decisamente più "tranquillo" rispetto ai due precedenti, eppure nella sua tranquillità mi ha impressionato molto in positivo.
La prima parte dell'ep. fra siparietti, ingenuità, momenti imbarazzanti e rossore, ci mostra come Mira, nel suo essere un "robot" sia per tanti aspetti non dissimile da un essere umano fatto di carne, ossa e sangue.
Il suo modo di comportarsi è semplice e genuino, e ne è la riprova anche il suo rapportarsi coi bambini(il cui atteggiamento in genere nell'ep. è un pò forzato, in particolare la bimba che non batte ciglio di fronte al segreto di Mira), che però la porta inevitabilmente a scontrarsi con la dura e amara verità(In tale ottica, avrei preferito assistere all'incidente in tutta la sua crudezza), per quanto si sforzi, per quanto stare in mezzo agli altri, anche il semplice ricevere complimenti, la faccia illudere...lei è pur sempre un robot, pur sempre "finta".
Nel suo essere cosi brusco Kyoma in tale frangente ha dimostrato una certa sensibilità e tatto(Chiede il permesso prima di entrare, chiama subito Mari e le chiede specificatamente il migliore per le riparazioni), nei confronti della partner, segno che qualcosa è già cambiato.
Proprio tramite a Kyoma, decisamente più sullo sfondo in questa puntata, otteniamo nuove informazioni e nuove domande, dal potere dei Numbers fino ad arrivare all'epiteto della sua unità le "bestie" dei Grendel(Ed in seguito la direttrice lascia intuire che non sia il primo membro dell'unità che incontro) per concludere per forza di cosa con quanto accaduto sul finale , avvenimento che con tutta probabilità sarà il focus del prossimo episodio.