Alert Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

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Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:


NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)


In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
 
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Ah il grande metodo di prendere research papers (tra l'altro non peer reviewed, ma vabbe') ed estrarne solo le conclusioni che ci piacciono :asd:
Se avessi capito il paper (anche se dubito che tu l'abbia aperto, te lo linko https://arxiv.org/pdf/2208.07038.pdf), e' vero che dice che i bot ucraini erano piu' dei bot russi, ma ripete anche piu' e piu' volte che gli agenti piu' influenti nel dibattito twitter erano account reali pro-russi (guardacaso cio' non viene nemmeno lontanamente menzionato dalla rinomata testata "Australia declassified", notoriamente piena di recipienti di premi Pulitzer). Quindi al caro Putin non servono solo bot (che comunque ha), gli basta pagare leccapiedi reali per ottenere molta piu' visibilita' dei bot pro-ucraina.
Gli account non bot filorussi sono in generale i più influenti, con flussi di informazioni verso una varietà di altri gruppi di account. Non esistono flussi in uscita significativi da account non bot filo-ucraini, con flussi significativi da account bot filo-ucraini in account non bot filo-ucraini.
Quindi, tra tutti gli account filo-russi quelli reali sono più influenti dei bot filo-russi, al contrario invece degli account filo-ucraini. Questo però non significa che gli account filo-russi (reali e bot) hanno influenzato il dibattito più degli account (reali e bot) di quelli filo-ucraini.
Non avendo però compreso il paper, sicuramente mi sfugge qualcosa, ti chiedo quindi di indicarmi il passaggio preciso dove posso leggere che gli account reali filo-russi hanno influenzato il dibattito generale più degli account (reali e bot) filo-ucraini.
 
Gli account non bot filorussi sono in generale i più influenti, con flussi di informazioni verso una varietà di altri gruppi di account. Non esistono flussi in uscita significativi da account non bot filo-ucraini, con flussi significativi da account bot filo-ucraini in account non bot filo-ucraini.
Quindi, tra tutti gli account filo-russi quelli reali sono più influenti dei bot filo-russi, al contrario invece degli account filo-ucraini. Questo però non significa che gli account filo-russi (reali e bot) hanno influenzato il dibattito più degli account (reali e bot) di quelli filo-ucraini.
Non avendo però compreso il paper, sicuramente mi sfugge qualcosa, ti chiedo quindi di indicarmi il passaggio preciso dove posso leggere che gli account reali filo-russi hanno influenzato il dibattito generale più degli account (reali e bot) filo-ucraini.
Della combo bot+real non danno dati, c'e' solo figura 4d in cui ti devi mettere a misurare lo spessore delle frecce :asd: mi sembra che le frecce uscenti da non-bot ucraini sono praticamente zero quindi non bot russi>bot ucraini
 
Della combo bot+real non danno dati, c'e' solo figura 4d in cui ti devi mettere a misurare lo spessore delle frecce :asd: mi sembra che le frecce uscenti da non-bot ucraini sono praticamente zero quindi non bot russi>bot ucraini

Ah ecco, di tutte quelle pagine di dati e analisi tu hai capito tutto dallo spessore delle frecce :rickds: e naturalmente nessuno ha capito una mazza tranne te: mecojoni :shrek:
Tra l'altro lo hai letto il mio messaggio prima di rispondere? Che gli account reali russi siano più influenti degli account reali ucraini te l'ho scritto bello chiaro, ma questo non significa che gli account filo-russi abbiano influito maggiormente nel dibattito generale: questa è una tua deduzione (e solo tua) del tutto arbitraria basata sulla combo dello spessore delle frecce :asd:

[...] The research shows that of the more than 5 million tweets studied, 90.2 percent (both bot and non-bot) came from accounts that were pro-Ukraine, with fewer than 7 percent of the accounts being classed as pro-Russian.
[...] Approximately 3.5 million tweets using the hashtag #IStandWithUkraine were sent by bots in that first week.
[...] The Adelaide University researchers tried their best to be noncommittal in describing the activities of the fake Twitter accounts, although they had found the vast majority – over 90 percent – were anti-Russian messages.
[...] The study found that it was the tweets from the fake “bot” accounts that most drove an increase in conversations surrounding “angst” amongst people targeted by them.
[...] The researchers asserted no further findings about the origin of the 5 million tweets, but did find that some bots “are pushing campaigns specific to certain countries [unnamed], and hence sharing content aligned with those timezones.” The data does show that the peak time for a selection of pro-Ukrainian bot activity occurred between 6pm and 9pm across U.S. time zones.


 
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Ah già, l'acqua di Zelensky l'oppresso, il buono, il caritatevole...

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Per un attimo deve essersi creduto un Re, dimenticandosi che è solo un vassallo e infatti è stato prontamente sfanculato!


Il discorso del presidente del Consiglio europeo doveva essere fortemente critico nei confronti della 'guerra illegale della Russia contro l'Ucraina' e affermare che l'Europa ne sta imparando 'lezioni importanti', secondo estratti del discorso forniti dai diplomatici europei.
L'Europa è stata eccessivamente dipendente dalla Russia per i combustibili fossili, portando a uno squilibrio commerciale, avrebbe detto Michel.
'In Europa, vogliamo equilibrio nelle nostre relazioni commerciali...per evitare dipendenze eccessive...questo vale anche per le nostre relazioni commerciali con la Cina'.
Michel avrebbe anche chiesto alla Cina di fare di più per porre fine allo spargimento di sangue in Ucraina.
Io non vorrei dire, e potrebbe sembrare anche un esempio banale, ma se uno si attacca al contatore di casa impropriamente, non è che lo lascio fare e pago la corrente anche per lui, gli taglio i fili :asd:

Mo pure qua, vi siete presi impropriamente la crimea? Allora fatevela portare da mosca acqua, luce e gas, non è che ve la stiamo a dare noi
 
Ah ecco, di tutte quelle pagine di dati e analisi tu hai capito tutto dallo spessore delle frecce :rickds: e naturalmente nessuno ha capito una mazza tranne te: mecojoni :shrek:
Tra l'altro lo hai letto il mio messaggio prima di rispondere? Che gli account reali russi siano più influenti degli account reali ucraini te l'ho scritto bello chiaro, ma questo non significa che gli account filo-russi abbiano influito maggiormente nel dibattito generale: questa è una tua deduzione (e solo tua) del tutto arbitraria basata sulla combo dello spessore delle frecce :asd:

[...] The research shows that of the more than 5 million tweets studied, 90.2 percent (both bot and non-bot) came from accounts that were pro-Ukraine, with fewer than 7 percent of the accounts being classed as pro-Russian.
[...] Approximately 3.5 million tweets using the hashtag #IStandWithUkraine were sent by bots in that first week.
[...] The Adelaide University researchers tried their best to be noncommittal in describing the activities of the fake Twitter accounts, although they had found the vast majority – over 90 percent – were anti-Russian messages.
[...] The study found that it was the tweets from the fake “bot” accounts that most drove an increase in conversations surrounding “angst” amongst people targeted by them.
[...] The researchers asserted no further findings about the origin of the 5 million tweets, but did find that some bots “are pushing campaigns specific to certain countries [unnamed], and hence sharing content aligned with those timezones.” The data does show that the peak time for a selection of pro-Ukrainian bot activity occurred between 6pm and 9pm across U.S. time zones.


oh ma assurdo, chi lo avrebbe mai detto che in totale ci sono meno tweet pro-russia in un sito che e' bannato in Russia :rickds:

E magari (ma magari eh) i tizi del paper hanno preso in considerazione cio' prima di elaborare i dati (tra cui le bellissime frecce)? oppure pensi che facciano cose a caso, anzi meglio, che i siti superaffidabili da cui ti informi discernano le parti affidabili e rigettino quelle sbagliate in questo paper?
 
oh ma assurdo, chi lo avrebbe mai detto che in totale ci sono meno tweet pro-russia in un sito che e' bannato in Russia :rickds:

E magari (ma magari eh) i tizi del paper hanno preso in considerazione cio' prima di elaborare i dati (tra cui le bellissime frecce)? oppure pensi che facciano cose a caso, anzi meglio, che i siti superaffidabili da cui ti informi discernano le parti affidabili e rigettino quelle sbagliate in questo paper?

Ma tu l'hai letta la ricerca o hai guardato solo lo spessore delle figure? Hai capito il senso della ricerca o ti sei concentrato solo sulle combo? :segnormechico:
Prima affermi che "al caro Putin non servono solo bot (che comunque ha), gli basta pagare leccapiedi reali per ottenere molta piu' visibilita' dei bot pro-ucraina" e adesso parli di siti bannati :rickds:
Io ti ho fatto una semplice domanda: tu, che a differenza di tutti gli altri hai decodificato la ricerca per filo e per segno e ti affidi a siti superaffidabili, mi indichi il passaggio preciso dove posso leggere che gli account reali filo-russi hanno influenzato il dibattito generale più degli account (reali e bot) filo-ucraini? Riesci a smentire quello che viene affermato in quei siti feccia che ho linkato io? Perché inizio a pensare che questa cosa l'hai letta solo tu!
 
Il pensiero postato tre ore fa del colonnello Giorgio Stirpe sulla situazione a Kherson:

Francamente non sono affatto convinto. Da quanto leggo, non sono convinti nemmeno a Kyiv.
Trovo strano e irrituale questo annuncio, dove fra l'altro Shoygu si assume la responsabilità di un fallimento e annuncia una manovra pericolosissima in modo pubblico.
Auspico che il Comando Sud ucraino abbia un piano di contingenza per colpire i punti di attraversamento del fiume in modo selettivo e chirurgico per impedire lo sganciamento della 7^ Divisione Aviotrasportata ed impedirne il rischieramento altrove... Ammesso che il tentativo di sganciamento sia reale.
Ove reale non fosse, auspico ancora con più forza che si resista alla tentazione di un assalto scomposto per prevenire il ripiegamento, perché potrebbe facilmente trattarsi di un tentativo di infliggere perdite inutili agli ucraini.
Staremo a vedere cosa succederà...









In serata Lorenzo Cremonesi in collegamento da Kiev ha riferito alcune voci che circolano da giorni, cioè che ci siano unità speciali russe appostate all'interno degli edifici cammuffate in abiti civili. Inoltre ha aggiunto che alcune altre addirittura non escludono l'uso di una "bomba sporca" da parte russa, considerata la fama di Surovikin (è un'ipotesi catastrofica e non so quanto avrebbe senso per gli stessi russi, ma sto solo riportando le parole di Cremonesi e non ricordo con esattezza le fonti citate). Io aggiungo la speranza che la diga di Nova Khakovka non venga toccata. Oppure non so se potrebbe essere un fissaggio simile a quello ucraino usato per lanciare la controffensiva a Kharkiv (secondo la valutazione di Stirpe).

Gli account non bot filorussi sono in generale i più influenti, con flussi di informazioni verso una varietà di altri gruppi di account. Non esistono flussi in uscita significativi da account non bot filo-ucraini, con flussi significativi da account bot filo-ucraini in account non bot filo-ucraini.
Quindi, tra tutti gli account filo-russi quelli reali sono più influenti dei bot filo-russi, al contrario invece degli account filo-ucraini. Questo però non significa che gli account filo-russi (reali e bot) hanno influenzato il dibattito più degli account (reali e bot) di quelli filo-ucraini.
Non avendo però compreso il paper, sicuramente mi sfugge qualcosa, ti chiedo quindi di indicarmi il passaggio preciso dove posso leggere che gli account reali filo-russi hanno influenzato il dibattito generale più degli account (reali e bot) filo-ucraini.
Ah, quindi anche tu riconosci che la Russia ha cercato di influenzare il dibattito online in un Paese straniero in funzione di un'invasione. L'assenza della peer review è una problematica che non affronti? Comunque, senza entrare nel merito di una lettura attenta della ricerca che mi richiederebbe, come minimo, più tempo (e alla fine non so nemmeno se avrei le competenze e la padronanza dell'argomento sufficienti a capirla tutta senza andare sulla fiducia), pongo una domanda a monte: la distribuzione proporzionale di account "pro-russi" e "pro-ucraini" giustifica l'invasione? Come il Rob Roos a cui tu stesso hai dato visibilità su questo forum, e con le stesse parole con cui ti sei appena rivolto a Nomenomen (il quale peraltro ti ha già risposto), ti ho fatto una semplice domanda e I really want a straight answer: sì o no?

Il secondo commentatore di questo tweet scritto da un media affiliato al governo russo, messo davanti alla stessa domanda, ad esempio pensa di sì e risponde in maniera secca. L'effetto sulla sua reazione della cornice in cui il tweet inserisce la ricerca è ascrivibile al concetto di manipolazione del dibattito online?

Non sto chiedendo per ricevere risposte (anche se, purché mosse da onestà, sarebbero gradite), ma per mostrare il silenzio eloquente risultante dal fatto che non le riceverò (nonostante tu le chieda agli altri).

Ah ecco, di tutte quelle pagine di dati e analisi tu hai capito tutto dallo spessore delle frecce :rickds: e naturalmente nessuno ha capito una mazza tranne te: mecojoni :shrek:
Aggiungere e riportare gli estratti di un altro articolo scritto da terzi che cita a modo suo il documento originale quando quest'ultimo è già stato messo a disposizione nel topic è indicativo di una persona che si rimbocca le maniche per leggerlo e capirlo oppure di una persona che non ha voglia di fare nessuna delle due cose e cerca di arrangiarsi ripiegando sul filtro riassuntivo di altre testate schierate? Inoltre ipotizzo: hai da dire sull'aggettivo "schierata"? Beh, allora la domanda successiva diventerebbe: risulta credibile e coerente che chi accusa gli altri di ritenere valide soltanto le fonti che collimano col proprio pensiero si rifiuta categoricamente di leggere e commentare un articolo di The Intercept che smonta una campagna di disinformazione russa raccogliendo il contributo di personalità competenti russe? Se la mia supposizione sul fatto che tu non l'abbia letto non fosse corretta, allora le domande successive diventerebbero: l'hai preso in seria considerazione e ti ha convinto? In caso contrario, per quale motivo non l'ha fatto?

Esattamente come sopra, non sto chiedendo per ricevere risposte (anche se, purché mosse da onestà, sarebbero gradite), ma per mostrare il silenzio eloquente risultante dal fatto che non le riceverò (nonostante tu le chieda agli altri).

oh ma assurdo, chi lo avrebbe mai detto che in totale ci sono meno tweet pro-russia in un sito che e' bannato in Russia :rickds:
My two cents che in seguito potrebbe linkare qualcosa del genere "pur di".
 
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Ma tu l'hai letta la ricerca o hai guardato solo lo spessore delle figure? Hai capito il senso della ricerca o ti sei concentrato solo sulle combo? :segnormechico:
Prima affermi che "al caro Putin non servono solo bot (che comunque ha), gli basta pagare leccapiedi reali per ottenere molta piu' visibilita' dei bot pro-ucraina" e adesso parli di siti bannati :rickds:
Il paper l'ho letto e per quanto non sia uno specialista del settore qualcosa ho capito. Se vuoi i dati per filo e per segno, scrivi una mail a uno dei ricercatori. Chiaramente non li possono mettere nel paper considerando che hanno campionato un po' tanti tweets, il massimo che c'e' e' qualche rappresentazione grafica come quelle frecce, che rappresentano il "flusso netto di informazioni" tra i vari account.

Visto che mi sento gentile te lo decodifico (spero di non scrivere cagate visto che non sono super esperto dell'argomento, ma la matematica la capisco). Formula (1) nel paragrafo 5.1 dovrebbe misurare questo flusso netto di informazioni ed e' correlata alla differenza tra la lunghezza dei messaggi che due account si scambiano. Quindi se Delta(T,S) e' positiva significa che account T ha (piu' o meno) mandato un quantitativo totale di caratteri piu' grande a account S che il contrario. Ergo, i dati di figura 4 descrivono questo: account pro russi hanno questo Delta piu' positivo di tutti gli altri tipo di account. In soldoni, gli account russi sparano molta piu' propaganda di quanta ne ricevano (e la mandano ad account pro ucraina, il mxing intra gruppi e' descritto dai self entropy rates), i bot ucraini sparano sempre propaganda ma in "media di meno" (e la sparano principalmente ad altri pro ucraina).

Quindi la conclusione e': ci sono molti piu' account pro ucraina che pro russia (e grazie arcazzo, stiamo su twitter non su vk), ma un account russo e' piu' rumoroso e sparge piu' informazione in media di uno ucraino. Probabilmente (ma e' un'interpretazione mia) i bot ucraini scrivono hashtag o poco piu', mentre i pro russi non essendo bot articolano tweet piu' lunghi/rompono piu' il cazzo. In tutto cio' uno dovrebbe (probabilmente) misurare quanto bots e propagandisti interagiscono con altri umani, ma non mi sembra di vedere una misura di cio' nel paper. I loro metodi di smistamento mi sembrano abbastanza rozzi (da non esperto in questo campo).

In tutto cio', per loro rimane che "pro-Russian non-bot accounts
are most influential overall, with information flows to a variety of other account groups", come ripetuto piu' e piu' volte. Se poi vuoi proprio confrontare la somma totale di pro russi e pro ucraina again, manda una mail ai ricercatori chiedendo i dati se non ti piacciono le frecce (che dicono che gli umani pro-ucraina sono ricevitori netti di informazione e influenza).

P.S. prima e ultima volta che mi metto a fare lo spiegone, ma dovresti ringraziarmi dato che dubito che il tizio delle due testate che hai postato (che e' sempre lo stesso) abbia la minima idea di come interpretare le formule in quel paper

P.P.S. La competenza di sto tizio e' talmente grande che nel secondo link che hai postato cita uno degli autori del paper, tale Joshua Watt, come "one of the lead researchers on the university team". Peccato che letteralmente nella riga dopo scriva che "is a Master of Philosophy candidate in applied mathematics" :rickds: per chi non lo sapesse, Master of Philosophy e' una laurea breve, improntata alla ricerca, che di solito dura un anno, quindi sto tizio e' uno studentello, altroche' lead researcher :rickds: che giornalisti professionali quelli che posti
 
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Il paper l'ho letto e per quanto non sia uno specialista del settore qualcosa ho capito. Se vuoi i dati per filo e per segno, scrivi una mail a uno dei ricercatori. Chiaramente non li possono mettere nel paper considerando che hanno campionato un po' tanti tweets, il massimo che c'e' e' qualche rappresentazione grafica come quelle frecce, che rappresentano il "flusso netto di informazioni" tra i vari account.

Visto che mi sento gentile te lo decodifico (spero di non scrivere cagate visto che non sono super esperto dell'argomento, ma la matematica la capisco). Formula (1) nel paragrafo 5.1 dovrebbe misurare questo flusso netto di informazioni ed e' correlata alla differenza tra la lunghezza dei messaggi che due account si scambiano. Quindi se Delta(T,S) e' positiva significa che account T ha (piu' o meno) mandato un quantitativo totale di caratteri piu' grande a account S che il contrario. Ergo, i dati di figura 4 descrivono questo: account pro russi hanno questo Delta piu' positivo di tutti gli altri tipo di account. In soldoni, gli account russi sparano molta piu' propaganda di quanta ne ricevano (e la mandano ad account pro ucraina, il mxing intra gruppi e' descritto dai self entropy rates), i bot ucraini sparano sempre propaganda ma in "media di meno" (e la sparano principalmente ad altri pro ucraina).

Quindi la conclusione e': ci sono molti piu' account pro ucraina che pro russia (e grazie arcazzo, stiamo su twitter non su vk), ma un account russo e' piu' rumoroso e sparge piu' informazione in media di uno ucraino. Probabilmente (ma e' un'interpretazione mia) i bot ucraini scrivono hashtag o poco piu', mentre i pro russi non essendo bot articolano tweet piu' lunghi/rompono piu' il cazzo. In tutto cio' uno dovrebbe (probabilmente) misurare quanto bots e propagandisti interagiscono con altri umani, ma non mi sembra di vedere una misura di cio' nel paper. I loro metodi di smistamento mi sembrano abbastanza rozzi (da non esperto in questo campo).

In tutto cio', per loro rimane che "pro-Russian non-bot accounts
are most influential overall, with information flows to a variety of other account groups", come ripetuto piu' e piu' volte. Se poi vuoi proprio confrontare la somma totale di pro russi e pro ucraina again, manda una mail ai ricercatori chiedendo i dati se non ti piacciono le frecce (che dicono che gli umani pro-ucraina sono ricevitori netti di informazione e influenza).

P.S. prima e ultima volta che mi metto a fare lo spiegone, ma dovresti ringraziarmi dato che dubito che il tizio delle due testate che hai postato (che e' sempre lo stesso) abbia la minima idea di come interpretare le formule in quel paper

P.P.S. La competenza di sto tizio e' talmente grande che nel secondo link che hai postato cita uno degli autori del paper, tale Joshua Watt, come "one of the lead researchers on the university team". Peccato che letteralmente nella riga dopo scriva che "is a Master of Philosophy candidate in applied mathematics" :rickds: per chi non lo sapesse, Master of Philosophy e' una laurea breve, improntata alla ricerca, che di solito dura un anno, quindi sto tizio e' uno studentello, altroche' lead researcher :rickds: che giornalisti professionali quelli che posti
Lo studio rivela che di quegli oltre 5 milioni di tweet il 90,2% proviene da account pro-ucraina, ma nella tua personalissima interpretazione gli account pro-russia spacciano più propaganda :asd:

Ricapitolando, sei partito accusando chi ha scritto il resoconto di malafede intenzionale (pur non riuscendo a smentire una sola virgola) e tacciando i siti come inattendibili (non si sa bene sulla base di cosa... probabilmente prima d'ora non li avevi nemmeno mai sentito nominare ma vabbè), per concludere senza minimamente rispondere alla mia domanda (quella di indicarmi dove la ricerca dice esplicitamente che gli account pro-russia hanno maggiormente influenzato l'opinione pubblica come hai affermato nel primo messaggio) balbettando dello spessore delle linee, studentelli blablabla e suggerendomi di scrivere una mail agli autori, dimostrando in questo modo un dato di fatto incontrovertibile: l'unico a non averci capito una mazza sei tu!
Complimenti vivissimi, un risultato davvero ragguardevole :fantozzi:

Io non vorrei dire, e potrebbe sembrare anche un esempio banale, ma se uno si attacca al contatore di casa impropriamente, non è che lo lascio fare e pago la corrente anche per lui, gli taglio i fili :asd:

Mo pure qua, vi siete presi impropriamente la crimea? Allora fatevela portare da mosca acqua, luce e gas, non è che ve la stiamo a dare noi

In effetti ripensandoci il principio alla base del tuo ragionamento è giustissimo: il pallone è mio e me lo porto a casa!
Tu me lo buchi? E io mi vendico sulla popolazione civile.
Non fa una piega, non si può non essere d'accordo :ibraok:
 
Sempre lato militare potrebbe fornire spunti anche il blog su Medium di Tom Cooper:


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Notizia sull'opposizione dell'Ungheria anche da fonte ucraina che riprende Bloomberg:


Poi (però è dietro paywall):


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E il Contersionista:



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Nomenomen Lascia perdere. :asd: :dsax: Boh, un atteggiamento del genere, tra le cose meno indecenti pure infantile, assunto da dietro uno schermo sullo sfondo di una guerra. Penso si commenti da solo.
 
In un'intervista rilasciata a Sputnik, Scott Ritter, analista militare ed ex ufficiale dell'intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, ha spiegato perché la decisione di trasferire le truppe russe sulla riva sinistra del fiume Dnepr non dovrebbe essere vista come una 'sconfitta russa', ma piuttosto come una una 'vittoria ucraina di Pirro'.

Si tratta di una decisione incentrata sul preservare la vita di migliaia di soldati russi per il mantenimento di un territorio che non ha valore intrinseco a breve termine. Penso che sia stata una decisione giusta, presa sulla base di obiettivi puramente militari. Penso che la decisione sia stata presa perché era troppo difficile fornire in modo affidabile alle truppe russe di stanza sulla riva destra del fiume nelle vicinanze di Kherson il materiale necessario per garantire la loro vittoria sull'attacco delle forze ucraine e che alla fine queste vite avrebbero potuto essere salvate tornando sulla riva sinistra, assicurando le loro posizioni difensive e poi tenendo a bada gli ucraini, fino a quando la Russia non sarà in grado di accumulare sufficiente potenza militare offensiva necessaria per riprendere Kherson, rioccupare la riva destra e possibilmente avanzare ulteriormente in Ucraina.

[...] questo dovrebbe dimostrare alle madri, alle mogli e alle figlie russe che il governo russo prende la vita dei loro cari molto seriamente e non è disposto a sacrificarli inutilmente. Questa è una dichiarazione di straordinaria importanza rilasciata dal governo russo, dove è disposto ad accettare un imbarazzo a breve termine in cambio della conservazione della vita del bene più prezioso della Russia, che sono le sue risorse umane.

[...] E' una grande vittoria politica per l'Ucraina. Non ci dovrebbero essere dubbi su questo. La riconquista di Kherson è stata un obiettivo strategico del governo Zelensky e dell'esercito ucraino dall'inizio della loro grande controffensiva a settembre.
Ma è solo una vittoria politica perché credo che questo è uno stato di cose temporaneo che alla fine, una volta che la Russia sarà in grado di riunire la totalità dei 300.000 uomini che sono stati mobilitati e quindi svolgere operazioni di combattimento che riflettono questa nuova capacità militare, riconquisterà Kherson, rioccuperà la riva destra del fiume Dnepr e, come ho detto prima, avrà la possibilità di avanzare ulteriormente in Ucraina fino alla cattura della città di Odessa inclusa.


 
Che strano che un analista che dall'inizio della guerra non fa altro che fare dichiarazioni fra l'ambiguo e l'imbarazzante (fra cui le accuse agli ucraini per il massacro di Bucha) faccia certe affermazioni ad un media governativo russo (media governativi russi con cui collabora abitualmente).
 
8 post cancellati di Member War, iniziata da questa mattina, non conterò fino a tre, non conterò nemmeno fino a uno, finitela subito per favore.

rabber71 Nomenomen
 
Che strano che un analista che dall'inizio della guerra non fa altro che fare dichiarazioni fra l'ambiguo e l'imbarazzante (fra cui le accuse agli ucraini per il massacro di Bucha) faccia certe affermazioni ad un media governativo russo (media governativi russi con cui collabora abitualmente).
Mi citi qualche fonte di queste dichiarazioni imbarazzanti e ambigue, comprese quelle relative a Bucha, argomentando magari per quale motivo le trovi imbarazzanti e ambigue.
Giusto per rendermi conto, dal momento che Ritter non è solo un analista...ma questo credo tu lo sappia già!

Ah, un'altra cosa: la fonte governativa va bene oppure no? Oppure alcune fonti governative si e altre no...come funziona? Giusto per regolarmi, anche perché vedo che siete in parecchi a focalizzarvi più sulla fonte che sul contenuto, quasi come se le dichiarazioni di Ritter (o di chiunque altro, è giusto per fare un esempio) avessero una maggiore credibilità se a riportarle è il New York Times piuttosto che da VoxUkraine.
Almeno così in futuro cerco eventualmente fonti alternative e così evito di discutere sul nome della testata anziché sul contenuto della notizia.
 
Ultima modifica:


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Mi citi qualche fonte di queste dichiarazioni imbarazzanti e ambigue, comprese quelle relative a Bucha, argomentando magari per quale motivo le trovi imbarazzanti e ambigue.
Giusto per rendermi conto, dal momento che Ritter non è solo un analista...ma questo credo tu lo sappia già!
Basta fare una semplice ricerca con le keywords "scott ritter bucha revisited" per trovare molto più che una dichiarazione, primo risultato. Qui evito di inserire il link diretto per ridurre al minimo lo spazio e la visibilità di una roba del genere.

E tu su Bucha prendi in seria considerazione le sue parole, giusto? Sì o no? Come prima: risposta gradita ma, nell'eventuale sua assenza, silenzio eloquente. Non si accettano ulteriori "indicami il punto preciso dove" (anche perché non ce n'è bisogno). Tutti siamo perfettamente in grado di leggere.
 
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