Il cavaliere oscuro - Il ritorno

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Cmq riguardandolo per la seconda volta ho notato che....

Quando Batman porta la bomba in mare viene inquadrato dentro al Batwing e si vedono sempre gli edifici dal finestrino quindi Batman è dentro ma quando supera il ponte non viene più inquadrato finchè non c'è il primo piano su Batman ma non si vede l'interno del Batwing ma solo un primo piano di Batman... quindi IMHO è possibile che Batman si sia espulso dal Batwing appena superato la città o anche un pò prima e quindi quando ci mostrano il primo piano lui sia già fuori dal Batwing da un bel po' ed è seduto sul sedile con il paracadute come succede quando i piloti vengono espulsi dai caccia.... in questo modo il Batwing che va in culonia con la bomba è pilotata in automatico e quindi.... Bruce è vivo e sta a Firenze //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif....
 
LINK //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
attenzione, per chi non ha visto il film potrebbe essere leggermente spoilerante //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif aprite a vostro rischio e pericolo
Ahahaah, questa l'avevo notata anche io!

 
Ecco la mia recensione:sisi://content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno

“Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino...





E' inutile che ripercorra la trama se l'avete già visto passerò subito all'analisi. In verde le cose buone e in rosso quelle cattive.

Inizio: Condivido la scelta dell'incipit che Nolan dà al film: Il film ha inizio 8 anni dopo la scomparsa nel nulla di Batman a seguito dell'omicidio Dent: una scelta abbastanza condivisibile da parte del regista che evita ampiamente il cliché più frequente in questi casi: il supereroe che torna fresco fresco dal nulla, le busca prima dal cattivo di turno e poi lo sconfigge.

In questo caso Wayne parte con un piede nella fossa e questo prima ancora di venire a conoscenza di Bane: turbato spiritualmente tanto da dover ritirarsi a vita privata dato che è un nemico pubblico nelle vesti di Batman dopo essersi addossato le colpe dei crimini di Dent, è provato nel fisico con una gamba malconcia memore di battaglie passate, ma soprattutto è fonte dei rimorsi di Gordon che, una volta per tutte decide di rivelare la verità al popolo di Gotham, salvo poi ripensarci e cadere nelle mani di Bane, quello che a primo contatto appare come un misterioso mercenario con una maschera.

Bane: come personaggio l'ho trovato decisamente meno intrigante del Joker, Nolan ha voluto ripetere l'introduzione del secondo film rapina in banca/aereo e rivelazione agli occhi dello spettatore dopo essersi tolto la maschera da clown/passamontagna. Il fatto è che questo gigantesco nemico impersonato da Tom Hardy non ha di partenza lo stesso carisma che il grandissimo Ledger ha saputo donare al Joker, quella sua spaventosa maschera/faccia è un tutt'uno ed è inseparabile. Guardando il secondo film non mi è mai venuto in mento di sapere quale fosse la vera identità del Joker. In questo film quello che è deleterio per la figura di Bane stessa è lo stratagemma che Nolan utilizza per il colpo di scena finale su Talia: il fatto che per 2 ore ci faccia credere che il bambino che fugge dalla prigione è Bane è assolutamente controproducente per l'impatto che si ha col personaggio stesso. La bellezza del Joker stava anche nella misteriosità delle sue origini, nel fatto che lui stesso si prendeva gioco delle sue vittime raccontando una storia diversa ogni volta sul come si fosse tagliato le guance o su come gliele avesse tagliate il padre ubriaco etc etc....fattore che non fà altro che donare un certo livello di mistero e inquietudine sulle sue origini. Il successivo colpo di scena sul fatto che sia lui il figlio di Ra's Al Ghul e che poi venga smentito da un altro colpo di scena finale che ci rivela che là vera figlia altri non è se la Tate rischia di portare solo una vicenda dai molti personaggi, quindi intricata di partenza, a essere ancora meno lineare e l'idea che ho avuto alla fine di Bane è stata quella di un grosso "pupazzone manovrato" totalmente opposta a quella del Joker, vero e proprio "manovratore" di piani e menti altrui..

Utilizzo di alcuni personaggi personaggi secondari: Eccessivo, secondo il mio parere, l'utilizzo di volti nuovi e non proprio indispensabili come quello di Daggett (cos'è se non un mero pretesto per far entrare Bane in scena nella corsa alla Wayne Enterprises?) e Foley (il solito tutore dell'ordine che finisce per ostacolare la stessa per la sua dabbenaggine) per non parlare di un improbabile quanto comica comparsata di un Crane giudice farlocco (ma alle leggi parziali dedicherò uno spazio avanti), sinceramente la loro assenza totale per me non avrebbe cambiato nulla se non quella in positivo di non vedersi bombardato da un volto diverso ogni 5 minuti.

Selina Kyle: Partendo dal presupposto che non possiamo pensare alla Kyle come catwoman (difatti si fà solo vagamente riferimento alla figura di gatto durante il film e non la si chiama mai in questo modo) per me il personaggio ci stà tutto. Una ladra, un'amante dei soldi che parte da una posizione neutrale mostrandosi poi nemica di tutti o amica di tutti a seconda di chi possa garantirgli la cancellazione dei suoi precedenti, si mostrerà sino alla fine piuttosto disinteressata alle sorti di Gotham ("Vieni con me, salvati, hai già fatto tutto per questa gente") ma alla fine il legame instaurato con Batman sarà evidente. Il suo personaggio è comunque di aiuto a quello del protagonista (al contrario della vera catwoman) e lo ritengo più che plausibile visto che pensare che Batman avrebbe potuto liberare da solo la polizia sottoterra, eliminare l'esercito di Bane e fissare il reattore da solo era difficile.

John Blake: Forse una delle figure chiavi di questo film per motivi che spiegherò alla fine. Qualcuno si è meravigliato che abbia un minutaggio pari a quello di Batman, ma vorrei ricordare che alla fine del film ci si renderà immediatamente conto che il destino di Blake e quello di Wayne è legato da fili conduttori che partono dal passato dell'infanzia del bambino Blake nell'orfanotrofio (entrambi hanno perso i genitori), proseguono nel presente nelle indagini del caso Bane, con tanto di nomina a Detective da parte di Gordon, e finiscono dopo la morte (?) di Bruce, con la presa di coscienza FONDAMENTALE (vedi messaggio finale del film dopo) del film e la vera e propria sostituzione che "Robin" farà nei confronti di Batman.

Combattimenti e teatralità: Non possiamo non considerare Nolan un maestro. Non si può non apprezzare scene come quella del combattimento tra Bane e Batman (il primo) che vede Batman soccombere. Un vero e proprio corpo a corpo che sancisce nel modo più spietato ed evidente la momentanea debolezza di Batman, non si possono non considerare epiche le scene di inseguimento, le sparatorie e irruzioni (vedi assalto alla borsa valori) cosi come erano state epiche quella alla banca del secondo, quella del treno del primo e via dicendo...Poche volte ho visto scene come quella dell'inseguimento tra Batman, la polizia e Bane in moto, così come le grandiose esplosioni, utilizzo in massa di autoveicoli. Sulla Batwing: non facciamo troppo i sofisticati pensando o meno alla plausibilità della tecnologia o meno perchè altrimenti dovremmo lamentarci di tale nel 90% dei casi dei tre film. E' un mezzo per dare spettacolo, maggiore spettacolo, una delle tante tecnologie futuristiche partorite dalla mente di Nolan. E' funzionale al film e a me stà bene cosi.

Leggi Marziali e tribunale: Parte crime che rischia di essere smontata da quella dell'annuncio delle leggi marziali e liberazione dei detenuti da Blackgate, la peggio gestita nel film, a mio parere. Partendo dal fatto che molti parlano di clichè per cose molto trascurabili, mi stupisco che pochi abbiano parlato di questa fase di film; IL ROVESCIAMENTO DEGLI ORDINI SOCIALI, delle classi sociali, uno dei più grandi minestroni che ci siano stati appioppati in più e più film precedenti a questo...la liberazione della feccia della città...per cosa poi? Visto che la città verrà comunque distrutta in ogni caso entro breve? Davvero Bane ha organizzato il tutto solo per far rodere il fegato a Wayne, mostrandogli il tutto su uno schermo di prigione? Ma soprattutto: possibile che dopo il farneticante discorso di Bane e soprattutto poche ore dopo che il mercenario aveva raso al suolo uno stadio e l'intero sistema fognario della città, impedendo alla gente di uscire pena detonazione di una bomba atomica sotto la città, CI SIA STATA GENTE CHE GLI ABBIA DATO CORDA E CI VIENE MOSTRATA ATTA A CACCIARE I "RICCHI" DALLE PROPRIE DIMORE? Come se la cosa più importante in quel momento fosse stata quella di rovesciare gli ordini sociali e non quella di interrogarsi sull'imminente pericolosità della presenza di una bomba sotto al proprio cul0? Ne ho viste di forzature, ma a tutto c'è un limite...

La parte del tribunale mi ha fatto semplicemente sorridere: anche in questo film il cattivone di turno arriva e ha la bella pensate (e soprattutto NUOVA pensata mai vista prima) di istituire processi farsa e condannare a morte tutti, PRESENZIANDO POI, alle sedute. Ma fucilare tutti no eh? ehehe...

Parte nella prigione ("Rise"): Forse la migliore a livello di recitazione, bellissima la scena tra Batman e Bane subito dopo il risveglio dell'eroe, dove è possibile vedere tutta l'amarezza di Wayne e il senso di impotenza e sottomissione che ha nei confronti di Bane. Interessantissima la metafora della prigione "aperta ma irraggiungibile per quasi tutti", dare una speranza effimera a chi vi è rinchiuso, per punirlo poi ancora più duramente quando si avrà la presa di coscienza che volere non è sempre potere. Che la forza fisica non basta in questi casi e nemmeno la forza mentale. "Tu non hai paura di morire, questa è la tua debolezza" come ha modo di dire uno dei suoi compagni di cella. E in questo c'è la chiave di una possibile risalita, sollevarsi dalle proprie ceneri, reagire alla possibilità di morire sottoterra, in un luogo dimenticato da ***, mentre tutto quello per cui hai lottato da quando sei nato, stà andando velocemente in fiamme. Ed è proprio questo ultimo istinto di sopravvivenza a spingere Bruce a compiere l'ulteriore sforzo per riuscire a evadere.

Altre incoerenze (Reattore, Smacchiatore, ruolo di Gotham all'esterno): Non posso credere che Bruce abbia fatto costruire un reattore NUCLEARE per l'energia di una città intera, salvo poi accorgersi della pericolosa componente nucleare del reattore NUCLEARE, mettere tutto al riparo, dallo sguardo di tutti per anni, poi avere una smodata voglia di riattivarlo, salvo poi cambiare nuovamente idea vista la scalata di Daggett al Cda. Decidi di fare cosa? Mostrare una tecnologia del genere a una persona poco conosciuta come la Tate ("Di lei mi fido altrimenti avrei allagato tutto"), già, meglio mettere una potenziale bomba in mano a un'altra persona piuttosto che renderla innocua, soprattutto dopo che si è venuti a conoscenza della presenza di Bane. Genio.

Sullo smacchiatore: ma solo a me è parso qualcosa di inverosimile ai limiti del cartoon? Un congegno che permette a chi lo possiede di cancellare la propria identità da tutti i database di tutto il mondo. Bah..

Ruolo di Gotham: a parte il fatto che la città si mostra spettatrice inerme nelle mani di un folle, ma è ipotizzabile che il PRESIDENTE USA, l'uomo più influente al mondo, ci venga mostrato solo per pochi secondi su uno schermo per dirci che "non fanno patti coi terroristi", come se questi terroristi avessero in mano 1 o 2 persone e non 12 mln di persone in uno dei centri vitali del paese? Roba da scatenare l'intero esercito USA IMMEDIATAMENTE, a costo di far esplodere davvero tutto; eppure noi vedremo l'esercito solamente in un ponte, nella scena di Blake con l'autobus e i bambini.

Messaggio finale del film e della trilogia: Una delle cose che mi è piaciuta di più è l'assoluta coerenza che Nolan ha saputo regalarci alla fine: è vero, è un film inferiore ai primi 2 per molte incongruenze di sceneggiatura, scelte dei personaggi, lungaggini che potevano essere risparmiate, uno dei film meno riusciti di Nolan. Ma la FRASE CHE HO MESSO DA SOTTOTITOLO SOPRA riassume la filosofia di questa trilogia: non è una trilogia su Batman e nemmeno su Wayne in particolare, ma sugli eroi: perchè chiunque fà del bene può essere un eroe, come lo sarà ALLO STESSO MODO in futuro "Robin" Blake prendendo spunto dalle sue gesta. Quella di Batman è solo una maschera, un monito, una mistero mantenuto tale che non deve essere svelato, per continuare a credere nel bene e accettarlo in quanto tale, perchè come ricorda Gordon alla fine, la gente non deve ricordare come mito il miliardario benefattore Bruce Wayne, ma l'eroe di tutti, il Cavaliere Oscuro.

VOTO: 7/10

 
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Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno

“Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino...





E' inutile che ripercorra la trama se l'avete già visto passerò subito all'analisi. In verde le cose buone e in rosso quelle cattive.

Inizio: Condivido la scelta dell'incipit che Nolan dà al film: Il film ha inizio 8 anni dopo la scomparsa nel nulla di Batman a seguito dell'omicidio Dent: una scelta abbastanza condivisibile da parte del regista che evita ampiamente il cliché più frequente in questi casi: il supereroe che torna fresco fresco dal nulla, le busca prima dal cattivo di turno e poi lo sconfigge.

In questo caso Wayne parte con un piede nella fossa e questo prima ancora di venire a conoscenza di Bane: turbato spiritualmente tanto da dover ritirarsi a vita privata dato che è un nemico pubblico nelle vesti di Batman dopo essersi addossato le colpe dei crimini di Dent, è provato nel fisico con una gamba malconcia memore di battaglie passate, ma soprattutto è fonte dei rimorsi di Gordon che, una volta per tutte decide di rivelare la verità al popolo di Gotham, salvo poi ripensarci e cadere nelle mani di Bane, quello che a primo contatto appare come un misterioso mercenario con una maschera.

Bane: come personaggio l'ho trovato decisamente meno intrigante del Joker, Nolan ha voluto ripetere l'introduzione del secondo film rapina in banca/aereo e rivelazione agli occhi dello spettatore dopo essersi tolto la maschera da clown/passamontagna. Il fatto è che questo gigantesco nemico impersonato da Tom Hardy non ha di partenza lo stesso carisma che il grandissimo Ledger ha saputo donare al Joker, quella sua spaventosa maschera/faccia è un tutt'uno ed è inseparabile. Guardando il secondo film non mi è mai venuto in mento di sapere quale fosse la vera identità del Joker. In questo film quello che è deleterio per la figura di Bane stessa è lo stratagemma che Nolan utilizza per il colpo di scena finale su Talia: il fatto che per 2 ore ci faccia credere che il bambino che fugge dalla prigione è Bane è assolutamente controproducente per l'impatto che si ha col personaggio stesso. La bellezza del Joker stava anche nella misteriosità delle sue origini, nel fatto che lui stesso si prendeva gioco delle sue vittime raccontando una storia diversa ogni volta sul come si fosse tagliato le guance o su come gliele avesse tagliate il padre ubriaco etc etc....fattore che non fà altro che donare un certo livello di mistero e inquietudine sulle sue origini. Il successivo colpo di scena sul fatto che sia lui il figlio di Ra's Al Ghul e che poi venga smentito da un altro colpo di scena finale che ci rivela che là vera figlia altri non è se la Tate rischia di portare solo una vicenda dai molti personaggi, quindi intricata di partenza, a essere ancora meno lineare e l'idea che ho avuto alla fine di Bane è stata quella di un grosso "pupazzone manovrato" totalmente opposta a quella del Joker, vero e proprio "manovratore" di piani e menti altrui..

Utilizzo di alcuni personaggi personaggi secondari: Eccessivo, secondo il mio parere, l'utilizzo di volti nuovi e non proprio indispensabili come quello di Daggett (cos'è se non un mero pretesto per far entrare Bane in scena nella corsa alla Wayne Enterprises?) e Foley (il solito tutore dell'ordine che finisce per ostacolare la stessa per la sua dabbenaggine) per non parlare di un improbabile quanto comica comparsata di un Crane giudice farlocco (ma alle leggi parziali dedicherò uno spazio avanti), sinceramente la loro assenza totale per me non avrebbe cambiato nulla se non quella in positivo di non vedersi bombardato da un volto diverso ogni 5 minuti.

Selina Kyle: Partendo dal presupposto che non possiamo pensare alla Kyle come catwoman (difatti si fà solo vagamente riferimento alla figura di gatto durante il film e non la si chiama mai in questo modo) per me il personaggio ci stà tutto. Una ladra, un'amante dei soldi che parte da una posizione neutrale mostrandosi poi nemica di tutti o amica di tutti a seconda di chi possa garantirgli la cancellazione dei suoi precedenti, si mostrerà sino alla fine piuttosto disinteressata alle sorti di Gotham ("Vieni con me, salvati, hai già fatto tutto per questa gente") ma alla fine il legame instaurato con Batman sarà evidente. Il suo personaggio è comunque di aiuto a quello del protagonista (al contrario della vera catwoman) e lo ritengo più che plausibile visto che pensare che Batman avrebbe potuto liberare da solo la polizia sottoterra, eliminare l'esercito di Bane e fissare il reattore da solo era difficile.

John Blake: Forse una delle figure chiavi di questo film per motivi che spiegherò alla fine. Qualcuno si è meravigliato che abbia un minutaggio pari a quello di Batman, ma vorrei ricordare che alla fine del film ci si renderà immediatamente conto che il destino di Blake e quello di Wayne è legato da fili conduttori che partono dal passato dell'infanzia del bambino Blake nell'orfanotrofio (entrambi hanno perso i genitori), proseguono nel presente nelle indagini del caso Bane, con tanto di nomina a Detective da parte di Gordon, e finiscono dopo la morte (?) di Bruce, con la presa di coscienza FONDAMENTALE (vedi messaggio finale del film dopo) del film e la vera e propria sostituzione che "Robin" farà nei confronti di Batman.

Combattimenti e teatralità: Non possiamo non considerare Nolan un maestro. Non si può non apprezzare scene come quella del combattimento tra Bane e Batman (il primo) che vede Batman soccombere. Un vero e proprio corpo a corpo che sancisce nel modo più spietato ed evidente la momentanea debolezza di Batman, non si possono non considerare epiche le scene di inseguimento, le sparatorie e irruzioni (vedi assalto alla borsa valori) cosi come erano state epiche quella alla banca del secondo, quella del treno del primo e via dicendo...Poche volte ho visto scene come quella dell'inseguimento tra Batman, la polizia e Bane in moto, così come le grandiose esplosioni, utilizzo in massa di autoveicoli. Sulla Batwing: non facciamo troppo i sofisticati pensando o meno alla plausibilità della tecnologia o meno perchè altrimenti dovremmo lamentarci di tale nel 90% dei casi dei tre film. E' un mezzo per dare spettacolo, maggiore spettacolo, una delle tante tecnologie futuristiche partorite dalla mente di Nolan. E' funzionale al film e a me stà bene cosi.

Leggi Marziali e tribunale: Parte crime che rischia di essere smontata da quella dell'annuncio delle leggi marziali e liberazione dei detenuti da Blackgate, la peggio gestita nel film, a mio parere. Partendo dal fatto che molti parlano di clichè per cose molto trascurabili, mi stupisco che pochi abbiano parlato di questa fase di film; IL ROVESCIAMENTO DEGLI ORDINI SOCIALI, delle classi sociali, uno dei più grandi minestroni che ci siano stati appioppati in più e più film precedenti a questo...la liberazione della feccia della città...per cosa poi? Visto che la città verrà comunque distrutta in ogni caso entro breve? Davvero Bane ha organizzato il tutto solo per far rodere il fegato a Wayne, mostrandogli il tutto su uno schermo di prigione? Ma soprattutto: possibile che dopo il farneticante discorso di Bane e soprattutto poche ore dopo che il mercenario aveva raso al suolo uno stadio e l'intero sistema fognario della città, impedendo alla gente di uscire pena detonazione di una bomba atomica sotto la città, CI SIA STATA GENTE CHE GLI ABBIA DATO CORDA E CI VIENE MOSTRATA ATTA A CACCIARE I "RICCHI" DALLE PROPRIE DIMORE? Come se la cosa più importante in quel momento fosse stata quella di rovesciare gli ordini sociali e non quella di interrogarsi sull'imminente pericolosità della presenza di una bomba sotto al proprio cul0? Ne ho viste di forzature, ma a tutto c'è un limite...

La parte del tribunale mi ha fatto semplicemente sorridere: anche in questo film il cattivone di turno arriva e ha la bella pensate (e soprattutto NUOVA pensata mai vista prima) di istituire processi farsa e condannare a morte tutti, PRESENZIANDO POI, alle sedute. Ma fucilare tutti no eh? ehehe...

Parte nella prigione ("Rise"): Forse la migliore a livello di recitazione, bellissima la scena tra Batman e Bane subito dopo il risveglio dell'eroe, dove è possibile vedere tutta l'amarezza di Wayne e il senso di impotenza e sottomissione che ha nei confronti di Bane. Interessantissima la metafora della prigione "aperta ma irraggiungibile per quasi tutti", dare una speranza effimera a chi vi è rinchiuso, per punirlo poi ancora più duramente quando si avrà la presa di coscienza che volere non è sempre potere. Che la forza fisica non basta in questi casi e nemmeno la forza mentale. "Tu non hai paura di morire, questa è la tua debolezza" come ha modo di dire uno dei suoi compagni di cella. E in questo c'è la chiave di una possibile risalita, sollevarsi dalle proprie ceneri, reagire alla possibilità di morire sottoterra, in un luogo dimenticato da ***, mentre tutto quello per cui hai lottato da quando sei nato, stà andando velocemente in fiamme. Ed è proprio questo ultimo istinto di sopravvivenza a spingere Bruce a compiere l'ulteriore sforzo per riuscire a evadere.

Altre incoerenze (Reattore, Smacchiatore, ruolo di Gotham all'esterno): Non posso credere che Bruce abbia fatto costruire un reattore NUCLEARE per l'energia di una città intera, salvo poi accorgersi della pericolosa componente nucleare del reattore NUCLEARE, mettere tutto al riparo, dallo sguardo di tutti per anni, poi avere una smodata voglia di riattivarlo, salvo poi cambiare nuovamente idea vista la scalata di Daggett al Cda. Decidi di fare cosa? Mostrare una tecnologia del genere a una persona poco conosciuta come la Tate ("Di lei mi fido altrimenti avrei allagato tutto"), già, meglio mettere una potenziale bomba in mano a un'altra persona piuttosto che renderla innocua, soprattutto dopo che si è venuti a conoscenza della presenza di Bane. Genio.

Sullo smacchiatore: ma solo a me è parso qualcosa di inverosimile ai limiti del cartoon? Un congegno che permette a chi lo possiede di cancellare la propria identità da tutti i database di tutto il mondo. Bah..

Ruolo di Gotham: a parte il fatto che la città si mostra spettatrice inerme nelle mani di un folle, ma è ipotizzabile che il PRESIDENTE USA, l'uomo più influente al mondo, ci venga mostrato solo per pochi secondi su uno schermo per dirci che "non fanno patti coi terroristi", come se questi terroristi avessero in mano 1 o 2 persone e non 12 mln di persone in uno dei centri vitali del paese? Roba da scatenare l'intero esercito USA IMMEDIATAMENTE, a costo di far esplodere davvero tutto; eppure noi vedremo l'esercito solamente in un ponte, nella scena di Blake con l'autobus e i bambini.

Messaggio finale del film e della trilogia: Una delle cose che mi è piaciuta di più è l'assoluta coerenza che Nolan ha saputo regalarci alla fine: è vero, è un film inferiore ai primi 2 per molte incongruenze di sceneggiatura, scelte dei personaggi, lungaggini che potevano essere risparmiate, uno dei film meno riusciti di Nolan. Ma la FRASE CHE HO MESSO DA SOTTOTITOLO SOPRA riassume la filosofia di questa trilogia: non è una trilogia su Batman e nemmeno su Wayne in particolare, ma sugli eroi: perchè chiunque fà del bene può essere un eroe, come lo sarà ALLO STESSO MODO in futuro "Robin" Blake prendendo spunto dalle sue gesta. Quella di Batman è solo una maschera, un monito, una mistero mantenuto tale che non deve essere svelato, per continuare a credere nel bene e accettarlo in quanto tale, perchè come ricorda Gordon alla fine, la gente non deve ricordare come mito il miliardario benefattore Bruce Wayne, ma l'eroe di tutti, il Cavaliere Oscuro.

VOTO: 7/10




bella recensione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

devo dire che anche io mi sono chiesto

quale fosse il senso delle azioni di bane e di quale fosse il senso della bomba

e ho pensato che

il software "smacchiatore" fosse una vaccata fin troppo inverosimile persino in un film del genere

ma è pur sempre un bel film ben fatto e ben equilibrato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Gran bella recensione, sostanzialmente d'accordo anche se a me Selina non è piaciuta quasi per niente. Stereotipata e perfettamente evitabile, preferivo di gran lunga quando Batman agiva da solo.
in effetti io ho guardato il film pensando
vabbè, quand'è che questa torna a salvare batman?
perché era una cosa scontatissima.

ma attenzione, riflettendoci bene non è una cosa negativa.

nella cinematografia alcuni cliché sono necessari a rassicurare il pubblico:

il cattivo che si redime, l'aiutante che arriva al momento esatto in cui serve, la rinascita del buono, il fraintendimento... e tanti altri artifici retorici servono sostanzialmente a dire "questo è il film che vi aspettavate, non abbiate paura"

è un po' la storia di Avatar di Cameron. Tutti a dire che la storia è banalissima e copiata. Ma rifletteteci: nuova tecnologia, nuovo modo di fruire il cinema, storia mai vista e sentita prima. Chi ci sarebbe andato? La gente vuole essere sicura di non trovare nulla di sconosciuto, quando va a divertirsi. (Parlo della maggioranza, ovviamente)

quindi selina serve a questo.

tutti sapevamo che si metteva con bruce wayne, tutti sapevamo che sarebbe tornata a salvarlo

e Nolan ci ha rassicurato dandoci quello che ci aspettavamo.

 
Ultima modifica da un moderatore:
"non è una trilogia su Batman e nemmeno su Wayne in particolare, ma sugli eroi: perchè chiunque fà del bene può essere un eroe, come lo sarà ALLO STESSO MODO in futuro "Robin" Blake prendendo spunto dalle sue gesta. Quella di Batman è solo una maschera, un monito, una mistero mantenuto tale che non deve essere svelato, per continuare a credere nel bene e accettarlo in quanto tale, perchè come ricorda Gordon alla fine, la gente non deve ricordare come mito il miliardario benefattore Bruce Wayne, ma l'eroe di tutti, il Cavaliere Oscuro."
Hai beccato pienamente il senso della trilogia.

 
gli do un 8....bellissimo film ma non mi sembra sia allo stesso livello di begins e sopratutto di the dark knight.....pero come sempre nolan conclude alla grande un capolavoro di trilogia..peccato che non voglia farne degli altri....forse perchè ci sono troppi cattivi da inserire...in questo capitolo avrei visto bene anche un possibile enigmista sempre per rimanere in abito realtà e non con cattivi troppo impossibili come pinguino o frezeer.

 


---------- Post added at 21:23:10 ---------- Previous post was at 21:17:25 ----------

 




"non è una trilogia su Batman e nemmeno su Wayne in particolare, ma sugli eroi: perchè chiunque fà del bene può essere un eroe, come lo sarà ALLO STESSO MODO in futuro "Robin" Blake prendendo spunto dalle sue gesta. Quella di Batman è solo una maschera, un monito, una mistero mantenuto tale che non deve essere svelato, per continuare a credere nel bene e accettarlo in quanto tale, perchè come ricorda Gordon alla fine, la gente non deve ricordare come mito il miliardario benefattore Bruce Wayne, ma l'eroe di tutti, il Cavaliere Oscuro."
Hai beccato pienamente il senso della trilogia.
quoto anche io:sisi:

 


---------- Post added at 21:30:09 ---------- Previous post was at 21:23:10 ----------

 




La prima domanda mi pare ovvia: è per non farmi sgamare:) non è come Clark kent/Superman che basta che si tolga gli occhiali perché nessuno lo riconosca, qui entra in gioco il realismo che nolan ha voluto dare al film. Per la seconda domanda non saprei, potrebbe essere una cicatrice che si è procurata durante l'allenamento della setta delle ombre ma sto buttando lì la prima cosa che mi è venuta in mente
non è che nolan ha dato realismo è chi ha creato batman che ha dato realismo al personaggio...non a caso è uno dei personaggi piu famosi e amati dalle persone....infatti non è un super eroe ma è solo una persona normale che con la prorpia forza fisica e la sua tecnologia comabatte il crimine e a dare maggiore realismo entra in gioco il costume che a mio parere come dici tu è una cazzata quella di superman che basta che si toglie gli occhiali e non lo riconosce nessuno:bah!:

 
non è che nolan ha dato realismo è chi ha creato batman che ha dato realismo al personaggio...non a caso è uno dei personaggi piu famosi e amati dalle persone....infatti non è un super eroe ma è solo una persona normale che con la prorpia forza fisica e la sua tecnologia comabatte il crimine e a dare maggiore realismo entra in gioco il costume che a mio parere come dici tu è una cazzata quella di superman che basta che si toglie gli occhiali e non lo riconosce nessuno:bah!:
Non ho capito cosa intendi, se mettessi una virgola ogni tanto sarebbe piu facile. Ho sbagliato la cosa su Superman? Comunque la storia della voce è frutto del realismo voluto da Nolan, quello è vero c'è poco da fare. E il personaggio di Batman, per quanto sia già di suo realistico e son d'accordo, lo diventa ancora di piu nei film di Nolan. Nei fumetti, nei videogiochi e nei film precedenti una parte meno verosimile c'è sempre

Inviato dal mio iPad con Tapatalk HD

 
Non ho capito cosa intendi, se mettessi una virgola ogni tanto sarebbe piu facile. Ho sbagliato la cosa su Superman? Comunque la storia della voce è frutto del realismo voluto da Nolan, quello è vero c'è poco da fare. E il personaggio di Batman, per quanto sia già di suo realistico e son d'accordo, lo diventa ancora di piu nei film di Nolan. Nei fumetti, nei videogiochi e nei film precedenti una parte meno verosimile c'è sempre

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non è difficile da capire:asd:....come hai detto tu ora il personaggio era gia suo cosi...nolan ha solo messo la voce diversa da bruce a batman,niente di chè....certo poi gli attori fanno il resto e la stupenda regia di nolan fa da contorno alla loro bravura ma il personaggio era gia reale di suo...per superman ti ho dato ragione

 
Ultima modifica:
La maggior parte delle critiche mi sembrano no-sense rivolte ad un film sui supereroi, cavolo sono supereroi, non è che mo voglio vederli pure mentre pisciano, ci sono cose che loro possono fare "perchè sì", si chiama "patto narrativo", cioè chi legge/vede/ascolta una storia l'accetta senza stare lì a dire "eh ma non è reale" "eh ma Bruce ha il buco del **** troppo stretto dopo aver preso sveglie da Bane".

 
La maggior parte delle critiche mi sembrano no-sense rivolte ad un film sui supereroi, cavolo sono supereroi, non è che mo voglio vederli pure mentre pisciano, ci sono cose che loro possono fare "perchè sì", si chiama "patto narrativo", cioè chi legge/vede/ascolta una storia l'accetta senza stare lì a dire "eh ma non è reale" "eh ma Bruce ha il buco del **** troppo stretto dopo aver preso sveglie da Bane".

spesso il patto narrativo può incombere anche nel paradosso, per scamparla dovremmo avere tanti piccoli hideo kojima per farli collimare tutti

 
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la prima parte è dedicata a Nolan,da 32 minuti in poi al film

molto simpatico lui,l'ho visto volentieri (il tempo è volato)

 
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Visto al cinema, è sostanzialmente una brutta copia del 2° capitolo; personaggi poco carismatici, l'unico ben caratterizzato era il commissario Gordon...

trama banale, ancora terroristi... pare che Nolan e gli americanozzi ancora non hanno superato il trauma post 11 settembre. Batman è solo un comprimario alla fine. Troppo predicatorio nella sceneggiatura ampliando quella fastidiosa retorica già presente nel 2 capitolo ma qui è ancor di più messa in evidenza. Musiche ripetitive e anonime. Mah deluso francamente

voto 6

 
Per esempio


Uscire da una prigione dall'altra parte del mondo e tornare a Gotham in mezza giornata non si sà come anche se Gotham è in quarantena e off limits da 5 mesi?
ma l'hai visto il film?

Da quando Bruce Wayne entra in prigione passano 5 mesi prima che ritorni a Gotham..Poi possiamo discutere sui tempi di recupero per la schiena distrutta,quello sì,ma è pur sempre un film..su un supereroe per giunta :morris82:
 
ma l'hai visto il film?
Da quando Bruce Wayne entra in prigione passano 5 mesi prima che ritorni a Gotham..Poi possiamo discutere sui tempi di recupero per la schiena distrutta,quello sì,ma è pur sempre un film..su un supereroe per giunta :morris82:

Io il film l'ho visto...mi chiedo piuttosto se tu capisci quello che ho scritto, visto che ho scritto chiaramente

che non mi spiego come faccia a tornare in una città che è in quarantena da 5 mesi...lo sò benissimo che nel frattempo Bruce era in prigione. Col "tornare in mezza giornata" mi riferisco al tempo che ci mette una volta evaso per ritornare a Gotham, non al periodo di prigionia compreso..."Uscire da una prigione E tornare a Gotham in mezza giornata"...pensavo fosse chiaro.

MA CMQ A PARTE QUESTO LA QUARANTENA RESTA anche dopo la sua evasione chiaramente...e sorvolando sui veicoli che abbia utilizzato per tornare...è difficile spiegare..COME ABBIA FATTO a tornare...visto che tutti gli sbocchi della città sono presieduti dall'esercito...sia in entrata che in uscita...
 
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Io il film l'ho visto...mi chiedo piuttosto se tu capisci quello che ho scritto, visto che ho scritto chiaramente

che non mi spiego come faccia a tornare in una città che è in quarantena da 5 mesi...lo sò benissimo che nel frattempo Bruce era in prigione. Col "tornare in mezza giornata" mi riferisco al tempo che ci mette una volta evaso per ritornare a Gotham, non al periodo di prigionia compreso..."Uscire da una prigione E tornare a Gotham in mezza giornata"...pensavo fosse chiaro.

MA CMQ A PARTE QUESTO LA QUARANTENA RESTA anche dopo la sua evasione chiaramente...e sorvolando sui veicoli che abbia utilizzato per tornare...è difficile spiegare..COME ABBIA FATTO a tornare...visto che tutti gli sbocchi della città sono presieduti dall'esercito...sia in entrata che in uscita...
Hai ragione,ho letto male...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Io il film l'ho visto...mi chiedo piuttosto se tu capisci quello che ho scritto, visto che ho scritto chiaramente

che non mi spiego come faccia a tornare in una città che è in quarantena da 5 mesi...lo sò benissimo che nel frattempo Bruce era in prigione. Col "tornare in mezza giornata" mi riferisco al tempo che ci mette una volta evaso per ritornare a Gotham, non al periodo di prigionia compreso..."Uscire da una prigione E tornare a Gotham in mezza giornata"...pensavo fosse chiaro.

MA CMQ A PARTE QUESTO LA QUARANTENA RESTA anche dopo la sua evasione chiaramente...e sorvolando sui veicoli che abbia utilizzato per tornare...è difficile spiegare..COME ABBIA FATTO a tornare...visto che tutti gli sbocchi della città sono presieduti dall'esercito...sia in entrata che in uscita...
Ti chiedi come abbia fatto,uno che ha scalato una montagna dell'Himalaya a mani nude? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
La maggior parte delle critiche mi sembrano no-sense rivolte ad un film sui supereroi, cavolo sono supereroi, non è che mo voglio vederli pure mentre pisciano, ci sono cose che loro possono fare "perchè sì", si chiama "patto narrativo", cioè chi legge/vede/ascolta una storia l'accetta senza stare lì a dire "eh ma non è reale" "eh ma Bruce ha il buco del **** troppo stretto dopo aver preso sveglie da Bane".
non è un supereroe....è un eroe punto:ahsisi: e per questo molte critiche possono essere sensate come le ultime

sul tempo di guarigione e sul ritorno a gotham di batman da una prigione dispersa dall'altra parte del mondo ad esempio..
 
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