Titolo: The Legend of Heroes V A Cagesong of the Ocean / Eiyuu Densetsu V Umi no Oriuta / The legend of Heroes III Song of the Ocean
Piattaforma: PSP
Cosa ti è piaciuto in particolare: Costruzione e storia del mondo di gioco (lore), trama nell'ultimo terzo di gioco
Cosa non ti è piaciuto in particolare: Prima parte del gioco abbastanza fiacca.
Recensione Trama: La MacBain Company, sgangherato gruppo di bardi erranti composto dal vecchio sessantenne MacBain, da suo nipote Forte, dalla di lui amica Una e dal cane Jean, decide di partire per un tour mondiale dal doppio scopo, farsi conoscere suonando dove possibile in giro per il mondo e al contempo cercare delle fantomatiche pietre chiamate "resonance stones", lascito di un famosissimo compositore chiamato Leone F. Ritcher, che oltre a aver inciso una parte delle sue ultime composizioni, si dice che racchiudano in esse grandissimi poteri magici, e che per questo Leone decise di nasconderle nei posti più impensabili.
Alla fine i nostri quattro musicisti si troveranno invischiati in faccende più grandi di loro, tanto da diventare decisivi per l'esistenza stessa del mondo di gioco.
La trama offre spunti interessanti solo nella parte finale in cui saranno spiegati numerosi retroscena di White Witch.
Il gioco è ambientato in Weltuna, parte del mondo di Gagharv, terra spaccata in tre "mondi" divisi dal cosiddetto "Backbone of the Great Serpent", ognuno dei tre giochi della è ambientato in uno di questi "mondi", Tirasweel, El Phildin e Weltuna (e qui ho sicuramente cannato lo spelling... ).
Recensione Gameplay: Molto simile a White Witch, con alcuni cambiamenti significativi, innanzitutto questo gioco le boss battles saranno molto più numerose, e nenache troppo semplici, rendendo sensato tutto il gameplay di contorno, affrontare i mob negli scenari di intermezzo adesso ha un senso, i dungeon sono molto più numerosi e in alcuni sono presenti diversi puzzle (ma niente di impegnativo), il gioco dispone inoltre di un'area speciale in cui avremo la possibilità di riaffrontare parte dei dungeon e parte dei boss di A Tear of Vermilion per ottenere oggetti particolari, per quanto riguarda il BS, questa volta avremo la possibilità di lanciare liberamente, una volta caricate, le finishing moves nel bel mezzo della battaglia indipendentemente dal turno corrente, selezionando il char desiderato e premendo il tasto O al momento giusto, con la possibilità di anticipare, bloccandoli, gli attacchi nemici.
Una volta ottenute le resonance stones potremo farle equipaggiare dai protagonisti per ottenerne i poteri, questo dona al gioco una gestione delle abilità un po' meno lineare del predecessore.
Stavolta il party è composto da un massimo di 6 personaggi, dei quali potremmo sceglierne 4 da schierare sul campo di battaglia con la possibilità di sostituirli anche durante il corso della battaglia, i sei personaggi sono decisi dal corso eventi e cambiano in continuazione, anche se... lascio il se...
Le mie valutazioni sul mondo di gioco sono le staesse di White Witch, per ogni nazione che visiteremo dovremo recarci alla relativa ambasciata per ottenere passaporti e visti.
Recensione Audiovideo: Colonna sonora ottima, grafica carina, ma gli ambienti, rispetto alla ver. PC sono molto più banali, specie gli scenari di intermezzo tra una città e l'altra.
Recensione Longevità: una 30ina di ore credo (niente counter)
Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio): c'era proprio bisogno di lasciare così poco "tempo" tra un evento e l'altro per recuperare i libri? ( i libri sono necessari per una delle poche sidequest del gioco)
Vota e fai vedere di che pasta sei fatto: 8 ottima conclusione di una longeva trilogia che ripaga i pazienti.
http://www.youtube.com/watch?v=OX6kFFnaGf4
nella ver psp hanno tagliato la parte migliore, dove su PC partiva l'intro vera e propria...
http://www.youtube.com/watch?v=aT3DjFE81ro
quando la trama si fa seria anche il battle theme si fa serio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif