Rubrica Le recensioni di Jrpg World | Hai finito un Jrpg? Dicci cosa ne pensi | Indice e regolamento al primo post |

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Non sono d'accordo sulla vuotezza della prima parte.
Indeed. Considerando che la prima parte è composta appunto dal reclutare Einherjar, il passato di tutti loro fa un bel lavoro per riempirla... Yumei //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
Guarda, io neanche ci avevo pensato che mi si potesse obiettare il linguaggio utilizzato. Quel commento l'ho scritto proprio impulsivamente perché divento febbrile nel vedere che si parla di personaggi non all'altezza senza addurre argomentazioni.
Ti assicuro che non mi compiaccio per niente: ho scritto francamente le mie impressioni e va be', sono stato provocatorio, ma se non l'avessi fatto penso che molto probabilmente il mio intervento sarebbe stato glissato da tutti.

Comunque l'elitarismo non c'entra niente, dato che gli esempi che ho riportato li ho usati proprio perché sono di dominio pubblico, e non appannaggio di chissà quali genti autorevoli (a cui peraltro io certamente non appartengo).

Poi se si deve vedere tutto come una competizione mi dispiace davvero perché la considero proprio una cosa puerile.

Grazie del benvenuto, comunque!
ma infatti il primo post nemmeno te l'ho commentato, onestamente non mi interessa particolarmente l'argomento e tu non hai detto niente che mi stimoli la partecipazione, poi però fai uscite del genere

E immagino fosse esposto esattamente allo stesso modo...
e si capisce immediatamente che sai benissimo che il tuo non è un linguaggio usato normalmente in questo tipo di discussioni, o non daresti per scontato che name si fosse espresso in modo molto più alla buona, come si capisce che ti compiaci della cosa o non saresti li a rimarcarlo...atteggiamento cmq che ho già commentato quindi non mi ripeto

ma cmq non è che te devi giustificare con me, esprimiti come meglio vuoi, tanto per dire non è che zio name non vada in giro a tirarsela con le tecnochiacchere o io... beh su tutto perchè sono dat good, però capisci anche che sono attegiamenti estranianti e che almeno a me fa proprio perdere la voglia di perdere tempo sulla discussione

 
Non sono d'accordo sulla vuotezza della prima parte.

Indeed. Considerando che la prima parte è composta appunto dal reclutare Einherjar, il passato di tutti loro fa un bel lavoro per riempirla... Yumei //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif
Mi spiego meglio: Ho trovato uno sviluppo narrativo nettamente maggiore e interessante nella seconda parte, mentre nella prima è un limitarsi appunto a reclutare Einherjar, che sì approfondiscono (e spiegano anche) molto il tutto, tanto che l'ho pure scritto mi sono piaciuti molto (Yumei //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif ). Però appunto la "vuotezza" che ho fatto presente (poi comunque "vuotezza" è pure sbagliato ma non mi viene in mente altro termine) è riferito allo svilupparsi degli eventi principali della trama vera e propria e degli intrecci che si fanno presenti nella seconda metà decisamente "più piena" e carica nell'insieme.

Non so se mi sono spiegato meglio.

 
e si capisce immediatamente che sai benissimo che il tuo non è un linguaggio usato normalmente in questo tipo di discussioni, o non daresti per scontato che name si fosse espresso in modo molto più alla buona, come si capisce che ti compiaci della cosa o non saresti li a rimarcarlo...atteggiamento cmq che ho già commentato quindi non mi ripeto
Allora, riduco proprio all'essenziale: per me l'oggetto di un interesse va conosciuto a fondo. Va studiato, analizzato. Bisogna cercare di saperne tutti i perché e i percome. Altrimenti ci si perde solo tempo. PER ME, cioè nella mia personale opinione.

Quindi, nel considerare una qualsiasi componente di un interesse, ritengo si debbano assolutamente evitare approssimazione e faciloneria. Perché sono in antitesi con la conoscenza. Con l'approfondimento. Quindi col suo stesso apprezzamento.

Con 'e immagino fosse esposto esattamente allo stesso modo' mi riferivo puramente a questo: l'esaustività. NON la forma, di cui non m'interessa davvero.

Il fatto è che presuppongo che chiunque si consideri appassionato di una data materia o attività voglia sempre conoscerla approfonditamente, come lo vorrei io.

Forse è un errore.

 
Allora, riduco proprio all'essenziale: per me l'oggetto di un interesse va conosciuto a fondo. Va studiato, analizzato. Bisogna cercare di saperne tutti i perché e i percome. Altrimenti ci si perde solo tempo. PER ME, cioè nella mia personale opinione.
Quindi, nel considerare una qualsiasi componente di un interesse, ritengo si debbano assolutamente evitare approssimazione e faciloneria. Perché sono in antitesi con la conoscenza. Con l'approfondimento. Quindi col suo stesso apprezzamento.

Con 'e immagino fosse esposto esattamente allo stesso modo' mi riferivo puramente a questo: l'esaustività. NON la forma, di cui non m'interessa davvero.

Il fatto è che presuppongo che chiunque si consideri appassionato di una data materia o attività voglia sempre conoscerla approfonditamente, come lo vorrei io.

Forse è un errore.
rimane una frase spocchiosa, mo dici che non ti riferivi alla forma ma alla sostanza e ok... ma stai sempre dando per scontato che l'argomento sia stato trattato peggio da name per non so quale motivo o con quale cognizione di causa

cmq seriametne non c'è bisogno di protrarre sta cosa, ho capito come la pensi, sai come la penso io

 
Mi spiego meglio: Ho trovato uno sviluppo narrativo nettamente maggiore e interessante nella seconda parte, mentre nella prima è un limitarsi appunto a reclutare Einherjar, che sì approfondiscono (e spiegano anche) molto il tutto, tanto che l'ho pure scritto mi sono piaciuti molto (Yumei //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif ). Però appunto la "vuotezza" che ho fatto presente (poi comunque "vuotezza" è pure sbagliato ma non mi viene in mente altro termine) è riferito allo svilupparsi degli eventi principali della trama vera e propria e degli intrecci che si fanno presenti nella seconda metà decisamente "più piena" e carica nell'insieme.
Non so se mi sono spiegato meglio.
Si, ma credo che tu non abbia capito che la "vuotezza" della prima parte è volutamente strutturata iper essere tale. Ad inizio gioco ti risvegli, ti viene detto "Oh, c'è il Ragnarok, vai a pigliare un po' di Einherjar" e te quello fai. Fino a metà gioco, non ci sono elementi per mandare avanti la trama del gioco proprio perché la premessa non ne permette l'esistenza.

 
Si, ma credo che tu non abbia capito che la "vuotezza" della prima parte è volutamente strutturata iper essere tale. Ad inizio gioco ti risvegli, ti viene detto "Oh, c'è il Ragnarok, vai a pigliare un po' di Einherjar" e te quello fai. Fino a metà gioco, non ci sono elementi per mandare avanti la trama del gioco proprio perché la premessa non ne permette l'esistenza.
Ed è una scelta che, proprio nella sua volontà di essere tale, non ho apprezzato in pieno. Facciamo così //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
rimane una frase spocchiosa, mo dici che non ti riferivi alla forma ma alla sostanza e ok... ma stai sempre dando per scontato che l'argomento sia stato trattato peggio da name per non so quale motivo o con quale cognizione di causa
Commento ancora per fare chiarezza: io questo utente non lo conosco e non ho idea di come si sia espresso al riguardo. Ma se qualcuno ha compreso il concetto solo dopo il mio intervento nonostante lui l'avesse scritto prima, evidentemente non si trattava ESATTAMENTE di quello che andava avanti a dire da secoli.

Tutto qui.

Cioè, penso sia utile fare un po' d'approfondimento, di contestualizzazione.

Voi no?

 
Cioè, penso sia utile fare un po' d'approfondimento, di contestualizzazione.

Voi no?
Già stato fatto. L'idea che la gente non possa avere la tua stessa opinione non ti sfiora nemmeno neh? Quando dicussi io la cosa ci fu chi la capì e la condivise, chi la capì, ma non la condivise, chi non la capì e non la condivise semplicemente per partito preso.

Anyway, se vuoi leggere il mio intervento originale, posso andare a ripescarlo.

 
L'idea che la gente non possa avere la tua stessa opinione non ti sfiora nemmeno neh?
Se ti riferisci al fatto di voler approfondire, non condividere quest'idea a me pare un po' desolante. Viene da domandarsi che senso abbia allora essere parte di una comunità che si prefigge di DISCUTERE di un determinato interesse.

Anyway, se vuoi leggere il mio intervento originale, posso andare a ripescarlo.
Se ne hai voglia, credo sarebbe utile anche agli altri. A me incuriosisce non per fare paragoni, ma proprio perché è una questione che non ho mai visto argomentare in modo adeguato.

 
Ultima modifica:
Un consiglio, continua in eterno a scrivere nel modo che hai fatto finora, e dico sul serio, l'essenziale è che non alludi a "fare superiore" come modo di esporre i concetti, ma non penso tu l'abbia fatto finora, probabilmente sei stato solo frainteso,

e lo sei stato perchè qua dentro il 60% della "popolazione" parla a parolacce e battute, ma non è necessariamente un male (io ho le mie opinioni ma per il momento le tengo per me), quello che conta è un equilibrio,

quindi se io/tu/noi rispettiamo il modo di parlare di alcuni, questi alcuni dovranno rispettare anche il tuo modo di parlare,

ergo se da una parte c'è chi si esprime a monosillabi/abbreviazioni, dall'altra dovrà esserci chi si esprime come te,

cosi la bilancia avrà un peso su entrambi i lati e il forum non diventa di una noia mortale a colpi di "sono più figo io con le mie frasi", anche perchè a parte alcuni qua non penso ci sia una battaglia a chi scrive meglio/sa meglio,

quindi in breve: continua cosi, non preoccuparti di chi ti dice "la tua è una copertura di parole colte" , fregatene, ci sarà SEMPRE quello fuori dal coro che userà le faccine che vedi sulla tua destra quando scrivi allegate a battute che cercheranno di eclissarti/buttarti a terra //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif ,

alla fine è un forumd i videogiochi, ma certe sezioni hanno anche questi "elementi caratteristici" che diventano una sfida per alcuni //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

sarà un piacere leggerti, finchè ci sarà rispetto (da tutte le parti s'intende) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
Il passato di Vaan è afflitto dalla perdita prematura e traumatica prima di entrambi i genitori a causa di un'epidemia, e poi del fratello in guerra.Questo non è un retroterra valido perché la tua sospensione dell'incredulità non vacilli e tu ritenga plausibile che un adolescente voglia evadere dalla sua realtà e cercare distrazioni in sogni idealistici?

E dici di non volere 'polpettoni melodrammatici alla Cloud'...

Non è che siccome uno ha subito vessazioni è profondo. Non è che perché delle circostanze esterne hanno esercitato una qualsiasi influenza su un dato personaggio, quello ha un effettivo spessore. Così sarebbe troppo facile creare un personaggio 'di spessore'.
Aridaje, qui nessuno vuole un background da suicidio, con maltrattamenti, stupri e vittime a destra e a manca! Quindi non continuare a spostare l'attenzione su quell'unico elemento per screditare ciò che possa o meno rendere un personaggio di spessore.

Il punto è che Vaan, background demmerda (e appena accennato) a parte, finisce lì. Non dà assolutamente nulla al videogiocatore se non un manichino da controllare, un avatar. È funzionale al tipo di racconto? Può darsi (se avesse avuto una caratterizzazione degna, lo sarebbe stato uguale, non era necessario un avatar vuoto). È caratterizzato come gli esempi da te portati? Ma anche no, ed è un dato di fatto, niente che tanti giri di parole forbite possano cambiare!

Poi, ovviamente, libero di pensare diversamente o lasciare che ti basti il suo essere un avatar funzionale. :kep88:

- - - Aggiornato - - -

Ma se qualcuno ha compreso il concetto solo dopo il mio intervento nonostante lui l'avesse scritto prima, evidentemente non si trattava ESATTAMENTE di quello che andava avanti a dire da secoli.Tutto qui.
Semplicemente, l'utente che ti ha per primo risposto è uno di quelli giunti di recente e che, molto probabilmente, l'intervento di Name nemmeno lo lesse!

Quindi no, la cosa non è stata compresa solo DOPO IL TUO INTERVENTO. Name non sta dicendo una balla, il concetto di Vaan=Avatar=Funzionale lo scrisse molto chiaramente (decisamente più di te)! :kep88:

P.S. continui a fare lo spocchioso, btw! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

P.P.S. segnatevi la data, tra l'essere d'accordo con Damocle e difendere Name...ora capisco perché qui sta diluviando! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
Dai, per favore, non fatemi intervenire su cose che sapete già tutti. Ogni utente ha la libertà di scrivere nel modo che trova più consono. Io sono un matematico, quindi preferisco ridurre all'osso le parole, scrivere esattamente quello che voglio esprimere nel minor tempo possibile, però fa parte del mio carattere e della mia formazione professionale.

L'importante è che si capiscano i concetti, no?

Sono tutt'altro che un maestro della letteratura ma i post di Westschmerz si capiscono benissimo e sono scritti con una grammatica corretta, non potete dirgli di cambiare modo di scrivere. L'importante è cosa si scrive, non come lo si scrive. In quel caso ha senso far partire una discussione.

 
Dai, per favore, non fatemi intervenire su cose che sapete già tutti. Ogni utente ha la libertà di scrivere nel modo che trova più consono. Io sono un matematico, quindi preferisco ridurre all'osso le parole, scrivere esattamente quello che voglio esprimere nel minor tempo possibile, però fa parte del mio carattere e della mia formazione professionale.L'importante è che si capiscano i concetti, no?

Sono tutt'altro che un maestro della letteratura ma i post di Westschmerz si capiscono benissimo e sono scritti con una grammatica corretta, non potete dirgli di cambiare modo di scrivere. L'importante è cosa si scrive, non come lo si scrive. In quel caso ha senso far partire una discussione.
Esattamente, roba da matti attaccarsi al modo in cui uno scrive, sembra quasi che... indovinate voi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif ,

poi come ho già detto è bello quando ci sono vari modi che dipendono da persona a persona, l'essenziale è che non esagera ne in un modo ne nell'altro, e di certo non è Weltschmerz ad esagerare nel parlare, ma altri in altri modi.

 
Aree semantiche completamente estranee a cosa? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/mellow.png

Sinceramente penso sia appropriato capire se il concetto che qualcuno ha espresso sia valido oppure no, prima di contraddirlo. Magari sbaglio io.
Al contesto. Quando mai si sente usare millantare autarchia per dare una definizione comportamentale di una persona, maddai :rickds:

@markedge, non è che la trama sia sviluppabile dall'inizio del gioco. quella che per te è trama è il finale. Capisco che hai capito, però a questo punto critico il fatto che sia considerato un aspetto negativo.

 
Quando mai si sente usare millantare autarchia per dare una definizione comportamentale di una persona.
evidentemente lui è uno di quelli che usa anche quel termine

 
Se ti riferisci al fatto di voler approfondire, non condividere quest'idea a me pare un po' desolante. Viene da domandarsi che senso abbia allora essere parte di una comunità che si prefigge di DISCUTERE di un determinato interesse.
Se ne hai voglia, credo sarebbe utile anche agli altri. A me incuriosisce non per fare paragoni, ma proprio perché è una questione che non ho mai visto argomentare in modo adeguato.
Andando con ordine, non penso che gli altri utenti abbiano problemi ad affrontare discussioni per approfondire determinati argomenti, anzi. Spesso e volentieri ci son state discussioni più o meno accese, con linguaggio più o meno profondo, a volte eqilibrate come numero di persone a sostenere l'opinione A ed un numero pari a sostenere l'opinone B, altre non equilibrate, ecc... La discussione di certo non manca, in questa sezione così come non manca in altre (oddio, forse manca in sezione "Manga & Anime" visto che c'è poco da discutere sul fatto che Naruto ormai sia un escremento in decomposizione, ma sto deviando troppo.

Comunque, son andato a ricercare quel mio post (o per esser precisi, un insieme di post, composto da analisi fatte sia durante la partita che a gioco concluso, lo metto sotto quote e sotto spoiler per non appesantire troppo la pagina:

Parere Work in Progress 1:

Chi dice che questo gioco è privo di trama è palesemente in torto, la trama c'è, e sebbene il nocciolo narrativo sia particolarmente "magro" (in senso lato, gli eventi ci sono, e sono pure parecchi e ben studiati, ci sono parecchie domande che ancora aspettano risposta), viene arricchito profondamente da tutto il background che viene fornito dal mondo di Ivalice. Location, NPC, storia e mitologia, differenze etniche, ecc... E ciò è sicuramente positivo, perché è palese come il gioco non voglia portare l'attenzione quanto sul cast, ma sulla situazione geopolitica. Il party è solo il tramite attraverso cui osserviamo la situazione. Passiamo ora per l'appunto al Party: è chiaro come il sole che Vaan non è il protagonista, e per certi aspetti, nemmeno una sorta di narratore (imho, il narratore si può riscontrare nel Marchese Elmdore, visto che più volte son comparsi dei "sunti" degli eventi da lui redatti, un po' come il narratore di Final Fantasy Tactics), quanto una sorta di "rappresentante" del popolo di Dalmasca, ne più, ne meno. È altrettanto palese che i protagonisti (se dobbiamo per forza ergere alcuni dei personaggi del party a tale ruolo) sono principalmente Ashe e Basch, ma secondo me anche Balthier ha qualche intrallazzo che deve ancora saltar fuori, sa troppe cose per essere un semplice Aviopirata.
Parliamo un momento del resto del cast. Abbiamo finalmente un Villain "vero", disposto a tutto per i suoi fini, abbiamo i Giudici, tra cui spiccano per il momento Gabranth (su cui ho aspettative elevatissime, visti i vari filmati di cui è protagonista), Drace (anche se ormai il suo corso l'ha fatto) e Zargabaath (spero sia scritto giusto), che deve ancora dire la sua. Larsa è un personaggio particolarmente interessante, è bello vedere di tanto in tanto, un personaggio giovane come lui assumersi un mare di responsabilità in maniera così seria. Ed ovviamente c'è anche Cid, che rimane ancora un enorme punto di domanda tutto da scoprire.
Parere Work in Progress 2 (riguardo la narrazione ed il suo esser "spezzettata"):

Mal narrata non direi, la localizzazione è semplicemente superba. Sul mal diluita posso concordare, ma non è una "colpa" della trama in se, quanto una conseguenza dell'esistenza di aree in scala 1:1 da esplorare, che spesso possono richiedere parecchio tempo. Di conseguenza, risultando diluita dallo squilibrio tra parte giocata e parte narrata può risultare meno "efficace", perché ci si potrebbe scordare qualche dettaglio, ma c'è comunque. Ora come ora, l'unica, piccola critica che mi sento di muovere alla trama è il pochissimo spazio dedicato a Drace, praticamente appare in una sola cutscene, dove ha mostrato l'esistenza di una buona base per il suo sviluppo psicologico, sviluppo troncato dagli eventi che sono accaduti e che l'hanno portata a fare una fine prematura
Parere Work in Progress 3 (risposta ad una critica alla mia "analisi" su Vayne):

@Rion: Vero perché finalmente abbiamo un Villain umano, con motivazioni umane e guidato da istinti umani. Vuole il potere assoluto su Ivalice e cerca di fare tutto il possibile per ottenerlo, al punto da ammazzare suo padre e non mi stupirei se decidesse di fare qualcosa per Larsa appena si accorge che diventa una minaccia troppo grande
Parere Work in Progress 4 (Il Background "non detto"):

Quoto in toto. Ci sono parti del mondo che attraversiamo che dicono TANTO anche senza che nessuno parli. Mi vengono in mente le segrete di Nalbina, che nella loro semplicità mi hanno trasmesso molto, oppure Bur-Omisace dopo l'attacco di Arcadia. La desolazione nel vedere la location semi distrutta, la gente che cammina zoppicando o con una mano sulla zona del corpo ferita, un NPC accasciato di fianco ad un suo amico/conoscente/altro morto, la pioggia che fa tanto (può suonare ironico ma non lo è) "peggio di così non può andare", il villaggio di Eruyt, nella sua isolazione totale, ecc...
Io, nell'entrare nella toba di Raithwall o nel Tempio di Miriam "annusavo" il peso dei secoli e della storia, mi sentivo "in colpa" nel violare la tomba di un uomo importante ed imponente come Raithwall, ecc...

Guardare FFXII limitandosi solamente all'osservare gli eventi che portano avanti la trama sarebbe come leggere il Signore degli Anelli limitandosi ai dialoghi ed evitando totalmente le descrizioni di paesaggi, vita quotidiana (vedi tutta la parte iniziale dove viene descritta la vita di Frodo dopo la partenza di Bilbo), ecc...
Parere finale sulla trama:

Come già detto più volte, FFXII è sicuramente un esperienza differente da quella dei classici FF "shonen", più incentrata sul mondo di gioco ed i suoi eventi che sul cast, che bene o male ha comunque il suo spazio per brillare, nei limiti della sua "monodimensionalità". Anche i vari NPC hanno un loro spazio, più o meno ristretto e ritroviamo, dopo 2 capitoli d'assenza (FFX e FFX-2) un Villain credibile e "cazzuto". L'unico personaggio che non riesco proprio a raccapezzarmi del "perché" esiste è Penelo, proprio non riesco a trovarle un'utilità nel contesto generale della trama.
La trama l'ho apprezzata principalmente per quest'impronta differente dal solito, con un concept di base simile a quello di Final Fantasy Tactics (una situazione geopolitica instabile unita alla presenza di elementi mitologici che vengono sfruttati dalle forze in campo), ma anche per l'insieme degli eventi in se, nonostante a volte il pacing non sia dei migliori con alcune fasi dove vari eventi sono troppo staccati tra loro perché separati da un diverso numero di differenti location da attraversare.

Ti posto anche il link del thread in questione, dove ci sono anche altre opinioni e digressioni varie su gameplay, location, scontri di opinioni ed altro ancora, nel caso ti interessi:

http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=346519

 
Metto tutto sotto spoiler perché mi sono dilungato:

Il punto è che Vaan, background demmerda (e appena accennato) a parte, finisce lì. Non dà assolutamente nulla al videogiocatore se non un manichino da controllare, un avatar. È funzionale al tipo di racconto? Può darsi (se avesse avuto una caratterizzazione degna, lo sarebbe stato uguale, non era necessario un avatar vuoto). È caratterizzato come gli esempi da te portati? Ma anche no, ed è un dato di fatto, niente che tanti giri di parole forbite possano cambiare
Vedo davvero troppi apriorismi nel tuo discorso. Le tue mi sembrano conclusioni arbitrarie non supportate da argomentazioni valide.

Allora: per poter apprezzare qualcosa si deve osservare quel qualcosa per ciò che è. Non per quello che si vorrebbe che fosse.

Se io proietto una visione ideale su un dato oggetto e poi mi rendo conto che quello non è come l'avevo vagheggiato, è chiaro che resto deluso.

Ma è forse una mancanza dell'oggetto? No, sono stato fesso io.

Qual è il tuo criterio per discernere la validità di un retroterra? L'originalità? Il barocchismo?

Dicevi anche il più misero degli eventi ti sarebbe stato sufficiente, e invece ora lamenti che gli antefatti di Vaan sono troppo poveri. Non so, delucidaci.

Inoltre, che Vaan abbia degli effettivi sviluppi è già stato detto. A Jahara, durante una conversazione con Ashe, esplicita VERBALMENTE di aver superato il suo moto escapista di fantasie infantili. Ora magari non basta neanche questo.

Al contesto. Quando mai si sente usare millantare autarchia per dare una definizione comportamentale di una persona, maddai :rickds:
Si vede che non hai mai letto analisi cliniche di pazienti affetti da disturbi mentali.

È una facezia, ma anche se si potrebbe obiettare non lo sia, in realtà è un discorso analogo. Descrivere un personaggio di finzione, come pure una persona, attenendosi alle precise norme di una disciplina (la psichiatria come la narratologia) significa anzitutto dargli una collocazione specifica entro un insieme di categorizzazioni. Di tipizzazioni. Perché le possibilità sono limitate e tutto è ascrivibile a dei modelli preesistenti.

Cloud incluso.

Nel suo caso si tratta di un antieroe perché è chiaramente avulso dalla società, ha ambizioni di affermazione individuale, e il suo sistema di valori si discosta drasticamente da quello di un convenzionale personaggio positivo (è praticamente nichilista).

Poi ho scritto che millanta autarchia (e la locuzione mi è venuta sul momento) perché si atteggia a solitario autosufficiente. In principio si dichiara disinteressato nientemeno che alle sorti del pianeta, dicendo letteralmente che la sottrazione della sua energia vitale da parte dei reattori della ShinRa non è un problema che lo riguardi. In pratica ha velleità di completa autonomia (decisionale, etica, affettiva, relazionale, e tutto), ma immediatamente dopo averlo detto riscuote un compenso in denaro da Barret (legittimando uno scambio dovuto a prestazione subordinata, notoriamente un rapporto di INTERDIPENDENZA). Complimenti a lui per la coerenza. Convinto poi eh.

Quindi, naturalmente è solo vacua ostentazione (come dire: predica bene e razzola male), anche perché in seguito si redime.

Tutto questo (incoerenze a parte) può sembrare molto fico e invece è assolutamente banale (e lo intendo senza accezioni negative: è semplicemente ordinario), perché negli ultimi decenni è proprio questa la figura più sfruttata nelle opere di finzione (letteratura, cinema, videogiochi e così via).

E, a tal proposito, per effetto di queste scelte si vede la deriva che la moralità collettiva sta prendendo.

Le tue osservazioni mi sembrano tutte opportune e sensate.

In particolare, il tuo parallelo con Final Fantasy Tactics è appropriatissimo, dato che anche quello è stato sceneggiato da Matsuno. Perciò, nonostante il suo abbandono prematuro del progetto (si dice a circa due terzi dello sviluppo), tracce del suo modus operandi era inevitabile che si manifestassero pure in Final Fantasy XII.

Ma ora che ho letto i tuoi interventi mi sembra fuori luogo accostarli al mio primo messaggio su questa discussione.

Perché chiaramente gli intenti sono differenti: tu parlavi del gioco con l'intenzione di esaminare le sue componenti al fine di valutarlo complessivamente, mentre nel mio caso è stato solo incidentale sfiorare l'argomento di Vaan.

Stavo dicendo che non è davvero necessario che un personaggio sia altro che semplicemente funzionale.

Perché stavo cercando di avvalorare l'assunto, per me fondamentale, della subalternità dei personaggi all'interno di un più vasto sistema di elementi come quello della narrativa.

Questo era il mio discorso.

È troppo ambizioso? È supponente?

Boh, siccome i videogiochi hanno assimilato una forma di espressione (la narrativa appunto) a loro in precedenza estranea, a me pare utile analizzare il fenomeno. Ma per farlo bisogna individuare le convenzioni che regolano questa disciplina.

Com'è noto, una funzione eminente all'interno di una data narrazione la svolgono i topoi, i cosiddetti luoghi comuni.

Questi servono per creare un contesto all'interno del quale deve muoversi qualcosa. Nello specifico i personaggi, le cui vicende sono portate avanti attraverso l'uso di espedienti narrativi. Cioè degli artifici retorici. Dei PRETESTI.

Serve insomma che si creino i presupposti perché si approdi ad una determinata meta.

Perché lo scopo ultimo di un autore dovrebbe essere COMUNICARE qualcosa, o no?

Qualsiasi intreccio narrativo è sostanzialmente solo un contenitore, perciò ritengo non sia davvero importante quanto sia articolato. Anzi, spesso quanto più è semplice tanto più è onesto e intelligibile. La roba intricata è sovente uno specchio per le allodole che abbaglia soltanto. Del tipo: va bene, hai tanta fantasia, ma che volevi dire con tutto quel casino che hai allestito?

Faccio un esempio pratico.

Il topos, diciamo, tradizionale degli JRPG è: l'eroe s'imbarca in un viaggio per salvare il mondo da un male incombente.

Chiaramente questo è il PRETESTO che eventualmente consentirà all'autore di esibire, attraverso i personaggi, le qualità positive che dovranno ispirare l'utente. Oppure di fare emergere dei conflitti etici, morali, psicologici, sociali e così via.

Cecil di Final Fantasy IV, che da cavaliere oscuro diventa un paladino, incarna l'archetipo dell'eroe positivo che supera le insidie per raggiungere la piena consapevolezza di sé. Non per niente all'inizio è combattuto tra la sua coscienza morale (la cieca obbedienza a colui che l'ha allevato ed educato) e la volontà di osservare un'etica deontologica (non perpetrare le crudeltà che questi gli comanda). Ma alla fine, forte di nuove esperienze determinanti, non ha più dubbi e si risolve ad agire nel giusto.

Seppur in un modo ovvio e infantile, Sakaguchi intendeva rappresentare la parabola di un uomo che, affrontando le avversità che gli si presentano dinanzi, acquisisce autonomia decisionale e finalmente afferma sé stesso.

Tutto il resto è accessorio, inessenziale. Sono orpelli.

Gran parte dei Final Fantasy (quelli di Sakaguchi prima e quelli di Kitase dopo), come notavano pure Zio Name e Beastly-Zero, è contraddistinta da questa impostazione di centralità del singolo, cioè individualista.

Del resto lo sono anche la maggioranza degli altri JRPG, che probabilmente si modellano sulle classiche fiabe occidentali.

Sono fondamentalmente l'apoteosi dell'individuo che si afferma SUPERANDO le convenzioni e PRESCINDENDO da tutto il resto.

Tipo che lui è meglio di tutti perché sì.

Il Final Fantasy XII di Matsuno è necessariamente diverso perché le sue preoccupazioni sono altre.

La sua narrazione si focalizza sulle collettività, su disegni politici e le loro conseguenze all'interno di un determinato sistema sociale, e sul modo di integrarsi di alcuni individui che vi si trovano coinvolti.

L'ottica è praticamente ribaltata: il singolo è solo uno tra i tanti e deve ADATTARSI al suo contesto.

Vedasi Vaan, che non è neanche un nobile, ergo non conta niente se posto di fronte alla vastità di ciò che lo circonda. È solo un cittadino come tanti. E mi pare pure sensato.

Tipo che lui è come qualsiasi persona comune.

Insomma, bisogna arrivare al fulcro, alle fondamenta delle cose. E comprenderle, prima di dirsi contrariati e disapprovarle.

P.S.: Ho sistemato la parte con l'espressione motivo d'ilarità. Così magari si evita di continuare a guardare il proverbiale dito che indica la Luna.

 
Ultima modifica:
Si vede che non hai mai letto analisi cliniche di pazienti affetti da disturbi mentali.
Bhè son cose che si leggono tutti i giorni effettivamente.....:rickds::rickds::rickds:

Comunque scusami tanto eh....questo sarebbe il topic delle recensioni, non fai prima a scrivere una cavolo di rece su FF XII? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Così tagli la testa al toro una volta per tutte e fai la tua tesi universitaria completa sul gioco, nella sua interezza.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Bhè son cose che si leggono tutti i giorni effettivamente.....:rickds::rickds::rickds:
Ma come, vorresti dirmi che non hai una copia dell'ICD-10 sul comodino da leggere ogni sera? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 
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