Il nuovo
iPad 2018 è dotato del
SoC A10 Fusion (lo stesso di iPhone 7), dal solito display
IPS da 9.7" (ma senza supporto alla tecnologia True Tone) e, a differenza del suo predecessore, supporta la
Apple Pencil. Secondo Cupertino, infatti, il progresso dell'insegnamento si estrinseca proprio nel suo (non)pennino che non solo consentirà ai docenti di correggere i compiti a mano grazie ad una rinnovata versione di iWork per iOS (ricordo che il supporto è già presente in Office dal lancio della matita elettronica), ma garantirà agli alunni un nuovo modo di interagire con il tablet, consentendo, ad esempio, di vivisezionare una rana virtuale con gli stessi rischi e gli stessi risultati di una reale, ma senza far del male a nessun essere vivente. Se il reparto connettività wireless è invariato rispetto ai fratelli maggiori, è d'obbligo notare ancora una volta l'assenza dello Smart Connector: mi auguro che in una prossima revisione Apple possa inserirlo, quanto meno per fornire agli studenti una esperienza completa e facilitare le operazioni di scrittura. Il prezzo al pubblico rimane invariato, visto che si parte dai
359 € per il modello da 32 GB WiFi. Negli USA le scuole e le università potranno acquistare il nuovo iPad ad un prezzo più contenuto ($299) per fornirlo ai propri studenti.
Assieme al nuovo iPad, Apple ha annunciato
alcune novità anche in ambito software: oltre al già accennato
iWork con il supporto per Apple Pencil,
Classroom sarà portato anche su macOS, mentre il nuovissimo
Schoolwork permetterà ai docenti di monitorare i progressi dei propri alunni, di valutarne i compiti e assegnarne di nuovi direttamente tramite iCloud, creando per ognuno di loro un fascicolo personale che potrà contenere PDF, link e altre informazioni. Per di più, gli sviluppatori potranno accedere al nuovo framework
ClassKit per implementare funzioni di formazione ai propri software che potranno essere richiamate dai professori per assegnare esercizi ai propri alunni. Tali API saranno disponibili inizialmente solo per alcuni developer selezionati, ma pian piano saranno estese anche agli altri. Infine, tutti gli AppleID educational godranno di uno spazio su iCloud Drive pari a
200 GB, di modo che gli studenti possano custodire al sicuro i propri compiti, senza il rischio di smarrirli.