Per me MS può riuscire a tornare come in epoca 360, però deve imparare a fare qualcosa che ancora non ha mai fatto in questa generazione: valorizzare i propri prodotti. E' incredibile come l'unico gioco che dovevano spingere fino alla nausea quest'anno era Hi-fi Rush e lo hanno lasciato marcire. E' vero che grazie allo shadow drop ha ottenuto una piccola visibilità, ma poi MS doveva spingerlo con un'edizione fisica e pubblicità che avrebbe portato il gioco ad aver più rilevanza nel mercato. Sarebbe stato comunque un titolo di nicchia che non avrebbe raggiunto chissà quali vendite, ma in questo momento MS non deve pensare al guadagno di $, ma al guadagno di immagine perduto in epoca ONE. L'edizione fisica non è un fissa da collezionisti, è ancora importantissima per ottenere visibilità nelle catene di elettronica/videogame che sono la prima cosa che i casual gamer (o i genitori che devono prendere un gioco al figlio) vedono. Guardate i vari Gamestop o altre catene. Xbox è sparita, per scelta stessa della casa madre di non voler più fare edizione fisiche se non per i AAA. Si è arrivati al punto che i titoli Xbox che sono multipiattaforma hanno un'edizione fisica solo su console rivali e non sulla piattaforma che dovrebbe essere la preferita. Altra cosa sono i titoli che arrivano in contemporanea su PC e soprattutto su Steam: credo che dovevano fare come Playstation e portare sì i titoli su PC, ma di aspettare del tempo in modo da dare priorità alle console, che allo stato attuale dovrebbero essere il focus principale di MS in quanto dalle vendite di quest'ultime arrivano anche gli abbonamenti Gamepass (che credo su pc funziona molto meno come idea di servizio). Infine, qualcosa che potrebbe fare immediatamente ottenendo un effetto molto positivo, è togliere il pizzo per giocare online: loro stessi si sono accorti che nel 2023 è anacronistico pagare per giocare online. Potrebbero dare il buon esempio e puntare sul fatto di essere l'unica console che non richiede abbonamento per il multy. E sinceramente i discorsi sulla visione a lungo termine non so quanto valgono: se continua così Xbox non ci arriva al momento in cui il cloud gaming diventerà lo standard (una decina d'anni?). Insomma gli studi ormai ci sono, manca però una strategia. Sembra che navighino a vista e le uniche scelte che fanno sono quelle sbagliate.