Ufficiale LAVORO | Esperienze, come trovarlo, colloqui

ufficiale
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Da me il certificato serve solo dopo il terzo giorno di malattia, altrimenti basta una mail per avvisare capo dipartimento, team leader e colleghi coinvolti :ahsisi:
Forse per il discorso legato ai pagamenti? Perchè mi sembra che entro tot giorni paga l'inps, poi invece la malattia è a carico del datore di lavoro
 
Se venissi denunciato (per cose fatte nella vita privata, motivi personali) il mio capo verrebbe a saperlo?
Dipenderebbe dal tipo di denuncia?
C'è qualche pratica "extra" con Carabinieri/Polizia/avvocato che la persona che vuole denunciarmi può attuare per
avvisare pure il mio datore di lavoro?
 
Se venissi denunciato (per cose fatte nella vita privata, motivi personali) il mio capo verrebbe a saperlo?
Dipenderebbe dal tipo di denuncia?
C'è qualche pratica "extra" con Carabinieri/Polizia/avvocato che la persona che vuole denunciarmi può attuare per
avvisare pure il mio datore di lavoro?
Che hai combinato?
 
Forse per il discorso legato ai pagamenti? Perchè mi sembra che entro tot giorni paga l'inps, poi invece la malattia è a carico del datore di lavoro
Io invece so il contrario: i primi 2 giorni paga il datore di lavoro, dal terzo giorno paga l'Inps. Ecco perchè se la malattia non va oltre i 2 giorni non c'è bisogno di certificato medico. Almeno, io so così.
 
Forse per il discorso legato ai pagamenti? Perchè mi sembra che entro tot giorni paga l'inps, poi invece la malattia è a carico del datore di lavoro
In Germania questo, non so come funzioni rispetto all'Italia perché il discorso assicurazione sanitaria è diverso.
E anche perché ho preso un solo giorno di malattia in cinque anni, quindi non sono proprio esperto :asd:
 
Se venissi denunciato (per cose fatte nella vita privata, motivi personali) il mio capo verrebbe a saperlo?
Dipenderebbe dal tipo di denuncia?
C'è qualche pratica "extra" con Carabinieri/Polizia/avvocato che la persona che vuole denunciarmi può attuare per
avvisare pure il mio datore di lavoro?
Solo se ti applicano una misura cautelare personale. :asd:
 
Io invece so il contrario: i primi 2 giorni paga il datore di lavoro, dal terzo giorno paga l'Inps. Ecco perchè se la malattia non va oltre i 2 giorni non c'è bisogno di certificato medico. Almeno, io so così.
Dipende dal CCNL.
 
Allora, vi spiego la mia situazione, tanto oramai avete capito in che ramo lavoro:
la mia azienda si divide principalmente in 3 macrostrutture, quando sono entrato ho cominciato a lavorare per una delle 3 macrostrutture e ci ho lavorato per 10 anni. Nel frattempo mi sono laureato e, non trovandomi più bene in questa struttura, ho chiesto di essere spostato in un'altra. Mi hanno spostato (non senza problemi, perchè la struttura precedente non mi voleva mollare), mi hanno cambiato la qualifica e mi hanno dato un incarico abbastanza importante, che tutt'ora mi piace svolgere. Tuttavia, nel corso degli anni (sono già 5 anni che lavoro in quest'altra struttura), mi hanno appioppato altri 2 incarichi.
Ora, mentre uno dei due riguarda l'attuale struttura per la quale lavoro (e mi sta bene), l'altro riguarda al 95% la vecchia struttura dalla quale provengo. Quest'incarico mi è stato dato con l'inganno, primo perchè non sono stato neanche avvisato e secondo perchè non ho firmato nulla, hanno semplicemente messo il mio nominativo in un documento aziendale dove sono elencati tutti i dipendenti d'Italia che fanno questo lavoro. Premesso che la formazione che mi hanno fatto è stata ridicola (non mi hanno neanche detto che me la stavano facendo perchè mi volevano dare quest'incarico e, tra l'altro, ad oggi non mi è mai servita a un c.......), capite bene che la cosa mi dà parecchio fastidio, soprattutto per il fatto di dover avere a che fare di nuovo con la vecchia struttura per la quale lavoravo e dalla quale sono scappato via.
Ora, ho fatto presente che il metodo di assegnazione di quest'incarico, per me, non è stato corretto e, molto probabilmente anche su lamentela di qualche altro collega di altre regioni, se ne sono venuti fuori con la nomina vera e propria, che però deve ancora essere ufficializzata dal datore di lavoro.
Considerando che potrebbe essere l'occasione buona per uscirmene da questa cosa (perchè ripeto sono stanco di avere a che fare la precedente struttura) avevo intenzione di andare a parlare con il mio responsabile e proporre 2 alternative:
1) Ne approfittano di questa occasione della nomina ufficiale per passare l'incarico a un collega dell'altra struttura (nell'ottica anche del fatto che quest'anno i 2 incarichi della mia attuale struttura saranno più impegnativi del solito);
2) Me ne torno nella struttura precedente (facendomi ufficializzare la nomina di quel famoso incarico) e lascio i lavori della mia attuale struttura (a mali estremi......).
In tutto questo faccio presente che, nonostante faccia 3 lavori contemporaneamente che non ci azzeccano niente l'uno con l'altro, vengo pagato come se ne facessi mezzo (mentre altri colleghi che fanno 1 cosa sola sono più pagati di me).
Tra l'altro ho dimostrato con le carte all'azienda che per 1 dei miei 2 attuali lavori che svolgo nella nuova struttura mi dovrebbe essere riconosciuto un livello superiore a quello che ho attualmente (ma fanno orecchie da mercante).
Voi cosa ne pensate di tutto questo?
Io sono stanco di subire e quest'anno devono cambiare le cose, altrimenti mi sa che prenderò una decisione drastica.
 
Ultima modifica:
Cercati un altro lavoro e presenta le dimissioni.

Il punto è che magari li convinci a toglierti dal lavoro col vecchio team, ma la parte economica non la risolvi finché non ti dimetti

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In tutto questo faccio presente che, nonostante faccia 3 lavori contemporaneamente che non ci azzeccano niente l'uno con l'altro, vengo pagato come se ne facessi mezzo (mentre altri colleghi che fanno 1 cosa sola sono più pagati di me).
Grande classicone, ma da quello che descrivi, non mi pare che ne stai facendo un problema di remunerazione, ma in ogni caso proporrei ad ogni caso il passaggio di fascia... forse con un aumento salariale riusciresti ad essere più appagato?
 
Il discorso salariale dipende molto dalla sua tipologia di contratto, perchè a seconda della situazione ci sono diversi margini di manovra. Se è entrato tramite selezione e concorso, dato che dovrebbe lavorare in una controllata, allora il problema è che in 15 anni potrebbe aver fatto già tutti gli scatti orizzontali della sua categoria. Potrebbe, e dovrebbe, richiedere la progressione verticale (dato che nel mentre ha pure ottenuto il titolo di studio e dovrebbe agilmente rientrare con i titoli di servizio), ma non è detto che sia prevista nel suo CCNL.
 
Il discorso salariale dipende molto dalla sua tipologia di contratto, perchè a seconda della situazione ci sono diversi margini di manovra. Se è entrato tramite selezione e concorso, dato che dovrebbe lavorare in una controllata, allora il problema è che in 15 anni potrebbe aver fatto già tutti gli scatti orizzontali della sua categoria. Potrebbe, e dovrebbe, richiedere la progressione verticale (dato che nel mentre ha pure ottenuto il titolo di studio e dovrebbe agilmente rientrare con i titoli di servizio), ma non è detto che sia prevista nel suo CCNL.
Credo sia meglio che si rivolga ad un consulente del lavoro, o comunque ad un sindacato che si occupano nello specifico di questo tipo di problematiche :asd:
 
Credo sia meglio che si rivolga ad un consulente del lavoro, o comunque ad un sindacato che si occupano nello specifico di questo tipo di problematiche :asd:
Questo sicuramente, ma se sono previste le progressioni verticali (o i concorsi interni) potrebbe tranquillamente fare presente la cosa. Ripeto, dipende molto dalla tipologia di contratto e trattamento.
 
Questo sicuramente, ma se sono previste le progressioni verticali (o i concorsi interni) potrebbe tranquillamente fare presente la cosa. Ripeto, dipende molto dalla tipologia di contratto e trattamento.
I concorsi interni ci sono, ma hanno tutti il paletto del livello professionale, cioè richiedono tutti un livello superiore al mio e quindi sono tagliato fuori.
Gli scatti orizzontali li ho fatti, ma quelli sono automatici, sono quelli verticali ad essere difficili (facili per chi vogliono loro).
Comunque, per rispondere a Kakashi, sì, la mia non è solo una questione di remunerazione, ma anche di disappunto per quello che mi hanno fatto, perché sono sicuro che quel famoso incarico che riguarda la vecchia struttura me lo abbiano dato per ripicca. Il solo passaggio di fascia non mi soddisferebbe, perché, come ho detto, il passaggio mi spetta per il lavoro che faccio nell'attuale struttura, dimostrato con carta alla mano (che poi la cosa bella è che la dimostrazione me l'ha data la società stessa).
 
Ultima modifica:
I concorsi interni ci sono, ma hanno titti il paletto del livello professionale, cioè richiedono tutti un livello superiore al mio e quindi sono tagliato fuori.
Gli scatti orizzontali li ho fatti, ma quelli sono automatici, sono quelli verticali ad essere difficili (facili per chi vogliono loro).
Comunque, per rispondere a Kakashi, sì, la mia non è solo una questione di remunerazione, ma anche di disappunto per quello che mi hanno fatto, perché sono sicuro che quel famoso incarico che riguarda la vecchia struttura me lo abbiano dato per ripicca. Il solo passaggio di fascia non mi soddisferebbe, perché, come ho detto, il passaggio mi spetta per il lavoro che faccio nell'attuale struttura, dimostrato con carta alla mano (che poi la cosa bella è che la dimostrazione me l'ha data la società stessa).
Ma non ho capito, ma la mansione che ti hanno rifilato con l'inganno è comunque una mansione di prestigio, o è una sorta di demansionamento? Se è la prima ipotesi, (almeno così ho capito), non penso che si possa parlare di ripicca, perchè chi è quel dirigente che affidarebbe una mansione importante ad uno che non reputa di essere all' altezza dell' incarico? Farebbe solo danni all' azienda. Se invece è la seconda ipotesi ci sono tutte le condizioni per andare per le vie stragiudiziali o giudiziali.

Purtroppo questi sono mezzucci per non fare altri assunzioni e/o appunto evitare i passaggi di fascia (che siano orizzontali, verticali, obbliqui :asd: ) che rappresentano in ogni caso esborso di soldi.
 
Ma non ho capito, ma la mansione che ti hanno rifilato con l'inganno è comunque una mansione di prestigio, o è una sorta di demansionamento? Se è la prima ipotesi, (almeno così ho capito), non penso che si possa parlare di ripicca, perchè chi è quel dirigente che affidarebbe una mansione importante ad uno che non reputa di essere all' altezza dell' incarico? Farebbe solo danni all' azienda. Se invece è la seconda ipotesi ci sono tutte le condizioni per andare per le vie stragiudiziali o giudiziali.

Purtroppo questi sono mezzucci per non fare altri assunzioni e/o appunto evitare i passaggi di fascia (che siano orizzontali, verticali, obbliqui :asd: ) che rappresentano in ogni caso esborso di soldi.
Ma quale mansione di prestigio, me l'hanno dato pure perchè la persona che lo faceva prima di me si era scocciata di farlo e l'hanno rifilato a me. Pure per questo motivo ho cambiato struttura, perchè dove ero prima mi facevano fare sempre tutti i lavori che non volevano fare gli altri. Questa è una mansione che non ti porta da nessuna parte, è solo una rogna, tant'è che spesso, durante l'anno, vedo che cambiano i nomi dei colleghi delle altre regioni che fanno questo lavoro, proprio perchè non lo vuole fare nessuno.
La mansione di "prestigio", se così la vogliamo chiamare, è quella che svolgo adesso nella nuova struttura e che non vorrei lasciare, ma se mi costringono ad una scelta, a questo punto mollo tutto e ritorno dov'ero prima. Arrivati ad un certo punto meglio povero e riposato che non povero e stanco.
Attenzione, è bene precisare una cosa: i lavori che faccio nell'attuale struttura non è che siano tutte rose e fiori. Spesso mi ritrovo a dover fare dei lavori che non mi competono e che competono ad altri, semplicemente perchè alcuni lavori che svolgono altri colleghi sono strettamente legati al mio, ma siccome tutti gli altri colleghi sono belli "sistemati" dal punto di vista retributivo (perchè sono tutti superiori a me) se ne fregano altamente di come svolgono il loro lavoro e se loro sbagliano, il capo non gli dice niente (figuratevi!), e le conseguenze poi le piango io, mettendomi in cattiva luce. Capite quindi che sono costretto anche a controllare che operino correttamente affinchè io non abbia problemi. Questa cosa mi fa andare in bestia, specialmente in ottica di attesa di un passaggio di livello che mi potrebbe essere negato ingiustamente per questo fatto. Inutile dire che questo mi porta spesso a lavorare fuori orario (addirittura anche nei giorni di ferie).
Che poi la cosa bella è che io non ho nessuna ambizione a diventare chissà chi, vorrei solo fare quello che mi spetta fare ed essere inquadrato nel livello retributivo che mi spetta. Stop.
Addirittura figuratevi che fino a poco tempo fa facevo pure un lavoro per la divisione informatica (si sono accorti che me la cavo bene), ma lo facevo all'inizio quando ancora non ero oberato di lavoro e per "cortesia" verso i colleghi della divisione informatica, ma quando mi hanno cominciato a riempire di lavoro, lì sono stato categorico, li ho mandati a quel paese arrivati ad un certo punto e non l'ho più fatto.
Ciò nonostante preferisco stare qui piuttosto che tornarmene dove ero prima.
Comunque in tutto questo, potete anche immaginare a livello di salute come ne risento, ho sempre l'ansia da prestazione (lavorativa eh :asd:) che mi porta spesso a stare veramente male e sfociare spesso nella depressione.
Basta, ho deciso che ne parlerò col mio capo, qualcosa deve cambiare, dovrà accettare una delle 2 mie condizioni, altrimenti "tirerò il freno a mano" e mi rivolgerò ad un avvocato.
 
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Comunque in tutto questo, potete anche immaginare a livello di salute come ne risento, ho sempre l'ansia da prestazione (lavorativa eh :asd:) che mi porta spesso a stare veramente male e sfociare spesso nella depressione.
Basta, ho deciso che ne parlerò col mio capo, qualcosa deve cambiare, dovrà accettare una delle 2 mie condizioni, altrimenti "tirerò il freno a mano" e mi rivolgerò ad un avvocato.
Su questo sfondi una porta aperta... io dopo il ben servito che mi hanno dato nella prima azienda in cui ho lavorato (ho pure fatto accenno negli ultimi messaggi del topic "giustizia mediatica" prima che finisse in bagarre :asd: ),mi sono ritrovato a lavorare in un altra azienda in cui, a parte le condizioni lavorative pessime, mi hanno messo a fare troppe mansioni, andando di fatto in burnout. Un altro ancora ho avuto un principale con cui bisognava avere una laurea in psicopatologia clinica/forense per poterci avere a che fare.... tutto questo mi è costato sedute di psicoterapia per uscire dal periodo di depressione causato dal trauma, per cui ti capisco bene :asd:

Rispetto a quello che hai detto prima, cercavo solamente di contestualizzare la tua situazione (ho riletto anche meglio il tuo primo post).

Ricapitolando quindi adesso svolgi 3 mansioni, di cui: 1) E' quella che ti piace, scaturita dal trasferimento alla seconda struttura; 2) Una mansione propinata con l'inganno, ma che tutto sommato te la stai facendo piacere; 3) Seconda mansione propinata con l'inganno ma che è una scocciatura e che, aggiunta alle altre due, risulta essere un po troppo. Giusto fino a qua?

Se si scusa, ma nel contratto che hai firmato a seguito del trasferimento, cosa c'è scritto? Quando ti hanno propinato queste altre due mansioni non hai firmato nulla? Neanche una lettera di intenti/incarico per presa visione? Può il proprio nome risultare su un elenco regionale senza avere ufficializzato nulla attraverso una sottoscrizione?

Mettiamo caso che tu combini un guaio nello svolgimento di queste due mansioni chiamiamole "fuori contratto", chi è che poi ne risponde senza una ufficialità da nessuna delle due parti?

Io continuo a consigliarti di rivolgerti al sindacato che si occupa nello specifico del tuo settore/CCNL, e capire insieme a loro se è possibile continuare con queste pratiche.
 
Su questo sfondi una porta aperta... io dopo il ben servito che mi hanno dato nella prima azienda in cui ho lavorato (ho pure fatto accenno negli ultimi messaggi del topic "giustizia mediatica" prima che finisse in bagarre :asd: ),mi sono ritrovato a lavorare in un altra azienda in cui, a parte le condizioni lavorative pessime, mi hanno messo a fare troppe mansioni, andando di fatto in burnout. Un altro ancora ho avuto un principale con cui bisognava avere una laurea in psicopatologia clinica/forense per poterci avere a che fare.... tutto questo mi è costato sedute di psicoterapia per uscire dal periodo di depressione causato dal trauma, per cui ti capisco bene :asd:

Rispetto a quello che hai detto prima, cercavo solamente di contestualizzare la tua situazione (ho riletto anche meglio il tuo primo post).

Ricapitolando quindi adesso svolgi 3 mansioni, di cui: 1) E' quella che ti piace, scaturita dal trasferimento alla seconda struttura; 2) Una mansione propinata con l'inganno, ma che tutto sommato te la stai facendo piacere; 3) Seconda mansione propinata con l'inganno ma che è una scocciatura e che, aggiunta alle altre due, risulta essere un po troppo. Giusto fino a qua?

Se si scusa, ma nel contratto che hai firmato a seguito del trasferimento, cosa c'è scritto? Quando ti hanno propinato queste altre due mansioni non hai firmato nulla? Neanche una lettera di intenti/incarico per presa visione? Può il proprio nome risultare su un elenco regionale senza avere ufficializzato nulla attraverso una sottoscrizione?

Mettiamo caso che tu combini un guaio nello svolgimento di queste due mansioni chiamiamole "fuori contratto", chi è che poi ne risponde senza una ufficialità da nessuna delle due parti?

Io continuo a consigliarti di rivolgerti al sindacato che si occupa nello specifico del tuo settore/CCNL, e capire insieme a loro se è possibile continuare con queste pratiche.
Le due mansioni che svolgo nell'attuale struttura sono tutte e due regolarmente ufficializzate con relativa lettera d'incarico da me firmata (non c'è stato nessun inganno con queste due, però delle 2 ce n'è una che preferisco di più, quella più"prestigiosa", ecco), è quella relativa alla struttura dove ero prima che è stata truffaldina e per la quale non ho firmato nulla, hanno solo messo il mio nome su un elenco nazionale dopo avermi fatto fare un corso (che io non sapevo servisse a questo scopo, altrimenti non l'avrei fatto, per questo dico che mi hanno incastrato). Adesso sembra che si siano smosse le acque e ora è prevista una vera e propria nomina da firmare, ma ancora io non ho firmato nulla e ne vorrei approfittare per passare la palla a qualcun altro (della vecchia struttura ovviamente).
Nella mia azienda, quando arriva un provvedimento di passaggio da una struttura ad un'altra, non viene specificato cosa andrai a fare, ti viene cambiata la qualifica ma poi lo decide il capo della nuova struttura cosa dovrai fare.
Ma cazzarola non mi potete propinare, con l'inganno, un incarico che riguarda prevalentemente la struttura che ho lasciato, altrimenti a cosa è servito il passaggio? Tanto vale che rimanevo dov'ero....
 
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