Chase Lebowski
King of Strong Style
Carbonara.
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Oddio cucina taiwanese, non so se potremmo definirla tale. Poi sì, è un mix di cucina cantonese con influenze melanesiane, ma alla fine è molto simile alla cucina del sud della Cina (più piccante e più "puzzolente"Taiwan, Grecia, Thailandia, India... devo continuare?
I culurgiones Santo ***, ne mangerei a quintali, quelli che faceva mia nonna poi :sbav:Sicuramente la cucina sarda è quella che mi piace di più, anche se ho mangiato bene ovunque in Italia. E vi consiglio di andare in Scozia, dove si mangia da *** tra Haggis, zuppe gustosissime, pastelle di fagioli e avena.
Quindi ti senti in grado di dire che la cucina Taiwanese sia la migliore al mondo?Taiwan, Grecia, Thailandia, India... devo continuare?
Guarda, ho passato molto tempo in Scozia e l'haggis ben fatto è buonissimo, ma c'è davvero molto poco da provare.Oddio cucina taiwanese, non so se potremmo definirla tale. Poi sì, è un mix di cucina cantonese con influenze melanesiane, ma alla fine è molto simile alla cucina del sud della Cina (più piccante e più "puzzolente")
Mi aggancio al tuo post per dire che sia per l'Italia, così come per l'India, la Cina, ma volendo anche la Thailandia, ci sono talmente tante realtà locali che definire una cucina nazionale è veramente complicato. Ci son dei piatti nazionali, ma una cucina vera e propria è difficilmente definibile data la vastità di ricette e la diversità di tradizioni, pratiche, climi e così via.
Sicuramente la cucina sarda è quella che mi piace di più, anche se ho mangiato bene ovunque in Italia. E vi consiglio di andare in Scozia, dove si mangia da *** tra Haggis, zuppe gustosissime, pastelle di fagioli e avena.
Già fatto, nammerda. Della cucina greca me ne sono innamorato quando sono andato in gita scolastica alle superiori liSi però occhio che per mangiare il vero cibo di qualsiasi paese l'unico modo è recarsi sul posto. Prova a mangiare in un ristorante italiano all'estero.
Ma che c'entra, siamo italiani, prova a chiederlo a un taiwaneseQuindi ti senti in grado di dire che la cucina Taiwanese sia la migliore al mondo?
Faccio un'altra domanda:
Riuscireste a vivere ogni giorno tutta la vita con una cucina che non sia quella italiana? Perchè uno conto è provare cucine diverse, magari per qualche settimana, un altro è vivere colazione, pranzo e cena con altre cucine.
Perché se è un'altra la cucina migliore vorrei sapere se qualcuno pensa di riuscirci.Ma che c'entra, siamo italiani, prova a chiederlo a un taiwanese![]()
vero. ci sono diversi menu e prodotti per ogni stagione. ma questo è grazie al climaPerché se è un'altra la cucina migliore vorrei sapere se qualcuno pensa di riuscirci.Proprio questo è la forza della cucina italiana, ha una varietà enorme, piatti che sono perfetti per una determinata stagione, oltre avere un numero di classici grandissimo, dagli antipasti ai dessert, passando per prodotti unici.
Ho mangiato in quasi tutta Europa e qualcosina fuori. La pasta non sanno nemmeno cos'è, in generale hanno alcuni piatti "forti" molto buoni, ma dopo un po' ti stufano perché sono sempre quelli. Non è un caso che i più "capricciosi" all'estero in fatto di cucina siano proprio gli italiani, perché sono abituati a variare molto l'alimentazione.Assolutamente no, e trovo ridicole tutte le persone che elevano il cibo e l'italia in generale ai massimi livelli senza conoscere un ***** del mondo e senza aver visitato luoghi più lontani del campo di bocce in periferia
Eh beh, ma questo è un plus.vero. ci sono diversi menu e prodotti per ogni stagione. ma questo è grazie al clima
No significa che ognuno si paga il suo , non che uno mangia ostriche e gli altri gliele paganoScusate ragazzi è sorto un dubbio. Pagare alla romana significa dividere per parti uguali la spesa no?
Vabbè quello delle ostriche è un esempio all'eccesso, però pagare alla romana significa dividere la spesa in parti ugualiNo significa che ognuno si paga il suo , non che uno mangia ostriche e gli altri gliele pagano
In genere se si mangia in modo simile allora si divide in parti uguali per semplicità
Ma non penso proprio , ripeto l'accordo è si mangiano le stesse cose e si divide , ma se uno mangia di più , paga di più , per esempio tutti pizza e birra media più uno che si fa anche crostino e calzone e un'altra Birra , gli si fa notare si aggiunge un commensale virtuale al conto e quello paga 2 parti , se invece prende una Birra in più, paga il "dispari" del conto o lascia lui la mancia.Vabbè quello delle ostriche è un esempio all'eccesso, però pagare alla romana significa dividere la spesa in parti uguali![]()
Accademia della Crusca?ecco lo sapevo che c'è confusione in questa terminologia. e non capisco perche. alcuni dicono che significhi pagare ciascuno il suo(ma non capisco perche ciò debba essere un tipo di pagamento speciale tale da dargli un nome) e altri dicono che significhi dividere in parti uguali la spesa. cercando su google tutti dicono dividere in parti uguali http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/pagare-romana
Come ho detto se la spesa è grosso modo uguale si divide semplicemente, se ci sono differenze invece no .Castellani Pollidori ha spiegato a una lettrice la locuzione pagare alla romana. Premettendo che esiste anche la variante fare alla romana, Castellani Pollidori scrive che "il senso oggi più largamente registrato dell'espressione è 'spartire equamente fra amici una spesa comune' (per esempio in occasione di una cena)". Non esclude dunque l'altro significato, simile ma non identico, 'spartire secondo quanto si è consumato', cioè non equamente. Anche questo significato sembra diffuso