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  • Autore discussione Autore discussione Gianpi
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Dopo il Babbo Natale in tutù a Modena (https://www.lastampa.it/cronaca/202..._carillon_e_subito_polemica_in_citta_-991865/),
sta facendo il giro del Mondo lo spot norvegese di Posten -servizio postale norvegese- che festeggia i 50 anni della legge che depenalizza l'omosessualità mostrando Babbo Natale... che bacia un uomo.
Immagino già i trigger... :asd:


 
Dopo il Babbo Natale in tutù a Modena (https://www.lastampa.it/cronaca/202..._carillon_e_subito_polemica_in_citta_-991865/),
sta facendo il giro del Mondo lo spot norvegese di Posten -servizio postale norvegese- che festeggia i 50 anni della legge che depenalizza l'omosessualità mostrando Babbo Natale... che bacia un uomo.
Immagino già i trigger... :asd:



Se posso di' 'na cosa: quel babbo natale in piazza è parecchio cringe :sard:
 
Se posso di' 'na cosa: quel babbo natale in piazza è parecchio cringe :sard:
Più blasfemo direi , Santa Klaus è una corruzione di Saint Niklaus ovvero San Nicola (si quello di Bari) che era in origine un aristocratico Romano che viveva in Anatolia e che era uso lanciare anonimamente sacchetti di monete alle famiglie bisognose , fu fatto Santo. Durante il periodo di massimo splendore per le reliquie alcuni mercanti Pugliesi decisero di rubare le spoglie del Santo , lo fecero e lo portarono nella loro città, Bari appunto , fu eretta una basilica in suo onore e alcuni gruppi religiosi, memori di quel che faceva il santo , usavano depositare di notte del cibo all'uscio delle famiglie bisognose in modo anonimo. Questa tradizione giunse alle orecchie di vari mercanti e soldati che transitavano per Bari e fu portata nel Nord Europa , i doni erano appunto di Saint Niklaus , A seguito della Riforma i protestanti rifiutavano i Santi in blocco ,ma rimase la tradizione dei doni anonimi , per cui Saint Niklaus divenne Santa Klaus , gli furono tolti gli abiti talari tipici dei santi e gli furono messi i noti abiti rossi fu inoltre reso più nordico con l'aggiunta di Renne e Slitte per spostarsi. Poi è Tornato nel sud Europa come Babbo Natale , ma nei fatti è sempre San Nicola .

Ora I norvegesi sono Protestanti e se ne fregano, ma da queste parti coi Santi (che per definizione non hanno identità sessuate o non sarebbero tali ) è meglio non scherzare .

E' anche vero che questa vicenda non è universalmente nota , non tutti in Italia sanno che Santa Klaus rappresenta San Nicola
 
Più blasfemo direi , Santa Klaus è una corruzione di Saint Niklaus ovvero San Nicola (si quello di Bari) che era in origine un aristocratico Romano che viveva in Anatolia e che era uso lanciare anonimamente sacchetti di monete alle famiglie bisognose , fu fatto Santo. Durante il periodo di massimo splendore per le reliquie alcuni mercanti Pugliesi decisero di rubare le spoglie del Santo , lo fecero e lo portarono nella loro città, Bari appunto , fu eretta una basilica in suo onore e alcuni gruppi religiosi, memori di quel che faceva il santo , usavano depositare di notte del cibo all'uscio delle famiglie bisognose in modo anonimo. Questa tradizione giunse alle orecchie di vari mercanti e soldati che transitavano per Bari e fu portata nel Nord Europa , i doni erano appunto di Saint Niklaus , A seguito della Riforma i protestanti rifiutavano i Santi in blocco ,ma rimase la tradizione dei doni anonimi , per cui Saint Niklaus divenne Santa Klaus , gli furono tolti gli abiti talari tipici dei santi e gli furono messi i noti abiti rossi fu inoltre reso più nordico con l'aggiunta di Renne e Slitte per spostarsi. Poi è Tornato nel sud Europa come Babbo Natale , ma nei fatti è sempre San Nicola .

Ora I norvegesi sono Protestanti e se ne fregano, ma da queste parti coi Santi (che per definizione non hanno identità sessuate o non sarebbero tali ) è meglio non scherzare .

E' anche vero che questa vicenda non è universalmente nota , non tutti in Italia sanno che Santa Klaus rappresenta San Nicola
:morristenda: non avevo la minima idea hahaha
 
Dopo il Babbo Natale in tutù a Modena (https://www.lastampa.it/cronaca/202..._carillon_e_subito_polemica_in_citta_-991865/),
sta facendo il giro del Mondo lo spot norvegese di Posten -servizio postale norvegese- che festeggia i 50 anni della legge che depenalizza l'omosessualità mostrando Babbo Natale... che bacia un uomo.
Immagino già i trigger... :asd:



Al di la dei trigger (ma chi è che si dovrebbe triggerare?) mi chiedo se non vi siete rotti un po le palle (mi rivolgo ai gay in particolar modo) del fatto che ci debba essere per qualsiasi cosa la controparte omosessuale, o se nel cast di un film, di una serie tv etc debba esserci necessariamente il personaggio lgbt perchè si, anche se completamente fuori contesto... non vi sembra una forzatura?

Avete realmente bisogno di questo? Non vi sentite rappresentati o addirittura soffrite se in una serie tv non appare il personaggio gay?

E' una domanda che faccio sul serio senza tono polemico...a me non da fastidio vedere il personaggio gay piuttosto che di colore in un film in una serie, in uno spettacolo teatrale etc, a patto però che l'attore sappia recitare e che stia bene nella parte.
 
Al di la dei trigger (ma chi è che si dovrebbe triggerare?) mi chiedo se non vi siete rotti un po le palle (mi rivolgo ai gay in particolar modo) del fatto che ci debba essere per qualsiasi cosa la controparte omosessuale, o se nel cast di un film, di una serie tv etc debba esserci necessariamente il personaggio lgbt perchè si, anche se completamente fuori contesto... non vi sembra una forzatura?

Avete realmente bisogno di questo? Non vi sentite rappresentati o addirittura soffrite se in una serie tv non appare il personaggio gay?

E' una domanda che faccio sul serio senza tono polemico...a me non da fastidio vedere il personaggio gay piuttosto che di colore in un film in una serie, in uno spettacolo teatrale etc, a patto però che l'attore sappia recitare e che stia bene nella parte.
Considerando che praticamente la totalità delle opere è fatta e pensata per essere fruita da persone etero non ci vedo nulla di male nell'inserire più personaggi rappresentativi di altri orientamenti e raramente ho visto forzature così nette come vengono descritte dalla gente che appunto si triggera
 
Considerando che praticamente la totalità delle opere è fatta e pensata per essere fruita da persone etero non ci vedo nulla di male nell'inserire più personaggi rappresentativi di altri orientamenti e raramente ho visto forzature così nette come vengono descritte dalla gente che appunto si triggera
Ad esempio sul video di Babbo Natale gay per me è una forzatura, ma non è una forzatura il fatto di averlo rappresentato gay, ma il fatto di avergli dovuto dare necessariamente un orientamento sessuale che secondo me non è che fosse molto richiesto.
 
Al di la dei trigger (ma chi è che si dovrebbe triggerare?)

Pillon, giusto per fare un esempio.

mi chiedo se non vi siete rotti un po le palle (mi rivolgo ai gay in particolar modo) del fatto che ci debba essere per qualsiasi cosa la controparte omosessuale, o se nel cast di un film, di una serie tv etc debba esserci necessariamente il personaggio lgbt perchè si, anche se completamente fuori contesto... non vi sembra una forzatura?

Avete realmente bisogno di questo? Non vi sentite rappresentati o addirittura soffrite se in una serie tv non appare il personaggio gay?

A volte lo è, lo ammetto. Ma per anni essere bianco ed etero è stata considerata la normalità, come se gli altri (neri, asiatici, ebrei, gay, ecc. ecc), invece, non lo fossero. Ora queste persone vogliono una sorta di "riscatto", essere inclusi, dire "hey, esistiamo anche noi e non siamo, per forza di cose, gli stereotipi a cui siamo stati associati".

E' una domanda che faccio sul serio senza tono polemico...a me non da fastidio vedere il personaggio gay piuttosto che di colore in un film in una serie, in uno spettacolo teatrale etc, a patto però che l'attore sappia recitare e che stia bene nella parte.

No problem.
 
A volte lo è, lo ammetto. Ma per anni essere bianco ed etero è stata considerata la normalità, come se gli altri (neri, asiatici, ebrei, gay, ecc. ecc), invece, non lo fossero. Ora queste persone vogliono una sorta di "riscatto", essere inclusi, dire "hey, esistiamo anche noi e non siamo, per forza di cose, gli stereotipi a cui siamo stati associati".
E siamo d'accordo , ma addirittura far praticamente sparire i maschi bianchi etero mi pare eccessivo vedi Star Trek Discovery per esempio , o meglio un bianco etero ci sarebbe , ma fa anche lui parte di una minoranza essendo Ebreo e non è nemmeno detto che sia etero, non ha manifestato alcun genere sessuale fino ad ora, presumo sia etero altrimenti sarebbero del tutto assenti
 
Non credo che la presenza o meno debba corrispondere ai concetti di normalità (o anormalità), piuttosto credo sia legata alla rappresentatività. Se nelle opere di vari media abbiamo una maggiore rappresentanza di caucasici ed eterosessuali e perché queste due caratteristiche sono maggioritarie nella nostra area geografica (l'eterosessualità lo è in tutte le aree geografiche a dire il vero), quindi episodi di sovrarappresentanza delle minoranze stonano all'orecchio di alcune persone perché sembrano voler rappresentare una realtà diversa da quella effettiva.
In fin dei conti più che della rappresentanza io mi preoccuperei dell'immagine che si dà, se penso a Will & Grace (per citare una serie amata dalla comunità LGBTQ) non credo renda un buon servizio agli omsessuali promuovendo tanti degli stereotipi più comuni (e spesso beceri) su di loro.
 
Non credo che la presenza o meno debba corrispondere ai concetti di normalità (o anormalità), piuttosto credo sia legata alla rappresentatività. Se nelle opere di vari media abbiamo una maggiore rappresentanza di caucasici ed eterosessuali e perché queste due caratteristiche sono maggioritarie nella nostra area geografica (l'eterosessualità lo è in tutte le aree geografiche a dire il vero), quindi episodi di sovrarappresentanza delle minoranze stonano all'orecchio di alcune persone perché sembrano voler rappresentare una realtà diversa da quella effettiva.
In fin dei conti più che della rappresentanza io mi preoccuperei dell'immagine che si dà, se penso a Will & Grace (per citare una serie amata dalla comunità LGBTQ) non credo renda un buon servizio agli omsessuali promuovendo tanti degli stereotipi più comuni (e spesso beceri) su di loro.
Questo è vero, però, appunto, non mi aspetto di vedere solo serie tv o film rappresentativi. Faccio un esempio, una serie come Due uomini e mezzo non è per niente rappresentativa, Breaking Bad idem, Lost idem, mentre serie come Big Bang Theory, How I Met Your Mother hanno molto più questa vocazione e seppur siano presenti situazioni paradossali, restano incollate saldamente alla realtà.

Specialmente per prodotti creati ad hoc e che di rappresentativo hanno ben poco (i film Marvel, per fare un esempio) è quasi scontato che diventino un veicolo per trasmettere messaggi politici e sociali (che è un aspetto in larga parte premiato, a torto o ragione, dalla nostra società).
 
Questo è vero, però, appunto, non mi aspetto di vedere solo serie tv o film rappresentativi. Faccio un esempio, una serie come Due uomini e mezzo non è per niente rappresentativa, Breaking Bad idem, Lost idem, mentre serie come Big Bang Theory, How I Met Your Mother hanno molto più questa vocazione e seppur siano presenti situazioni paradossali, restano incollate saldamente alla realtà.

Specialmente per prodotti creati ad hoc e che di rappresentativo hanno ben poco (i film Marvel, per fare un esempio) è quasi scontato che diventino un veicolo per trasmettere messaggi politici e sociali (che è un aspetto in larga parte premiato, a torto o ragione, dalla nostra società).
Questo è vero, ma in fin dei conti chi si è lamentato della inclusività nei cinepanettoni Marvel? Le critiche maggiori Black Panther se l'è prese perché non meritava la candidatura all'Oscar in quanto film nella media, non perchè ambientato in Africa e con un cast prevalentemente di orgini africane. Generalmente le critiche alle serie inclusive arrivano quando si vanno a modificare situazioni pre-esistenti (personaggi di colore in The Witcher, Albert Wesker nero in Resident Evil ecc.) o quando si esagera nella rappresentanza delle minoranze trasformandole in maggioranze fuori contesto (il già citato Star Trek Discovery). In SWAT ci sono ispanici, asiatici, donne bisessuali e si parla continuamente di questioni sociali (citando espressamente anche George Floyd), ma non è stato oggetto di cirtiche particolari perché nel contesto di una serie ambientata negli USA del 2020 non stonano.
 
Ho ammesso che a volte si esagera. Per esempio, far diventare lesbica Elsa di Frozen non ha senso per me.
 
Senza due genitori "tradizionali" i figli crescono male, il massimo a cui possono aspirare è diventare premier della Finlandia a 34 anni e affrontare crisi globali alla guida del proprio Paese. :segnormechico:


FTIs7A7UsAANOUb
 
Ultima modifica:
Senza due genitori "tradizionali" i figli crescono male, il massimo a cui possono aspirare è diventare premier della Finlandia a 34 anni e affrontare crisi globali alla guida del proprio Paese. :segnormechico:


FTIs7A7UsAANOUb
In italia già solo immaginare una giovane donna premier sembra fantascienza, figuriamoci una persona con la storia di Sanna Marin :facepalm2:
 
In italia già solo immaginare una giovane donna premier sembra fantascienza, figuriamoci una persona con la storia di Sanna Marin :facepalm2:
In italia è fantascienza immaginare una posizione di potere raggiunta per meritocrazia, magari fosse solo questione di sesso, di orientamento sessuale, politico, religioso, di pensiero etc, vorrebbe dire che avremmo già risolto metà del problema. :asd:
 
Senza due genitori "tradizionali" i figli crescono male, il massimo a cui possono aspirare è diventare premier della Finlandia a 34 anni e affrontare crisi globali alla guida del proprio Paese. :segnormechico:


FTIs7A7UsAANOUb

Tutto un altro mondo i paesi scandinavi, c'è poco da fare. Diciamo che hanno anche la fortuna di non ospitare il Vaticano e compagnia bella, ma sono talmente avanti che pure se fossero dei cani ad allevare un essere umano questo potrebbe diventare un cittadino modello senza grossi problemi.

L'omogenitorialità funziona e chi dice il contrario è un fessacchiotto, ma per funzionare in maniera eccellente come nel caso di Sanna Marin bisogna comunque che i figli vengano cresciuti da due persone con una certa maturità e serietà, valori che secondo me non è facile trovare nei giovani di oggi. Perché la premier finlandese è comunque figlia degli anni Ottanta, non degli anni Duemila dove l'omosessualità spesso è strumentalizzata e sporcata dagli stessi individui che in realtà dovrebbero difenderla e promuovere messaggi positivi.

Lungi da me dal voler generalizzare, ma secondo me una coppia omosessuale/omogenitoriale che passa 8 ore al giorno ad ammorbare il web con atteggiamenti estremisti da social justice warrior dubito che riesca a educare i figli come si deve, ma questo vale anche per le coppie classiche eh. Non è un problema di orientamento sessuale ma di educazione, e se talvolta i giovani d'oggi non hanno rispetto per niente e nessuno come potranno un domani trasmettere sani valori ai propri figli?

E la maleducazione io la noto ovunque nel nostro paese, anche nelle persone LGBTQ+ della mia generazione, per cui dubito che nelle coppie omogenitoriali del futuro possa venire fuori la prossima Sanna Marin se i figli non vengono cresciuti come si deve. Che poi non farebbe carriera in Italia senza spintarelle è fuori discussione, ma questo è uno dei tanti problemi che in Finlandia fortunatamente non hanno.
 
Io temo che il maggior pericolo per le coppie gay non venga dalla Meloni quanto piuttosto da Salvini e Berlusconi , trovo l'insistenza a volere a tutti i costi il Ministero della Salute o quello per le " la Famiglia e politiche Familiari" così come quello dell'Interno derivino proprio dalla volontà di passare sopra la testa della Meloni , infatti se , come pare, la Meloni non intende toccare le leggi sulle unioni civili o la 194 (lei è contraria alle adozioni gay, non ai gay tout court e per l'aborto vuole offrire alternative come già previsto dalla legge non vietare l'aborto in sè) per lo meno in questa fase, è però vero che poi gli strumenti esecutivi della sua volontà sono i ministeri dedicati per cui chi controlla quei ministeri decide la politica in tema d'aborto e di unioni gai, se dal ministero arrivano circolari restrittive sull'interpretazione della legge sull'aborto , la Meloni non può intervenire , stessa cosa sulle politiche familiari e le unioni gay .
C'è poi il ministero dell'Interno che attraverso i Prefetti decide la politica criminale dello Stato , se comincia perseguire i medici che praticano l'aborto, anche avendo torto , scoraggia tutti gli altri , infatti le cause penali sono rogne costose anche se alla fine le vinci e sopratutto sono macchie in carriera che restano

L'unico intervento per stoppare i ministri sarebbe legislativo, ma con questa maggioranza sarebbe un problema , dopo aver sbandierato in tutta Europa la propria contrarietà all'Aborto come potrebbe Meloni allargare il campo di applicabilità della 194 , o meglio come potrebbe non restringerlo?

Ecco Persone più esperte in fatti di governo stan cercando di ottenere alcuni ministeri chiave da cui poi forzare la mano al governo
 
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