Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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E infatti io mi ritengo sconfitto..... E non gioco più. Punto.
Non ho capito la metafora del monte everest a cosa si riferisce.
Ai figli, stai pensando a eventuali figli... quando rimugini ancora su una ragazza di anni fa. Quelli direi, al massimo, che siano un problema che dovresti porti molto più avanti
 
Sisi per carità non è facile, ma essere un turista secondo me ti dà un vantaggio competitivo da non sottovalutare :asd:
diciamo che io sarei un turista giusto per la prima settimana, perchè poi inizio a lavorare.. però io effettivamente , per ora so di starci giusto un mese, se va bene e mi fanno il contratto allora sarò lì fisso per un bel pò.
 
Vi racconto la mia, che ogni volta che ci penso dico sempre che la colpa è sicuramente mia: compagna di classe fin dalle medie e già da allora sentivamo di provare qualcosa l'uno per l'altro, ma eravamo ancora piccoli per capire. Crescendo ci siamo resi conto che eravamo sempre in sintonia, che ci sentivamo l'uno la metà dell'altro e col passare del tempo ci mandavamo sempre più "messaggi criptati" per far capire che a me piaceva lei e a lei piacevo io. Se non fosse che si è intromessa la famiglia per il semplice fatto che lei era di un'altra religione. Nell'epoca dell'adolescenza il NO dei miei genitori era un imperativo per me e da lì ho cominciato un po' a mollare la presa su di lei. Arrivati ad un certo punto però decido di farmi coraggio e di sfidare i miei, dicendogli che loro non potevano decidere per me. Ma proprio quando ho preso questo coraggio succede che lei conosce un altro e nel giro di poco non mi dà più neanche confidenza, addirittura cambiava strada quando mi incontrava. Inutile dire che poi l'ho persa per sempre, Ci sono rimasto malissimo, tanto male che non ho cercato più una fidanzata in vita mia. Ma come dicevo all'inizio la colpa è stata mia, perché avrei dovuto anche parlarne con lei di questo impedimento che mia hanno imposto i miei genitori. Forse avrebbe capito o forse ci sarebbe rimasta delusa..... bho...... ogni volta che ci penso mi viene il mal di testa :cry2:
È una storia molto più comune di quello che tu possa pensare, così come lo è la sensazione che provi in questo momento. Se ti può consolare, ci siamo passati più o meno tutti e, a maggior ragione in questo caso, non è neppure colpa tua, per niente, visto che è stata lei ad allontanarsi. Certo, avresti potuto insistere, certo, avresti potuto andare contro i genitori, ma anche lei poteva fare di più e non l'ha fatto, mettiti il cuore in pace.
Non rimanere vincolato a questa storia, non hai idea di quante cose sarebbero potute capitare, quante cose sarebbero potute andare storte una volta cominciata una relazione, ormai stai idealizzando lei e quello che poteva essere il vostro rapporto, ma è tempo di accettare che non è successo, che non è vero che non troverai mai più un rapporto del genere (fidati, anche su questo ci siamo passati tutti) e andare avanti.
Io credo sia passato davvero parecchio tempo ormai, credo sia tempo di mollare la presa e se non riesci da solo, ricorda che ci sono figure specializzate (gli psicologi) che possono darti una mano a superare tutto ciò. Non dico che a 20-30 anni dovresti buttarti su ogni relazione possibile, ma credo proprio non sia un bene precluderti ogni potenziale opportunità per una storia giovanile finita male, per quanto significativa e perfetta possa sembrare ancora oggi ai tuoi occhi.
 
No, è successo tanti anni fa, adesso lei è sposata e con figli e non vive neanche più nella mia città. Io sono cristiano, lei è (o era, non lo so perché per sposarsi penso che uno dei due si sia convertito, a meno che non fossero dalla stessa parte) evangelista.
Il problema è che sono sicuro che non troverò più una ragazza con la quale mi possa sentire in sintonia come mi sentivo con lei.
Poi c'è un altro discorso che mi frena: il futuro. Per come la vedo io l'umanità è oramai sull'orlo del baratro, quindi che senso ha costruirsi una famiglia se poi i miei eventuali figli dovranno vedersela con problemi sempre più grandi. Mi dispiace dirlo ma per me, per come siamo messi e per come stiamo andando, non c'è molto futuro per l'umanità. È diventato oramai un "si salvi chi può".
La strada per il successo è lastricata di fallimenti. Non puoi abbandonare tutto solo perchè una cosa non è andata, tra l'altro non era neanche una relazione amorosa. Ogni cosa che si fa nella vita ha una percentuale di fallimento altissima, per le quali se ti riescono una volta su dieci vai anche molto bene.
Se la cosa è successa anni fa non vale più la pena neanche pensarci. E di gente che si lascia dopo una relazione di 5, 6, 7 anni cosa dovrebbe dire?
Scusate se sono troppo brusco e diretto ma non vale la pena fossilizzarsi su una relazione che non è andata oramai da così tanto tempo, ti stai perdendo tante cose bellissime, fidati.
Non concordo neanche sull'eccesso di popolamento planetario, è vero, siamo tantissimi, troppi, ma questo non vuol dire non vivere la vita che ti viene concessa. Se deve andare male, qualsiasi cosa sia, meglio godersela fino in fondo, tanto non va, no?!
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diciamo che io sarei un turista giusto per la prima settimana, perchè poi inizio a lavorare.. però io effettivamente , per ora so di starci giusto un mese, se va bene e mi fanno il contratto allora sarò lì fisso per un bel pò.
Va e divertiti, a maggior ragione che stai "solo" un mese. Poi però vogliamo i riscontri nelle settimane seguenti :asd:
 
Ultima modifica:
No, è successo tanti anni fa, adesso lei è sposata e con figli e non vive neanche più nella mia città. Io sono cristiano, lei è (o era, non lo so perché per sposarsi penso che uno dei due si sia convertito, a meno che non fossero dalla stessa parte) evangelista.
Il problema è che sono sicuro che non troverò più una ragazza con la quale mi possa sentire in sintonia come mi sentivo con lei.
Poi c'è un altro discorso che mi frena: il futuro. Per come la vedo io l'umanità è oramai sull'orlo del baratro, quindi che senso ha costruirsi una famiglia se poi i miei eventuali figli dovranno vedersela con problemi sempre più grandi. Mi dispiace dirlo ma per me, per come siamo messi e per come stiamo andando, non c'è molto futuro per l'umanità. È diventato oramai un "si salvi chi può".
Che negatività figliolo :asd:
Dicevano lo stesso della mia generazione che siamo i figli della crisi degli anni 90(ho 30 anni), che non avremmo avuto prospettive e quant'altro, alla fine ad oggi ho un buon lavoro dopo 10 anni che mi sbatto a destra e a manca, i nostri figli, se ne avremo, si arangerranno come possono, poi onestamente noi siamo i figli della generazione che viviamo, i 40 enni che sono la generazione prima della mia molte volte ad oggi trovano ancora difficoltà a trovare lavoro perchè sono i figli del benessere e degli anni 80, dove tutti avevano il posto dei sogni e quant'altro, purtroppo la crisi ha scombussolato i loro piani e per molti non è andata bene, la mia generazione che ha vissuto in pieno la crisi degli anni 90 e 2000 risulta disillusa e cerca di trovarsi un lavoro discreto cercando di migliorarsi di volta in volta, dei miei amici ben pochi non hanno lavoro(e quei pochi che non lo hanno è perchè lo scansano molte volte)
Tornando il discorso ragazza, devi andare avanti, tutti abbiamo avuto delusioni più o meno gravi, se vivi così sarai depresso per sempre :sisi:
 
No, è successo tanti anni fa, adesso lei è sposata e con figli e non vive neanche più nella mia città. Io sono cristiano, lei è (o era, non lo so perché per sposarsi penso che uno dei due si sia convertito, a meno che non fossero dalla stessa parte) evangelista.
Il problema è che sono sicuro che non troverò più una ragazza con la quale mi possa sentire in sintonia come mi sentivo con lei.
Poi c'è un altro discorso che mi frena: il futuro. Per come la vedo io l'umanità è oramai sull'orlo del baratro, quindi che senso ha costruirsi una famiglia se poi i miei eventuali figli dovranno vedersela con problemi sempre più grandi. Mi dispiace dirlo ma per me, per come siamo messi e per come stiamo andando, non c'è molto futuro per l'umanità. È diventato oramai un "si salvi chi può".
Credo che il tuo, più che un rimpianto per una storia finita male o comunque che non è andata per come avevi sperato, sia più un senso di insoddisfazione generale che ti scaturisce nel momento in cui metti a confronto la tua attuale vita con quella degli altri, in questo caso con quella di questa tua "amica di infanzia" (mettiamola così).

Lei si è sposata, ha avuto figli, magari ha anche un lavoro e tu tutto l'opposto e ritieni per questo forse di essere rimasto qualche passo indietro rispetto alla vita, ma ognuno di noi ha una sua strada, e non è assolutamente detto che lei si sia realizzata pur avendo raggiunto certi traguardi, che comunque sono traguardi relativi perchè ognuno di noi ha ambizioni diverse.

Quello che ti consiglio è quello di partire ponendoti degli obiettivi personali diciamo sul medio/lungo periodo svolgendo attività che ti fanno stare bene. Vedrai che tutto il resto verrà da se.
 
ragazzi, vorrei chiedere consiglio quì, perchè non so veramente dove girarmi.
contrariamente al solito, stavolta tiro fuori un discorso che esula dalle tipine. in passato ho visto che si è discusso quì dentro anche di questioni con amici e simili. ebbene è un mese e mezzo ormai che il mio (non so neanche più se posso definirlo come tale) migliore amico non mi può più vedere. questo perchè una sera eravamo un pò d'accordo per vederci, ma senza aver stabilito nulla di certo, e mi è stato proposto di fare la stessa cosa che avremmo dovuto fare noi due da altri nostri due amici. avendo già passato una serata con lui qualche giorno prima gli ho detto "guarda, mi hanno proposto anche loro di fare cosa x". ora, lui con questi due non vuole avere niente a che fare per un motivo che non sto a spiegare, ma vi assicuro e prometto su quello che volete che sto motivo è una cazzata atomica. ne ero già al corrente, ma mi trovavo nella situazione un pò spinosa di sapere, ma di non potere/volere dire nulla agli altri due, perchè credo che se ti stanno sul cazzo delle persone non stia a me andargli a dire "lui non vi vuole vedere per motivo x". quindi mi è un pò toccato gestirmi lui da una parte e gli altri due dall'altra.
fatto sta che se l'è presa proprio male. effettivamente io non mi sono comportato nella migliore delle maniere, gli ho detto che ha ragione e gli ho chiesto scusa più volte. però si comporta come se fossimo a posto, quando invece è palese che ce l'abbia ancora con me, come a voler passare per la persona migliore che non serba rancore, ma è proprio palesissimo che non sia così.
ho provato qualche altra volta a proporre di vederci, ma ogni volta mi ha detto "ti faccio sapere", per poi scrivermi alle 10 di sera dicendomi "niente non ci sono".
non so come fare, evito di parlarne con altre persone perchè non vorrei che poi venissero fuori dei casini, che sono proprio l'ultima cosa che voglio.
io capisco che non ho fatto una cosa troppo simpatica dandogli il pacco così, ma al tempo stesso credo che lui stia esagerando. mica gli ho scopato la morosa o insultato la madre.
che ne pensate di sta cosa? mi farebbe piacere sentire anche il parere di persone esterne, per capire se sono effettivamente un amico di merda o se è lui che ha montato un teatrino ridicolo. spero che si sia capita la storia e di non aver scritto troppo a caso :asd:
 
ragazzi, vorrei chiedere consiglio quì, perchè non so veramente dove girarmi.
contrariamente al solito, stavolta tiro fuori un discorso che esula dalle tipine. in passato ho visto che si è discusso quì dentro anche di questioni con amici e simili. ebbene è un mese e mezzo ormai che il mio (non so neanche più se posso definirlo come tale) migliore amico non mi può più vedere. questo perchè una sera eravamo un pò d'accordo per vederci, ma senza aver stabilito nulla di certo, e mi è stato proposto di fare la stessa cosa che avremmo dovuto fare noi due da altri nostri due amici. avendo già passato una serata con lui qualche giorno prima gli ho detto "guarda, mi hanno proposto anche loro di fare cosa x". ora, lui con questi due non vuole avere niente a che fare per un motivo che non sto a spiegare, ma vi assicuro e prometto su quello che volete che sto motivo è una cazzata atomica. ne ero già al corrente, ma mi trovavo nella situazione un pò spinosa di sapere, ma di non potere/volere dire nulla agli altri due, perchè credo che se ti stanno sul cazzo delle persone non stia a me andargli a dire "lui non vi vuole vedere per motivo x". quindi mi è un pò toccato gestirmi lui da una parte e gli altri due dall'altra.
fatto sta che se l'è presa proprio male. effettivamente io non mi sono comportato nella migliore delle maniere, gli ho detto che ha ragione e gli ho chiesto scusa più volte. però si comporta come se fossimo a posto, quando invece è palese che ce l'abbia ancora con me, come a voler passare per la persona migliore che non serba rancore, ma è proprio palesissimo che non sia così.
ho provato qualche altra volta a proporre di vederci, ma ogni volta mi ha detto "ti faccio sapere", per poi scrivermi alle 10 di sera dicendomi "niente non ci sono".
non so come fare, evito di parlarne con altre persone perchè non vorrei che poi venissero fuori dei casini, che sono proprio l'ultima cosa che voglio.
io capisco che non ho fatto una cosa troppo simpatica dandogli il pacco così, ma al tempo stesso credo che lui stia esagerando. mica gli ho scopato la morosa o insultato la madre.
che ne pensate di sta cosa? mi farebbe piacere sentire anche il parere di persone esterne, per capire se sono effettivamente un amico di merda o se è lui che ha montato un teatrino ridicolo. spero che si sia capita la storia e di non aver scritto troppo a caso :asd:
Se dovessimo avere una persona, o ancora peggio, più persone a cui dover dare conto di ogni nostra minima azione finiremmo nel vivere nell' agonia e nell' angoscia più totale.
E' risaputo in questo thread che io non ho mai creduto nei rapporti di "amicizia" intesi in senso stretto, anche perchè molti la intendono nel peggiore dei modi, e cioè che due persone debbano necessariamente vivere in simbiosi, ed è questo il primo passo per costruire un rapporto tossico che a lungo andare ti consuma e ti usura il cervello.

Nel tuo caso specifico hai sbagliato...ma nello scusarti con lui, non per essere andato (per una sera) con le altre persone...scusandoti è come se gli avessi dato la ragione che sicuramente non ha.

Io ti consiglio di essere addirittura drastico e di tagliare i ponti...le persone tossiche bisogna cercare di eliminarle dalla propria vita, e stare solo con persone che ti fanno stare bene.

Poi va beh... questi tipo poi così permalosi poi sono loro i primi a lasciarti a piedi se gli capitano occasioni migliori
 
ragazzi, vorrei chiedere consiglio quì, perchè non so veramente dove girarmi.
contrariamente al solito, stavolta tiro fuori un discorso che esula dalle tipine. in passato ho visto che si è discusso quì dentro anche di questioni con amici e simili. ebbene è un mese e mezzo ormai che il mio (non so neanche più se posso definirlo come tale) migliore amico non mi può più vedere. questo perchè una sera eravamo un pò d'accordo per vederci, ma senza aver stabilito nulla di certo, e mi è stato proposto di fare la stessa cosa che avremmo dovuto fare noi due da altri nostri due amici. avendo già passato una serata con lui qualche giorno prima gli ho detto "guarda, mi hanno proposto anche loro di fare cosa x". ora, lui con questi due non vuole avere niente a che fare per un motivo che non sto a spiegare, ma vi assicuro e prometto su quello che volete che sto motivo è una cazzata atomica. ne ero già al corrente, ma mi trovavo nella situazione un pò spinosa di sapere, ma di non potere/volere dire nulla agli altri due, perchè credo che se ti stanno sul cazzo delle persone non stia a me andargli a dire "lui non vi vuole vedere per motivo x". quindi mi è un pò toccato gestirmi lui da una parte e gli altri due dall'altra.
fatto sta che se l'è presa proprio male. effettivamente io non mi sono comportato nella migliore delle maniere, gli ho detto che ha ragione e gli ho chiesto scusa più volte. però si comporta come se fossimo a posto, quando invece è palese che ce l'abbia ancora con me, come a voler passare per la persona migliore che non serba rancore, ma è proprio palesissimo che non sia così.
ho provato qualche altra volta a proporre di vederci, ma ogni volta mi ha detto "ti faccio sapere", per poi scrivermi alle 10 di sera dicendomi "niente non ci sono".
non so come fare, evito di parlarne con altre persone perchè non vorrei che poi venissero fuori dei casini, che sono proprio l'ultima cosa che voglio.
io capisco che non ho fatto una cosa troppo simpatica dandogli il pacco così, ma al tempo stesso credo che lui stia esagerando. mica gli ho scopato la morosa o insultato la madre.
che ne pensate di sta cosa? mi farebbe piacere sentire anche il parere di persone esterne, per capire se sono effettivamente un amico di merda o se è lui che ha montato un teatrino ridicolo. spero che si sia capita la storia e di non aver scritto troppo a caso :asd:
Lui è esagerato. Secondo me dovresti parlargli in maniera diretta sul fatto che ti dà sempre buca.
 
ragazzi, vorrei chiedere consiglio quì, perchè non so veramente dove girarmi.
contrariamente al solito, stavolta tiro fuori un discorso che esula dalle tipine. in passato ho visto che si è discusso quì dentro anche di questioni con amici e simili. ebbene è un mese e mezzo ormai che il mio (non so neanche più se posso definirlo come tale) migliore amico non mi può più vedere. questo perchè una sera eravamo un pò d'accordo per vederci, ma senza aver stabilito nulla di certo, e mi è stato proposto di fare la stessa cosa che avremmo dovuto fare noi due da altri nostri due amici. avendo già passato una serata con lui qualche giorno prima gli ho detto "guarda, mi hanno proposto anche loro di fare cosa x". ora, lui con questi due non vuole avere niente a che fare per un motivo che non sto a spiegare, ma vi assicuro e prometto su quello che volete che sto motivo è una cazzata atomica. ne ero già al corrente, ma mi trovavo nella situazione un pò spinosa di sapere, ma di non potere/volere dire nulla agli altri due, perchè credo che se ti stanno sul cazzo delle persone non stia a me andargli a dire "lui non vi vuole vedere per motivo x". quindi mi è un pò toccato gestirmi lui da una parte e gli altri due dall'altra.
fatto sta che se l'è presa proprio male. effettivamente io non mi sono comportato nella migliore delle maniere, gli ho detto che ha ragione e gli ho chiesto scusa più volte. però si comporta come se fossimo a posto, quando invece è palese che ce l'abbia ancora con me, come a voler passare per la persona migliore che non serba rancore, ma è proprio palesissimo che non sia così.
ho provato qualche altra volta a proporre di vederci, ma ogni volta mi ha detto "ti faccio sapere", per poi scrivermi alle 10 di sera dicendomi "niente non ci sono".
non so come fare, evito di parlarne con altre persone perchè non vorrei che poi venissero fuori dei casini, che sono proprio l'ultima cosa che voglio.Se
io capisco che non ho fatto una cosa troppo simpatica dandogli il pacco così, ma al tempo stesso credo che lui stia esagerando. mica gli ho scopato la morosa o insultato la madre.
che ne pensate di sta cosa? mi farebbe piacere sentire anche il parere di persone esterne, per capire se sono effettivamente un amico di merda o se è lui che ha montato un teatrino ridicolo. spero che si sia capita la storia e di non aver scritto troppo a caso :asd:
Se è arrabbiato dagli tempo di sbollire, se ne hai voglia continua a proporgli di vedervi, alla fine ci sta che se la sia presa perché è stato scaricato per delle persone che non gli piacciono, ma credo gli passerà nel giro di qualche giorno :sisi:
 
ragazzi, vorrei chiedere consiglio quì, perchè non so veramente dove girarmi.
contrariamente al solito, stavolta tiro fuori un discorso che esula dalle tipine. in passato ho visto che si è discusso quì dentro anche di questioni con amici e simili. ebbene è un mese e mezzo ormai che il mio (non so neanche più se posso definirlo come tale) migliore amico non mi può più vedere. questo perchè una sera eravamo un pò d'accordo per vederci, ma senza aver stabilito nulla di certo, e mi è stato proposto di fare la stessa cosa che avremmo dovuto fare noi due da altri nostri due amici. avendo già passato una serata con lui qualche giorno prima gli ho detto "guarda, mi hanno proposto anche loro di fare cosa x". ora, lui con questi due non vuole avere niente a che fare per un motivo che non sto a spiegare, ma vi assicuro e prometto su quello che volete che sto motivo è una cazzata atomica. ne ero già al corrente, ma mi trovavo nella situazione un pò spinosa di sapere, ma di non potere/volere dire nulla agli altri due, perchè credo che se ti stanno sul cazzo delle persone non stia a me andargli a dire "lui non vi vuole vedere per motivo x". quindi mi è un pò toccato gestirmi lui da una parte e gli altri due dall'altra.
fatto sta che se l'è presa proprio male. effettivamente io non mi sono comportato nella migliore delle maniere, gli ho detto che ha ragione e gli ho chiesto scusa più volte. però si comporta come se fossimo a posto, quando invece è palese che ce l'abbia ancora con me, come a voler passare per la persona migliore che non serba rancore, ma è proprio palesissimo che non sia così.
ho provato qualche altra volta a proporre di vederci, ma ogni volta mi ha detto "ti faccio sapere", per poi scrivermi alle 10 di sera dicendomi "niente non ci sono".
non so come fare, evito di parlarne con altre persone perchè non vorrei che poi venissero fuori dei casini, che sono proprio l'ultima cosa che voglio.
io capisco che non ho fatto una cosa troppo simpatica dandogli il pacco così, ma al tempo stesso credo che lui stia esagerando. mica gli ho scopato la morosa o insultato la madre.
che ne pensate di sta cosa? mi farebbe piacere sentire anche il parere di persone esterne, per capire se sono effettivamente un amico di merda o se è lui che ha montato un teatrino ridicolo. spero che si sia capita la storia e di non aver scritto troppo a caso :asd:

cazzo, se avessi chiuso i rapporti con tutti gli amici a cui ho dato o ricevuto uno o più pacchi nella mia vita allora a quest'ora sarei solo come un cane da tempo :asd:

la sua mi sembra una reazione abbastanza esagerata, tu alla fine non hai fatto nulla di male, se lui ha dei problemi con quelle due persone o semplicemente gli stanno sul cazzo e invece tu non hai alcun problema con loro, non può vietarti di vederle o passarci del tempo insieme e non può incazzarsi se lo fai

non so la vostra età ma indipendentemente da quale sia mi sembra proprio una reazione da ragazzini, secondo me dovresti farglielo capire che non può portarti rancore ogni volta che tu esci con altre persone, dovresti provare a dirgli che se lui ha problemi con quei due o con altri in generale allora dovrebbe farsene una ragione e te lo dico per esperienza personale perché se per esempio tu adesso magari allenti il rapporto con queste 2 persone perché il tuo amico ha dei problemi con loro, un domani non te li ritroverai più come "amici" e non sarebbe giusto per te
 
ragazzi, vorrei chiedere consiglio quì, perchè non so veramente dove girarmi.
contrariamente al solito, stavolta tiro fuori un discorso che esula dalle tipine. in passato ho visto che si è discusso quì dentro anche di questioni con amici e simili. ebbene è un mese e mezzo ormai che il mio (non so neanche più se posso definirlo come tale) migliore amico non mi può più vedere. questo perchè una sera eravamo un pò d'accordo per vederci, ma senza aver stabilito nulla di certo, e mi è stato proposto di fare la stessa cosa che avremmo dovuto fare noi due da altri nostri due amici. avendo già passato una serata con lui qualche giorno prima gli ho detto "guarda, mi hanno proposto anche loro di fare cosa x". ora, lui con questi due non vuole avere niente a che fare per un motivo che non sto a spiegare, ma vi assicuro e prometto su quello che volete che sto motivo è una cazzata atomica. ne ero già al corrente, ma mi trovavo nella situazione un pò spinosa di sapere, ma di non potere/volere dire nulla agli altri due, perchè credo che se ti stanno sul cazzo delle persone non stia a me andargli a dire "lui non vi vuole vedere per motivo x". quindi mi è un pò toccato gestirmi lui da una parte e gli altri due dall'altra.
fatto sta che se l'è presa proprio male. effettivamente io non mi sono comportato nella migliore delle maniere, gli ho detto che ha ragione e gli ho chiesto scusa più volte. però si comporta come se fossimo a posto, quando invece è palese che ce l'abbia ancora con me, come a voler passare per la persona migliore che non serba rancore, ma è proprio palesissimo che non sia così.
ho provato qualche altra volta a proporre di vederci, ma ogni volta mi ha detto "ti faccio sapere", per poi scrivermi alle 10 di sera dicendomi "niente non ci sono".
non so come fare, evito di parlarne con altre persone perchè non vorrei che poi venissero fuori dei casini, che sono proprio l'ultima cosa che voglio.
io capisco che non ho fatto una cosa troppo simpatica dandogli il pacco così, ma al tempo stesso credo che lui stia esagerando. mica gli ho scopato la morosa o insultato la madre.
che ne pensate di sta cosa? mi farebbe piacere sentire anche il parere di persone esterne, per capire se sono effettivamente un amico di merda o se è lui che ha montato un teatrino ridicolo. spero che si sia capita la storia e di non aver scritto troppo a caso :asd:

Va bene lo sbaglio ma reputarsi addirittura "un amico di merda" lo trovo piuttosto esagerato ed ingiusto nei propri confronti. Io sono sempre stato per il dialogo però è ovvio che ci debba essere la volontà da parte di entrambi nell'instaurarlo per trovare un chiarimento (anche se sinceramente da quello che racconti non c'è nulla da chiarire, è una situazione che si è creata per una sua scelta senza margini di compromesso). Se ci tieni alla sua amicizia tenta questa strada e se continui a trovare un muro lascialo sbollire.
 
ragazzi, vorrei chiedere consiglio quì, perchè non so veramente dove girarmi.
contrariamente al solito, stavolta tiro fuori un discorso che esula dalle tipine. in passato ho visto che si è discusso quì dentro anche di questioni con amici e simili. ebbene è un mese e mezzo ormai che il mio (non so neanche più se posso definirlo come tale) migliore amico non mi può più vedere. questo perchè una sera eravamo un pò d'accordo per vederci, ma senza aver stabilito nulla di certo, e mi è stato proposto di fare la stessa cosa che avremmo dovuto fare noi due da altri nostri due amici. avendo già passato una serata con lui qualche giorno prima gli ho detto "guarda, mi hanno proposto anche loro di fare cosa x". ora, lui con questi due non vuole avere niente a che fare per un motivo che non sto a spiegare, ma vi assicuro e prometto su quello che volete che sto motivo è una cazzata atomica. ne ero già al corrente, ma mi trovavo nella situazione un pò spinosa di sapere, ma di non potere/volere dire nulla agli altri due, perchè credo che se ti stanno sul cazzo delle persone non stia a me andargli a dire "lui non vi vuole vedere per motivo x". quindi mi è un pò toccato gestirmi lui da una parte e gli altri due dall'altra.
fatto sta che se l'è presa proprio male. effettivamente io non mi sono comportato nella migliore delle maniere, gli ho detto che ha ragione e gli ho chiesto scusa più volte. però si comporta come se fossimo a posto, quando invece è palese che ce l'abbia ancora con me, come a voler passare per la persona migliore che non serba rancore, ma è proprio palesissimo che non sia così.
ho provato qualche altra volta a proporre di vederci, ma ogni volta mi ha detto "ti faccio sapere", per poi scrivermi alle 10 di sera dicendomi "niente non ci sono".
non so come fare, evito di parlarne con altre persone perchè non vorrei che poi venissero fuori dei casini, che sono proprio l'ultima cosa che voglio.
io capisco che non ho fatto una cosa troppo simpatica dandogli il pacco così, ma al tempo stesso credo che lui stia esagerando. mica gli ho scopato la morosa o insultato la madre.
che ne pensate di sta cosa? mi farebbe piacere sentire anche il parere di persone esterne, per capire se sono effettivamente un amico di merda o se è lui che ha montato un teatrino ridicolo. spero che si sia capita la storia e di non aver scritto troppo a caso :asd:
Se quei due ti hanno contattato per uscire prima del tuo amico, non vedo tu che colpe possa avere. A me è capitato diverse volte che qualcuno non abbia potuto uscire con me perché si era già organizzato con altri, avrei dovuto prendermela? Così come mi è capitato di avere diversi inviti per la stessa giornata e ritrovarmi a fare una scelta, anche in situazioni dove uno degli inviti proveniva da persone che stavano sulle palle a quella/quelle da cui proveniva l'altro invito. Se hanno dei problemi tra loro, il problema è appunto loro, io ho sempre messo le cose in chiaro (ovviamente senza tirare pacchi all'ultimo in favore di uno e a discapito dell'altro, quella è un'altra cosa). Le persone sono libere di avere più comitive.
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Se è arrabbiato dagli tempo di sbollire, se ne hai voglia continua a proporgli di vedervi, alla fine ci sta che se la sia presa perché è stato scaricato per delle persone che non gli piacciono, ma credo gli passerà nel giro di qualche giorno :sisi:
Ma da quel che ho capito, l'amico non è stato scaricato, lo ha contattato quando Leman aveva già ricevuto l'altro invito. Se io non sopporto una persona, mica pretendo che i miei amici non debbano frequentarla. Non vedo il motivo di arrabbiarsi, sinceramente.
 
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Ma da quel che ho capito, l'amico non è stato scaricato, lo ha contattato quando Leman aveva già ricevuto l'altro invito. Se io non sopporto una persona, mica pretendo che i miei amici non debbano frequentarla. Non vedo il motivo di arrabbiarsi, sinceramente.
In realtà avevano un mezzo accordo per uscire e lui ha preferito accettare il loro invito piuttosto che sentire prima lui, con la scusa che tanto avevano passato le ultime sere insieme, almeno così ho capito io :hmm:
 
In realtà avevano un mezzo accordo per uscire e lui ha preferito accettare il loro invito piuttosto che sentire prima lui, con la scusa che tanto avevano passato le ultime sere insieme, almeno così ho capito io :hmm:
In realtà l'incazzatura dell' amico non è stato il fatto di aver ricevuto buca (anche perchè non avevano preso un appuntamento) ma l'aver fatto la stessa cosa di cui avevano parlato con altre due persone, odiate dall' amico.
 
Se dovessimo avere una persona, o ancora peggio, più persone a cui dover dare conto di ogni nostra minima azione finiremmo nel vivere nell' agonia e nell' angoscia più totale.
E' risaputo in questo thread che io non ho mai creduto nei rapporti di "amicizia" intesi in senso stretto, anche perchè molti la intendono nel peggiore dei modi, e cioè che due persone debbano necessariamente vivere in simbiosi, ed è questo il primo passo per costruire un rapporto tossico che a lungo andare ti consuma e ti usura il cervello.

Nel tuo caso specifico hai sbagliato...ma nello scusarti con lui, non per essere andato (per una sera) con le altre persone...scusandoti è come se gli avessi dato la ragione che sicuramente non ha.

Io ti consiglio di essere addirittura drastico e di tagliare i ponti...le persone tossiche bisogna cercare di eliminarle dalla propria vita, e stare solo con persone che ti fanno stare bene.

Poi va beh... questi tipo poi così permalosi poi sono loro i primi a lasciarti a piedi se gli capitano occasioni migliori
io mi sono scusato non perchè sono andato con altre persone, ma perchè avevamo un mezzo accordo per vederci, ma ho preferito vedere gli altri invece.

Lui è esagerato. Secondo me dovresti parlargli in maniera diretta sul fatto che ti dà sempre buca.
non credo che succederà mai. conoscendolo se gli dico "possiamo vederci per parlare di sta cosa?" lui risponderebbe "non ti preoccupare, non c'è niente di cui dobbiamo parlare"

Se è arrabbiato dagli tempo di sbollire, se ne hai voglia continua a proporgli di vedervi, alla fine ci sta che se la sia presa perché è stato scaricato per delle persone che non gli piacciono, ma credo gli passerà nel giro di qualche giorno :sisi:
eh, ormai è passato più di un mese :asd: gli ho già proposto due o tre volte di vederci dopo che lui mi ha detto "siamo a posto, io non ho problemi", e tutte le volte ciccia.

cazzo, se avessi chiuso i rapporti con tutti gli amici a cui ho dato o ricevuto uno o più pacchi nella mia vita allora a quest'ora sarei solo come un cane da tempo :asd:

la sua mi sembra una reazione abbastanza esagerata, tu alla fine non hai fatto nulla di male, se lui ha dei problemi con quelle due persone o semplicemente gli stanno sul cazzo e invece tu non hai alcun problema con loro, non può vietarti di vederle o passarci del tempo insieme e non può incazzarsi se lo fai

non so la vostra età ma indipendentemente da quale sia mi sembra proprio una reazione da ragazzini, secondo me dovresti farglielo capire che non può portarti rancore ogni volta che tu esci con altre persone, dovresti provare a dirgli che se lui ha problemi con quei due o con altri in generale allora dovrebbe farsene una ragione e te lo dico per esperienza personale perché se per esempio tu adesso magari allenti il rapporto con queste 2 persone perché il tuo amico ha dei problemi con loro, un domani non te li ritroverai più come "amici" e non sarebbe giusto per te
se ti dico che abbiamo bella che 30 anni ti metti a ridere probabilmente :asd:
ma lui comunque non si è mai permesso di dirmi che con loro non posso passare il tempo, e ci mancherebbe altro, ti sputo in faccia e ti cago sulla porta se mi fai un'uscita del genere. e in ogni caso non ho smesso di frequentarli dopo che si è incazzato.

Va bene lo sbaglio ma reputarsi addirittura "un amico di merda" lo trovo piuttosto esagerato ed ingiusto nei propri confronti. Io sono sempre stato per il dialogo però è ovvio che ci debba essere la volontà da parte di entrambi nell'instaurarlo per trovare un chiarimento (anche se sinceramente da quello che racconti non c'è nulla da chiarire, è una situazione che si è creata per una sua scelta senza margini di compromesso). Se ci tieni alla sua amicizia tenta questa strada e se continui a trovare un muro lascialo sbollire.
il dialogo credo che sia inutile cercarlo. è sempre stato un testone che ha sempre ragione. come detto sopra a Gianpi, se gli chiedessi di parlare un attimo di sta cosa mi sbolognerebbe con un "tranquillo, non dobbiamo parlare di niente".

Se quei due ti hanno contattato per uscire prima del tuo amico, non vedo tu che colpe possa avere. A me è capitato diverse volte che qualcuno non abbia potuto uscire con me perché si era già organizzato con altri, avrei dovuto prendermela? Così come mi è capitato di avere diversi inviti per la stessa giornata e ritrovarmi a fare una scelta, anche in situazioni dove uno degli inviti proveniva da persone che stavano sulle palle a quella/quelle da cui proveniva l'altro invito. Se hanno dei problemi tra loro, il problema è appunto loro, io ho sempre messo le cose in chiaro (ovviamente senza tirare pacchi all'ultimo in favore di uno e a discapito dell'altro, quella è un'altra cosa). Le persone sono libere di avere più comitive.
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Ma da quel che ho capito, l'amico non è stato scaricato, lo ha contattato quando Leman aveva già ricevuto l'altro invito. Se io non sopporto una persona, mica pretendo che i miei amici non debbano frequentarla. Non vedo il motivo di arrabbiarsi, sinceramente.

In realtà avevano un mezzo accordo per uscire e lui ha preferito accettare il loro invito piuttosto che sentire prima lui, con la scusa che tanto avevano passato le ultime sere insieme, almeno così ho capito io :hmm:
esatto, io e lui eravamo mezzo d'accordo per vederci una data sera, senza aver confermato niente, ma io ho preferito andare con gli altri. che poi ci si voleva vedere per fare la stessa cosa (giocare a magic). anche gli altri due erano felici di vederci tutti e quattro. ci conosciamo tutti da più di 10 anni d'altronde. ma lui non ne voleva sapere perchè non vuole avere a che fare con loro due (e loro due non lo sanno il motivo per cui non li vuole vedere. a me lo ha detto, ma come dicevo nel mio post, non credo che sia il mio compito fare da tramite per una persona che ce l'ha con altri. se proprio voleva evitare problemi glielo poteva dire direttamente in faccia senza mettermi in sta situazione un pò ambigua).
ciò non toglie che io non sono stato corretto e me ne rendo conto. gliel'ho pure detto. però non si fa sentire a meno che non lo cerco io, quando prima ci sentivamo quasi tutti i giorni e ridevamo e scherzavamo su tutto
 
In realtà l'incazzatura dell' amico non è stato il fatto di aver ricevuto buca (anche perchè non avevano preso un appuntamento) ma l'aver fatto la stessa cosa di cui avevano parlato con altre due persone, odiate dall' amico.
esatto, io e lui eravamo mezzo d'accordo per vederci una data sera, senza aver confermato niente, ma io ho preferito andare con gli altri.
Quindi ho capito bene, no?
:sowhat:
eh, ormai è passato più di un mese :asd: gli ho già proposto due o tre volte di vederci dopo che lui mi ha detto "siamo a posto, io non ho problemi", e tutte le volte ciccia.
Allora puoi provare ad affrontarlo e a dirgli chiaramente queste cose, imbastendo un discorso del tipo "mi dici che è tutto okay, però non sei mai libero, non mi sembri disponibile come al solito e vedo un cambiamento nel tuo comportamento degli ultimi tempi, capisco che tu ci sia rimasto male, però io mi sto scusando e più di così non posso fare".
Se le cose dovessero andare avanti così, pazienza, o si è davvero offeso, oppure era solo questione di tempo prima che sarebbe successo, non saprei, non è sicuramente una di quelle cose che fanno finire un'amicizia solida :hmm:
 
io mi sono scusato non perchè sono andato con altre persone, ma perchè avevamo un mezzo accordo per vederci, ma ho preferito vedere gli altri invece.


non credo che succederà mai. conoscendolo se gli dico "possiamo vederci per parlare di sta cosa?" lui risponderebbe "non ti preoccupare, non c'è niente di cui dobbiamo parlare"


eh, ormai è passato più di un mese :asd: gli ho già proposto due o tre volte di vederci dopo che lui mi ha detto "siamo a posto, io non ho problemi", e tutte le volte ciccia.


se ti dico che abbiamo bella che 30 anni ti metti a ridere probabilmente :asd:
ma lui comunque non si è mai permesso di dirmi che con loro non posso passare il tempo, e ci mancherebbe altro, ti sputo in faccia e ti cago sulla porta se mi fai un'uscita del genere. e in ogni caso non ho smesso di frequentarli dopo che si è incazzato.


il dialogo credo che sia inutile cercarlo. è sempre stato un testone che ha sempre ragione. come detto sopra a Gianpi, se gli chiedessi di parlare un attimo di sta cosa mi sbolognerebbe con un "tranquillo, non dobbiamo parlare di niente".




esatto, io e lui eravamo mezzo d'accordo per vederci una data sera, senza aver confermato niente, ma io ho preferito andare con gli altri. che poi ci si voleva vedere per fare la stessa cosa (giocare a magic). anche gli altri due erano felici di vederci tutti e quattro. ci conosciamo tutti da più di 10 anni d'altronde. ma lui non ne voleva sapere perchè non vuole avere a che fare con loro due (e loro due non lo sanno il motivo per cui non li vuole vedere. a me lo ha detto, ma come dicevo nel mio post, non credo che sia il mio compito fare da tramite per una persona che ce l'ha con altri. se proprio voleva evitare problemi glielo poteva dire direttamente in faccia senza mettermi in sta situazione un pò ambigua).
ciò non toglie che io non sono stato corretto e me ne rendo conto. gliel'ho pure detto. però non si fa sentire a meno che non lo cerco io, quando prima ci sentivamo quasi tutti i giorni e ridevamo e scherzavamo su tutto
Si tratta del classico caso in cui tu hai una relazione (amicizia o sentimentale) con A e B, e almeno una di queste due parte detesta l'altra.

Al dilemma non c'e` soluzione, nel senso che se l'odio tra le altre due parti e` troppo forte inevitabilmente travolgera` la relazione di uno dei due con te. D'altronde devi considerare che tu vieni visto come il filo conduttore con una persona (o piu`) con cui il tuo amico non vuole avere a che fare o che disprezza.
Se la situazione si protrae nel tempo, ci sono solo tre possibili outcomes:
  1. Il tuo amico lascia perdere la faccenda perche` l'antipatia viene meno
  2. Se l'antipatia non viene meno e tu continui a frequentare l'altra parte, il tuo amico taglia i ponti (o li riduce al minimo)
  3. Tu decidi di abbandonare o l'una o l'altra parte.

Ripeto, si tratta di una dinamica classica e ti conviene valutare quale dei outcome prefersci ed agire di conseguenza se possibile (il primo non dipende da te ovviamente).
Comunque sono d'accordo con HunterKakashi , minimizza i drammi nella tua vita (soprattutto dopo i 30) e non romanticizzare le amicizie piu` del dovuto.
 
io mi sono scusato non perchè sono andato con altre persone, ma perchè avevamo un mezzo accordo per vederci, ma ho preferito vedere gli altri invece.


non credo che succederà mai. conoscendolo se gli dico "possiamo vederci per parlare di sta cosa?" lui risponderebbe "non ti preoccupare, non c'è niente di cui dobbiamo parlare"


eh, ormai è passato più di un mese :asd: gli ho già proposto due o tre volte di vederci dopo che lui mi ha detto "siamo a posto, io non ho problemi", e tutte le volte ciccia.


se ti dico che abbiamo bella che 30 anni ti metti a ridere probabilmente :asd:
ma lui comunque non si è mai permesso di dirmi che con loro non posso passare il tempo, e ci mancherebbe altro, ti sputo in faccia e ti cago sulla porta se mi fai un'uscita del genere. e in ogni caso non ho smesso di frequentarli dopo che si è incazzato.


il dialogo credo che sia inutile cercarlo. è sempre stato un testone che ha sempre ragione. come detto sopra a Gianpi, se gli chiedessi di parlare un attimo di sta cosa mi sbolognerebbe con un "tranquillo, non dobbiamo parlare di niente".




esatto, io e lui eravamo mezzo d'accordo per vederci una data sera, senza aver confermato niente, ma io ho preferito andare con gli altri. che poi ci si voleva vedere per fare la stessa cosa (giocare a magic). anche gli altri due erano felici di vederci tutti e quattro. ci conosciamo tutti da più di 10 anni d'altronde. ma lui non ne voleva sapere perchè non vuole avere a che fare con loro due (e loro due non lo sanno il motivo per cui non li vuole vedere. a me lo ha detto, ma come dicevo nel mio post, non credo che sia il mio compito fare da tramite per una persona che ce l'ha con altri. se proprio voleva evitare problemi glielo poteva dire direttamente in faccia senza mettermi in sta situazione un pò ambigua).
ciò non toglie che io non sono stato corretto e me ne rendo conto. gliel'ho pure detto. però non si fa sentire a meno che non lo cerco io, quando prima ci sentivamo quasi tutti i giorni e ridevamo e scherzavamo su tutto
Se dovessi riuscire a risolvere la quaetione con questo tuo amico proverei a fare da pacere tra le parti, d'altronde lo hai detto tu stesso che vi conoscete da 10 anni, quindi siete amici di lunga data tutti e 4.
Il tuo amico si è offeso forse perchè ti sente troppo distante e disinteressato a lui, prova a parlargliene e vedere se si apre.
 
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