Il primo episodio l'ho amato , l'ho considerato la miglior missione mia realizzata nella saga di Hitman. L'episodio 2 per me supera addirittura il primo. La mappa più grande e ricca di dettagli e sopratutto nella da vedere, situazioni sempre più varie e creazioni di contesti per uccidere le vittime sempre più originali e in qualche modo geniali.
Sto assaporando una sorta di "crescendo" e confermo che la divisone episodica non solo in Hitman funziona ma la stanno sfruttando per migliorare le cose. Di questo passo che aspetta il retail avrà tra le mani , se gli piace lo stile di gioco, un titolo molto ma molto soddisfacente sotto ogni punto di vista e il miglior Hitman in assoluto.
Confermo poi che più che trama davvero qui sembra ci sia una specie di "lore", difatti qui la moda di "Dark Souls" si sente. Scelta bizzarra , diversa dal passato, ma per me funziona e da la giusta dignità all'universo narrativo di Hitman. Questo può non piacere , ma la storia non riguarda per ora 47 in se, a parte il prologo, ma ciò che lo circonda. I personaggi e tutto il resto hanno un bachgroth solido, una caratterizzazione sfacciata e scheletri nell'armadio e segreti da scoprire giocando, come nel primo episodio ma qui ancora più espansa la cosa.
Per me è la strada narrativa giusta, perché un gioco che si basa sull'uccidere bersagli e esplorare scrivere una sceneggiatura per dare un'anima alle tue vittime e alle zone che percorri per me è la scelta vincente per questa saga.
Sulla trama generale che collega ogni episodio posso ancora dire poco , ma il personaggio "onnipresente " è molto interessante e il clima da film di 007 è forte. Non so dove andrà a parare, ma per ora il punto forte è quello che ho già scritto.
Per ora soddisfatto e dovrò giocarlo non so quante volte per scoprire tutti i segreti.
Per chi lo possiede o lo passerà , consiglio di giocarlo disattivando tutti gli aiuti dell'interfacci almeno alla prima giocata. Si, la cosa sarà più difficile e fallire sarà anche fin troppo facile, ma da più soddisfazione