Le cose che odiate nel prossimo

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Scusa ma quando nella stessa frase leggo le parole "nel corso dei secoli" e, poco dopo "imperatore" mi viene automatico pensare che sia rivolta al passato. E, per la cronaca, l'unico imperatore ancora in circolazione sta in Giappone. Bah, se davvero il tuo intento era riferirti ai giorni nostri, allora alzo le mani. Ma la frase che hai detto faceva presagire tutt'altro (tant'è che anche ale54 ha capito ciò che ho capito io). Mi sembra che tu stia cercando di paracularti un po' qui, ma vabbè, meglio lasciare perdere.

Il problema non è "quando la legge si applica", ma il fatto stesso che tale regola si applichi. Esiste una "regola" che impone di non potersi vestire in certi modi in determinati luoghi. Il "dove" (e il "quando") è irrilevante. Il mio esempio sul voto delle donne era riferito al fatto che, per secoli, la donna era considerata "inferiore" all'uomo, che (tra le tante cose) implicava l'impossibilità di votare. Allo stesso modo, per secoli, si è seguita la norma - non scritta - del dress code. Tutto qua. Nel caso della donna, nel 1946 (in Italia, almeno), la donna è riuscita ad ottenere il diritto al voto. Il dress code potrà benissimo subìre lo stesso trattamento, e quando (e se!) accadrà, le persone, dopo un po', penseranno "ma guarda che ridicoli quelli che pensavano che fosse necessario vestirsi tutti a modino!".

Poi è chiaro che, oggi, è un po' fantasioso pensare in questo modo, ma il principio era lo stesso (e, ripeto, il motivo del mio paragone è legato strettamente all'aspetto "storico" fortemente suggerito nel messaggio che avevi postato prima)

Se ti stai riferendo a me, stai prendendo un granchio. Sono andato al Palazzo Farnese (e non ci sono andato per visitarlo, ma per un evento particolare), e ci sono andato in abito. Mi sono laureato, e indossavo un abito. Sono andato a fare colloqui con alcune importanti banche italiane, e ci sono andato in abito.

Non ho detto che "non rispetto il dress code", bensì che "vorrei non doverlo rispettare". Se un determinato luogo ESIGE un determinato abbigliamento, allora me lo metto: posso permettermelo (economicamente, intendo), quindi lo faccio. Il problema è la stessa esistenza di queste "regole". Insomma, vorrei che non esistessero; vorrei potermi vestire come cazz0 mi pare, preferendo la comodità (e l'utilità) all'eleganza.

Se mi invitassero ad un matrimonio country, ci andrei vestito in tema - su quello non ci sarebbero dubbi, anche perchè penso che potrà essere un evento divertente (contrariamente alla maggior parte dei matrimoni a cui sono andato - basandomi sui ricordi che avevo 15-20 anni fa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ).

Ribadisco, per la terza volta: il problema non è rispettare il dress code; il problema è l'esistenza stessa del dress code. E per "dress code" non intendo il pijama party o il costume da bagno a scuola, intendo un abbigliamento casual dove è richiesto un abito.

Caschi male, perchè "so" come va il mondo, non sono uno "straccione". Diciamo che vorrei esserlo, ma sono consapevole di non poterlo fare.

EDIT: che poi, tutti quelli che hanno criticato il "dress code", qui, sanno il perchè e la funzione della presenza del Dress Code. Non mi pare che ci siano utenti che necessitino di una "lezione civica" (anche se ho capito che lo hai inteso in maniera scherzosa - o almeno spero!).

Per la cronaca, trovo la richiesta di giacca e cravatta per un generico matrimonio/funerale un po' eccessiva. Tant'è che, guardando qualche foto vecchia (di matrimoni vari) posso notare diverse persone vestite un modo abbastanza normale.
Tanto qualunque cosa ti dico non mi credi e dice che so para...quindi che te lo dico a fare?

Non stai capendo che qua non si dice di dover indossare l'abito quando vai a raccogliere i pomodori. Se tu fai il commercialista, ti vesti in un modo. Se vai a una laurea, ti vesti in un modo. Se vai al casinò, ti vesti in un modo. Se vai a una serata a tema, ti vesti in un modo. E non lo fai perchè sei obbligato a farlo, ma perchè quell'ambiente lo richiede e tu vuoi andarci. Non lo vuoi fare? Non partecipi. Nessuno dice che dovete vestirvi precisi e ordinati durante tutte le 24 ore.
Esatto

La domanda che ci si stava ponendo in origine era: perche' l'ambiente deve richiederlo? Perche' in certi posti e' obbligatorio? E' solo questo il punto, del resto chissenefrega, ovviamente nessuno ce l'ha con chi si vuole vestire "bene". E fin'ora l'unica motivazione che ho ricevuto e' stata "perche' se non rispetti il dress code fai sentire a disagio chi lo segue", che sinceramente mi sembra una follia. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Oggi ragionavo che alla fine il dress code è sempre esistito, cambia il significato di vestito elegante. Quindi domani il vestito elegante potrebbe essere il bermuda ed il completo quello da straccione, ma il concetto non cambierebbe e ci sarebbe chi critica il dress code.

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La domanda che ci si stava ponendo in origine era: perche' l'ambiente deve richiederlo? Perche' in certi posti e' obbligatorio? E' solo questo il punto, del resto chissenefrega, ovviamente nessuno ce l'ha con chi si vuole vestire "bene". E fin'ora l'unica motivazione che ho ricevuto e' stata "perche' se non rispetti il dress code fai sentire a disagio chi lo segue", che sinceramente mi sembra una follia. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
L'ambiente lo richiede perché l'immagine e l'apparenza sono importanti anche a livello pratico. E io non ci vedo niente di male.

In certi posti ci si veste in un modo perché si vuole che il posto nel suo complesso abbia una certa immagine e, di conseguenza, trasmetta un certo tipo di sensazioni ed emozioni a chi ci si trova. Nulla di razionale o logico in tutto ciò, e forse è questo che comprensibilmente ti dà fastidio, l'assenza di una ragione esterna e ben identificabile per l'esistenza di un dress code.

Quindi in una discoteca di un certo tipo richiedono un certo tipo di vestiario perché vogliono che sia una discoteca "chic", che quando la gente ci va si senta in un posto di eccezione, d'élite e ricercato. Che poi le discoteche (e chi le frequenta) non capiscano un ***** di eleganza è tutto un altro discorso. Così come è un altro discorso il fatto che, in molti casi, la volontà di dare una certa immagine ha precisi effetti in termini di ritorno economico.

A un matrimonio ci vai con l'abito perché gli sposi vogliono che la cerimonia e il posto in cui si celebra sia elegante, tradizionale, fastosa e quant'altro. Perché lo vogliono? Perché l'idea li fa sentire bene. È tutto lì.

Va anche detto che quasi sempre si tratta di regole non scritte (a volte però no, vedi il parlamento dove è specificamente previsto che per entrare sia necessaria la cravatta. E c'è chi ha protestato per questo in passato) e con un certo grado di flessibilità. In genere anche dove è richiesto l'abito con la cravatta si trovano comunemente persone in camicia e jeans, a teatro per esempio.

Un professore che si incazza perché all'esame uno studente ha i pantaloni corti è effettivamente triste, però ci si può aspettare che venga influenzato. Se però all'esame ci vai con cappellino da rapper, occhiali da sole e canottiera sporca di sugo già capisco di più l'incazzarsi espressamente, anche se io personalmente non direi nulla. Se (giusto perché tanto parlate per estremi da tre pagine) si presenta uno studente in costume da bagno, invece, mi pare ben comprensibile mandarlo a fare in ****.

E vale anche l'opposto, io sono stato preso in giro perché avevo l'abito in situazioni in cui tendenzialmente nessuno lo porta.

Semplicemente, essendo il dress code basato su regole irrazionali e non sempre chiare (o diciamo non misurabili e rigorose), esiste sempre un certo grado di flessibilità e quasi sempre il dress code coincide con le normali regole del decoro.

Alla prima della scala ad esempio ci vai in smoking, ma nessuno ti romperà le palle se invece ci vai con l'abito e la cravatta. Magari in camicia e jeans susciterai qualche sguardo di disprezzo o di scherno, ma finché non ti presenti a torso nudo comunque ti faranno entrare. Nel 99% dei casi te la cavi mantenendo un vestiario decoroso e semplice.

Comunque è da un paio di pagine che non sapete più nemmeno di cosa stavate parlando

 
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Odio la gente che parla senza sapere nulla, oggi più che mai //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Mi hai ricordato Tarzan, quando va nella civiltà vestito bene ma poi si pente e comincia a strapparsi i vestiti urlando //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Tenere un vestito per poche ore non mi sembra questo grande problema
E' un problema di principio, mi infastidisce da morire fare qualcosa che odio solo per compiacere chicchessia, a prescindere dalla persona, e mi dà fastidio che mi venga richiesto, sono piuttosto inflessibile a riguardo.

 
L'ambiente lo richiede perché l'immagine e l'apparenza sono importanti anche a livello pratico. E io non ci vedo niente di male.In certi posti ci si veste in un modo perché si vuole che il posto nel suo complesso abbia una certa immagine e, di conseguenza, trasmetta un certo tipo di sensazioni ed emozioni a chi ci si trova. Nulla di razionale o logico in tutto ciò, e forse è questo che comprensibilmente ti dà fastidio, l'assenza di una ragione esterna e ben identificabile per l'esistenza di un dress code.

Quindi in una discoteca di un certo tipo richiedono un certo tipo di vestiario perché vogliono che sia una discoteca "chic", che quando la gente ci va si senta in un posto di eccezione, d'élite e ricercato. Che poi le discoteche (e chi le frequenta) non capiscano un ***** di eleganza è tutto un altro discorso. Così come è un altro discorso il fatto che, in molti casi, la volontà di dare una certa immagine ha precisi effetti in termini di ritorno economico.

A un matrimonio ci vai con l'abito perché gli sposi vogliono che la cerimonia e il posto in cui si celebra sia elegante, tradizionale, fastosa e quant'altro. Perché lo vogliono? Perché l'idea li fa sentire bene. È tutto lì.

Va anche detto che quasi sempre si tratta di regole non scritte (a volte però no, vedi il parlamento dove è specificamente previsto che per entrare sia necessaria la cravatta. E c'è chi ha protestato per questo in passato) e con un certo grado di flessibilità. In genere anche dove è richiesto l'abito con la cravatta si trovano comunemente persone in camicia e jeans, a teatro per esempio.

Un professore che si incazza perché all'esame uno studente ha i pantaloni corti è effettivamente triste, però ci si può aspettare che venga influenzato. Se però all'esame ci vai con cappellino da rapper, occhiali da sole e canottiera sporca di sugo già capisco di più l'incazzarsi espressamente, anche se io personalmente non direi nulla. Se (giusto perché tanto parlate per estremi da tre pagine) si presenta uno studente in costume da bagno, invece, mi pare ben comprensibile mandarlo a fare in ****.

E vale anche l'opposto, io sono stato preso in giro perché avevo l'abito in situazioni in cui tendenzialmente nessuno lo porta.

Semplicemente, essendo il dress code basato su regole irrazionali e non sempre chiare (o diciamo non misurabili e rigorose), esiste sempre un certo grado di flessibilità e quasi sempre il dress code coincide con le normali regole del decoro.

Alla prima della scala ad esempio ci vai in smoking, ma nessuno ti romperà le palle se invece ci vai con l'abito e la cravatta. Magari in camicia e jeans susciterai qualche sguardo di disprezzo o di scherno, ma finché non ti presenti a torso nudo comunque ti faranno entrare. Nel 99% dei casi te la cavi mantenendo un vestiario decoroso e semplice.

Comunque è da un paio di pagine che non sapete più nemmeno di cosa stavate parlando
Capisco. Evidentemente ho abitudini troppo diverse. Il punto e' che se vado ad un matrimonio in un certo senso non mi pesa mettermi la camicia, nel senso che so che probabilmente ai festeggiati fa piacere. Cosi' come alla mia laurea mi sono vestito meglio del solito. D'altro canto pero' mi viene piu' difficile comprendere uno che va in discoteca e si sente in un posto "ricercato" quando sa benissimo che buona parte dei presenti sono vestiti cosi' solo per entrare, e il tizio con la giacca la mattina dopo ruttera' e si grattera le palle nella tuta. Pero' de gustibus, se fa piacere a loro, ok; saro' strano io.

 
apparte che ste discoteche chic quali sarebbero? io sono sempre entrato casual nelle disco....

 
Ma appunto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif di disco che " obbligano " ad entrare in camicia, nella mia vita, su decine e decine ne avrò viste sì e no una, due al massimo

Almeno dalle mie parti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

- - - Aggiornato - - -

Certo, regà, non vogliatemene, ma a leggere certi commenti, sembra che alcuni siano sbucati fuori dalle caverne l'altroieri //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Il discorso del cosiddetto dress code...è così e basta, allora dovremmo chiederci perchè si lavora in divisa, i Carabinieri non possono girare con i bermuda e la magliettina con scritto " Carabinieri " per far capire che ruolo hanno? No, semplicemente perchè gran parte delle occupazioni richiedono che si abbia un certo abbigliamento, standard come la divisa nel caso di Forze dell'Ordine / negozi di grandi catene / ecc. , o semplice completo giacca, camicia e cravatta nel caso di chi lavora nelle banche

Si chiama evoluzione, e questo è uno degli elementi che ne fanno parte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

- - - Aggiornato - - -

Comunque aggiungo qualche " odio ", giusto per cambiare discorso che già 'sta storia del dress code imho è stata portata avanti anche troppo :morris82:

Odio chi scrive " multy ( è MULTI, abbreviazione di multiplayer, non multY ), Ninty, Unchy e simili

Odio chi si allena in palestra da dieci giorni, e pretende di fare il professorone con gente che bazzica in quegli ambienti da anni ed anni, e sempre in palestra, odio chi carica pesi stratosferici per fare il figo, e poi eseguire gli esercizi con movimenti demmerda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

A breve ne arriveranno altre //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Odio chi scrive "famigliari" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Riaprirei i campi di concentramento per "gli ho dati a lui", pure. E su questo forum è pure un errore comunissimo, porca di quella buttanazza.

 
Riaprirei i campi di concentramento per "gli ho dati a lui", pure. E su questo forum è pure un errore comunissimo, porca di quella buttanazza.
Esiste sempre il :ban: //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Non c'ho mai fatto caso a questo errore qui dentro :morristend:

 
Ma appunto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif di disco che " obbligano " ad entrare in camicia, nella mia vita, su decine e decine ne avrò viste sì e no una, due al massimo
Almeno dalle mie parti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

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Certo, regà, non vogliatemene, ma a leggere certi commenti, sembra che alcuni siano sbucati fuori dalle caverne l'altroieri //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Il discorso del cosiddetto dress code...è così e basta, allora dovremmo chiederci perchè si lavora in divisa, i Carabinieri non possono girare con i bermuda e la magliettina con scritto " Carabinieri " per far capire che ruolo hanno? No, semplicemente perchè gran parte delle occupazioni richiedono che si abbia un certo abbigliamento, standard come la divisa nel caso di Forze dell'Ordine / negozi di grandi catene / ecc. , o semplice completo giacca, camicia e cravatta nel caso di chi lavora nelle banche

Si chiama evoluzione, e questo è uno degli elementi che ne fanno parte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Comunque aggiungo qualche " odio ", giusto per cambiare discorso che già 'sta storia del dress code imho è stata portata avanti anche troppo :morris82:

Odio chi scrive " multy ( è MULTI, abbreviazione di multiplayer, non multY ), Ninty, Unchy e simili

Odio chi si allena in palestra da dieci giorni, e pretende di fare il professorone con gente che bazzica in quegli ambienti da anni ed anni, e sempre in palestra, odio chi carica pesi stratosferici per fare il figo, e poi eseguire gli esercizi con movimenti demmerda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

A breve ne arriveranno altre //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Ma un conto è al lavoro, perché se sei un conferenziere o un venditore devi portare le persone a fidarsi di te il più possibile al primo impatto quindi ci sta, anche se quelli non devono essere i criteri di valutazione di una persona. O alla tua laurea.

Ma se sono ospite a una laurea non mia o al ristorante non devo convincere nessuno di niente, io sono lì solo per fare un "favore" al festeggiato, e dove sarebbe la maleducazione nel mettere un vestito al posto di un altro? Non capisco. Come faccio a dar fastidio per un vestito?

Io se vedo uno in abito non vedo una persona curata che sa quello che fa. Vedo

-uno che si vestirebbe in mille altri modi ma è "obbligato" dalla situazione

-uno che vuole fare lo sborone passando per l elegantone o il "businessman" che non è

E odio i grammar nazi di sto cazxo

 
Ultima modifica da un moderatore:
Odio quando qualcuno si prende degli impegni per poi disdire perchè "mi sono scordato che avevo già impegni",ma perchè non controllare prima?

 
Ma un conto è al lavoro, perché se sei un conferenziere o un venditore devi portare le persone a fidarsi di te il più possibile al primo impatto quindi ci sta, anche se quelli non devono essere i criteri di valutazione di una persona. O alla tua laurea.
Ma se sono ospite a una laurea non mia o al ristorante non devo convincere nessuno di niente, io sono lì solo per fare un "favore" al festeggiato, e dove sarebbe la maleducazione nel mettere un vestito al posto di un altro? Non capisco. Come faccio a dar fastidio per un vestito?

Io se vedo uno in abito non vedo una persona curata che sa quello che fa. Vedo

-uno che si vestirebbe in mille altri modi ma è "obbligato" dalla situazione

-uno che vuole fare lo sborone passando per l elegantone o il "businessman" che non è

E odio i grammar nazi di sto cazxo
Sono consuetudini o usi se preferisci. Le cosiddette leggi non scritte.

Se vieni alla mia laurea col bermuda e la canotta di Frankie Commando io non ti faccio manco entrare, non me ne frega niente di tutte le stronzate che avete detto finora.

 
Riaprirei i campi di concentramento per "gli ho dati a lui", pure. E su questo forum è pure un errore comunissimo, porca di quella buttanazza.
Li odio a morte. E c'è gente universitaria che fa questo errore grossolano fastidiosissimo da leggere/sentire, mi chiedo che scuole abbiano frequentato se nessun insegnante gliel'ha mai fatto notare. Pure nei dialoghi di Uncharted 4 usano gli al posto di li, facendo errori a valanga. Bah.

Altra categoria di gente che odio sono quelli che hanno superato i 13 anni e usando ancora "xD" come i peggio bimbofecciaminchia e quelli che nel 2016 usando ancora la k e la x (xkè, ke, xò, ecc.)

 
Odio il passivismo alla vita e il vittimismo.

Se uno è in una condizione e invece che cercare di uscirne si lamenta, lo schifo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Vale per qualsiasi situazione, compresa la povertà. Do più volentieri 10 euro al magrebino che mi lava il parabrezza piuttosto che a quello che mendica fuori dal supermercato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Odio il passivismo alla vita e il vittimismo.Se uno è in una condizione e invece che cercare di uscirne si lamenta, lo schifo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Vale per qualsiasi situazione, compresa la povertà. Do più volentieri 10 euro al magrebino che mi lava il parabrezza piuttosto che a quello che mendica fuori dal supermercato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Dimmi dove abiti che ti vengo a lavare il vetro tutti i giorni //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Li odio a morte. E c'è gente universitaria che fa questo errore grossolano fastidiosissimo da leggere/sentire, mi chiedo che scuole abbiano frequentato se nessun insegnante gliel'ha mai fatto notare. Pure nei dialoghi di Uncharted 4 usano gli al posto di li, facendo errori a valanga. Bah.
Altra categoria di gente che odio sono quelli che hanno superato i 13 anni e usando ancora "xD" come i peggio bimbofecciaminchia e quelli che nel 2016 usando ancora la k e la x (xkè, ke, xò, ecc.)
Questa non ha senso imho. Lo uso pure io, talvolta. È semplicemente questo===>:rickds: che credo tu stesso abbia usato qui dentro.

 
XD è una semplice faccina //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif anche io la uso...poi su wathsapp c'è proprio quella apposita gia fatta

 
Odio Darth Gary , spero che non lo venga a sapere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/azz.gif

ovviamente sto scherzando //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/fiore.png
 
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Sono consuetudini o usi se preferisci. Le cosiddette leggi non scritte.Se vieni alla mia laurea col bermuda e la canotta di Frankie Commando io non ti faccio manco entrare, non me ne frega niente di tutte le stronzate che avete detto finora.
io vorrei vedere se veramente avete le palle di cacciare una persona che voi stessi avete invitato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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