatezza viene misurata in base a qualche parametro.Il 12% sono reazioni gravi, non sono poche e queste sono quelle nel breve termine.
Se la popolazione cosiddetta a rischio è tutta vaccinata i giovani sono vettori per chi? Se non lo è allora è lì che bisogna insistere, non impedire al ragazzino di andare in piscina o al ristorante.
Mi sembra che si sia persa un po' la bussola della questione, prima dell'arrivo dei vaccini l'obiettivo era quello di evitare la saturazione delle terapie intensive, adesso sembra diventato quello di vaccinare pure i sassi in vista del raggiungimento di un'utopica immunità di gregge che con un virus ad alta mutevolezza come questo è impossibile da raggiungere, come dimostrato nei Paesi che hanno un tasso di vaccinazioni più alto del nostro.
Mettiamo pure che la si riesca a raggiungere qua in Italia, che facciamo chiudiamo i contatti con il resto del mondo per paura di importare nuove varianti che ci farebbero ripartire daccapo?
Le reazioni gravi per l'AIFA sono queste peròIl 12% sono reazioni gravi, non sono poche e queste sono quelle nel breve termine.
Se la popolazione cosiddetta a rischio è tutta vaccinata i giovani sono vettori per chi? Se non lo è allora è lì che bisogna insistere, non impedire al ragazzino di andare in piscina o al ristorante.
Mi sembra che si sia persa un po' la bussola della questione, prima dell'arrivo dei vaccini l'obiettivo era quello di evitare la saturazione delle terapie intensive, adesso sembra diventato quello di vaccinare pure i sassi in vista del raggiungimento di un'utopica immunità di gregge che con un virus ad alta mutevolezza come questo è impossibile da raggiungere, come dimostrato nei Paesi che hanno un tasso di vaccinazioni più alto del nostro.
Mettiamo pure che la si riesca a raggiungere qua in Italia, che facciamo chiudiamo i contatti con il resto del mondo per paura di importare nuove varianti che ci farebbero ripartire daccapo?
Gli eventi avversi gravi correlabili alla vaccinazione più spesso segnalati configurano un quadro di sindrome simil-influenzale con sintomatologia intensa, più frequente dopo la seconda dose dei vaccini a mRNA e dopo la prima dose di Vaxzevria.
Certo, è un 12% di tutte le reazioni, non del totale delle inoculazioniFonte? Se poi con gravi intendiamo febbre e dolore al braccio... beh
L'ultimo rapporto aifa parla di 128 reazioni avverse ogni 100k abitanti, di cui il 12% (di queste 128) gravi. Così ad occhio siamo nell'ordine dello 0.001%, altro che 12.
La trovi sopra, il 12% delle reazioni totali, non quelle calcolate sulla media degli abitanti.Fonte? Se poi con gravi intendiamo febbre e dolore al braccio... beh
L'ultimo rapporto aifa parla di 128 reazioni avverse ogni 100k abitanti, di cui il 12% (di queste 128) gravi. Così ad occhio siamo nell'ordine dello 0.001%, altro che 12.
Allora dovresti andare a vivere in una caverna, possibilmente da solo. Adesso è paternalistico persino disapprovare il comportamento dei No-Vax? Che mondo meravigliosoCi sarebbe anche da dire che la scelta è libera e non è richiesto che la propria scelta sia più o meno fondata dove la fondatezza viene misurata in base a qualche parametro.
Andare ad inquisire le ragioni del perché si scelga di non vaccinarsi o di vaccinarsi è ancora più paternalistico del lasciapassare stesso. Una cosa tipo: "Ma guarda il tuo amico, che bravo che si è vaccinato! Sii buono, dai, vaccinati anche tu".
Ed è incredibile che una cosa del genere non susciti non solo sdegno ma proprio schifo negli elettori.
Queste per te sono motivazioni valide per non vaccinarsi?Il 12% sono reazioni gravi, non sono poche e queste sono quelle nel breve termine.
Se la popolazione cosiddetta a rischio è tutta vaccinata i giovani sono vettori per chi? Se non lo è allora è lì che bisogna insistere, non impedire al ragazzino di andare in piscina o al ristorante.
Mi sembra che si sia persa un po' la bussola della questione, prima dell'arrivo dei vaccini l'obiettivo era quello di evitare la saturazione delle terapie intensive, adesso sembra diventato quello di vaccinare pure i sassi in vista del raggiungimento di un'utopica immunità di gregge che con un virus ad alta mutevolezza come questo è impossibile da raggiungere, come dimostrato nei Paesi che hanno un tasso di vaccinazioni più alto del nostro.
Mettiamo pure che la si riesca a raggiungere qua in Italia, che facciamo chiudiamo i contatti con il resto del mondo per paura di importare nuove varianti che ci farebbero ripartire daccapo?
E ti sembra un numero elevato? Il 12% di un evento già di per sé molto raro. Poi yonkers ti ha spiegato molto meglio di quanto io possa fareLa trovi sopra, il 12% delle reazioni totali, non quelle calcolate sulla media degli abitanti.
Fatto sta che essendo la vaccinazione una scelta libera del singolo, io devo ancora capire perché la paura del singolo a sottoporsi alla vaccinazione debba essere vista come inferiore alla paura che ha lo Stato nell’imporre l’obbligo.
Scusa ma cosa c'entra? Se lo stato é idiota si é giustificati ad esserlo ancora di piú? Non capisco il discorso.La trovi sopra, il 12% delle reazioni totali, non quelle calcolate sulla media degli abitanti.
Fatto sta che essendo la vaccinazione una scelta libera del singolo, io devo ancora capire perché la paura del singolo a sottoporsi alla vaccinazione debba essere vista come meno legittima e inferiore rispetto alla paura che ha lo Stato nell’imporre l’obbligo.
Pillole di ottimismo vero? Consiglio a tutti di consultare i grafici che pubblica giornalmente. È da l'anno scorso che li consulto e sono una manna dal cieloVisualizza allegato 2123
Concludendo il discorso sulla protezione garantita dai vaccini.
E per puntualizzare: non è che se non si muore allora c'è al 100% la restituito ad integrum.
Per caso sono disponibili anche i raw data o solo le aggregazioni?Pillole di ottimismo vero? Consiglio a tutti di consultare i grafici che pubblica giornalmente. È da l'anno scorso che li consulto e sono una manna dal cielo![]()
Purtroppo no, solo aggregazioni.Per caso sono disponibili anche i raw data o solo le aggregazioni?