Alert LGBTQ+ thread | She said: "Don't make others suffer for your personal hatred." | LEGGERE PRIMO POST | COMMENTI TRANSOMOFOBI=BAN

  • Autore discussione Autore discussione Gianpi
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Qual'è il senso di dirlo in questo topic?

E comunque non è dare contro alla gente per sport. Do contro alla gente che quando si parla di questo tema tira sempre fuori qualcosa di più importante. Non si capisce a cosa serve spegnere un dibattito dicendo che ci sono cose più importanti a cui pensare, che sia nello spazio pubblico o in un thread dedicato.
Per come la vedo io, il problema di fondo è che se non costruisci una solida base di diritti sociali che valgono indistintamente per tutti, lgbt o meno, ha poco senso parlare di diritti civili.

Una coppia gay che vuole sposarsi, magari avere anche dei figli e costruirsi una famiglia etc va in contro agli stessi identici problemi in cui andrebbe incontro una coppia eterosessuale, e come molte coppie, rinunciare a costruirsi una famiglia.

Poi è chiaro che una cosa non esclude l'altra, ma quel "pensare prima alle altre cose", giova anche alle coppie omosessuali, non è sicuramente un andare contro
 
Per come la vedo io, il problema di fondo è che se non costruisci una solida base di diritti sociali che valgono indistintamente per tutti, lgbt o meno, ha poco senso parlare di diritti civili.

Una coppia gay che vuole sposarsi, magari avere anche dei figli e costruirsi una famiglia etc va in contro agli stessi identici problemi in cui andrebbe incontro una coppia eterosessuale, e come molte coppie, rinunciare a costruirsi una famiglia.

Poi è chiaro che una cosa non esclude l'altra, ma quel "pensare prima alle altre cose", giova anche alle coppie omosessuali, non è sicuramente un andare contro
Se da un lato ti do ragione sul fatto che si avrebbero gli stessi problemi della famiglia eterosessuale (economici, per intenderci), dall’altra lasciami dire che mi sembra una ricostruzione piuttosto ingenua del pensiero espresso sopra. Poi personalmente la reputo proprio una ricostruzione che non ha senso perché sebbene la risoluzione dei problemi economici garantirebbe miglior stabilità sociale a tutte le famiglie, l’allargamento del diritto civile non creerebbe alcun danno preventivo tale da dover giudicare il primo punto propedeutico e prioritario a questo secondo aspetto.

Se dico che prima vanno risolte le guerre, la fame, le dittature, estesa la sanità pubblica, esteso il welfare sociale e altro, ovvio che dico cose che interessano tutti. Non giriamoci attorno su questa storia che bisogna sempre chiarire che c’è qualcosa di più importante. Anche perché, senza riferimenti a persone qui coinvolte ma con chiaro riferimento al pensiero della destra attuale, mai che si tirino fuori questo argomenti quando si parla di porti chiusi.
 
Per come la vedo io, il problema di fondo è che se non costruisci una solida base di diritti sociali che valgono indistintamente per tutti, lgbt o meno, ha poco senso parlare di diritti civili.

Una coppia gay che vuole sposarsi, magari avere anche dei figli e costruirsi una famiglia etc va in contro agli stessi identici problemi in cui andrebbe incontro una coppia eterosessuale, e come molte coppie, rinunciare a costruirsi una famiglia.

Poi è chiaro che una cosa non esclude l'altra, ma quel "pensare prima alle altre cose", giova anche alle coppie omosessuali, non è sicuramente un andare contro
E invece una cosa esclude (guarda caso) esattamente l'altra. Quello del "ci sono prima problemi più importanti" è un discorso retorico che si utilizza da quando esiste la politica per affossare tutte quelle proposte (guarda caso sempre sociali e che riguardano una fetta ristretta della popolazione, tendenzialmente già poco influente alle elezioni) che non si allineano ai valori delle maggioranze di governo. Non nascondiamoci dietro un dito, tutti e tre hanno a più riprese criticato, talvolta anche aspramente, i matrimoni gay, le adozioni e hanno fieramente e orgogliosamente parlato della necessità di difendere la famiglia tradizionale, come se concedere il matrimonio egualitario potesse in qualche modo danneggiare gli altri.

E no, i problemi non sarebbero affatto identici, perché un etero può decidere pure di indebitarsi, di sposarsi comunque, di rimanere senza soldi, tutte cose che ad una coppia gay non sono permesse. Il problema di acquisire diritti è che la gente si sente legittimata a giudicare e trovare le "criticità" di una situazione, ma scusatemi, quando mai qualcuno ha messo in discussione il diritto di una coppia etero di avere un bambino?

I diritti sono diritti e devono essere uguali per tutti, queste proposte devono essere inclusive, le valutazioni lasciamole poi alle singole persone, come è giusto che sia. È pura e semplice retorica.
 
Se da un lato ti do ragione sul fatto che si avrebbero gli stessi problemi della famiglia eterosessuale (economici, per intenderci), dall’altra lasciami dire che mi sembra una ricostruzione piuttosto ingenua del pensiero espresso sopra. Poi personalmente la reputo proprio una ricostruzione che non ha senso perché sebbene la risoluzione dei problemi economici garantirebbe miglior stabilità sociale a tutte le famiglie, l’allargamento del diritto civile non creerebbe alcun danno preventivo tale da dover giudicare il primo punto propedeutico e prioritario a questo secondo aspetto.

Se dico che prima vanno risolte le guerre, la fame, le dittature, estesa la sanità pubblica, esteso il welfare sociale e altro, ovvio che dico cose che interessano tutti. Non giriamoci attorno su questa storia che bisogna sempre chiarire che c’è qualcosa di più importante. Anche perché, senza riferimenti a persone qui coinvolte ma con chiaro riferimento al pensiero della destra attuale, mai che si tirino fuori questo argomenti quando si parla di porti chiusi.

E invece una cosa esclude (guarda caso) esattamente l'altra. Quello del "ci sono prima problemi più importanti" è un discorso retorico che si utilizza da quando esiste la politica per affossare tutte quelle proposte (guarda caso sempre sociali e che riguardano una fetta ristretta della popolazione, tendenzialmente già poco influente alle elezioni) che non si allineano ai valori delle maggioranze di governo. Non nascondiamoci dietro un dito, tutti e tre hanno a più riprese criticato, talvolta anche aspramente, i matrimoni gay, le adozioni e hanno fieramente e orgogliosamente parlato della necessità di difendere la famiglia tradizionale, come se concedere il matrimonio egualitario potesse in qualche modo danneggiare gli altri.

E no, i problemi non sarebbero affatto identici, perché un etero può decidere pure di indebitarsi, di sposarsi comunque, di rimanere senza soldi, tutte cose che ad una coppia gay non sono permesse. Il problema di acquisire diritti è che la gente si sente legittimata a giudicare e trovare le "criticità" di una situazione, ma scusatemi, quando mai qualcuno ha messo in discussione il diritto di una coppia etero di avere un bambino?

I diritti sono diritti e devono essere uguali per tutti, queste proposte devono essere inclusive, le valutazioni lasciamole poi alle singole persone, come è giusto che sia. È pura e semplice retorica.
Prima di intavolare un discorso vorrei però capire, nello specifico, a quali iniziative vi state riferendo perchè altrimenti ritengo sia difficile seguire il filo del discorso.
Premetto che non è una domanda retorica la mia o con lo scopo di far polemica, ma semplicemente perchè dal DDL Zan in poi sono poco aggiornato sul tema.
 
Prima di intavolare un discorso vorrei però capire, nello specifico, a quali iniziative vi state riferendo perchè altrimenti ritengo sia difficile seguire il filo del discorso.
Premetto che non è una domanda retorica la mia o con lo scopo di far polemica, ma semplicemente perchè dal DDL Zan in poi sono poco aggiornato sul tema.
Che significa iniziative? In questo thread si parla di diritti LGBTQ+, non DDL Zan, e la polemica mossa è nei confronti del ci sono altre priorità.
 
Che significa iniziative? In questo thread si parla di diritti LGBTQ+, non DDL Zan, e la polemica mossa è nei confronti del ci sono altre priorità.
Mi sono espresso male io. Intendevo, nello specifico, di quali diritti ancora da acquisire si sta parlando, o meglio, quali di questi diritti dovrebbero avere la "precedenza" rispetto ad altri temi non di natura prettamente lgbt, ma che sarebbero altrettanto importanti per un omosessuale o comunque appartenente ad una minoranza.

Tu in premessa hai detto che non è detto che per un omosessuale debba necessariamente essere importante la stabilità economica rispetto alla possibilità di sposarsi, se è desiderio di quest' ultimo sposarsi povero (per esempio).

Dato che, all' opposto, ritengo che per una persona lgbt non debbano necessariamente essere più importanti i diritti civili rispetto a quelli sociali (ad esempio qualcuno che non vuole relazioni, non vuole mettere su famiglia ma semplicemente avere una certa condizione sociale/econimica), mi chiedo quali di questi diritti civili ancora manchino all' appello.

ripeto voglio solo capire, non voglio essere polemico

Cmq ricordo sommessamente che per 11 anni è stato al governo uno dei partiti più "lgbt friendly", per cui io piuttosto me la prenderei con loro se molto non è stato fatto, e non farei di certo il processo alle intenzioni alle Meloni, che alla fine è stata democraticamente votata.
 
Mi sono espresso male io. Intendevo, nello specifico, di quali diritti ancora da acquisire si sta parlando, o meglio, quali di questi diritti dovrebbero avere la "precedenza" rispetto ad altri temi non di natura prettamente lgbt, ma che sarebbero altrettanto importanti per un omosessuale o comunque appartenente ad una minoranza.

Tu in premessa hai detto che non è detto che per un omosessuale debba necessariamente essere importante la stabilità economica rispetto alla possibilità di sposarsi, se è desiderio di quest' ultimo sposarsi povero (per esempio).

Dato che, all' opposto, ritengo che per una persona lgbt non debbano necessariamente essere più importanti i diritti civili rispetto a quelli sociali (ad esempio qualcuno che non vuole relazioni, non vuole mettere su famiglia ma semplicemente avere una certa condizione sociale/econimica), mi chiedo quali di questi diritti civili ancora manchino all' appello.

ripeto voglio solo capire, non voglio essere polemico

Cmq ricordo sommessamente che per 11 anni è stato al governo uno dei partiti più "lgbt friendly", per cui io piuttosto me la prenderei con loro se molto non è stato fatto, e non farei di certo il processo alle intenzioni alle Meloni, che alla fine è stata democraticamente votata.
In primis non mi sono mai espresso su quale siano le priorità di un omosessuale fra la stabilità economica o la possibilità di sposarsi, anzi ho più volte detto che non vedo perché parlare di priorità quando ci sono persone che possono occuparsi di cose diverse.
Secondo, non ho avanzato alcun suggerimento su quali diritti debbano avere la precedenza rispetto a temi di natura prettamente lgbt, anzi ho più volte detto che non vedo perché parlare di priorità quando ci sono persone che possono occuparsi di cose diverse.
Terzo, non non ho fatto processi alle intenzioni a nessun politico né ho indicato con chi bisogna prendersela fra i partiti, se non con chi invita a parlare di priorità quando ci sono persone che possono occuparsi di cose diverse.

Il motivo per cui non hai capito è che, senza offesa, hai semplicemente interpretato la mia critica articolandola in tre punti che non trovano riscontro in quello che ho detto. Spero di essere stato più chiaro adesso.
 
Prima di intavolare un discorso vorrei però capire, nello specifico, a quali iniziative vi state riferendo perchè altrimenti ritengo sia difficile seguire il filo del discorso.
Premetto che non è una domanda retorica la mia o con lo scopo di far polemica, ma semplicemente perchè dal DDL Zan in poi sono poco aggiornato sul tema.
Per quel che mi riguarda, la questione più stringente riguarda i matrimoni egualitari e l'adozione. Per come la vedo io, questi diritti dovrebbero essere garantiti alle coppie omosessuali senza sé e senza ma. Non sarebbe neanche una proposta chissà quanto complessa, complesso sarebbe il dibattito interno e la mediazione con i partiti che sappiamo benissimo essere apertamente contrari, tipo l'intera coalizione di governo.
Il Ddl Zan aveva ben altri obiettivi, riguardava la sensibilizzazione sulle tematiche LGBT, l'inasprimento di alcuni reati e questioni che più si prestano al dibattito. Penso sia giusto discutere di come affrontare le questioni LGBT a scuola (ci possono essere approcci diversi), un po' meno discutere se cittadini esattamente come noi debbano o non debbano avere i nostri stessi diritti, solo perché di un orientamento diverso.
Per me la priorità sono i diritti civili, quelli non possono continuare a rimanere oggetto di dibattito, ma temo che questa legislatura farà di tutto, invece, per ostacolare ogni possibile proposta in tal senso.
Dato che, all' opposto, ritengo che per una persona lgbt non debbano necessariamente essere più importanti i diritti civili rispetto a quelli sociali (ad esempio qualcuno che non vuole relazioni, non vuole mettere su famiglia ma semplicemente avere una certa condizione sociale/econimica), mi chiedo quali di questi diritti civili ancora manchino all' appello.
Secondo me la stai vedendo nel modo sbagliato, in un certo senso. Tu la stai vedendo come se una persona LGBT stesse avanzando pretese particolari per via del suo status sociale, in realtà, il discorso è che c'è una disuguaglianza, per me palese, che riguarda i loro diritti civili. Ed è il discorso che facevo nella prima parte di questo post.
Cmq ricordo sommessamente che per 11 anni è stato al governo uno dei partiti più "lgbt friendly", per cui io piuttosto me la prenderei con loro se molto non è stato fatto, e non farei di certo il processo alle intenzioni alle Meloni, che alla fine è stata democraticamente votata.
Governo che ha fatto delle proposte (talvolta discutibili, considerando la qualità degli esponenti di spicco) che sono state puntualmente affossate (a torto o ragione) nei modi più disparati. E invece sì, il processo alle intenzioni a una persona che è apertamente e dichiaratamente omofoba credo invece vada fatto. Più che altro perché quando parliamo di diritti LGBT non siamo nel campo delle opinioni (io la vedo così, tu la vedi in un altro modo), la sua è una posizione discutibilissima che, per me, viola i principi di uguaglianza. E dico lei, ma potrei dire lo stesso anche di Salvini e Berlusconi. E al di là dell'ostracismo, hanno contribuito non poco a creare una polarizzazione, a creare la storiella della minaccia alla famiglia tradizionale e altre minchiate che servono soltanto a negare diritti a persone che non ci piacciono. Perché non è mai stata avanzata nessuna motivazione credibile che giustifichi per quale motivo non ci debba essere il matrimonio egualitario.
 
Io comunque credo che fra alcuni fautori del DDL Zan e Zan stesso manchi la percezione del presente e del possibile , il DDL Zan sarebbe stato votato da diversi esponenti della destra se fossero state accolte alcune osservazioni peraltro condivisibili , la prima era l'insegnamento a scuola "di ogni ordine e grado" il che comprendeva le elementari , il che è francamente eccessivo, non si può parlare di sesso a quell'età , non è proprio ammesso, nemmeno etero, ora come si può spiegare la diversità di genere se non si parla di sesso? Zan non ha voluto sentire ragioni e non ha voluto modificare nulla , il risultato è lì.

L'altra cosa sono gli elettori, Se questi hanno problemi gravi (l'inflazione ha iniziato a salire nella primavera del 21 ,il costo del gas e quindi le bollette anche , molti negozi hanno cominciato a chiudere e a non riaprire dopo l'estate) e tutto ciò di cui parlavano i TG e i politici per tutto il 2021 è stato il DDL Zan , quel che si ottiene è un rifiuto netto della tematica , chi affoga vuole un salvagente , non gli interessa altro.
Tra l'altro questo è uno dei motivi per cui il PD e tutto il centrosinistra con lui ha perso , continuava a parlare di diritti in campagna elettorale e non ha mai parlato dei problemi , mentre la destra non parlava altro che dei problemi , e i 5 Stelle del reddito di Cittadinanza , il risultato è stato che la grande maggioranza dei cittadini , etero e pieni di problemi han votato chi si rivolgeva a loro e non chi parlava di diritti.

E' vero che i diritti sono il sangue della democrazia , ma prima bisogna almeno vincere le elezioni e se ci si discosta dal presente non succede

Di nuovo dopo l'elezione dei Presidenti delle 2 Camere , invece di preoccuparsi del problema più generale di come costruire un'opposizione efficace e proporre soluzioni per i problemi contingenti ovvero quelli che han fatto perdere la sinistra , l'unica soluzione che propongono è nominare Zan vicepresidente della camera, di nuovo perdendo di vista il presente.

Il risultato è che il popolo li ignora del tutto , vuole un governo in carica che si occupi di loro , si può fare opposizione dura al governo anche in protezione dei diritti, ma è necessario tirarsi dietro l'appoggio dell'opinione pubblica e se si continua a occuparsi del DDL Zan come priorità assoluta mettendo in secondo piano gli altri problemi, quell'opinione pubblica ti sfancula bellamente e questo è ciò che mette i diritti in pericolo, la mancanza di appoggio .

Piaccia o no gli Etero Binari sono la maggioranza e senza il loro sostegno non si va da nessuna parte
 
Anche questo mi pare un discorso un tantino ingenuo che offre un assist agli elettori di destra che hanno votato Meloni perché, a detta loro, offriva soluzioni concrete.
Piaccia o no gli Etero Binari sono la maggioranza e senza il loro sostegno non si va da nessuna parte
Per esempio, sono d'accordo con la prima parte di questa frase, molto meno con la seconda. La politica non funziona così, il peso di un partito (o di un soggetto, anche collettivo) spesso conta più della sua dimensione e non di rado ci sono stati partiti più piccoli capaci di orientare l'azione di un intero governo. La nostra poi è una democrazia rappresentativa, la maggioranza elegge i propri candidati, ma le decisioni che vengono prese non tengono sempre conto del volere dei cittadini, anzi, abbiamo una classe politica abbastanza autoreferenziale, dedita alla cura dei propri interessi come priorità assoluta.
Il discorso del Ddl Zan, poi, secondo è molto più complesso di così e la sconfitta elettorale del PD poco ha a che fare con l'attenzione alle questioni sociali anziché ai problemi "concreti". Ho sentito anch'io questa interpretazione, ma la trovo fin troppo lusinghiera. Il PD ha fatto una campagna elettorale imbarazzante, a partire da Letta, il programma non era un granché, l'attenzione ai diritti sociali e civili era poca, retorica e più simile ad una raccolta di favolette che ad un programma serio votato alla sensibilizzazione e l'apertura verso certe tematiche. Senza contare le altre proposte avanzate, anche lì retorica e favolette a fiumi. Le ragioni, imho, hanno più a che fare con il fatto che da diversi anni la destra populista si è appropriata di temi storicamente di sinistra, con una capacità persuasiva più raffinata e maliziosa e mescolando questo enorme problema all'astensionismo di sinistra (numeri alla mano sembrerebbe essere così) ecco la frittata. Quello della sinistra italiana per me non è mai stato un discorso puramente di scollamento tra politica ed elettorato, semplicemente il PD è il partito di sinistra di maggioranza, chiaramente non di sinistra (ma manco di centrosinistra), con interessi che vanno più nella direzione del mantenimento dello status quo e dei privilegi politici e il risultato è che hanno contributo a creare un buco enorme nella sinistra italiana che quest'anno non è riuscita a proporre una proposta anche solo vagamente convincente. Tra un decreto sul caro bollette e l'altro, una legge sul matrimonio egualitario riesci pure a buttarla dentro, ma il fallimento del PD e della sinistra è altro affare che si è tentato di giustificare nei modi più nobili e lusinghieri possibili. Assumere che ci sia uno scollamento sarebbe come dire che il PD ci prova, ma non ce la fa, mentre per me il PD non ci prova, ma spera sempre di portarla a casa con la minaccia della destra e del fascismo. Ecco, per la seconda volta di fila non ha pagato.
 
Io comunque credo che fra alcuni fautori del DDL Zan e Zan stesso manchi la percezione del presente e del possibile , il DDL Zan sarebbe stato votato da diversi esponenti della destra se fossero state accolte alcune osservazioni peraltro condivisibili , la prima era l'insegnamento a scuola "di ogni ordine e grado" il che comprendeva le elementari , il che è francamente eccessivo, non si può parlare di sesso a quell'età , non è proprio ammesso, nemmeno etero, ora come si può spiegare la diversità di genere se non si parla di sesso? Zan non ha voluto sentire ragioni e non ha voluto modificare nulla , il risultato è lì.
Il DDL Zan è stato l'ennesimo tema utilizzato come bandierina dalla sinistra per cercare di raccattare qualche voto in più, facendo la voce grossa contro la destra in modo da potergli urlare contro le solite accuse di omofobia, razzismo etc.
Se si fossero messi ad un tavolo a discutere, con molta probabilità il DDL sarebbe passato per quanto riguardava l'inasprimento delle pene per certi crimini, che poi alla fine era la cosa che più sarebbe dovuta interessare (posto che l'aggressione con l'aggravante per futili motivi già esiste).
Il DDL Zan è voluto essere un cavallo di Troia per introdurre il reato di opinione, e come dici giustamente tu, la cultura gender nelle scuole elementari.
 
Per esempio, sono d'accordo con la prima parte di questa frase, molto meno con la seconda. La politica non funziona così, il peso di un partito (o di un soggetto, anche collettivo) spesso conta più della sua dimensione e non di rado ci sono stati partiti più piccoli capaci di orientare l'azione di un intero governo.

Io sono Radicale , lo dico da sempre e lo ribadisco, abbiamo rivoluzionato noi questo paese più di chiunque altro col 4,3% , ma abbiamo sempre avuto il sostegno di chi poi i referendum li ha votati , non avremmo potuto far nulla senza l'appoggio dell'opinione pubblica
 
Io sono Radicale , lo dico da sempre e lo ribadisco, abbiamo rivoluzionato noi questo paese più di chiunque altro col 4,3% , ma abbiamo sempre avuto il sostegno di chi poi i referendum li ha votati , non avremmo potuto far nulla senza l'appoggio dell'opinione pubblica
Il referendum, però, è uno strumento di democrazia diretta, in quel caso la maggioranza decide (anche se col referendum sull'eutanasia e la marijuana abbiamo visto che pure lì c'è un filtro della politica). È un discorso differente da quello del Ddl Zan che è stato affossato all'interno (il dialogo non si è mai voluto trovare davvero e il leghisti sono stati accusati di averne ostacolato la discussione parlamentare). Ma questo non è accaduto perché la maggior parte della gente non è d'accordo, su tematiche legate all'omosessualità, in realtà, la maggior parte degli italiani sembrerebbe essere favorevole.
 
Il referendum, però, è uno strumento di democrazia diretta, in quel caso la maggioranza decide (anche se col referendum sull'eutanasia e la marijuana abbiamo visto che pure lì c'è un filtro della politica). È un discorso differente da quello del Ddl Zan che è stato affossato all'interno (il dialogo non si è mai voluto trovare davvero e il leghisti sono stati accusati di averne ostacolato la discussione parlamentare). Ma questo non è accaduto perché la maggior parte della gente non è d'accordo, su tematiche legate all'omosessualità, in realtà, la maggior parte degli italiani sembrerebbe essere favorevole.
Si, ma avevamo il Paese dietro , c'erano manifestazioni, sit ins , scioperi della fame , su vasta scala ,c'era dibattito in TV , non potevano rigettare i referendum come han fatto invece con quelli su Eutanasia e Legalizzazione sui quali non c'è stato dibattito alcuno e solo noi abbiam fatto qualche sit in , ma siccome non si è visto il Paese dietro di noi, li han bellamente cassati anche e sopratutto perchè avrebbero fatto da traino anche per gli altri referendum su Giustizia e Caccia che non hanno raggiunto il quorum
 

Come avrebbe funzionato questa legge sull'autodeterminazione?
Una firma e dopo 3 mesi sono donna col certificato di nascita riscritto?
"vivere 3 mesi come donna" non vedo cosa dovrebbe significare, potrebbero evitare di specificarlo.

Edit:


"has been living in their acquired gender for two years"

"reduce the period for which an applicant must have lived in their acquired gender before making an application from two years to three months"

Ci sono delle guidelines?
Su Google non ho trovato una sega.
 
Ultima modifica:
Ok ora considero la gender identity ideology e gli orrori che sta producendo una delle ideologie di estrema destra (spacciata per sinistra) più regressive e dannose della storia.



Double Mastectomy at 15...
E non è l'unica.



lei a 16.
 
Rispetto senza se o ma il diritto di chiunque di esprimersi come meglio crede, non odio nessuno in base alle loro idee. Provo però un astio inesprimibile quando si cerca di imporre un'idea o quando vengono compiute azioni moralmente sbagliate in nome di un ideale... Per esempio quello che stanno facendo ai bambini in America o in altri paesi è veramente fuori dal mondo. Non capisco come si possa far finta di niente quando vengono castrati e mutilati bambini piccoli, che a quell'età non hanno alcuna idea di cosa vanno incontro.
L'ideologia lgtpqia+ sta prendendo davvero una piega macabra e la gente sta cominciando a stufarsi.
 
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