Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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voi fate caso ai like sui post ig di una tipa da parte del suo tipo e del suo ex? ("attuale" uso il condizionale, like tutti tranne l'ultimo, ma nell'ultimo c'è il suo tipo che aveva prima ancora?) :hmm:
Tutte le volte che mi è successo non è mai stato un buon segno, ma magari sono stato solo sfigato io :asd:
 
Chiedo per un amico: secondo voi capita spesso che da sposati, provando ancora affetto per il proprio partner, ci si innamori di un'altra persona?
Ritrovarsi a pensare ad un'altra persona più volte al giorno, sentire il cuore palpitare quando si e' con lei, una situazione in cui si sentono cosi dette "farfalle nello stomaco", pur essendo felicemente sposati e senza avere alcuna intenzione di dichiarare il proprio amore e di tradire il proprio partner.

Un misto tra senso di colpa per l'essersi innamorato di un'altra persona e un misto di euforia nel provare una emozione che per anni ci si era dimenticati, seppur tenuta nascosta all'interno del proprio cuore.

Secondo voi e' una cosa strana o e' una cosa che in realtà nelle coppie sposate succede più spesso di quanto si potrebbe immaginare?
 
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Chiedo per un amico: secondo voi capita spesso che da sposati, provando ancora affetto per il proprio partner, ci si innamori di un'altra persona?
Ritrovarsi a pensare ad un'altra persona più volte al giorno, sentire il cuore palpitare quando si e' con lei, una situazione in cui si sentono cosi dette "farfalle nello stomaco", pur essendo felicemente sposati e senza avere alcuna intenzione di dichiarare il proprio amore e di tradire il proprio partner.

Un misto tra senso di colpa per l'essersi innamorato di un'altra persona e un misto di euforia nel provare una emozione che per anni ci si era dimenticati, seppur tenuta nascosta all'interno del proprio cuore.

Secondo voi e' una cosa strana o e' una cosa che in realtà nelle coppie sposate succede più spesso di quanto si potrebbe immaginare?
Che succeda non lo so. È normale che succeda ? No.
 
Chiedo per un amico: secondo voi capita spesso che da sposati, provando ancora affetto per il proprio partner, ci si innamori di un'altra persona?
Ritrovarsi a pensare ad un'altra persona più volte al giorno, sentire il cuore palpitare quando si e' con lei, una situazione in cui si sentono cosi dette "farfalle nello stomaco", pur essendo felicemente sposati e senza avere alcuna intenzione di dichiarare il proprio amore e di tradire il proprio partner.

Un misto tra senso di colpa per l'essersi innamorato di un'altra persona e un misto di euforia nel provare una emozione che per anni ci si era dimenticati, seppur tenuta nascosta all'interno del proprio cuore.

Secondo voi e' una cosa strana o e' una cosa che in realtà nelle coppie sposate succede più spesso di quanto si potrebbe immaginare?
Se capita spesso come scrivi, credo che tu debba porti delle domande.
 
No, non sono indice di nulla. Conosco gente che si frequenta e neanche si segue sui social. :asd:
Tutte le volte che mi è successo non è mai stato un buon segno, ma magari sono stato solo sfigato io :asd:
Grazie a entrambi. sto facendo delle indagini su una che non ho la minima intenzione di ricontattarla. solo per aggiornare le mie informazioni rimaste ferme a un anno fa.
 
Che succeda non lo so. È normale che succeda ? No.
Quindi di norma quando una persona si sposa riceve immunità da innamoramento anche dopo anni di relazione con una persona? :hmm:
L'amore che si prova all'inizio di una relazione e quello che si prova dopo anni insieme per me sono due sentimenti diversi dopotutto.
Io mi chiedevo se provare un certo sentimento per una persona conosciuta dopo non fosse in realtà una cosa che capita abbastanza spesso, a prescindere da come poi la cosa va a finire, se si sceglie di tenersi la cosa per se senza dirla a nessuno (per non far soffrire il partner a cui si vuole bene o per qualsiasi altro motivo), se si sceglie l'approccio tenendo un piede in due scarpe o se si decide di sputtanare il matrimonio per iniziare una nuova relazione.
 
Quindi di norma quando una persona si sposa riceve immunità da innamoramento anche dopo anni di relazione con una persona? :hmm:
L'amore che si prova all'inizio di una relazione e quello che si prova dopo anni insieme per me sono due sentimenti diversi dopotutto.
Io mi chiedevo se provare un certo sentimento per una persona conosciuta dopo non fosse in realtà una cosa che capita abbastanza spesso, a prescindere da come poi la cosa va a finire, se si sceglie di tenersi la cosa per se senza dirla a nessuno (per non far soffrire il partner a cui si vuole bene o per qualsiasi altro motivo), se si sceglie l'approccio tenendo un piede in due scarpe o se si decide di sputtanare il matrimonio per iniziare una nuova relazione.
Se si è innamorati di una persona, ci si può innamorare di un'altra?
 
Quindi di norma quando una persona si sposa riceve immunità da innamoramento anche dopo anni di relazione con una persona? :hmm:
L'amore che si prova all'inizio di una relazione e quello che si prova dopo anni insieme per me sono due sentimenti diversi dopotutto.
Io mi chiedevo se provare un certo sentimento per una persona conosciuta dopo non fosse in realtà una cosa che capita abbastanza spesso, a prescindere da come poi la cosa va a finire, se si sceglie di tenersi la cosa per se senza dirla a nessuno (per non far soffrire il partner a cui si vuole bene o per qualsiasi altro motivo), se si sceglie l'approccio tenendo un piede in due scarpe o se si decide di sputtanare il matrimonio per iniziare una nuova relazione.
Beh se uno è sposato è perché ama il proprio partner, se lo ama allora è perché il suddetto partner lo dovrebbe appagare completamente mentalmente e sessualmente. A mio parere. E se una persona si ritrova ad innamorarsi di un’altra, vuol dire che tanto appagata non è
 
Se si è innamorati di una persona, ci si può innamorare di un'altra?
Beh se uno è sposato è perché ama il proprio partner, se lo ama allora è perché il suddetto partner lo dovrebbe appagare completamente mentalmente e sessualmente. A mio parere. E se una persona si ritrova ad innamorarsi di un’altra, vuol dire che tanto appagata non è
In giapponese si distingue con due parole diverse quando si parla di "amore": "koi" e "ai".
恋 "Koi" e' quell'amore che ti fa battere forte il cuore e ti fa diventare scemo e che generalmente si prova all'inizio. (Sfido a trovare qualcuno che si trova a provare questo sentimento dopo 10 anni di relazione con il partner.) In italiano forse potremmo dire "infatuazione".
愛 "Ai" e' quell'amore che ti fa star bene, che ti porta ad esser felice insieme ad una persona, a rispettarla e a fare attenzione ai suoi sentimenti. Un amore che esce fuori col tempo.

Secondo me e' possibilissimo che una persona sposata e che ama (ai) il proprio partner possa trovarsi ad amare (koi) un'altra persona, ma se si e' veramente innamorati (ai) del proprio partner si dovrebbe riuscire a dare un freno e fermare il tutto in qualcosa di "platonico".

E mi e' venuto il dubbio che questa sia una cosa che capita più spesso di quanto si pensi all'interno di una coppia sposata e penso che anche qualcun altro qui dentro, tra gli sposati, abbia avuto esperienze simili. Da qui il mio quesito :hmm:.
 
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I tuoi sono dubbi che ben o male tutti almeno una volta si pongono nel corso di una relazione di lungo corso..credo di non aver conosciuto nessuno finora che dopo anni di relazione con la stessa persona non mi abbia espresso una perplessità (seppur minima e magari anche passeggera) sulla forza del proprio sentimento per il/la partner.
Le coppie realmente solide in teoria sono a mio avviso quelle in cui (oltre al sentimento e al rispetto e all’attenzione reciproca per i sentimenti) ci sono complicità, spontaneita e sincerità di dialogo e confronto su qualunque argomento.
Per questa ragione, se ti trovi ad avere queste curiosità potresti provare a parlarne con tua moglie. Non intendo dicendole “sai, sento le farfalle nello stomaco per un’altra ragazza come succedeva con te agli inizi”, bensì semplicemente esponendole le osservazioni che hai scritto qua. Del tipo “anche a te capita di pensare al modo in cui evolve il sentimento nell’arco di una relazione? Negli ultimi tempi mi sono ritrovato a ragionare sul fatto che nella tua lingua ci sono due termini per esprimere l’evoluzione dell’amore in una coppia. Tu cosa ne pensi?” E vedere come evolve il dialogo.
Poi, pensieri sparsi: nella tua definizione di “ai”
amore che ti fa star bene, che ti porta ad esser felice insieme ad una persona, a rispettarla e a fare attenzione ai suoi sentimenti. Un amore che esce fuori col tempo
parli di felicità insieme al proprio partner, di rispetto e attenzione ai suoi sentimenti. Nell’ordine:
  • se si è davvero felici con una persona non ci sarebbe motivo per provare “koi” per una seconda, perché l’”ai” dovrebbe farci sentire appagati e sereni dal punto di vista emotivo/sentimentale/sessuale. Se anche solo uno di questi 3 aspetti viene meno (totalmente e parzialmente) ecco che in fondo in fondo non siamo completamente felici e si va a cercare la cosa mancante altrove, anche inconsciamente
  • il rispetto per il partner implica il concetto di onestà e sincerità. Per me essere rispettosi verso una persona significa esporsi per quello che si è e per quello che si pensa e si prova, senza temere le conseguenze. Altrimenti si cade nel concetto di rispetto di facciata, ovvero di ipocrisia con cui si omettono cose scomode, si raccontano mezze verità o si raccontano balle nel nome del “ma io lo faccio per lui/lei”. E questo tipo di rispetto è quello che usano come scudo ad esempio tutti coloro che in una relazione non si trovano più bene e non lasciano il partner perché “non voglio farla/o soffrire” e nel mentre cercano altre persone pulendosi la coscienza con “ormai è un rapporto di amicizia, siamo come fratello e sorella, ci stiamo lasciando, ecc”. Qua il vero rispetto sarebbe esporre al partner i propri veri sentimenti e, se non funziona più, lasciarsi e liberarsi a vicenda per cercare altrove la felicità”. Quante coppie ho visto trascinarsi nel nome dell’affetto impedendosi di trovare una nuova e sincera felicità altrove con nuove persone o rimanendo da soli
 
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I tuoi sono dubbi che ben o male tutti almeno una volta si pongono nel corso di una relazione di lungo corso..credo di non aver conosciuto nessuno finora che dopo anni di relazione con la stessa persona non mi abbia espresso una perplessità (seppur minima e magari anche passeggera) sulla forza del proprio sentimento per il/la partner.
Le coppie realmente solide in teoria sono a mio avviso quelle in cui (oltre al sentimento e al rispetto e all’attenzione reciproca per i sentimenti) ci sono complicità, spontaneita e sincerità di dialogo e confronto su qualunque argomento.
Per questa ragione, se ti trovi ad avere queste curiosità potresti provare a parlarne con tua moglie. Non intendo dicendole “sai, sento le farfalle nello stomaco per un’altra ragazza come succedeva con te agli inizi”, bensì semplicemente esponendole le osservazioni che hai scritto qua. Del tipo “anche a te capita di pensare al modo in cui evolve il sentimento nell’arco di una relazione? Negli ultimi tempi mi sono ritrovato a ragionare sul fatto che nella tua lingua ci sono due termini per esprimere l’evoluzione dell’amore in una coppia. Tu cosa ne pensi?” E vedere come evolve il dialogo.
Poi, pensieri sparsi: nella tua definizione di “ai”

parli di felicità insieme al proprio partner, di rispetto e attenzione ai suoi sentimenti. Nell’ordine:
  • se si è davvero felici con una persona non ci sarebbe motivo per provare “koi” per una seconda, perché l’”ai” dovrebbe farci sentire appagati e sereni dal punto di vista emotivo/sentimentale/sessuale. Se anche solo uno di questi 3 aspetti viene meno (totalmente e parzialmente) ecco che in fondo in fondo non siamo completamente felici e si va a cercare la cosa mancante altrove, anche inconsciamente
  • il rispetto per il partner implica il concetto di onestà e sincerità. Per me essere rispettosi verso una persona significa esporsi per quello che si è e per quello che si pensa e si prova, senza temere le conseguenze. Altrimenti si cade nel concetto di rispetto di facciata, ovvero di ipocrisia con cui si omettono cose scomode, si raccontano mezze verità o si raccontano balle nel nome del “ma io lo faccio per lui/lei”. E questo tipo di rispetto è quello che usano come scudo ad esempio tutti coloro che in una relazione non si trovano più bene e non lasciano il partner perché “non voglio farla/o soffrire” e nel mentre cercano altre persone pulendosi la coscienza con “ormai è un rapporto di amicizia, siamo come fratello e sorella, ci stiamo lasciando, ecc”. Qua il vero rispetto sarebbe esporre al partner i propri veri sentimenti e, se non funziona più, lasciarsi e liberarsi a vicenda per cercare altrove la felicità”. Quante coppie ho visto trascinarsi nel nome dell’affetto impedendosi di trovare una nuova e sincera felicità altrove con nuove persone o rimanendo da soli
Innanzitutto ti ringrazio per la lunga risposta che mi ha dato diversi spunti di riflessione.

Detto con tutta sincerità, c'e' solo un aspetto della relazione con mia moglie che non mi soddisfa a pieno: quello sessuale. Il numero di rapporti e' basso, ma nella triste media del Paese del Sol Levante :asd:. Ma la cosa che mi rattrista di più e' il fatto che anche quei pochi rapporti che abbiamo partano tutti da me, non e' MAI lei a cercare l'intimità.
Purtroppo questa situazione me la sono un po' andata a cercare, perché nonostante la situazione sotto questo aspetto fosse leggermente meglio prima del matrimonio non e' che abbia mai mostrato grosso interesse per il sesso.

In passato ho provato anche a parlarle apertamente di questa mia insoddisfazione, purtroppo pero' se a lei in generale il sesso non interessa non e' che può sforzarsi per farselo piacere :dsax:

Ci son passato sopra per il semplice fatto che qualsiasi altro aspetto del nostro rapporto e' sempre stato e continua ad essere schifosamente ottimo.
Condividiamo gli stessi ideali, gli stessi gusti per diverse cose, i litigi in ormai quasi 10 anni di relazione si contano sulle dita di una mano, ridiamo e scherziamo tra di noi praticamente ogni giorno, inoltre la considero una delle persone più "pulite" e genuine che abbia mai conosciuto in tutta la mia vita. Provo un grandissimo affetto e rispetto nei suoi confronti.
Mi sento sinceramente felice insieme a lei.

Considerando tutto ciò onestamente non concepisco minimamente la possibilità di un tradimento da parte mia, nonostante questo potrebbe portarmi a soddisfare quella che e' la mia unica insoddisfazione, il rischio di fare del male a lei e di perdere un partner con cui mi trovo cosi' tanto bene non mi ci fa pensare.

Nonostante ciò negli ultimi mesi e' uscita fuori questa persona, fisicamente mi piace molto e l'ho notata subito, ma non e' che ci sia stato un colpo di fulmine o che provassi sin da subito un interesse nei suoi confronti, anche perché come ho già' detto non sono certamente in cerca di una relazione extraconiugale.

Purtroppo pero' man mano che il rapporto e' andato avanti, e soprattutto nell'ultimissimo periodo, in cui mi son ritrovato a "lavorare" fianco a fianco insieme a lei per due giorni pieni, a conoscerla meglio, a vedere come si relaziona con le persone che stavano intorno a noi etc, e' iniziata ad affiorare questa sorta di "cotta" nei suoi confronti...che se da una parte vivo con una sorta di nostalgia mista a piacere per un tipo di sentimento che affiora dentro di me dopo moltissimi anni, dall'altro mi fa sentire in colpa nei confronti di mia moglie.

Tutto questo nonostante il fatto che io non abbia la ben che minima idea di dichiarare questa mia "cotta" ne tanto meno di iniziare una relazione extraconiugale con questa persona (anche perché ironicamente il fatto che lei fosse ipoteticamente disposta ad intraprenderla nonostante sappia che io sia sposato basterebbe per farmi spegnere la scintilla :dsax:. Oltretutto non so nemmeno se sia fidanzata, sposata o single, non gliel'ho mai chiesto siccome non mi interessa intraprendere una relazione.

Io non ho alcun dubbio su cosa fare di questo "sentimento", pero' essendo la prima volta da quando conosco mia moglie che provo un qualcosa di simile mi son sentito leggermente spiazzato ed ho iniziato a pormi qualche domanda riguardo a tutta questa faccenda.

Scusa se son stato prolisso, ma evidentemente avevo bisogno di sfogarmi e il tuo commento mi ha dato una spinta.
 
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Innanzitutto ti ringrazio per la lunga risposta che mi ha dato diversi spunti di riflessione.

Detto con tutta sincerità, c'e' solo un aspetto della relazione con mia moglie che non mi soddisfa a pieno: quello sessuale. Il numero di rapporti e' basso, ma nella triste media del Paese del Sol Levante :asd:. Ma la cosa che mi rattrista di più e' il fatto che anche quei pochi rapporti che abbiamo partano tutti da me, non e' MAI lei a cercare l'intimità.
Purtroppo questa situazione me la sono un po' andata a cercare, perché nonostante la situazione sotto questo aspetto fosse leggermente meglio prima del matrimonio non e' che abbia mai mostrato grosso interesse per il sesso.

In passato ho provato anche a parlarle apertamente di questa mia insoddisfazione, purtroppo pero' se a lei in generale il sesso non interessa non e' che può sforzarsi per farselo piacere :dsax:

Ci son passato sopra per il semplice fatto che qualsiasi altro aspetto del nostro rapporto e' sempre stato e continua ad essere schifosamente ottimo.
Condividiamo gli stessi ideali, gli stessi gusti per diverse cose, i litigi in ormai quasi 10 anni di relazione si contano sulle dita di una mano, ridiamo e scherziamo tra di noi praticamente ogni giorno, inoltre la considero una delle persone più "pulite" e genuine che abbia mai conosciuto in tutta la mia vita. Provo un grandissimo affetto e rispetto nei suoi confronti.
Mi sento sinceramente felice insieme a lei.

Considerando tutto ciò onestamente non concepisco minimamente la possibilità di un tradimento da parte mia, nonostante questo potrebbe portarmi a soddisfare quella che e' la mia unica insoddisfazione, il rischio di fare del male a lei e di perdere un partner con cui mi trovo cosi' tanto bene non mi ci fa pensare.

Nonostante ciò negli ultimi mesi e' uscita fuori questa persona, fisicamente mi piace molto e l'ho notata subito, ma non e' che ci sia stato un colpo di fulmine o che provassi sin da subito un interesse nei suoi confronti, anche perché come ho già' detto non sono certamente in cerca di una relazione extraconiugale.

Purtroppo pero' man mano che il rapporto e' andato avanti, e soprattutto nell'ultimissimo periodo, in cui mi son ritrovato a "lavorare" fianco a fianco insieme a lei per due giorni pieni, a conoscerla meglio, a vedere come si relaziona con le persone che stavano intorno a noi etc, e' iniziata ad affiorare questa sorta di "cotta" nei suoi confronti...che se da una parte vivo con una sorta di nostalgia mista a piacere per un tipo di sentimento che affiora dentro di me dopo moltissimi anni, dall'altro mi fa sentire in colpa nei confronti di mia moglie.

Tutto questo nonostante il fatto che io non abbia la ben che minima idea di dichiarare questa mia "cotta" ne tanto meno di iniziare una relazione extraconiugale con questa persona (anche perché ironicamente il fatto che lei fosse ipoteticamente disposta ad intraprenderla nonostante sappia che io sia sposato basterebbe per farmi spegnere la scintilla :dsax:. Oltretutto non so nemmeno se sia fidanzata, sposata o single, non gliel'ho mai chiesto siccome non mi interessa intraprendere una relazione.

Io non ho alcun dubbio su cosa fare di questo "sentimento", pero' essendo la prima volta da quando conosco mia moglie che provo un qualcosa di simile mi son sentito leggermente spiazzato ed ho iniziato a pormi qualche domanda riguardo a tutta questa faccenda.

Scusa se son stato prolisso, ma evidentemente avevo bisogno di sfogarmi e il tuo commento mi ha dato una spinta.
Grazie a te per esserti aperto, sono contento se il dialogo possa risultare utile in qualche modo.
La tua situazione è piuttosto comune, il che non la rende meno difficile da gestire. In realtà non saprei neanche bene cosa suggerirti, perché anche per me la parte fisica in una relazione ha una buona dose di importanza. Il fatto che hai provato a parlarne con lei è stato corretto, pero, come dici, giustamente non può forzarsi a farsi interessare il sesso. Se lo facesse probabilmente te ne accorgeresti e sentiresti la cosa come forzata, per cui non sarebbe neanche picevole.
È una bella gatta da pelare senza dubbio..anche perché è vero che molti dicono che andando avanti nelle relazioni l’attrazione sessuale tende a diminuire, però è anche vero che questa cosa alla fin fine è uno dei motivi principali dei (ormai numerosissimi) tradimenti o comunque di tensioni nella coppia. Tu sei una persona onesta che sa mettere davanti alle pulsioni sessuali (normalissime) l’amore che provi per lei, però ciò non toglie che è un aspetto della relazione che tu vivi come mancanza. Non è nemmeno un problema nell’immediato, ma c’è il rischio che alla lunga questa sia una goccia che scava la roccia giorno dopo giorno creando nervosismo e insoddisfazione tuoi che poi si ripercuotono involontariamente sul modo in cui ti rapporti a tua moglie. Io una cosa simile l’ho vissuta in una relazione in cui la componente sessuale era praticamente nulla da parte di lei, e andando avanti questa cosa mi aveva incattivito sempre più rendendomi sempre nervoso e sgradevole nei suoi confronti.
Non so, qualcosa ci sarebbe da escogitarla, perché il problema non è la nuova ragazza che hai conosciuto..il problema potranno essere anche tutte le future ragazze/donne che conoscerai negli anni e che ogni volta saranno il dito che gira nella piaga di questa tua mancanza di coppia. Potresti provare a riparlargliene, magari cercando di capire se c’è qualche modo per farla sentire più coinvolta nell’intimità..magari qualcun altro ha consigli più utili e concreti 🤔
 
In giapponese si distingue con due parole diverse quando si parla di "amore": "koi" e "ai".
恋 "Koi" e' quell'amore che ti fa battere forte il cuore e ti fa diventare scemo e che generalmente si prova all'inizio. (Sfido a trovare qualcuno che si trova a provare questo sentimento dopo 10 anni di relazione con il partner.) In italiano forse potremmo dire "infatuazione".
愛 "Ai" e' quell'amore che ti fa star bene, che ti porta ad esser felice insieme ad una persona, a rispettarla e a fare attenzione ai suoi sentimenti. Un amore che esce fuori col tempo.
Queste cose dove si possono leggere? In Giappone sono andato a letto con una local ma solo per due giorni. :asd:

Vanno pazze laggiù per gli occidentali, specie se hanno i capelli biondi o castano con sfumature bianche come il sottoscritto. :unsisi:
 
o castano con sfumature bianche come il sottoscritto. :unsisi:

Prenoto subito il volo.

Comunque mi sono salvato dalla mia collega pazza. Alla fine per mia fortuna si è rivelata una gran quaquaraquà, che vuole fare di qua e di là, e poi non fa un cazz. Alla fine se ne torna in Romania perché si è resa conto che l'affitto qui le costa troppo e che con quei soldi in Romania ci paga tre mesi (adesso se ne accorge, non se ne è mica resa conto due mesi fa). Pure il figlio è scappato ed è tornato in Romania con una scusa perché, comprensibilmente, qui non conosce nessuno, non spiccica mezza parola di italiano e non sa fare un cazzo per trovare un lavoro.
Continuerà a rompermi i coglioni perché non la cerco, ma almeno non ce l'ho qui in mezzo alle balle.
 
Prenoto subito il volo.

Comunque mi sono salvato dalla mia collega pazza. Alla fine per mia fortuna si è rivelata una gran quaquaraquà, che vuole fare di qua e di là, e poi non fa un cazz. Alla fine se ne torna in Romania perché si è resa conto che l'affitto qui le costa troppo e che con quei soldi in Romania ci paga tre mesi (adesso se ne accorge, non se ne è mica resa conto due mesi fa). Pure il figlio è scappato ed è tornato in Romania con una scusa perché, comprensibilmente, qui non conosce nessuno, non spiccica mezza parola di italiano e non sa fare un cazzo per trovare un lavoro.
Continuerà a rompermi i coglioni perché non la cerco, ma almeno non ce l'ho qui in mezzo alle balle.
Bloccala, arrivederci e grazie di tutto
 
Prenoto subito il volo.
Se ti posso dare un consiglio preparati che in Giappone le ragazze se sono interessate iniziano loro la conversazione e non tu, e soprattutto ti chiederanno tanto del tuo paese natale visto che magari non sono mai state in Italia ma apprezzano gli italiani come persone e la nostra cultura latin lover. :ahsisi:

Non serve essere un manzo spaziale laggiù, pensa che sia i ragazzi che le ragazze non usano i profumi come qua, non gli interessa apparire per ciò che non sono, o almeno io dei giapponesi ho capito questo. :unsisi:
 
Se ti posso dare un consiglio preparati che in Giappone le ragazze se sono interessate iniziano loro la conversazione e non tu, e soprattutto ti chiederanno tanto del tuo paese natale visto che magari non sono mai state in Italia ma apprezzano gli italiani come persone e la nostra cultura latin lover. :ahsisi:

Non serve essere un manzo spaziale laggiù, pensa che sia i ragazzi che le ragazze non usano i profumi come qua, non gli interessa apparire per ciò che non sono, o almeno io dei giapponesi ho capito questo. :unsisi:
non ero serio, ma apprezzo comunque la dritta. il giappone è comunque una delle mete che vorrei raggiungere prima o poi nella vita.
 
Se ti posso dare un consiglio preparati che in Giappone le ragazze se sono interessate iniziano loro la conversazione e non tu, e soprattutto ti chiederanno tanto del tuo paese natale visto che magari non sono mai state in Italia ma apprezzano gli italiani come persone e la nostra cultura latin lover. :ahsisi:

Non serve essere un manzo spaziale laggiù, pensa che sia i ragazzi che le ragazze non usano i profumi come qua, non gli interessa apparire per ciò che non sono, o almeno io dei giapponesi ho capito questo. :unsisi:
1) Gli stranieri interessano generalmente giusto ai bottanoni in cerca di avventure, per tutte le altre il locale è avvantaggiato.

2) Il primo approccio lo fanno quelle descritte nel punto uno, magari dopo qualche drink in una bettola di pessimo gusto.

3) I giapponesi non usano profumi semplicemente perché generalmente i profumi ai giapponesi danno fastidio quindi genererebbero l'effetto opposto a quello che potrebbero generare in altri Paesi. Inoltre generalmente non tendono a puzzare come dei mufloni a differenza dei caucasici o delle persone "di colore". Infatti la maggior parte delle persone non solo non usa profumi, ma non ha nemmeno il bisogno di usare deodoranti.
 
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