Discorso vero solo per alcuni, ossia per coloro che, come me, hanno trent'anni o più. Dalla nostra prospettiva i tempi sembrano senz'altro troppo acerbi per un reboot, ma dalla prospettiva di un adolescente i film di HP sono belli che datati, specie i primi due che hanno più di vent'anni.
In maniera simile, ricordo che quando guardavo Scarface o La Storia Infinita nei primi anni 2000 già mi sembravano film vecchi, eppure all'epoca quei film avevano pressappoco vent'anni, proprio come i primi tre film di HP adesso (usciti tra il 2001 e il 2004). E quando già allora si parlava di un remake di Scarface, l'idea non mi sembrava poi tanto assurda, se non per il rischio di rovinare un capolavoro.
Non so se mi sono spiegato, ma in parole povere, quello che voglio dire è che per un adolescente di oggi (che aveva due anni quando I Doni della Morte uscì al cinema) tutta la saga cinematografica di HP appartiene a un'altra epoca, dalla sua prospettiva un reboot ci sta tutto e siamo solo noi vecchiardi a considerala ancora una saga attuale.
Ovviamente tutto il discorso vale non soltanto per la questione tempo, ma anche per la questione immaginario: un cinquantenne non saprebbe immaginarsi altri attori nei panni dei protagonisti de La Storia Infinita (film dell'84), ma io che non ero nemmeno nato quando quel film uscì al cinema ci riuscirei tranquillamente, allo stesso modo di un quindicenne che, a differenza mia, riuscirebbe tranquillamente a immaginarsi altri attori nei panni dei personaggi di Harry Potter.