"Green Pass" - Siete a favore oppure no? Sondaggio

Siete a favore o contro il Green Pass?


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Boccia???

Comunque in Alto Adige si sono radunati in centinaia in solidarietà alle infermiere no vax che, poverine, sono state sospese a causa delle loro inadempienze (= per giusta causa). Qualcuno direbbe "Mai una volta che si protesti per le migliaia di lavoratori che ogni giorno perdono il lavoro ingiustamente"
 
Beh Veg, son 16 pagine di topic, la discussione non sta mancando :asd: diciamo che però leggere di continui paragoni con misure fasciste, o continue inesattezze sull'efficacia e sicurezza dei vaccini e dell'utilità dell'immunità di gregge, nonostante le spiegazioni, non rende proprio validissimi i punti di vista dei "No green pass". Riguardo al mio messaggio nello specifico, ho pensato a quel parallelismo, e m'ha fatto un po' ridere, per quanto sì l'ilarità non l'ho espressa molto bene :asd:
A parte il thread, quello che voglio dire è che il fine può anche essere fine a sé stesso, non è detto che si debba per forza dimostrare se il green pass sia bianco o nero. L'importante a oggi è che se ne parli anche con termini che non piacciono: non è interessante stare qui a dire novax e covidioti, ma può essere interessante far emergere altri temi, come il perché non rendere il vaccino obbligatorio invece di lasciare la facoltà e poi dare più o meno libertà (stupide o serie che siano) in base a tale scelta. O temi anche legati a scenari ipotetici in cui non accedi alle urne se non hai green pass/tampone - che a oggi reputo irreale - capendo se questo ci lascerebbe scandalizzati o no - e personalmente credo proprio che qualcuno sarebbe d'accordo da un punto di vista sanitario. Ridurre il tutto ai mini termini non serve, è chiaro che non si tratta dello strumento fascista dell'anno, ma ben vega che ci si indigni - imo.

Piccola parentesi: fra le schiere del SI mi pare anche di intravedere nomi che minimizzavano alla grande e il cui unico motivo del sì al green pass è un grosso "basta che mi fa uscire". È anche per questo l'invito al non minimizzare i motivi estremi del no perché i suddetti non costituiscono la base del consapevole.

Sicuramente è un argomento molto polarizzante. D'altra parte, è un film già visto con tutte le altre misure: o le accetti ringranziando oppure sei un negazionista, no VAX, antiscienza e tutto il resto. I governi, in questo senso, hanno grandi responsabilità visto che si sono sempre ben guardati da fissare metriche oggettive e pubbliche in modo da potersi intestare eventuali, generici miglioramenti (generalmente una diminuzione dei nuovi casi giornalieri) e addossare agli italiani eventuali peggioramenti. E molti elettori, per le ragioni più disparate, hanno assecondato questo gioco crogiolandocisi.
Certo, è possibile dire che il governo Conte era impreparato ad una epidemia di tale portata e, effettivamente, le sue bimbe lo giustificano così senza tuttavia rendersi conto che l'impreparazione è un'aggravante e non una scusante. Mi rendo conto, tuttavia, che l'argomento è tanto fine quanto noioso per cui non vale troppo la pena spenderci ulteriori parole.

Quello che è sicuro è che oltre ad un generale "proteggiamo i deboli" ci si è ben guardati dal fissare obiettivi precisi (che so, mantenere i contagi al di sotto di una certa soglia, mantenere le terapie intensive al di sotto di una certa soglia o cose di questo tipo) e, anzi, lo stesso governo non ha idea di quali potrebbero essere gli effetti del lasciapassare tanto che Draghi si è lasciato scappare, in una delle sue prime conferenze "prima facciamo e poi vediamo se è incostituzionale" proprio riferendosi al lasciapassare e, pochi giorni un "speriamo basti".

A me sembra un segno abbastanza evidente che "proteggiamo i deboli" è una doppia presa per il culo e, soprattutto, le finalità dell'introduzione del lasciapassare non è esattamente sanitaria quanto politica. E, a conferma di ciò, dal mio punto di vista, c'è anche il fatto ch non solo si sono ben guardati da stabilire metriche per la valutazione ma, si è scelta una misura decisamente paternalistica e dal sapore fascista mentre, se proprio si fosse ritenuto indispensabile, si sarebbe potuto procedere con l'obbligo vaccinale tramite legge ordinaria. Questo perché la legge avrebbe esposto il governo a tante e tali conseguenze difficilmente sostenibili per i partiti che compongono la maggioranza di governo.
Se va bene ha funzionato, se non va bene non sarà bastato perché i contrari si incontravano non in sicurezza o si ammucchiavano in quei video ripresi nei chioschi, discoteche, etc.
È sicuramente un argomento polarizzante (ok, è così in tutti i dibattit), ma in particolare sono d'accordo con chi diceva che è un altro modo di fare divide et impera per il modo con cui viene portata avanti la narrativa, che sia ciò che porta a dire non ti obbligo, ma poi non lametarti/curarti o siamo trattati come gli ebrei.
 
Ultima modifica:
È vero che il controllo d'identità può e deve essere fatto solo dalle forze dell'ordine, ma se i proprietari dei locali non possono chiedere, basta che anche solo un soggetto si vaccini, ottenga il GP e poi lo venda per eludere il sistema.
Diciamo anche che non è così immediato, a chi controlla il GP appare nome cognome e data di nascita. Se il ragazzo davanti a me si presenta con un GP con scritto "Anna Maria" o "Franco nato nel 1980" qualche domanda me la farei :asd:
 
A parte il thread, quello che voglio dire è che il fine può anche essere fine a sé stesso, non è detto che si debba per forza dimostrare se il green pass sia bianco o nero. L'importante a oggi è che se ne parli anche con termini che non piacciono: non è interessante stare qui a dire novax e covidioti, ma può essere interessante far emergere altri temi, come il perché non rendere il vaccino obbligatorio invece di lasciare la facoltà e poi dare più o meno libertà (stupide o serie che siano) in base a tale scelta. O temi anche legati a scenari ipotetici in cui non accedi alle urne se non hai green pass/tampone - che a oggi reputo irreale - capendo se questo ci lascerebbe scandalizzati o no - e personalmente credo proprio che qualcuno sarebbe d'accordo da un punto di vista sanitario. Ridurre il tutto ai mini termini non serve, è chiaro che non si tratta dello strumento fascista dell'anno, ma ben vega che ci si indigni - imo.

Piccola parentesi: fra le schiere del SI mi pare anche di intravedere nomi che minimizzavano alla grande e il cui unico motivo del sì al green pass è un grosso "basta che mi fa uscire". È anche per questo l'invito al non minimizzare i motivi estremi del no perché i suddetti non costituiscono la base del consapevole.


Se va bene ha funzionato, se non va bene non sarà bastato perché i contrari si incontravano non in sicurezza o si ammucchiavano in quei video ripresi nei chioschi, discoteche, etc.
È sicuramente un argomento polarizzante (ok, è così in tutti i dibattit), ma in particolare sono d'accordo con chi diceva che è un altro modo di fare divide et impera per il modo con cui viene portata avanti la narrativa, che sia ciò che porta a dire non ti obbligo, ma poi non lametarti/curarti o siamo trattati come gli ebrei.
Ma finché se ne parla va bene: parlare ad esempio dell'utilità del Green pass, o se avrà i risultati auspicati, o quali misure potevano essere più efficaci. Ma se le discussioni sono come quelle di sto topic, dove prima si diceva che ci potesse essere un collegamento fra il termine "Green" e un messaggio ambientalista (teoria che fa davvero cadere le braccia), e poi a ogni messaggio si risponde con "è una visione paternalista e fascista, e tu stai facendo il paternalista", alla fine le risposte che si possono dare nei confronti di quelle fra virgolette non sono molte. Bisogna saper discutere, e che ci sia chi sappia discutere da ambo le parti.
 
Notare che il problema è di chi fa presente il paternalismo della misura, non di chi propone la propria visione paternalistica. Curioso.
Curioso anche che sia lo stesso identico film già visto con tutte le altre misure. Sembrerebbe quasi che a qualcuno subire il paternalismo piaccia. Sempre più curioso.
 
Ultima modifica:
Hanno quindi chiarito che soltanto le forze dell'ordine possono richiedere i documenti e controllare, bene, quindi ora si deduce (o così l'hanno fatta intendere) che i poliziotti faranno dei blitz nei ristoranti e ti chiederanno i documenti mentre stai mangiando? o addirittura ti aspetteranno all'uscita del locale?

Potrebbero richiamare gli addetti al distanziamento che hanno operato durante il secondo lockdown per operare alla verifica dei documenti :sard: :sard: :sard:


O creeranno un nuovo corpo di polizia, tipo un ordine e sicurezza speciale ad hoc, chiamati i castigatori del green pass

 
Hanno quindi chiarito che soltanto le forze dell'ordine possono richiedere i documenti e controllare, bene, quindi ora si deduce (o così l'hanno fatta intendere) che i poliziotti faranno dei blitz nei ristoranti e ti chiederanno i documenti mentre stai mangiando? o addirittura ti aspetteranno all'uscita del locale?




O creeranno un nuovo corpo di polizia, tipo un ordine e sicurezza speciale ad hoc, chiamati i castigatori del green pass


Non so dove stia la verità giuridicamente parlando, ma quando i baristi mi chiedevano la carta d'identità per verificare la mia etá prima di servirmi le birrette stavano ledendo la mia privacy?
 
Non so dove stia la verità giuridicamente parlando, ma quando i baristi mi chiedevano la carta d'identità per verificare la mia etá prima di servirmi le birrette stavano ledendo la mia privacy?

No, lo possono fare. La legge vieta di somministrare alcolici ai minorenni (art. 689 codice penale) e i gestori di bar ecc. sono tenuti a verificare l'età (legge 125 del 2001, art. 14-ter) https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2001;125#:~:text=Ai fini della presente legge,cento di alcol in volume.
 
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andassero a risarcire un bel po di settori già sull'orlo del baratro, iniziando con i parchi divertimento.

Non solo i parchi, anche parecchi ristoratori si stanno lamentando del boom di disdette che stanno ricevendo. Quando cominceranno a perdere banchetti da 20/30 persone vedrai come scenderanno in piazza anche loro a manifestare.
 
Diciamo anche che non è così immediato, a chi controlla il GP appare nome cognome e data di nascita. Se il ragazzo davanti a me si presenta con un GP con scritto "Anna Maria" o "Franco nato nel 1980" qualche domanda me la farei :asd:
Si ma il range di età di 5 anni in 5 anni può creare problemi se anziché Pinco panco che ha 28 anni, si presenta panco Pinco che me ha 32 a livello estetico non cambia molto, certo se anziché uno di 20, si presenta uno di 40 la situazione cambia ma il rischio c'è.
 
Diciamo anche che non è così immediato, a chi controlla il GP appare nome cognome e data di nascita. Se il ragazzo davanti a me si presenta con un GP con scritto "Anna Maria" o "Franco nato nel 1980" qualche domanda me la farei :asd:
"dati incongruenti rispetto all`aspetto fisico e all`identità, che potranno esporli ad atti discriminatori e bullismo oltre che alla sofferenza di un coming out forzato e irrispettoso della privacy. L`effetto di questa situazione sarà aumentare l`isolamento e l`esclusione delle persone trans e con varianza di genere, che dovranno scegliere se privarsi della loro privacy e della sicurezza che ne deriva o di servizi essenziali per la salute o la socialità". citano gli LGTB

LGBT contro green pass,

"È un coming out forzato". i trans contro il green pass: viola la privacy​



chissà da che parte si schiereranno i così detti Fedez e influencer da social, scontro epico
 
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A parte il thread, quello che voglio dire è che il fine può anche essere fine a sé stesso, non è detto che si debba per forza dimostrare se il green pass sia bianco o nero. L'importante a oggi è che se ne parli anche con termini che non piacciono: non è interessante stare qui a dire novax e covidioti, ma può essere interessante far emergere altri temi, come il perché non rendere il vaccino obbligatorio invece di lasciare la facoltà e poi dare più o meno libertà (stupide o serie che siano) in base a tale scelta. O temi anche legati a scenari ipotetici in cui non accedi alle urne se non hai green pass/tampone - che a oggi reputo irreale - capendo se questo ci lascerebbe scandalizzati o no - e personalmente credo proprio che qualcuno sarebbe d'accordo da un punto di vista sanitario. Ridurre il tutto ai mini termini non serve, è chiaro che non si tratta dello strumento fascista dell'anno, ma ben vega che ci si indigni - imo.
Ti dico quello che penso io. Lo stato non è completamente intollerante nei confronti di chi non vuole vaccinarsi visto che si può comunque far tutto anche con un tampone di 48h prima. Non è la soluzione ideale, ci sono ancora tanti posti (la stragrande maggioranza, a dire il vero) in cui è a pagamento. Resta invasivo, fastidioso e poco piacevole, però in questo modo si può viaggiare, mangiar fuori, andare ad un matrimonio, andare al cinema, ecc ed è un'alternativa concreta, seppur non ideale, se proprio non ci si vuole sottoporre al vaccino.

Non sarei per niente d'accordo col GP per votare, neppure il tampone. Non è un luogo di assembramento, mi apri le benedette finestre, ti attrezzi/organizzi per garantire il ricambio dell'aria, ma, per me, non esiste che il diritto di voto venga in qualche modo reso meno agevole e/o disincentivato in questo modo. Sarebbe una situazione molto più semplice da gestire rispetto al ristorante, la pizzeria o il cinema e in quanto tale non ne vedrei una necessità così impellente. E si è già fatto una volta senza boom di contagi. Ognuno si guarda il suo, come in tutte le cose, però un ipotetico GP obbligatorio per votare non penso sarebbe visto di buon occhio dalla maggior parte delle persone, anche chi è un aperto sostenitore del GP, poi magari mi sbaglio, ma è anche inutile porsi il problema visto che i partiti non permetterebbero mai uno scenario del genere :asd:
 
"dati incongruenti rispetto all`aspetto fisico e all`identità, che potranno esporli ad atti discriminatori e bullismo oltre che alla sofferenza di un coming out forzato e irrispettoso della privacy. L`effetto di questa situazione sarà aumentare l`isolamento e l`esclusione delle persone trans e con varianza di genere, che dovranno scegliere se privarsi della loro privacy e della sicurezza che ne deriva o di servizi essenziali per la salute o la socialità". citano gli LGTB

LGBT contro green pass,

"È un coming out forzato". i trans contro il green pass: viola la privacy​



chissà da che parte si schiereranno i così detti Fedez e influencer da social, scontro epico
Beh, il quesito ha senso.
È pur vero che ci sono già molte situazioni in cui chi sta facendo la transizione di genere si ritrova in un periodo "transitorio" dal punto di vista della corrispondenza tra dati anagrafici e la propria identità di genere, e non per forza questo causa discriminazioni o problemi di privacy :mmh:


Inviato dal mio BAH2-W19 utilizzando Tapatalk
 
Beh, il quesito ha senso.
È pur vero che ci sono già molte situazioni in cui chi sta facendo la transizione di genere si ritrova in un periodo "transitorio" dal punto di vista della corrispondenza tra dati anagrafici e la propria identità di genere, e non per forza questo causa discriminazioni o problemi di privacy :mmh:


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Polemica stupida mossa da gente stupida. Invece di sdoganare il processo di transizione, cercano di mantenere lo status quo.
 
Siamo passati passati dal paternalismo con inclinazioni fasciste alla discriminazione LGBT. Coming out forzato? Qualora la transizione non sia ancora conclusa che usino i vecchi dati anagrafici o pretendono di non essere identificati? A mio parere stiamo esagerando con le cazzate
 
No, il paternalismo con inclinazioni fasciste rimane, indipendente dal livello di comprensione della cosa.

Però è senza dubbio vero che si sta esagerando con le cazzate.
 
Comunque se avessero aspettato almeno settembre per il green pass ci sarebbero state meno polemiche, metterlo adesso in un periodo di vacanze dove tanta gente ancora non si è vaccinata perché non è riuscita a prenotare o ha prenotato da poco, non ha alcun senso
L'obiettivo dichiarato era il 70% di over 12 con doppia dose per settembre, col ritmo attuale ci arriveremo senz'altro, perché non aspettare settembre?
Poi il green pass in sé per me va bene, a patto che venga utilizzato come si deve, perché non ha senso prendere certi provvedimenti e poi avere centri commerciali affollati, trasporti locali stracolmi ecc.
 
Comunque se avessero aspettato almeno settembre per il green pass ci sarebbero state meno polemiche, metterlo adesso in un periodo di vacanze dove tanta gente ancora non si è vaccinata perché non è riuscita a prenotare o ha prenotato da poco, non ha alcun senso
L'obiettivo dichiarato era il 70% di over 12 con doppia dose per settembre, col ritmo attuale ci arriveremo senz'altro, perché non aspettare settembre?
Poi il green pass in sé per me va bene, a patto che venga utilizzato come si deve, perché non ha senso prendere certi provvedimenti e poi avere centri commerciali affollati, trasporti locali stracolmi ecc.
Ma questi sono problemi della gente che ha preferito dare priorità alle vacanze e si è ricordata del vaccino solo quando il green pass è entrato in vigore.
Io ho fatto di tutto per completare il ciclo vaccinale prima di andare in ferie, ho contattato medici su medici per trovare disponibilità di dosi quando ancora erano contate e riservate alle categorie più deboli o con priorità, e alla fine sono riuscito ad avere la seconda dose a fine giugno.
 
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