Rubrica Le recensioni di Jrpg World | Hai finito un Jrpg? Dicci cosa ne pensi | Indice e regolamento al primo post |

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Ma Eris non aveva scritto anche una recensione di "Brothers"? Non la trovo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 
Titolo: Black Sigil: Blade of the Exiled.

Piattaforma: DS.

 


Cosa ti e piaciuto in particolare:



- Cast, trama e Ambientazione.

- Città ricche di NPC, spesso anche con dialoghi interessanti.


Cosa non ti e piaciuto in particolare:


- Scontri casuali ossessivi e troppo frequenti.

Recensione Trama/personaggi: Bel Lenora è un mondo popolato da umani in grado di utilizzare la magia. Un giorno appare però Vai, un "magic-less", ossia un umano senza magia, che inizia una sanguinosa guerra contro il mondo. La guerra si conclude con la sconfitta di Vai e con la vittoria del Duca Averay.

Al termine della guerra, Averay trova un ragazzo rimasto orfano, e decide di adottarlo e trattarlo come se fosse suo figlio; il nome di questo ragazzo è Kairu, ed è il nostro protagonista, nonchè anch'esso un "magic-less" come lo era Vai, e per questo denigrato e considerato inferiore da tutti.

La storia di Black Sigil si rivela intrigante e con sempre nuove sorprese sino alle battute finali, l'atmosfera generale che si respira e una abbastanza leggera e spensierata grazie ai simpatici ed empatici protagonisti, nonostante di per sè vi siano avvenimenti molto drammatici e cupi: stermini di massa, razzismo, guerre, idelogie politiche contrastanti, faide famigliari, antichi demoni sigillati e molto altro.

Il background è curatissimo e profondo, la trama non sarà originale ma si fa seguire con grande interesse comunque, forse manca un Villain carismatico, ma la cosa è in parte tappata dal suo background generale e dalla sua presenza, sempre forte durante tutto il gioco.

I protagonisti sono molti e tutti ben caratterizzati, non molto profondi certo, ma sempre con un ruolo ben definito e mai dimenticati lungo la storia; durante i nostri viaggi si uniranno a noi Aurora, la "sorella" di Kairu, Nephi, un uomo misterioso, sfuggevole ed affascinante, Rogurd, un milionario cercatore di tesori, Isa, una donna forte leader di un gruppo di ribelli e molti altri...

Grande punto a favore anche per le città, spesso grandi e con un grandissimo numero di NPC con cui interagire e con spesso informazioni utili ed interessanti.

9/10


Recensione Gameplay:
Il battle system è una via di mezzo tra i turni ed il tempo reale, con l'aggiunta di una barra ATB. Potremo anche muoverci per il campo di battaglia durante il nostro turno, senza però dimenticarci di fare le cose di fretta, visto che nel frattempo i nostri nemici continueranno ad attaccare.

Una volta entrati nello scontro ci troveremo in una zona di battaglia con vari ostacoli che ci potranno impedire di muoverci liberamente, e qui entra in scena la peculiarità del battle system, visto che dovremo utilizzare i vari effetti delle skill, spesso ad area e sempre con raggi differenti. Tutto il BS ruota attorno al posizionamento dei personaggi e nei nemici sul campo di battaglia e sulla tecniche che usaremo per riuscire a colpirli in modi diversi.

Le battaglie sono veloci e piacevoli, e certi Boss offrirebbero anche delle belle battaglie strategiche non fosse per una certa facilità di fondo una volta superata la metà gioco.

Da notare anche la presenza ossessiva ed asfissiante degli scontri casuali, fin troppo frequenti e che smorzano troppo l'esplorazione. Ed è un vero peccato considerando che i dungeon sono davvero piacevoli da esplorare, sempre con zone nascoste contenenti preziosi ed utili ricompense e con qualche enigma ispirato e simpatico ogni tanto.

7/10


Recensione Grafico/Sonoro:
Graficamente è in tutto e per tutto un JRPG Snes. Ha un delizioso stile retrò che attirerà di sicuro l'attenzione dei fan dei JRPG vecchio stile. Effetti speciali semplici ed essenziali ed una world map creata col Mode 7. Ogni tanto vi è qualche bug grafico nei menù, ma non infastidisce granché e non provoca alcun danno, ma è giusto menzionarlo.

Colonna sonora grandiosa, forse non troppo vasta, ma che non risulta comunque mai ripetitiva; tutti i pezzi sono infatti utilizzati più e più volte, portando la OST ad essere molto varia nonostante il numero di pezzi che la compongono.

Nota dolente per dei Battle Theme poco incisivi e per la mancanza di un pezzo originale per il Boss finale, che utilizza il theme dei Boss normali.

Gli scontri casuali, inoltre, non permettono di godersi appieno i bellissimi pezzi dei dungeon, visto che si sarà inevitabilmente interrotti ogni 2-3 secondi dall'inizio di una battaglia.

Grafica: 8/10 Sonoro: 9/10


Recensione Longevità:
La storia principale richiederà poco più di 30 ore, mentre per il 100%, circa 50 ore basteranno e avanzeranno.

Il voto pieno è dato da: sub-quest CAPOLAVORICHE, che approfondiscono personaggi e chiudono persino questioni aperte nella stoia principale, e per un ritmo narrativo perfetto e senza sbavature, grazie a continui espedienti narrativi sparsi lungo tutto il gioco sempre al momento giusto.

L'attenzione rimane sempre alta sino alla fine e non vi è mai un piccolissimo calo che sia uno.

10/10


Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio):



- Abbassare l'encounter rate e duplicare i punti esperienza ottenuti dai nemici per compensare.

- Qualche bug potrebbe compromettere leggermente l'esperienza, ma è una piccolezza.


Vota e fai vedere di che pasta sei fatto:
Black Sigil: Blade of the Exiled è un JRPG con uno spirito fortemente old-school, che sia per la sua narrativa classica ma intrigante, per la sua grafica retrò o per lo stile dei personaggi e dei loro ritratti; tutto è come da vero JRPG Snes.

E' un titolo consigliatissimo, perchè anche al di là del suo essere old-school, è anche di per sè valido per tutta la sua durata: emozionante, coinvolgente, divertente e a volte anche triste.

Da evitare soltanto se siete allergici a degli scontri casuali irritanti o se non apprezzate i JRPG vecchio stampo.


9/10

 
Bella recensione, Golden mi hai hyppato terribilmente per questo gioco old school...lo giocherò, prima o poi! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 
FINAL FANTASY XII - REVENANT WINGS

Il gioco è un ibrido tra un jrpg tattico e un rts, basato sull'evocazione degli esper che andranno a supportare i leader (i personaggi di FFXII fondamentalmente, con qualche aggiunta) in battaglie in cui gli obiettivi (oltre al semplice "uccidili tutti" o "uccidi il capo") sono del tipo "prendi la bandiera" o "distruggi il qg nemico".

Niente di nuovo negli elementi, che sono però assemblati in maniera originale.

Il gioco è ben calibrato ed il livello di sfida non è mai troppo basso (tranne, ovviamente, se livellate... immagino) come potrebbe sembrare dalle prime due ore di gioco, né troppo alto (tranne le ultime due subquests.... droppate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png ), sa divertire, anche se dopo 30 ore le battaglie sembreranno ovviamente molto simili ed è facile stancarsi.

Potremmo dire, in effetti, che il difetto principale sta proprio nella longevità: il gioco è diluito, sembra che stia per finire e BUM ti aggiungono elementi insospettabili e si sblocca il vero gameplay, con le vere possibilità strategiche, e capivi che ciò che c'era stato prima era tipo un tutorial... ma con gli esami è durato mesi! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

Però se non siete fissati come me con l'assurdo dei jrpg brevi, il gioco si fa giocare tranquillamente, la trama è raccontata meglio di quella di FFXII ed raggiunge insospettabilmente la stessa profondità del FF medio (molto bassa, che vi credete, altrimenti non sarebbe Final Fantasy. Noi gli vogliamo bene proprio perché è così e ruota sempre attorno al volemose bene), i personaggi sono buoni e il mondo di gioco è FANTASTICO. (sì ok non me prendete alla lettera, intendo dì che è carì)

Ragazzi io voglio andare a vivere su Lemures (il continente fluttuante - a proposito: sorpresa! Prima volta che succede //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif - sopra Ivalice in cui è ambientato il gioco), il fantastico diario descrive tutti gli elementi di questo mondo popolato da uomini alati che non sorridono mai e questa è proprio una cosa che me fa impazzì, io i gioghi li inizio solo per legge quelle robbe là capite //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

Ma non preoccupatevi, niente trama politica tipo FFXII, per fotuna sta volta il capo della baracca non se n'è andato a metà produzione e l'opera è coerente, quindi non soffre degli stessi sbalzi/buchi di qualità del predecessore anche se, comunque, come atmosfera c'azzecca poco. Ora Vaan è un aviopirata (ed ha effettivamente una personalità //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif ) e va in cerca di tesori, poi come al solito si incastra in cose più grandi di lui, poi intervengono pure i reali e... vabbè no spoiler //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

Comunque di FFXII recupera il meglio: l'OST, parte delle ambientazioni, l'atmosfera di quando ancora ha un senso la storia degli aviopirati (prime 5 ore più o meno) e la caccia agli esper. Poi ovviamente se non siete dei fanboy che si emozionano quando vedono un piros potrebbe pure non piacervi ma beh... Miga ve digo de comprallo.

Voto: 7,5

PS: sì so che c'è il format standard ma l'avevo già scritta altrove e non c'ho voglia de scrivece ancora, arrivederci :wush:

 
Ultima modifica:
Grazie per avermi ricordato uno dei titoli che più vorrei giocare ma che per un motivo o per un altro rimando sempre e mi scordo pure della sua esistenza :[

 
Grazie per avermi ricordato uno dei titoli che più vorrei giocare ma che per un motivo o per un altro rimando sempre e mi scordo pure della sua esistenza :[
È il fucking diario il motivo per cui devi comprarlo, il fucking diario.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif'

 


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Ah, dimenticavo di dire che è sicuramente migliore di FFIV, ma per non esserlo sarebbe dovuto essere peggiore di tutti gli altri, e nella serie ci sono cose mooooolto brutte :kep88:

 
Fire-Emblem-Awakening-Cover-Art.jpg


Titolo: Fire Emblem: Awakening

Produttore: Intelligent Systems / Nintendo

Piattaforma: Nintendo 3DS (retail/eShop)

Lingua: Italiano

Cosa ti è piaciuto in particolare: il rapporto fra i vari personaggi, il gameplay veloce e stellare.

Cosa non ti è piaciuto in particolare: la narrazione confusa e piatta.

Recensione Trama, Personaggi e Atmosfera: sicuramente non ricorderete né vi appassionerete ad Awakening per la sua trama. La storia si basa sulle avventure di Chrom, principe del Regno di Ylisse, e dei suoi compagni, i Pastori: un giorno la nazione di Plegia inizia a comportarsi in modo sospetto, quindi il protagonista e il suo esercito abbandonano il paese in pace per informarsi in prima persona su ciò che sta succedendo. Le vicende si incentreranno poi sull'identità di un mascherato spadaccino, che affermerà di chiamarsi Marth, e su diversi regni, in un contesto bellico ben riproposto ma confuso nell'evolversi: la narrazione non riesce a spiccare sotto alcun punto di vista, e ben presto, sommersi anche dal gameplay stratosferico, seguirete i dialoghi con una certa assenza di voglia.

Ben diverso il discorso relativo ai moltissimi personaggi che incontreremo durante le nostre gesta: spinti e animati da una rappresentazione moderna e stilosa, ogni character risulta essere ben caratterizzato e distinto, adatto e coerente nella tonnellata di dialoghi dei vari discorsi fra lui e i suoi comprimari. Non ci metterete molto, insomma, ad affezionarvi al vostro esercito.

L'atmosfera bellica è resa benissimo; chi come me apprezza contesti del genere rimarrà sicuramente estasiato dall'avventura, che riuscirà sapientemente ad essere più o meno seria, epica ed emozionante.

Recensione Gameplay: il tipico gameplay di Fire Emblem elevato al cubo. Stiamo parlando di uno strategico con migliaia di varianti e possibilità, ricco di scelte e di classi, schermate ed animazioni. Voi sarete lo stratega (sia in-game che non!) e comanderete con il pieno controllo l'evolversi dei combattimenti, spostando ogni pedina nella posizione che più preferirete e affidiandole il comando più adatto. Le battaglie, di per sé, scorrono in modo fluido e classico, seguendo l'endemico triangolo del franchise e una velocità di animazioni unica: ogni elemento, da interi turni a singole animazioni, sarà skippabile e renderà i game over tutt'altro che frustranti.

Il bello, però, sta nella possibilità di divertirsi anche al di fuori della battaglia: i Supporti fra le unità sono linee di testo che andranno ad approfondire i caratteri e i rapporti delle varie unità e saranno sbloccabili dopo averle tenute per abbastanza tempo una accanto all'altra; addirittura, quando il livello di Supporto sarà abbastanza elevato, potremo far sposare le nostre unità, ottenendo via via sempre più bonus all'interno delle battaglie.

A questo si aggiungono la possibilità di reclass, che aggiunge moltissima sperimentazione e strategia al quadro tutto e battaglie e capitoli opzionali, che ci faranno sbloccare altri personaggi e allenare i nostri: un gameplay frenetico e ricco, complesso ma non troppo, in grado di assuefare e coinvolgere làddove la trama non arriva. Capolavorico.

Recensione Audiovideo: ottima la presentazione generale. Le schermate, rigorosamente in due dimensioni, sono belle a vedersi, e le battaglie sono tutto summato sufficienti. Coraggioso e atipico il character design, che abbandona lo stile un po' "favolesco" canonico della serie per abbracciarne uno più moderno.

Meravigliosa la colonna sonora; può vantare di una quantità elevatissima di tracce, che accompagneranno i nostri scervellamenti con raffinatezza e grazia, e sapranno eccentuare l'epicità di alcuni scontri nel momento adatto.

Recensione Longevità: lungo e ricco, potenzialmente potrà tenervi occupati anche per centinaia di ore. Rigiocabilissimo.

Voto: 9, un JRPG profondo e divertente, che vanta un gameplay pressoché perfetto. Consigliato senza riserve e perfetto anche per i neofiti, ma... non giocatelo aspettandovi chissà che regia e narrazione.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ottima Rece Rob, snella e centrata, hai detto tutto in poche righe.

Nel frattempo speriamo che la scrittura del plot del prossimo FE sia almeno ai livelli dell'RD, quella meritava tantissimo (e non mi è piaciuta lol)

 
Titolo: Sands of Destruction ("World Destruction" in Giappone).

Piattaforma: DS.

 


Cosa ti e piaciuto in particolare:



- Certi pezzi della OST capolavorici.

- Character Design.

- Sprite dei protagonisti nei combattimenti fantastici.


Cosa non ti e piaciuto in particolare:


- Battle system "rotto".

- Dungeon design pessimo.

- Trama e personaggi sono una macello.

- Difficoltà semi inesistente.

- Mondo di gioco minuscolo.

- Paesi e città poveri, spogli e brutti.

Recensione Trama/personaggi: Avete giocato a Xenogears? Ecco, stesso identico incipit in un mondo di gioco totalmente diverso; un mondo dove al posto del mare vi è la sabbia, e dove gli uomini bestia sfruttano la razza umana come schiavi.

Kyrie, normalissimo ragazzo di 17 anni che vive in un villaggio rurale, un giorno involontoriamente sprigiona un potere sconosciuto e divino che porta alla completa disintegrazione dl suo stesso villaggio natale, e di qualsiasi forma di vita da lì ad alcuni kilometri di distanza.

Verrà quindi condannato a morte per questo gesto, ma salvato da Morte, una ragazza che sta tentando di distruggere il mondo e che sfrutterà quindi il potere di Kyrie per raggiungere questo scopo.

L'incipit potrebbe sembrare interessante e strano; peccato che dopo 5 minuti dalla fine dell'intro ci ritroveremo a fare ore di fetch quest e filler dove dovremo girare per il mondo di gioco a portare degli oggetti ad un tizio, perchè lui ci ha offerto un passaggio sulla sua nave.

Seguono personaggi che si uniscono al Party per motivi idioti e senza vere motivazioni chiare, Villain buttati sul momento senza una vera personalità ben definita o senza nemmeno capire bene cosa vogliano.

Per dire, ci troviamo "Taupy", che si unisce al Party perchè il protagonista gli sta simpatico e "lo intriga" (testuali parole), quindi bè, ci troviamo un tizio che ci aiuta a distruggere il mondo perchè il protagonista gli sta simpatico... bello non c'è che dire.

O lo stesso protagonista, che distrugge il mondo senza nemmeno sapere perchè (difatti alla prima volta che uno glielo chiede la sua risposta è:"Non so, non ci avevo mai pensato", letteralmente).

Aggiungeteci pure alcuni buchi narrativi e alcuni avvenimenti inspiegati e siete a cavallo.

Insomma, un introduzione interessante sprecata inutilmente in una marea di sciocchezze; la sufficienza è comunque data grazie a dei personaggi comunque simpatici, che insieme rendono bene l'idea di compagni leali ed uniti, e ad un certo interesse generale nelle vicende che, pur essendo prive di mordente, per qualche strana ragione non stufano.

Mondo di gioco appena abbozzato e buttato alla meglio, paesi bruttissimi con meno di una decina di NPC ciascuno, in alcuni non si superano nemmeno i 5; la World Map si limita menù ad un selezione ed in generale non si ha per niente d'essere in un mondo originale e a sè, ma in una bozza.

6/10


Recensione Gameplay:
Avete presente il Battle System di Xenogears? Più o meno siamo lì.

Userete Y ed X per fare combo, un tasto assegnato alle mosse leggere ma con un numero maggiore di colpi, e l'altro a mosse più pesanti ma con minor numero di colpi. Inoltre ogni battaglia, oltre ai soliti punti Exp., donerà anche dei CP, spendibili per potenziare qualsiasi tecnica dei personaggi.

Il problema sta nel fatto che i colpi leggeri son estremamente potenti e non c'è alcuna limitazione nel loro utilizzo, oltre ad un'inspiegabile squilibrio generale della loro potenza; ho provato personalmente tutte le tecniche finali al massimo della potenza, con 1 attacco leggero di fine gioco toglievo circa 5100Hp, mentre con quelli pesanti 900Hp, vedete voi. Senza contare che usare i colpi leggeri porta ad accumulare combo, che di conseguenza portano a poter fare più azioni allo stesso turno, portando i danni di un turno con attacchi leggeri a superare i 15000Hp, mentre i colpi pesanti rimangono a 900Hp, non accumulando alcuna combo per aumentare gli attacchi per turno.

Questo cosa significa? Che basta ignorare qualsiasi altra tecnica, curatrice, magiche, pesante, debuff o buff che sia, che tanto basta potenziare solo i colpi leggeri da inizio gioco e, tempo 5 orette di gioco, e si massacra qualsiasi cosa si pari di fronte a voi. Boss inclusi, che cadono nel giro di al massimo 2 turni di tutto il party, più volte anche in 1.

Ad un Battle system rotto, un sistema di crescita e personalizzazione fondamentalmente inutile ed una difficoltà risibile, troviamo anche un dungeon design pessimo.

Ammiro gli sviluppatori per aver tentato di renderli interessanti, con design atipici ed enigmi parecchio creativi, sfortunatamente raggiungono picchi di frustranzione, noia e ripetizione senza pari.

Per esempio: In un dungeon, ogni stanza corrisponde ad un ambientazione precedentemente visitata, e noi dovremo visitarle tutte dalla più recente alla più vecchia; ora, tralasciando che memoria deve avere uno per ricordarsi l'esatto ordine in cui ha visitato ogni singola ambientazione del gioco:

1- Il gioco NON ti dice che devi visitarle dalla più recente alla più vecchia.

2- Le varie stanze son sempre messe in parti opposte l'una dall'altra, così che anche sapendo la risoluzione si debba comunque fare ore avanti ed indietro per tutto il dungeon ogni due secondi.

3- In che modo il gioco considera le ambientazioni già visitate? Al primo passaggio o al secondo? In alcune ambientazione ci si ritorna, quindi quando devo entrare in quella stanza? Visto che si deve andare a ritroso, ci andrò al secondo giro andando, appunto, a ritroso di come sono arrivato al punto in cui sono ora, o dovrò entrarci solo quando ci entrai la prima volta, quindi saltando le ambientazioni in cui sono stato più di una volta?

Insomma, tutti dungeon simili come "inventiva", anche se forse questo è proprio il caso più ecclatante. Quindi si ringrazia si per la fantasia, ma il risultato è terribile. Tral'altro il tutto è reso ancora più grave da un encounter rate piuttosto elevato, che continuerà ad infastidirvi durante il risolvimento di questi enigmi.

Un disastro totale.

5,5/10


Recensione Grafico/Sonoro:
Graficamente è un po' altalenante. Sprite dei protagonisti fluidissimi, dettagliati e con moltissime animazioni; un piacere per gli occhi. Al contrario gli sprite dei nemici hanno poche animazioni e risultano alquanto legnosi.

Ambientazioni 3D un po' spartane, città poverissime di dettagli e "visivamente noiose", non saprei come meglio descriverle. In media è comunque piacevole da vedere.

Sonoro anch'esso altalenante. Troviamo alcuni pezzi abbastanza anonimi, di cui è persino difficile comprenderne bene il ritmo da quanto siano mal composte, ad altri a cui potrei persino dare il titolo di capolavori. Come lo splendido theme dello schermo del titolo, o quello del Boss Finale.

Rimane comunque una colonna sonora nel complesso buona, con uno stile un po' ripetitivo, ma con un'ottima quantità di tracce in relazione alla longevità del titolo.

Grafica: 7/10 Sonoro: 7/10


Recensione Longevità:
Storia principale facilmente completabile in 15-16 ore. Per il 100% 20 ore bastano.

Personalmente ne ho impiegate 18 ed ho fatto quasi tutto il fattibile. Ritmo un po' lento all'inizio, nella norma nella parte centrale, e frettolosissimo verso la fine; si ha proprio la sensazione che una parte del gioco sia stata eliminata, visto che ad un certo punto molti avvenimenti importanti vengono concentrati uno dopo l'altro senza un momento di stallo.

Cosa resa ancor più visibile dall'apparizione ed eliminazione improvvisa di alcuni Villain. Senza contare che di "nemici" ce ne dovrebbero essere 12, visto quello che dicono nel gioco, ma noi ne incontreremo soltanto 11.

Di buono ha delle sub-quest ottime; senza contare che durando così poco difficilmente verrà a noia.

6/10


Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio):



- Ma un po' tutto.

 


Vota e fai vedere di che pasta sei fatto:
L'apice della mediocrità in quasi ogni aspetto; giusto il lato audiovisivo si salva in corner.

I difetti sono moltissimi, ma nella media rimane comunque un titolo che può risultare godibile.


6/10

 
Titolo: The Banner Saga

Produttore: Stoic

Piattaforma: PC

Lingua: English only

Cosa ti è piaciuto in particolare: + il bs, semplice ed efficace

+ il setting

+ il cast dei personaggi

+ il gioco in generale

Cosa non ti è piaciuto in particolare: - uhm ... niente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

Recensione Trama: Gli dei sono morti. Umani e Varl, giganti cornuti, convivono solo a causa dei Dredge, una razza di giganti di pietra contro la quale nessuna delle due fazioni avrebbe avuto la meglio singolarmente, e contro i quali si sono già svolte ben 3 guerre globali.

Il ciclo solare ora però s'è fermato. Oscuri presagi si levano all'orizzonte. I Dredge calano dal nord come un'orda disordinata e sembrano fuggire da qualcosa. Dobbiamo metterci in marcia. E seguiremo le vicende di Rook e Hakon, un umano ed un varl, un semplice padre ed un guerriero rinomato. Uno in fuga senza una precisa meta, uno con un viaggio da portare a termine.

Ma entrambi responsabili della sopravvivenza della loro gente, e della loro storia, del loro "Banner", che sventola a capo della carovana.

Recensione Gameplay: Ogni azione ha una conseguenza. Questo è il cardine del gameplay, e del gioco stesso. Teniamo ben presente questo concetto.

Ci troviamo di fronte ad un ibrido a mio dire davvero ben riuscito: il gioco fonde una graphic novel con un rpg tattico.

Drovremo compiere molte scelte, e nel caso pentirci delle nostre azioni e conviverci, perché il gioco adotta un sistema di autosave (quasi) istantaneo, quindi se state pensando di tornare al save precedente per cambiare gli eventi, quasi sempre vi troverete di fronte ad un duro dilemma: perdere 20-30min di gioco e rifare dialoghi e combattimenti, oppure accettare lo spirito del gioco ed andare avanti?

Durante le lunghe marce imbatteremo anche in eventi casuali suddivisi eventi testuali risolvibili con un click, o in veri combattimenti. Prima di questi scontri casuali potremo decidere come fronteggiare la minaccia: attaccare a capofitto ci metterà di fronte ad una vera orda di Dredge, salvando però tutti i membri della nostra carovana, mentre temporeggiare di farà scontrare contro meno nemici ma comporterà delle perdite, così come la fuga.

Per nemico ucciso, guadagneremo punti Renown, che come per le anime di Demon's/Dark Souls, valgono sia come moneta d'acquisto che come punti esperienza.

Il Battle System è una chicca. Ci troviamo di fronte ad un rpg molto particolare, che assomiglia più ad uno strategico e ad una partita di scacchi che ad un normale tattico. I turni sono sempre alternati tra le due fazioni fino a quando una delle 2 non rimarrà con una singola unità, seguendo un ordine deciso prima del combattimento. Questo sistema rende difficile ogni singolo scontro, perché man mano che le unità avversarie diminuiscono, aumenta la frequenza con la quale agiscono, impedendo così la tipica situazione da rpg dove ci si ritrova a piallare il mondo con quel paio di unità powa fornite dal gioco.

I nostri caduti, poi, torneranno sì sul campo di battaglia, ma solo dopo un certo n° di giorni, e con le stat minorate a causa delle ferite ricevute.

Le stat a nostra disposizione sono poche: HP - Armor - Willpower - Will.Usage - Arm.Break, a cui va ad aggiungersi la Skill nativa propria di ogni unità.

Il Willpower risulta fondamentale permettendoci di amplificare l'effetto di ogni azione: estende il raggio d'azione, il danno fisico (calcolato come HP-Armor) e all'armatura (Arm.Break) inflitto, oltre ad essere necessaria per poter usare le Skill

Ma per poter aver un bonus di Willpower dovremo tenere altro il morale della carovana, il che significa avere un alto numero di scorte per potersi fermare a far riposare la stessa. Ma un alto numero di scorte significa impegnare i nostri punti Renown (se ne ottiene 1 per ogni uccisione) per comprarle e non per potenziare i pg, il che significa non potersi scagliare a difesa della carovana, il che significa perdere elementi della stessa e abbassarne il morale.

Come dicevo, ogni azione ha una conseguenza: saremo completamente immersi nelle vicende della nostra carovana, cercando di combattere per la sopravvivenza.

Recensione Audiovideo: un altro dei cavalli di battaglia del gioco è il reparto audiovisivo. La scelta di non doppiare alcun dialogo, se non quelli del varl Ubin, unico storico del gioco, fa il suo effetto sposandosi perfettamente con il comparto audio che ci avvolgerà in una realtà distante ma resa perfettamente, non solo grazie agli evocativi brani di sottofondo, ma anche e soprattutto agli effetti sonori che abbelliranno il silenzio di alcune scene, dove lo scoppiettare del legno che arde, il vento che soffia o il clangore della battaglia saranno gli unici suoni ad accompagnarci.

Lo stile grafico poi, pur con un certo rimando (indiretto o voluto?) disneyano è una vera gioia per gli occhi, e più dei personaggi, stupiscono gli sfondi, vere e proprie gioie per gli occhi.

Recensione Longevità: 12-15h per completare la campagna, ma vista l'altissima rigiocabilità potrei ipotizzare pure il doppio se non il triplo vista l'altissima quantità di bivi e scelte fattibili.

Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio): magari evitare di ribaltare a specchio le immagini di alcuni personaggi per evitare spiacevoli inconvenienti. Unica cosa che mi viene in mente.

Vota e fai vedere di che pasta sei fatto:9/10

Più che un gioco è stata un'esperienza. 16€ spesi come meglio non potevo fare.

 


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//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
Mi son dimenticato di dire che dovrebbe essere il primo capitolo di una trilogia. Infatti la trama è molto aperta nel finale.

Uso il condizionale perché ( //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png ) i creatori di "Candy Crush Saga" dopo aver registrato i diritti per la parola CANDY stan cercando di registrare pure quelli per la parola SAGA e se ci riescono potrebbero bloccare il gioco, minacciare azioni legali, etc...

//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png :facepalm: //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png :facepalm: //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png :facepalm: //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/facepalm2.png

Io voglio il seguito ora :cry:

Sulla questione conversione su console ... non ho sentito nulla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/paura.gif

PS se volete sperimentare solo il battle system, su STEAM c'è "The Banner Saga: Factions", interamente gratuito, e dedito unicamente al PVP. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Titolo: Valkyrie Profile

Piattaforma: PS1/PSP (Versione giocata: PS1)

Cosa ti è piaciuto in particolare: L'atmosfera, l'approfondimento degli Einherjar, la seconda metà del gioco

Cosa non ti è piaciuto in particolare: La prima metà del gioco è un enorme "vuoto narrativo", inoltre ironicamente, l'Hard Mode rende il gioco molto più facile che Easy o Normal.

Trama: Impersonando Lenneth, una Valkyria, dovremo reclutare degli Einherjar (spiriti meritevoli) per combattere la Guerra del Ragnarok. La prima parte del gioco è strutturata principalmente alla raccolta degli Einherjar e a dei mini-resoconti di come sta proseguendo la guerra, mentre la seconda metà è un continuo flow di trama vera e propria. Ottima la caratterizzazione ed il background di quasi tutti gli Einherjar e dei personaggi principali.

Gameplay: Battaglie Turn Based con Juggle System, Dungeon con Platforming, proseguimento a "Time Limit" e customizzazione totale dei personaggi. Peccato solo che la presenza di Dungeon Extra in Hard Mode e la possiblità di ottenere equip sgravissimi Early Game vadano ad ammazzare brutalmente la difficoltà.

Audiovideo: Grafica 2D di pregevole fattura, durante le fasi esplorative ed in battaglia, artwork di ottima qualità, doppiaggio tendente al pessimo, ma OST più che piacevole. Ah, e l'Opening Anime è ***, si fo**a l'Opening in CG della versione PSP.

Longevità: 25-30 ore per la trama in Hard Mode (ma avevo un'orario simile anche nella precedente partita in Normal Mode), più Seraphic Gate da completare (e volendo, è possibile rifarlo fino allo sfinimento), offrono una longevità accettabile, così come la presenza di finali multipli (che imho non ha senso, ma whaever), offre la possibilità di alzare il Replay Value.

Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio): Un minor numero di Einherjar, ma maggiormente collegati alla trama ed una miglior calibrazione del Battle System.

Vota e fai vedere di che pasta sei fatto: Nel complesso, un titolo molto particolare, che potrebbe piacere o meno. Personalmente lo reputo un titolo molto valido e mi stupisco di come sia possibile che a suo tempo fu una "Sleeper Hit". 8.5

 
Ci sono differenze tra le due versioni, Name?
Allora, la versione PSP, IIRC è basata sulla versione PS1 JAP, che teneva qualche lievissimo bug fixato nella versione PS1 USA, poi c'è la questione dell'opening in CG (e credo anche qualche altro filmato che nella versione PS1 sta solo con grafica in-game), e poi... Non ricordo, magari qualcosina che mi sfugge.

 
nella versione psp dovrebbero aver aggiunto delle cutscene in cg, per adattarlo meglio alla trama di silmeria (a dipan se non ricordo male)

 
Mi sentivo ispirato :kep88:

Titolo: Resonance of Fate

Produttore: tri-Ace

Piattaforma: PS3

Lingua: Eng sub Ita

Cosa ti è piaciuto in particolare: + il battle system

+ i protagonisti

+ Barbarella :rickds:

+ alcune scene totalmte fuori da ogni logica e veramente jappo :rickds:

Cosa non ti è piaciuto in particolare:- la narrazione

- una certa ripetitività

Recensione Trama: in un mondo devastato da dei potentissimi gas, l'umanità si è raggruppata attorno ad un purificatore gigante chiamato Basel. Attorno ad esso si è ri-sviluppata l'ultima comunità umana, che ha costruito una città a sviluppo verticale, stratificata socialmente, e dove gli umani vivono collegati ad un macchinario misterioso macchinario, il Zenith System.

Quando un prelato, Frieda, cercherà di predicare la venuta di un mondo libero, dove le persone sono libere e padrone del loro destino, rimarrà misteriosamente uccisa.

Ad anni di distanza dovremo capire che cosa lega questi avvenimenti con l'atipico trio di mercenari che svolgono le missioni più improbabili per conto dei Cardinali, i più alti funzionari di Basel.

Recensione Gameplay: la mappa è suddivisa in esagoni, di diversi colore. Per poterla esplorare dovremo farmare e/o ottenere gli esagoni dei colori e delle forme (vengono forniti a gruppi di 4, disposti in svariate forme) giuste per poi disporli sulla mappa e sbloccare le zone d'ombra.

Il battle system è davvero molto particolare: ci muoveremo a turni, ma dovremo allo stesso interagire in tempo reale. Descriverlo a parole, risulta difficile. Di certo è molto coreografico e molto soddisfacente, visto che ci troveremo (una volta tanto) a maneggiare armi da fuoco, quindi le esplosioni saranno all'ordine del giorno.

Anche il livellamento è gestito in maniera anomala: si livella in base all'utilizzo delle armi (i mitra danneggiano lo scudo dei nemici, mentre pistole e bombe attaccano l'hp) ottenendo di livello in livello un maggior numero di caricatori da scaricare e bonus skill diverse per ogni arma e per ogni personaggio.

Menzione d'onore al crafting ed alla personalizzazzione delle armi

Recensione Audiovideo: graficamente si lascia guarda. Non eccelle, ma non si riscontrano bug. A colpire semmai possono essere alcune scelte stilistiche, sia nell'abbigliamento che nella scelta di alcuni personaggi (che sembrano essere fatti brutti, apposta). Al contrario le location sono molto particolareggiate e ben curate.

L'audio è buono, si lascia ascoltare più che volentieri, soprattutto alcuni battle theme più rock oriented: si sente c'è Sakuraba di mezzo, anche per l'uso massiccio dell'hammond. Anche Tanak tira fuori qualche town theme più che buono, ma purtroppo complessivamente l'ost viene un po' a mancare nei momenti chiave.

Recensione Longevità: dipende ... ad andare spediti e saltare tutti gli extra si può stare sulle 30+ h, mentre a fare tutto si superano abbondantemente le 50h (soprattutto se come me, perderete tempo nell'arena).

Deidara Zone (Cose che potevano essere fatte meglio): la narrazione, la narrazione e .... la narrazione. Veramente terribile. Ci sono capitoli in cui non succede praticamente nulla e non si capisce perché si stia giocando. Davvero un peccato perché le potenzialità per avere anche un'ottima trama c'erano tutte. Purtroppo si riduce tutto ad una (rin)corsa alla soluzione negli ultimi capitoli. Davvero un'occasione sprecata.

Vota e fai vedere di che pasta sei fatto: Sinceramente mi dispiace, ma non riesco a dargli più di un 7.5. Gli elementi per fare bene e meglio c'erano tutti. Purtroppo sono stati sprecati. Il gioco risulta divertente, ma per troppo tempo ci si ritrova a combattere senza un vero proprio scopo, e per un po' l'ottimo BS riesce a mitigare il tutto, ma da un certo punto in poi subentra il fattore ripetitività.

Rimane comunque un titolo più che degno d'esser giocato.

 
nella versione psp dovrebbero aver aggiunto delle cutscene in cg, per adattarlo meglio alla trama di silmeria (a dipan se non ricordo male)
Hanno aggiunto cutscene a manetta, ho appena controllato:

Bon, Opening, risveglio di Lenneth, la scoperta degli Homuncoli di Lezard, la cutscene in cui Lucian riconosce Lenneth prima di mandarlo su ad Asgard, il risveglio di Hrist, la morte di Hrist, il finale, la trasformazione di Jelanda, e altre minori.
 
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