Questo perché continui a presupporre che sia io, dall'alto della mia superiorità morale, a pensare che sia giusto quel che penso.Ricordo nelle prime fasi di questa discussione che si minimizzavano i timori che il DDL Zan potesse limitare in qualche modo la libertà di espressione, perché, si garantiva, questa legge era rivolta ai soli individui che con le loro azioni d'odio recano serio danno psicologico e/o fisico a chi ha un diverso orientamento sessuale o una differente identità di genere. Pagine dopo noto come si sia verificato un completo backflip su questo punto centrale del discorso. Si è passati dai "non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu lo possa dire" delle primissime pagine ai "hai la libertà di pensare e dire quello che io ritengo giusto". La criminalizzazione di idee che non sono così nitidamente "subdolamente discriminatorie" come vorresti farle passare (anche se io stesso non le condivido) mi stupisce da parte tua, perché ho sempre apprezzato in passato il fatto che nelle discussioni eri in grado di mantenere un giusto equilibrio nelle tue posizioni.
Se domani qualche parlamentare, onorevole, esponente politico di un partito si svegliasse e pubblicamente dicesse "secondo me sarebbe giusto sterminare tutti i cinesi perché la colpa della pandemia è loro" sarebbe un opinione, no?
Massì, sarà una coincidenza che gli stessi omofobi siano gli stessi che poi votano Lega, lo stesso partito che ha diversi esponenti dichiaratamente omofobi che in passato l'hanno anche sfoggiato pubblicamente senza alcuna remora. Sono assolutamente coincidenze.In questa discussione facendo leva sulla tua personale interpretazione di uno slogan politico invece tenti di estrarne implicazioni più serie per allargare la definizione di istigazione all'odio sessuale abbondantemente nel reame delle opinioni personali
Ovviamente poi, giusto per rimarcare quanto questa sia una mia opinione totalmente arbitraria e basata sul nulla, tutto questo mio "timore" viene mitigato dalle parole del leader di tale partito che sottolinea fieramente "Una buona famiglia è una famiglia fatta da una mamma e un papà" nonostante, tra l'altro, la psicologia lo smentisca senza appello.
Già, quello slogan sicuramente non ha nulla a che fare né con l'omofobia, né con l'idea che le unioni civili possano danneggiare i bambini, siamo nel proprio nel regno delle opinioni campate per aria.
Il capo del partito è omofobo, diversi esponenti di spicco del partito sono omofobi, una buona fetta del suo elettorato è omofoba. Guarda tu quante coincidenze oggi, sicuro quello slogan sulla famiglia non c'entra nulla, sicuro "difendere la famiglia tradizionale" non è un modo velato per dire "famiglia fatta da un padre e una madre". E anche se fosse, figurati se una frase del genere possa suonare mai discriminatoria. Perché dovrebbe? Cosa c'è di discriminatorio?
Sono io che sto presupponendo connessioni logiche che tornano comode al mio discorso, non il fatto che letteralmente il giorno dopo il caso Fedez, Salvini abbia fatto quel discorso sopracitato.
Partendo dal presupposto che credo tu non abbia compreso il mio discorso sui padri costituenti, ma va be', come dici tu giustamente "hanno pari dignità sociale, senza distinzione alcuna". Per esempio la dignità sociale di costruire una famiglia con la persona amata?L'iperbole del "gli omosessuali non hanno diritti nella nostra Costituzione" è una grandissima una sparata, lasciatelo dire. L'articolo 3 esiste, e come certamente sai questo recita che tutti i cittadini sono eguali e hanno pari dignità sociale, senza distinzioni alcuna, e che - qualora ci fossero - è compito della Repubblica rimuovere quegli ostacoli che limitano la libertà e l'eguaglianza dei cittadini. Non inventiamoci robe che non esistono. Sono frasi come questa che agli occhi di una certa "maggioranza" della popolazione banalizzano enormemente il valore di certe tematiche.
Comunque, io non ho detto che gli omosessuali non hanno diritti in toto, ma che tutti i diritti che sono strettamente correlati alla loro "diversità" rispetto ad un eterosessuali gli sono negati: matrimonio, adozioni.
La discriminate unica tra un omosessuale ed un eterosessuale sta nel fatto che il primo è attratto da persone del suo stesso sesso, mentre il secondo da persone del sesso opposto. In tutte le altre sfere sono perfettamente sovrapponibili in tutto e per tutto (ragion per cui godono degli stessi diritti secondo la Costituzione), ma se proprio sull'unica discriminate poni un forte veto (come quello che c'è attualmente), allora sì, gli omosessuali, in quanto tali, hanno l'evidente mancanza di un diritto che sta alla base della nostra Costituzione.
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Tranne se sei gay. Se sei gay qualcun altro può opporsi e dire "no, tu matrimonio e figli no"Ognuno è libero di scegliersi la vita, di merda o meno, che vuole.
