Su questo sfondi una porta aperta... io dopo il ben servito che mi hanno dato nella prima azienda in cui ho lavorato (ho pure fatto accenno negli ultimi messaggi del topic "giustizia mediatica" prima che finisse in bagarre

),mi sono ritrovato a lavorare in un altra azienda in cui, a parte le condizioni lavorative pessime, mi hanno messo a fare troppe mansioni, andando di fatto in burnout. Un altro ancora ho avuto un principale con cui bisognava avere una laurea in psicopatologia clinica/forense per poterci avere a che fare.... tutto questo mi è costato sedute di psicoterapia per uscire dal periodo di depressione causato dal trauma, per cui ti capisco bene
Rispetto a quello che hai detto prima, cercavo solamente di contestualizzare la tua situazione (ho riletto anche meglio il tuo primo post).
Ricapitolando quindi adesso svolgi 3 mansioni, di cui: 1) E' quella che ti piace, scaturita dal trasferimento alla seconda struttura; 2) Una mansione propinata con l'inganno, ma che tutto sommato te la stai facendo piacere; 3) Seconda mansione propinata con l'inganno ma che è una scocciatura e che, aggiunta alle altre due, risulta essere un po troppo. Giusto fino a qua?
Se si scusa, ma nel contratto che hai firmato a seguito del trasferimento, cosa c'è scritto? Quando ti hanno propinato queste altre due mansioni non hai firmato nulla? Neanche una lettera di intenti/incarico per presa visione? Può il proprio nome risultare su un elenco regionale senza avere ufficializzato nulla attraverso una sottoscrizione?
Mettiamo caso che tu combini un guaio nello svolgimento di queste due mansioni chiamiamole "fuori contratto", chi è che poi ne risponde senza una ufficialità da nessuna delle due parti?
Io continuo a consigliarti di rivolgerti al sindacato che si occupa nello specifico del tuo settore/CCNL, e capire insieme a loro se è possibile continuare con queste pratiche.