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In che senso intendi fascista? Che si rifaccia a immaginari di destra si è visto da un po' ormai. Il che non vuol dire automaticamente non riuscire a metterli in scena in modo dignitoso.
Guarda che io non ho mai detto che è un gran film e ci sono buchi che fanno rabbrividire poichè l'intero film manca proprio della premessa e non sono i paradossi temporali gravitazionali ,anche quelli hanno origine dalla premessa iniziale che manca completamente , non c'è proprio , di più ci sono situazioni illogiche prive della minima motivazione , anche queste sono originate dalla premessa assente , tutto il background esiste in funzione della premessa assente , lo svolgimento, il post-facto , tutto e ripeto TUTTO trae origine dalla premessa assente.
E invece sento criticare i paradossi che peraltro non hanno buchi , mentre la domanda fondamentale è , ma che cavolo è successo?
C' questo strano agente infettante che distrugge i vegetali e sta lentamente consumando l'ossigeno dell'atmosfera, entro poco tutto ciò che è vivo sulla Terra morirà. Da dove viene? cosa si è fatto per cercare di risolvere il problema? Cosa è successop sul pianeta? Perchè si è data la colpa alla Scienza e perchè la si è addirittura eliminata dall'insegnamento ufficiale? Perchè le sono stati tolti i fondi? Perchè addirittura alterano la Storia? E' una reazione globale? E' ovvio per chiunque che qualunque sia il problema non si può cancellare completamente l'unica cosa che forse potrebbe risolverlo
Queste cose sono essenziali , sono l'antefatto, la base per tutto il film, invece se la sono cavata con poche frasi lasciando tutto il resto all'immaginazione.
io ogni volta che leggo un topic qua dentro leggo recensioni da presunti intenditori che mettono in mezzo presunte questioni tecniche spesso con fare snob soprattutto se il film è una grande produzione e come tale viene considerata commerciale e QUINDI (?!?) per il popolino che nn guarda oltre il proprio naso..sarà che a volte invece per guardare i dettagli inutili vi perdete il risultato generale? che ve ne frega se nn vi spiegano PER FILO E PER SEGNO come e cosa è successo e come /perche si combatte/nn si combatte la piaga? viene accennata la solita catastrofe apocalittica, onestamente trovo ben piu intelligente un film che,dati POCHI indizi su una questione MARGINALE rispetto a quanto si vuole raccontare, evita di cadere nel banele o di incartarsi nel giustificare meticolosamente il punto di partenza. trovo mille volte meglio rappresentare il paradosso temporale
per cui una spedizione partita dopo nn so quanti anni, per pochi attimi, non incrocia il destino della spedizione precedente
. questo è cinema, questa è bravura e genialità, fammi godere il viaggio e chissene frega di GIUSTIFICARLO. t'hanno detto che 'è un problema, e serve una soluzione. scegliere di illustrare bene la soluzione e nn il problema, è appunto una SCELTA, magari soggettivamente opinabile, nn certo oggettivamente criticabile
A me non è piaciuto granchè questo film.. sinceramente mi aspettavo molto di più... e sono amante del genere fantascienza e spazio.. fino a metà circa era interessante e dalle buone aspettative, poi si è un pò perso.. troppo confusione, poco chiaro.. insomma non mi è piaciuto..
t'hanno detto che 'è un problema, e serve una soluzione. scegliere di illustrare bene la soluzione e nn il problema, è appunto una SCELTA, magari soggettivamente opinabile, nn certo oggettivamente criticabile
Il problema è illustrato in una saletta di un proff, la "soluzione" è messa in scena pure peggio. Il punto non è giustificare logicamente ogni passaggio.
E' curioso come si sentano sempre le stesse frasi quando qualcuno se la prende per le critiche "dite soggettivo ma non è critica oggettiva, sei snob e non ti piace perché è commerciale, non apprezzi la Grande Emozione che Supera le Cose etc."
IHMO non si può giudicare un film da un unico punto di vista, o meglio, uno lo giudica in base al proprio,non secondo un criterio prestabilito, per cui credo che chi cercasse un blockbuster di fantascienza non sia rimasto deluso, mentre immagino che a Togg ed altri non cercassero esattamente quello. Dal punto di vista dell'intrattenimento funziona, ma non posso dire la stessa cosa di tutto il resto. È una questione di prospettiva. Perché se oltre alla confezione di Interstellar si scava nei contenuti, c'è veramente poco eh
Sono d'accordo nell'inquadrare visioni differenti in un ragionamento sulla prospettiva. Meno nello sviluppare il discorso sulla prospettiva in chi si vuole divertire VS quelli che cercano altro. Personalmente mi volevo divertire! Anche in Inception discorso simile, forse più immediato perché lì non c'è niente di strettamente politico o che. Il modo che ha Nolan di mettere in scena gli elementi che dovrebbero divertire a me non diverte. Aspetto ancora che qualcun* provi a scrivere perché questo film gli è piaciuto, quello che ho letto fino ad adesso mi ha confermato, riducendo la questione all'osso, che è perché c'è un umanesimo di fondo che va bene alla maggior parte delle persone ed effetti in abbondanza. E già sugli effetti penso che Nolan abbia fatto un lavoro da macellaio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png
Sono d'accordo nell'inquadrare visioni differenti in un ragionamento sulla prospettiva. Meno nello sviluppare il discorso sulla prospettiva in chi si vuole divertire VS quelli che cercano altro. Personalmente mi volevo divertire! Anche in Inception discorso simile, forse più immediato perché lì non c'è niente di strettamente politico o che. Il modo che ha Nolan di mettere in scena gli elementi che dovrebbero divertire a me non diverte. Aspetto ancora che qualcun* provi a scrivere perché questo film gli è piaciuto, quello che ho letto fino ad adesso mi ha confermato, riducendo la questione all'osso, che è perché c'è un umanesimo di fondo che va bene alla maggior parte delle persone ed effetti in abbondanza. E già sugli effetti penso che Nolan abbia fatto un lavoro da macellaio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png
i film possono rivalutarsi anche per pochi attimi o scene, in questo film ci sono diversi momenti ben proposti e che portano a riflettere.
la relatività del tempo è un concetto molto affascinante che mai nessuno come in questo film ha portato, con taglio allo stesso tempo affascinante e drammatico.
parlare 10 minuti prima sulla terra di una spedizione andata male, e 10 minuti sfiorarla con le dita perchè appena passata lì dove sei tu, ti travolge. tornare sulla navicella e vedere un amico invecchiato e vedere la vita di tua figlia in dvd in 5 minuti è un pugno allo stomaco raro. il colpo di scena per alcuni sarà banale prevedibile o cmq nn di gradimento ma è innegabilche per tanta tanta gente sia valso,assieme ad altri punti del film, il prezzo del biglietto.
magari è un film che rivedi massimo un paio di volte ma non tutti i film sono fatti per essere rivisti 38 volte.
altra cosa è poi la plausibilità ,la completezza delle informazioni fornite e la spettacolarizzazione che spesso mette alle corde il realismo.
ma dire che questo film è da bocciare perche spiegano il problema nella sala di un prof, quando il film non è incentrato su quello ma su un altro aspetto del problema di fondo, è non aver colto il senso e nn aver goduto del buono che c'è nella pellicola. il film io credo volesse evidenziare quanto piccole e infinitesimali (eppure per noi travolgenti) siano le questioni e le vite umane se buttate nella rissa delle leggi dell'universo,e caspita se ci è riuscito.
Sono d'accordo nell'inquadrare visioni differenti in un ragionamento sulla prospettiva. Meno nello sviluppare il discorso sulla prospettiva in chi si vuole divertire VS quelli che cercano altro. Personalmente mi volevo divertire! Anche in Inception discorso simile, forse più immediato perché lì non c'è niente di strettamente politico o che. Il modo che ha Nolan di mettere in scena gli elementi che dovrebbero divertire a me non diverte. Aspetto ancora che qualcun* provi a scrivere perché questo film gli è piaciuto, quello che ho letto fino ad adesso mi ha confermato, riducendo la questione all'osso, che è perché c'è un umanesimo di fondo che va bene alla maggior parte delle persone ed effetti in abbondanza. E già sugli effetti penso che Nolan abbia fatto un lavoro da macellaio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png
Io ho più volte scritto che il bello, per me, del film è stato soprattutto quello di avermi fatto emozionare con la seppur banale storia del tempo e del rapporto padre/figlia. Ed è strano perché di solito non sono incline a queste cose, ma è andata così.
Probabilmente sono stato aiutato dal fatto che non l ho mai pensato come "altro film di nolan ergo capolavoro" - o viceversa - perché pur avendoli visti tutti non li ho mai giudicati come film-evento, come accade per i tarantino o altri registi celebri.
Gli effetti speciali niente di speciale, concordo. Infatti scrissi che non è un film stile transformers.
vabbe non ho visto decine di film di fantascienza, per lo meno non su questo genere. e onestamente questo lo valuto come un film che complessivamente fa la sua figura e ha i suoi meriti. indimenticabile?non penso,ma non per questo è un fallimento. si vede che c'hanno lavorato, si vede che la storia non è scritta in 5 minuti anche se qualcuno vuol far credere il contrario perche nn è realistico o plausibile o perche lascia dei buchi,ma è un film piu che godibile che la maggior parte delle persone che l'hanno visto secondo me sono uscite quantomeno non schifate.
che poi ci siano i soliti geni che il giorno che esce il film salgono in cattedra e cominciano a fare gli snob che encicplopedia alla mano e calcolatrice nell'altra ti vogliono far notare che in un film in cui si viaggia in un buco nero ci sono buchi e probabili errori concettuali, che devo dirti..io me lo ricorderò per altre scene, e amen se nn è il film piu curato dal punto di vista di coerenza e scienza. mi sembra poco per bocciarlo
Ma non ho detto questo :morris82: se ti è piaciuto buon per te, a me come film da cinema non è dispiaciuto, ma dato che mi hai parlato di realismo in un film dove pongono l'amore come forza motrice del mondo mi vien da obiettare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif cioè la scena dell'orologio mi è parsa ridicola, qua non si parla di buchi, io (come tutti penso) procedo sempre alla "sospensione dell'incredulità" guardando un film, specie se di fantascienza, ma quando mi arrivano così tanti passaggi affrettati o lasciati al caso o contraddittori o come il tizio che rimane 27 anni a farsi seghe o il figlio mai cagato o involontariamente comici (ammore e vari), credo ci sia un po' più che qualche buco.
Per inciso, molte sequenze, in particolare i 10 minuti con damon, mi sono piaciute molto.
Purtroppo quando si passa alla sceneggiatura mi cascano le p*lle per quanto sia scritta male e imbarazzante in alcuni punti. Dei dialoghi così stucchevoli non li sentivo da tempo, poi vabbè, delle scene al limite del ridicolo
..
una scelta abbastanza ridicola, pomposa e stucchevole, come gli ultimi 3 film di Nolan.
la relatività del tempo è un concetto molto affascinante che mai nessuno come in questo film ha portato, con taglio allo stesso tempo affascinante e drammatico.
parlare 10 minuti prima sulla terra di una spedizione andata male, e 10 minuti sfiorarla con le dita perchè appena passata lì dove sei tu, ti travolge. tornare sulla navicella e vedere un amico invecchiato e vedere la vita di tua figlia in dvd in 5 minuti è un pugno allo stomaco raro. il colpo di scena per alcuni sarà banale prevedibile o cmq nn di gradimento ma è innegabilche per tanta tanta gente sia valso,assieme ad altri punti del film, il prezzo del biglietto.
il film io credo volesse evidenziare quanto piccole e infinitesimali (eppure per noi travolgenti) siano le questioni e le vite umane se buttate nella rissa delle leggi dell'universo,e caspita se ci è riuscito.
Scusa, ma proprio la scansione temporale che giustamente indichi tu mi sembra l'opposto di fascino e drammaticità. Se io dieci minuti prima ti parlo di una cosa grande con certi toni e dieci minuti dopo già richiedo al tuo cervello di riadattarsi a un'altra situazione ancora più interna, specifica e magari scritta anche un po' frettolosamente il fascino non ha il tempo di mettersi in piedi e il dramma si trasforma in parodia.
Prendiamo l'esempio
di quello che invecchia. Loro per casini scritti e messi in scena in modo a dir poco strambo scendono su un pianeta con cazzi temporali, scoprono che ci sono le onde (lol) e che i cazzi temporali in effetti sono cazzi (doppio lol pensarci prima no, lo spettatore deve non solo adattarsi all'idea di base ma pure all'errore nell'idea di base, tutte cose che sono esigenze della sceneggiatura non "reali"!) lì uno dei membri dell'equipaggio muore in modo altrettanto strambo, poi loro tornano e c'è quello invecchiato con cui tu hai zero legami e che dovrebbe suscitarti non so quale emozione. E dopo questa specie di fuoco d'artificio da tenere in mano (quelli che scoppiettano) c'è la vita di MURPH (il cui nome sai solo perché viene ripetuto mille volte, per il resto è un personaggio inesistente, proprio Nolan non scrive i personaggi) che però hai tutta già potuto anticipare! Come si fa a dire che è drammaticamente valido un rewind di dvd che si sa benissimo che sarebbe arrivato e sarebbe arrivato proprio in quel modo? Voglio dire, da un lato c'è il protagonista che piange a singhiozzo e ti chiede anche a te di piangere, dall'altro MURPH che dice cose iper prevedibili su come si è svolta la sua "vita", tutto stracompresso perché giustamente i dvd sono dvd. E ovviamente io mi devo pure accollare che le trasmissioni vanno da un lato ma dall'altro no, che il video ogni tanto diventa a colori per fare vedere quanto è bella lei, e che il montaggio è A - B - A - B.
Dov'è l'emozione? Il guizzo affascinante o drammatico? Se adesso ci mettiamo io e te a scrivere una sceneggiatura possiamo fare altrettanto. Esempio.
Due fratelli vivono in un bosco, in varie scene si promettono di non lasciarsi mai perché amano i funghi e i cerbiatti. Dopo arrivano le guardie della coca cola, uno dei due fratelli viene rapito, scopre il mondo bello della coca cola, 10 anni dopo (25 minuti di film, il tempo che il fratello nel bosco diventi grande e pieno di immaginazione naturalistica, scene con lui che sviluppa capacità di manipolare la natura etc, e quello rapito intraprendente imprenditore che sviluppa un cervello che pensa a come produrre tante cose scintillanti). Poi si re incontrano, quasi piangono, combattano verbalmente dicendo "meglio la foresta, tu mi hai abbandonato, no meglio dare da bere agli assetati la coca cola".
Ecco, se la sceneggiatura resta così c'è qualcosa che non va nel mio film. Per comprimere il tempo in due ore di film (o anche 8 non cambia molto) bisogna scrivere e girare come si deve, se non lo si fa si può solo sperare di riuscire a manipolare lo spettatore con una musichetta lì e un effetto là. Un discorso politico in cui si possono identificare e qualche scena di azione random per mantenere viva l'attenzione.
Interstellar per me è stato questo.
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encicplopedia alla mano e calcolatrice nell'altra ti vogliono far notare che in un film in cui si viaggia in un buco nero ci sono buchi e probabili errori concettuali, che devo dirti..io me lo ricorderò per altre scene, e amen se nn è il film piu curato dal punto di vista di coerenza e scienza. mi sembra poco per bocciarlo
Il punto è proprio che Nolan avrà perso chissà quanto tempo a pensare a come fare quadrare "la scienza", senza fra l'altro arrivare a niente di particolarmente interessante AKA
gli umani del futuro sanno fare più cose di noi e ci aiutano.
, ma zero tempo a scrivere le scene e i personaggi. E' come se lui volesse sviluppare la sua micro teoria sulla fisica e inserisse un centinaio di azioni qui e là per fare andare avanti il film, senza mai preoccuparsi del respiro generale.
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Gli effetti speciali niente di speciale, concordo. Infatti scrissi che non è un film stile transformers.
In realtà a me gli effetti sono piaciuti, è che Nolan li frantuma nella sceneggiatura prima e nel montaggio poi. Non c'è verso di riuscire ad apprezzare uno scorcio di universo per più di tre secondi, o di guardare una navicella e sentire "guarda l'enorme navicella nello spazio che rapporto particolare che ha con il sistema solare", tutto è sempre ricondotto costantemente all'umano di turno e in un modo immiserente per entrambi visto che sono personaggi embrionali.
Basta mettere a confronto quando
lui entra nel buco nero con la scena del viaggio spazio-temporale in 2001. E ora che ci penso anche lì c'è un rapporto padre-figlia molto base. Solo che Kubrick non fa mai finta che sia l'enormità di chissà che, lo inserisce come piccolo elemento lì nella prima fase, poi nella seconda sviluppa il personaggio principale in modo plastico nella sua lotta contro HAL e nella terza parte lo fa trascendere in modo fascinoso.
Qui è tutto un ottovolante che non ha un solo punto di appoggio ben costruito, come se lo spettatore fosse un palloncino e sotto ci fossero Nolan e il fratello che gli danno colpi con le mani per farlo restare su.
i film possono rivalutarsi anche per pochi attimi o scene, in questo film ci sono diversi momenti ben proposti e che portano a riflettere.la relatività del tempo è un concetto molto affascinante che mai nessuno come in questo film ha portato, con taglio allo stesso tempo affascinante e drammatico.
parlare 10 minuti prima sulla terra di una spedizione andata male, e 10 minuti sfiorarla con le dita perchè appena passata lì dove sei tu, ti travolge. tornare sulla navicella e vedere un amico invecchiato e vedere la vita di tua figlia in dvd in 5 minuti è un pugno allo stomaco raro. il colpo di scena per alcuni sarà banale prevedibile o cmq nn di gradimento ma è innegabilche per tanta tanta gente sia valso,assieme ad altri punti del film, il prezzo del biglietto.
magari è un film che rivedi massimo un paio di volte ma non tutti i film sono fatti per essere rivisti 38 volte.
altra cosa è poi la plausibilità ,la completezza delle informazioni fornite e la spettacolarizzazione che spesso mette alle corde il realismo.
ma dire che questo film è da bocciare perche spiegano il problema nella sala di un prof, quando il film non è incentrato su quello ma su un altro aspetto del problema di fondo, è non aver colto il senso e nn aver goduto del buono che c'è nella pellicola. il film io credo volesse evidenziare quanto piccole e infinitesimali (eppure per noi travolgenti) siano le questioni e le vite umane se buttate nella rissa delle leggi dell'universo,e caspita se ci è riuscito.
sarà che a volte invece per guardare i dettagli inutili vi perdete il risultato generale? che ve ne frega se nn vi spiegano PER FILO E PER SEGNO come e cosa è successo e come /perche si combatte/nn si combatte la piaga? ...
t'hanno detto che 'è un problema, e serve una soluzione. scegliere di illustrare bene la soluzione e nn il problema, è appunto una SCELTA, magari soggettivamente opinabile, nn certo oggettivamente criticabile
Hai fotografato il metodo con cui sono stati criticati tutti i film di Nolan a partire da Inception in poi. Chissà poi perchè questo stesso metodo non lo si applica ad altri registi mainstream...
Si dice che è perchè "Nolan fa i film "realistici", quindi appena sgarra si nota subito". Peccato che il realismo che intendono tutti non è propriamente quello che si vede in questi film. Fare un film verosimile/plausibile è cosa ben diversa dal fare un film realista.
trovate una soluzione perch' mi sono veramente rotto il ca220 di essere sbattuto fuori dal forum mentre scrivo un messaggio lungo, e non essendo loggano neanche lo ritrovo memorizzato
Il problema è sempre lo stesso da tdk in poi, Nolan tende a prendersi troppo sul serio e a dare ai suoi lavori un tono che non meritano...di conseguenza è facile cadere su cose pacchiane