Titolo: Fire Emblem: Awakening
Piattaforma: Nintendo 3DS
“You honor me with your fealty. I will not falter again. We shall answer this outrage! The Mad King must be stopped!” (Chrom)
Cosa ti è piaciuto in particolare: la doppia generazione di eroi, alcune mappe davvero ispirate, longevità immensa senza mai annoiarsi, alcuni brani musicali sono epici, il design dei figli che prende tratti fisici in base al padre, perfetto come primo Fire Emblem, il sistema dei supporti.
Cosa non ti è piaciuto in particolare: trama che parte bene ma si perde in un susseguirsi di cliche poco avvincenti, scarso bisogno di interagire con i vantaggi dati dalle mappe, bilanciamento sproporzionato fra i personaggi.
Recensione Trama: abbiamo a che fare con un gioco di guerra. Perciò, c'è un buon background sulla guerra fra Ylissia e Plegia, dove il concetto di buono e cattivo è più che altro rivolto ad una questione di lealtà verso una nazione. Se la prima parte del gioco procede bene fra misteri riguardanti il passato dell'Avatar, attivo negli eventi ed anche in combattimento, i continui buchi narrativi e cliche continuano a tormentare il giocatore facendogli perdere interesse per la trama. Ed è un peccato perché il boss finale è epico, dall'aspetto alla sua character theme. C'è un alto fattore drammatico che mostra le ingiustizie della guerra: nemici eroici che devi eliminare per il bene della tua nazione e fedeli compagni che cadono. Direi che è sufficiente per non disinteressarsi del tutto, ma poteva essere gestita molto meglio. Voto: 6.
Recensione Personaggi: in Fire Emblem i personaggi sono importanti ancor più della trama. La caratterizzazione dei pg di Awakening è sublime, da bizzarrie come l'invisibile Kellam ad alcuni tratti tipici del moderno storytelling alla giapponese. Sì, c'è pure la tsundere! Quello che valorizza i personaggi non è il loro ruolo nella trama, per la maggior parte dei casi ridotto ad una singola scena, piuttosto sono i supporti a dar loro una vera esistenza. Trovo un po' inquietante che il rapporto romantico venga decretato in quattro passi: parli quattro volte con una donna e diventi padre! Così com'è un po' fuori luogo che l'Avatar sia un kingpin che può avere relazioni romantiche con qualsiasi personaggio del sesso opposto, compresi i figli (che possono essere propri figli in un altro file di gioco). Insomma, gli sviluppatori non ci hanno pensato molto, ma se devo giudicare il carattere posso ritenermi soddisfatto, tranne per alcuni figli che hanno delle personalità fastidiose, dovute alle difficoltà di vivere in un'epoca durissima, molto più di quella dei loro genitori. Voto: 8.5
Recensione Gameplay: un Fire Emblem lo si compra per il gameplay, poche storie. E' questo il fulcro del gioco, che porta via il 99% del tempo trascorso. Si scelgono i personaggi da schierare nelle mappe e bisogna utilizzarli nel modo migliore se non si vuole vederli morire. Ed è una morte definitiva, di quelle che vi costringeranno a ricaricare la mappa per non perdere personaggi con cui avete trascorso parecchie mappe. Potete lasciar morire Cordelia senza prima conoscere la sua stupenda figlia? E potete farla morire dopo averla conosciuta? La scelta è vostra, ma se siete come me non lascerete morire nessuno, impararete a giocare per sopravvivere e poter vedere il futuro dei personaggi dopo la guerra. L'accesso libero alla mappa regionale fra una battaglia e l'altra dà il pieno accesso ai negozi per comprare armi ed oggetti ed affrontare i Risorti o avversari dai contenuti Spotpass. Ed è qui che si può ingannare la difficoltà del gioco. Grinding = difficoltà ridotta o inesistente. Non è un problema per il giocatore serio che vuole farsi una run senza grindare (non guardate me, ho speso 70 ore a perfezionare i personaggi!), piuttosto il vero problema è che non si sente mai il bisogno di specifiche unità in una mappa. Costava molto costringere unità non volanti a rimanere estranee alle zone finali? Oppure fare in modo che ci fossero porte che solo un ladro può aprire e non i propri nemici che semplificano questo compito al posto nostro?
Il sistema di progressione è ben fatto, dalla competenza nelle armi alla promozione ed al cambio delle classi. In particolare, è interessante valorizzare le classi speciali come Taguel e Manekete, oppure ignorarle per rendere i personaggi più affini ad altre classi. La scelta rimane del giocatore ed i files di gioco da un player all'altro possono apparire molto differenti. Voto: 9.5
Recensione Audiovideo: ottimo lavoro sul piano grafico, il 3DS è una piattaforma adatta per mostrare battaglie fluide e buone scene animate. Grazie ad un character design ispirato, i personaggi si inseriscono bene nel contesto. Voto: 8
La colonna sonora varia fra le tracce okay e quelle buone. Non ci sono brani brutti, piuttosto quando arrivano quelle di qualità è facile accorgersene. La scelta della doppia lingua (inglese o giapponese) fa la felicità di chi non vuole essere costretto a sentire un dub forzato dalla localizzazione. Voto: 7.5
Recensione Longevità: quando ho detto che il gameplay è il fulcro di Fire Emblem, ho tenuto in considerazione il suo rapporto sulla durata del gioco. Ci sono tante possibilità offerte da questo capitolo grazie all'ottimo lavoro svolto con l'uso di Spotpass e, per i pochi fortunati che si possono permettere giocatori nelle vicinanze, anche di Streetpass. Tanti contenuti da scaricare, vecchi eroi, DLC a pagamento e contenuti gratuiti, oltre alla possibilità di affrontare nemici opzionali sulle mappe. Con così tanto da fare non si può che lodare Fire Emblem Awakening, specialmente per essere in grado di non rendere pesante l'approcio al gioco. Se vi collegate durante il compleanno di un personaggio, questo riceverà dei premi alle statistiche. C'è davvero tanto, vale la pena che lo scopriate giocando per conto vostro. Voto: 10
Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio): purtroppo la maggior parte dei boss sono personaggi che vedi solo in quella mappa e non fa altro che comportarsi in maniera crudele, saccheggiando villaggi o tormentando l'Ylissia. Un po' di originalità non avrebbe guastato, specialmente perché il lavoro fatto con i personaggi utilizzabili dimostra che il team di sviluppo era in grado di tirar fuori qualcosa di buono.
Vota e fai vedere di che pasta sei fatto: 9, un must per ogni possessore del 3DS. Non vi piacciono i tattici? Awakening rappresenta la giusta dose di freschezza grazie alle sue tante idee. (voto da parte di un first timer a Fire Emblem, ci tengo a sottolinearlo!)
Vedi anche... la
recensione di Eris, veterano di Fire Emblem.
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Con questa recensione adesso abbiamo due punti di vista: quello di Eris, veterano della serie, ed il mio da 'estraneo' alle meccaniche dei classici Fire Emblem.