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Ti dirò, li ho sempre visti più vicini a un adventure che non a un metroidvania. Mi piacerebbe riprovarlo, visto che comunque ci ho giocato 10 anni fa...
Certo che è strano. Il genere sta vivendo una seconda epoca d'oro con tantissimi progetti e anche un buon successo a livello di pubblico e ancora nessun team ha provato a traslare in 3d la formula. A parte Dark Souls che, come giustamente dici, mutua il modello esplorativo dal genere e a mini contaminazioni qua e là (Storm cita l'esempio di Batman ma mi viene in mente anche il recente Control che a quanto pare rubacchia qua e là ispirazioni), l'unico vero esponente dei Metroidvania in 3D tout court rimane la serie Prime, che ormai è alla soglia del 20esimo anniversario.
Io vedo diversi motivi che abbiano portato a una traslazione parziale e molto ridotta del genere in 3d: partiamo innanzitutto dal fatto che mentre chiunque saprebbe disegnare una mappa in 2d ed inserire elementi interessanti, molto piu' difficile e' farlo in un contesto in tre dimensioni, a maggior ragione se inserendo dinamiche di platforming. Prova ad immaginare Symphony of the night con una visuale dietro la spalla di Alucard, sembrerebbe un enorme corridoio senza tetto.
Mentre ill primo Dark Souls dispone di una mappa notevolmente piu' complessa di qualsiasi altro titolo 3d (e comunque hanno dovuto rimuovere quasi completamente qualsiasi riferimento alla verticalita'), gia' nei successivi e in Bloodborne tale minuzia di dettaglio e' andata quasi completamente persa! I metroid prime stessi sebbene siano stati molto fedeli alle dinamiche storiche della serie, non hanno in realta' riportato questo aspetto e hanno concetrato i propri punti di forza in modo diverso.
Un altro aspetto da considerare sono ambienti, quantita' di meccaniche e dettagli, i quali richiederebbero costi di sviluppo abnormi o(soprattutto) un game designer di qualita' eccelsa nel pieno delle proprie capacita', merce sempre piu' rara.