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trovate una soluzione perch' mi sono veramente rotto il ca220 di essere sbattuto fuori dal forum mentre scrivo un messaggio lungo, e non essendo loggano neanche lo ritrovo memorizzato
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Il problema è sempre lo stesso da tdk in poi, Nolan tende a prendersi troppo sul serio e a dare ai suoi lavori un tono che non meritano...di conseguenza è facile cadere su cose pacchiane
Pretendere di dare alla tua opera un tono troppo serioso alla base ti rende facile preda di cavolate assurde, come accade in tutti i suoi film post tdkr ...per fare un esempio veloce tdk è un cinecomics e sarebbe meglio trattarlo come tale imho, vuoi dargli la tua interpretazione seriosa e personale? benissimo, ma allora non puoi metterti a far raddrizzare la schiena delle persone a calci per dirne una....con interstellar vuoi approfondire veridicità scientifica e rapporti familiari? Allora non puoi creare una situazione come quella del pianeta ricoperto d'acqua e ignorare completamente uno dei figli dalla trama...e ci sarebbe altro...il tutto imho ovviamente
Pretendere di dare alla tua opera un tono troppo serioso alla base ti rende facile preda di cavolate assurde, come accade in tutti i suoi film post tdkr ...per fare un esempio veloce tdk è un cinecomics e sarebbe meglio trattarlo come tale imho, vuoi dargli la tua interpretazione seriosa e personale? benissimo, ma allora non puoi metterti a far raddrizzare la schiena delle persone a calci per dirne una....con interstellar vuoi approfondire veridicità scientifica e rapporti familiari? Allora non puoi creare una situazione come quella del pianeta ricoperto d'acqua e ignorare completamente uno dei figli dalla trama...e ci sarebbe altro...il tutto imho ovviamente
I suoi film di Batman si possono definire cinecomic giusto in quanto "adattamenti live-action di un fumetto", ma per il resto sono più assimilabili a dei classici film d'azione più che dei superhero-movie (ed è questo che ne ha decretato il successo in parte). Ma essendo appunto dei film d'azione, concessioni allo spettacolo o forzature sono inevitabili, altrimenti non si potrebbe raccontare una storia del genere; ciononostante non si può dire che non siano film seri, per come sono pensati e messi in scena.
La veridicità scientifica in Interstellar viene meno laddove ci sono esigenze specifiche di trama (vedasi il finale nel buco nero), ma generalmente è molto alta per tutta la pellicola. Se Nolan avesse scritto tutto il film rispettando la veridicità sarebbe venuto fuori un semplice documentario.
Per quanto riguarda l'amore che trascendo non posso che riconsigliare The Fountain. Proprio perché è un film tremendamente sganciato da "realismo e co." che tenta una posta più alta (che ci riesca poi nonso), diciamo che le cose che si leggono su Interstellar valgono più per il film di Aronofsky.
Non confondiamo serio con serioso.I suoi film di Batman si possono definire cinecomic giusto in quanto "adattamenti live-action di un fumetto", ma per il resto sono più assimilabili a dei classici film d'azione più che dei superhero-movie (ed è questo che ne ha decretato il successo in parte). Ma essendo appunto dei film d'azione, concessioni allo spettacolo o forzature sono inevitabili, altrimenti non si potrebbe raccontare una storia del genere; ciononostante non si può dire che non siano film seri, per come sono pensati e messi in scena.
La veridicità scientifica in Interstellar viene meno laddove ci sono esigenze specifiche di trama (vedasi il finale nel buco nero), ma generalmente è molto alta per tutta la pellicola. Se Nolan avesse scritto tutto il film rispettando la veridicità sarebbe venuto fuori un semplice documentario.
Mi spiace ma non sono assolutamente d'accordo, le cavolate ci sono eccome e sono grandi come una casa (la premessa stessa di interstellar lo è) proprio per il contesto in cui vengono inserite sono tanto più gravi, per me restano film inutilmente seriosi e pretenziosi, niente di più
Non hai capito, te hai detto che se Nolan avesse rispettato la veridicità, ne sarebbe venuto fuori un documentario, che avrei trovato molto più interessante di tutte le castronate propinate da una certa in poi. E quella frase è solo un esempio, la mezz'ora finale è tutta molto stupida, semplicemente. Non è che dopo 2 ore e 40 minuti di spiegazioni scientifiche mi dai come giustificazione l'amore o altre scemate, ci passo sopra perché altrimenti sarebbe stato troppo serio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif cioè proprio un maccosa dopo l'altro
Non hai capito, te hai detto che se Nolan avesse rispettato la veridicità, ne sarebbe venuto fuori un documentario, che avrei trovato molto più interessante di tutte le castronate propinate da una certa in poi. E quella frase è solo un esempio, la mezz'ora finale è tutta molto stupida, semplicemente. Non è che dopo 2 ore e 40 minuti di spiegazioni scientifiche mi dai come giustificazione l'amore o altre scemate, ci passo sopra perché altrimenti sarebbe stato troppo serio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif cioè proprio un maccosa dopo l'altro
Di cose puramente scientifiche ce ne sono poche. Già il fatto che siano passati attraverso un wormhole, avrebbe dovuto far uscire dalla stanza chiunque si aspettasse una pellicola fedele alle attuali leggi della fisica. Per il resto Nolan ha liberamente preso quello che gli interessava e l'ha piazzato dentro il film per adattarlo alla trama. Non è la storia che è modellata sulla relatività.
Nonostante tutto il film con se stesso è coerente. Almeno io ritengo che lo sia, perchè non ho visto l'intenzione di creare un film che fosse al 100% scientifico e realistico in ogni suo aspetto.
Non hai capito, te hai detto che se Nolan avesse rispettato la veridicità, ne sarebbe venuto fuori un documentario, che avrei trovato molto più interessante di tutte le castronate propinate da una certa in poi. E quella frase è solo un esempio, la mezz'ora finale è tutta molto stupida, semplicemente. Non è che dopo 2 ore e 40 minuti di spiegazioni scientifiche mi dai come giustificazione l'amore o altre scemate, ci passo sopra perché altrimenti sarebbe stato troppo serio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif cioè proprio un maccosa dopo l'altro
Ma poi l'amore non giustifica un fico secco nel film e se vogliamo la frase dell'amore che trascende il tempo e lo spazio è pure vera (mi pare l'avesse pure spiegata Dorsai tempo fa), ma vedo che ci si attacca proprio a tutto.
O più semplicemente la sospensione dell'incredulità con questo film non mi ha comunque portato da nessuna parte :morris82: che poi a me è piaciuto, ma come blockbuster, per il resto vale poco o nulla, ed è un parere che ho espresso 100 volte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Mi spiace ma non sono assolutamente d'accordo, le cavolate ci sono eccome e sono grandi come una casa (la premessa stessa di interstellar lo è) proprio per il contesto in cui vengono inserite sono tanto più gravi, per me restano film inutilmente seriosi e pretenziosi, niente di più
Sentiamo perchè la premessa del film sarebbe una cavolata?
Se ragioniamo così smontiamo facilmente ogni film di fantascienza... il "contesto" è un blockbuster fantascientifico, in cui Nolan ha utilizzato veri concetti di astrofisica, sia come spunto narrativo che come impalcatura delle parti più tecniche; ma nei momenti clou della trama li ha piegati alle esigenze della storia, tutto qua. Non capisco quale controsenso ci sia in questo.
la mezz'ora finale è tutta molto stupida, semplicemente. Non è che dopo 2 ore e 40 minuti di spiegazioni scientifiche mi dai come giustificazione l'amore o altre scemate, ci passo sopra perché altrimenti sarebbe stato troppo serio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif cioè proprio un maccosa dopo l'altro
Innanzitutto, il legame affettivo tra Cooper e la figlia è il centro del film. La fantascienza e i wormhole sono il contorno, questa alla base è la storia di un padre e di una figlia.
Secondariamente non ti puoi attaccare ad una frase estrapolandola da tutto il contesto. Mica l'amore paterno di Cooper da solo annulla tutte le spiegazioni date nel resto del film, anzi ne è il propulsore. Tutto quello che Cooper fa nel film lo fa per sua figlia.
Ci viene detto che questi esseri pentadimensionali hanno le capacità e le tecnologie per creare artificialmente dei wormhole, ma per farlo è necessario che ci sia un forte legame, qualcosa che permetta a chi attraversa il ponte di Einsten-Rosen di poter poi comunicare quanto ha vissuto. E Cooper viene scelto per la sua cieca fiducia nelle abilità di sua figlia, e per l'amore incondizionato che prova nei suoi confronti, che gli consente di avere un contatto con lei anche se sono separati da anni luce (e anni cronologici) di distanza
E' un'opera umanista, una storia che esalta le capacità dell'uomo e la sua natura di essere senziente che riesce a superare le difficoltà anche grazie ai suoi istinti e al suo essere "umano".
Poi se basta una frase sull'amore a far crollare tutto e a giudicare il film come una scemata, alzo le mani...
Sentiamo perchè la premessa del film sarebbe una cavolata?Se ragioniamo così smontiamo facilmente ogni film di fantascienza... il "contesto" è un blockbuster fantascientifico, in cui Nolan ha utilizzato veri concetti di astrofisica, sia come spunto narrativo che come impalcatura delle parti più tecniche; ma nei momenti clou della trama li ha piegati alle esigenze della storia, tutto qua. Non capisco quale controsenso ci sia in questo.
Innanzitutto, il legame affettivo tra Cooper e la figlia è il centro del film. La fantascienza e i wormhole sono il contorno, questa alla base è la storia di un padre e di una figlia.
Secondariamente non ti puoi attaccare ad una frase estrapolandola da tutto il contesto. Mica l'amore paterno di Cooper da solo annulla tutte le spiegazioni date nel resto del film, anzi ne è il propulsore. Tutto quello che Cooper fa nel film lo fa per sua figlia.
Ci viene detto che questi esseri pentadimensionali hanno le capacità e le tecnologie per creare artificialmente dei wormhole, ma per farlo è necessario che ci sia un forte legame, qualcosa che permetta a chi attraversa il ponte di Einsten-Rosen di poter poi comunicare quanto ha vissuto. E Cooper viene scelto per la sua cieca fiducia nelle abilità di sua figlia, e per l'amore incondizionato che prova nei suoi confronti, che gli consente di avere un contatto con lei anche se sono separati da anni luce (e anni cronologici) di distanza
Non vedo dove sia la scemata. E' un'opera umanista, una storia che esalta le capacità dell'uomo e la sua natura di essere senziente che riesce a superare le difficoltà anche grazie ai suoi istinti e al suo essere "umano".
Poi se basta una frase sull'amore a far crollare tutto e a dire che è una commercialta, alzo le mani...
Il problema è che il tutto, nel suo insieme, non funziona, o meglio, non MI (specifichiamo) convince. Tutta la parte da te descritta mi è sembrata stupida, banalotta. E non per quello che succede in sè, ci mancherebbe altro, è fantascienza, ma per come mi viene sparata in faccia dopo due ore e 40 di un qualche pseudo-realismo.
Esempio, non so se hai visto Intelligenza Artificiale, ma li alla fine
il protagonista si incontra con gli umani del futuro
e, nonostante il film non sia un capolavoro, la cosa mi è sembrata quantomeno credibile . In interstellar mi è venuto proprio da storcere il naso più e più volte, per scelte di sceneggiatura dubbie o buchi, scene inutili alla narrazione (specie se poi il finale me lo affretti così ) e maccosa grandi come un casa, e, proprio quella scena mi è parsa, ripeto, stupida. Ma non mi interessano troppo perché il film più o meno funziona, non sono un detrattore di Nolan ma ho ogni volta alte aspettative, che anche questa volta non sono state soddisfatte, per me, cioè ormai ai suoi buchi e clichè ci sono abituato, e come non ne faccio un problema principale in altri film di altri registi, non lo faccio neanche qua, però non sono da tralasciare completamente.
E poi
la scelta di questo legame nell'amore/affetto/fiducia per la figlia
non mi ha convinto, o per meglio dire, mi ha fatto sorridere. Sarà che a me piace il lato piu "dark" (tra virgolette perché è bruttino da dire) della fantascienza, ma sono state proprio queste scelte che mi impedivano di prendere Interstellar sul serio.
Scusa, ma proprio la scansione temporale che giustamente indichi tu mi sembra l'opposto di fascino e drammaticità. Se io dieci minuti prima ti parlo di una cosa grande con certi toni e dieci minuti dopo già richiedo al tuo cervello di riadattarsi a un'altra situazione ancora più interna, specifica e magari scritta anche un po' frettolosamente il fascino non ha il tempo di mettersi in piedi e il dramma si trasforma in parodia.Prendiamo l'esempio
di quello che invecchia. Loro per casini scritti e messi in scena in modo a dir poco strambo scendono su un pianeta con cazzi temporali, scoprono che ci sono le onde (lol) e che i cazzi temporali in effetti sono cazzi (doppio lol pensarci prima no, lo spettatore deve non solo adattarsi all'idea di base ma pure all'errore nell'idea di base, tutte cose che sono esigenze della sceneggiatura non "reali"!) lì uno dei membri dell'equipaggio muore in modo altrettanto strambo, poi loro tornano e c'è quello invecchiato con cui tu hai zero legami e che dovrebbe suscitarti non so quale emozione. E dopo questa specie di fuoco d'artificio da tenere in mano (quelli che scoppiettano) c'è la vita di MURPH (il cui nome sai solo perché viene ripetuto mille volte, per il resto è un personaggio inesistente, proprio Nolan non scrive i personaggi) che però hai tutta già potuto anticipare! Come si fa a dire che è drammaticamente valido un rewind di dvd che si sa benissimo che sarebbe arrivato e sarebbe arrivato proprio in quel modo? Voglio dire, da un lato c'è il protagonista che piange a singhiozzo e ti chiede anche a te di piangere, dall'altro MURPH che dice cose iper prevedibili su come si è svolta la sua "vita", tutto stracompresso perché giustamente i dvd sono dvd. .
sai io credo che tu sia talmente impegnato a fare il critico che ti perdi tutto il buono che c'è anche dove ce n'è poco.
il piano NASCE come una missione non solo rischiosa e quasi impossibile ma pure estremamente dispendiosa in termini di costi umani. ammettono subito che se va male, perderanno un botto di tempo in rapporto alle tempistiche umane. e dicono pure che al 99% andrà male, perche nn sanno nulla di cosa li attende e di cosa potranno fare per cavarsela. tu lo so, sapevi gia che finiva male ecc, mi chiedo però ti ***** ti costringa a guardare film confezionati per il popolino ignorante e nn per te.
arrivano sul pianeta coi cazzi, e ci sono le onde. e tu ridi. purtroppo vedi, il 90% degli spettatori,che volutamente o inconsapevolmente hanno preso i libri di scienza e l'hanno messi sotto alla gamba del tavolo per nn far zoppicare il proiettore, si immedesimano nel personaggio e nn stanno lì a fare le pulci a ciò che è stato premesso, e a cio che nn è stato premesso, per vedere se i conti tornano o meno. siamo nella fantascienza, viene presentata una situazione di un pianeta con onde, la gente non ride ma tu sì. spiace per te. al doppio lol, c'hanno pensato prima, hanno detto cosa avrebbe comportato mttersi a giocare con la relatività del tempo. t'è sfuggito?nn c'è errore nell'idea di base:l'idea di base stessa viene presentata come un enorme punto interrogativo su ciò che li aspetta. torni sulla navicella e c'è uno stronzo che ha speso la propria esistenza ad aspettarti. ma tu da bravo critico cinematografico ti curi del sè e del quanto sia lecito che i personaggi siano reciprocamente legati, invece di chiederti se forse allo spettatore vengano proposti altri drammi, tipo che uno ha speso la vita a passeggiare sulla navicella. Togg l'impressione è che a te vengano erezioni più per le inquadrature ben fatte e per la cura della sceneggiatura, che non per l'obiettivo finale. concretamente:sticazzi se tra loro non si conoscono, non è quello il punto nè il motivo per cui dovresti riflettere su ALTRE cose (tipo quanto siamo piccoli nelle leggi dell'universo, e qual è il valore di una vita umana spesa ad aspettare in una navicella invece di restare sulla terra, dove almeno nn era in gabbia)
.ma te sei troppo impegnato a sindacare se, per quanto mostrato nel film, sia lecito che uno dei protagonisti provi sensi di colpa e compassione verso un altro, che nn è nè il fratello nè un amico di infanzia.
la scelta di questo legame nell'amore/affetto/fiducia per la figlia
non mi ha convinto,
...
Sarà che a me piace il lato piu "dark" (tra virgolette perché è bruttino da dire) della fantascienza, ma sono state proprio queste scelte che mi impedivano di prendere Interstellar sul serio.
Che pero' e' la verita' , dopo la morte vivi solo nella memoria di chi ti ama, quindi la trascende , cosi' come non ha limiti di spazio o di tempo , la distanza infatti non fa diminuire l'amore col suo aumentare ne' lo aumenta col suo diminuire, ergo ne e' indipendente
non era mica una legge della fisica, va contestualizzata quella frase
Che pero' e' la verita' , dopo la morte vivi solo nella memoria di chi ti ama, quindi la trascende , cosi' come non ha limiti di spazio o di tempo , la distanza infatti non fa diminuire l'amore col suo aumentare ne' lo aumenta col suo diminuire, ergo ne e' indipendente
non era mica una legge della fisica, va contestualizzata quella frase
No è una cavolata, dopo la morte vivi nella memoria di chi ha conosciuto non di chi ti ama, al massimo rimani più nella memoria per ciò che hai fatto a quelle persone ma l'amore è solo uno dei tanti sentimenti che si possono collegare al ricordo di una persona ( per dire, mio padre ricorda ancora il tizio che trent'anni fa l'ha aiutato ad aprire il suo negozio dandogli un prestito con 0 interessi e qui si parla di riconoscenza, non amore )Per quanto riguarda l'amore sì, la distanza può influire sulla conclusione dell'amore di una persona in quanto l'amore è anche fatto di quotidianità e più questa viene a mancare più i sentimenti cominciano a mitigarsi. Se poi come dici dobbiamo contestualizzare la frase scendiamo ancora di più nel ridicolo, aveva detto bene Togg, se nell'astronave ci fosse stata la madre dell'altro tizio tutta la storiella dell'amore come forza quantificabile sarebbe decaduta.
Diciamo che chi ti ama ti ricorda pi\ vividamente e piu' a lungo chi ti ha semplicemente conosciuto dopo un po' smette di pensarti
La distanza influisce solo nel lungo periodo e solo se altre emozioni interferiscono , ma un astronauta su una navicella continua ad amare allo stesso modo indipendentemente dalla distanza , non e' che Armstrong si sia dimenticato della moglie mentre era sulla Luna
Ribadisco che la frase va contestualizzata si parla di viaggi spaziali e di distorsioni spaziotemporali inoltre in questo caso si parla di amor filiale , il quale generalmente non scema con gli anni ne' con la distanza , le persone normali amano i propri genitori e i propri figli anche dopo anni che non si vedono
Forse l'odio e' anche piu' forte dell'amore pero' quello coinvolge molte piu' persone e trascende i secoli