Ero in dubbio tra MGS2 ed MGS4, alla fine ho optato per MGS2 perché reputo rappresenti la summa massima della visione videoludica kojimiana. Mi lancio dopo chissà quanti anni in una piccola analisi complessiva

MGS1: come realizzazione complessiva dell'intreccio, come caratterizzazione dei personaggi, sia principali che secondari, come setting, credo che a distanza di vent'anni non abbia tutt'ora rivali. Non ne trovo sinceramente difetti, a parte un po' di backtracking e scarsa longevità, ma chissenefrega! Probabilmente paga il suo essere invecchiato non proprio bene videoludicamente parlando.
MGS2: il più grosso wtf della storia videoludica. Il più colossale ceffone in faccia tirato da un autore di videogiochi al suo pubblico. Contorto, malato, spiazzante, ipnotizzante. A distanza di anni il suo messaggio di fondo grida ancora fortissimo la sua attualità di fondo, e probabilmente non smetterà mai di farlo. Tassi di metareferenzialità sconvolgenti, crollo di ogni certezza, picchi filosofici mai più ripetuti dal media su questi livelli. Sfido chiunque, alla rivelazione su cosa davvero fosse il sistema S3, a dire di non essersi guardato le spalle. Si, vabbè, magari la Big Shell era un po' ripetitiva, magari Fatman era un po' ridicolo, ma anche qui, chissenefrega! Non parliamo dell'impianto tecnico fantasmagorico per il 2001. Raiden, inizialmente considerato un lato negativo del titolo, alla fine era solo un avatar del giocatore, affinchè venisse preso in giro ancora più magistralmente. Snake incredibile, vero protagonista della storia.
MGS3: boh, io non comprenderò mai perché sia così universalmente considerato come il migliore. Forse per il suo bilanciamento perfetto, ma per me è un aspetto decisamente secondario. Reputo Big Boss incommensurabilmente meno carismatico di Solid Snake, la storia è sì bella ma fin troppo semplice e lineare. Solo The Boss, la sua storia e quell'incredibile ed irripetibile ed irripetuto finale la rendono memorabile. Bellissima la giungla, bellissimo il gameplay, però se guardiamo ad MGS, io valuto altre cose come preponderanti.
MGS4: non ci posso fare niente, da fanatico della saga ho amato il suo brutale fanservice, il suo essere dedicato agli appassionati, il suo voler regalare gli ultimi momenti indimenticabili di una storia irripetibile. Troppi, troppi momenti incredibili, entusiasmanti, commoventi, duri, forti, amabili ed indigesti.
Io una cutscene bella come quella finale del III Atto non l'ho mai più rivista in un videogioco. Old Snake è inoltre il più incredibile protagonista che abbia mai impersonato in un videogame. La sua volontà, il suo coraggio, il suo essere trascinatore nonostante tutto e tutti gli siano ostili, sono un qualcosa che dubito vedremo presto con la stessa forza ed intensità. MGS4 è la chiosa, la summa artistica della saga. Aveva troppe, troppe faccende in sospeso da chiudere, era impossibile non forzare in qualcosa, ma riesce a mio modo di vedere a superare la prova brillantemente. Ciao Snake.
MGSV: miglior gameplay di gran lunga della saga e.... stop. Metal Gear è altro. Trama che di base poteva anche esserci, ma orripilante la scelta di inserirne le parti più importanti nelle cassette. Mamma mia.
Glisso su Shit Walker per pietà. MGS doveva finire nel 2008 con MGS4, per fortuna a distanza di dieci anni ora quasi tutti mi danno ragione quando all'epoca ero solo un fanatico.
Scherzi, ma credo in larga parte sia davvero così
Un unico appunto, in MGS2 non è Raiden il protagonista, ma Solid Snake, solo visto il terza persona.