WOW, quattro pagine e nemmeno un insulto diretto, generalmente arrivavano dopo tre post, sono piacevolmente sorpresa.
Impossibile quotare, troppo materiale, ma rispondo con ordine.
Colpe: Val77, già non si riesce a parlare dei passi futuri per il continuo gioco al rialzo di hamas & mazen, se iniziamo a parlare di colpe questi due ci ballano sopra fino al 3.000, il parlare di colpe in politica è un'esercizio buono per gli intellettuali occidentali, in M.O. come ha fatto notare Dorsai è il modo più classico di affossare una discussione.
Smilitarizzazione palestinese: allo stato attuale un esercito palestinese sarebbe fornito da hamas, cioè dalla siria, altro che pace, farebbero diventare gaza come il libano, un paese distrutto dove questi cani giocano alla guerra sulla pelle degli altri popoli, rimarrebbe per forza di cose, una forza di polizia che sarebbe comunque composta da estremisti ma, inseriti in un contesto di crescita sociale e di diritti fondamentali, diritti negati ovunque nei paesi musulmani, nel giro di una generazione si avrebbe una forza di polizia non politicizzata e si avrebbe la base per formare un esercito di persone non più interessate alla guerra, così come nella ex germania nazista, un ricambio generazionale è obbligatorio.
L'utopia o meglio l'ingenuità per usare un'eufemismo, è lasciare un esercito che sarebbe comunque un braccio armato della siria nel nuovo stato palestinese, ma mi sembrava una cosa ovvia.
Gerusalemme: E' la capitale di Israele, capitale "contestata" a livello internazionale vero, ma sempre capitale, è la sede del governo e delle maggiori istituzioni israeliane. A Tel Aviv c'è il mare ed a 30 km da lì casa mia, ma niente istituzioni governative. Gerusalemme divisa coi palestinesi? E perché mai? Gerusalemme fu fondata dagli ebrei, conquistata da vari popoli e quindi riconquistata da Israele in una guerra di difesa per di più, i palestinesi che sono un'invenzione romana, che diritti accamperebbero?
Annessione? L'Austria era stata annessa alla germania, Gerusalemme est è un quartiere di un'unica città.
Inoltre è bene ricordare che tranne brevi chiusure per motivi di sicurezza, Gerusalemme rimane città aperta alle tre fedi monoteistiche, mentre i giordani, quando controllavano parte della città, avevano messo le latrine contro il Kotel (Muro del Pianto), se c'è qualcuno che può garantire il libero accesso a Gerusalemme e ne ha diritto questi sono gli israeliani.
Status di hamas: Come dice Maresca sarebbe ora di considerare hamas per quello che è e che è stato dichiarato, un'organizzazione terroristica, ma finchè abbiamo un obama che dice terrorista e poi lo vuole al tavolo del negoziato, l'ONU che manda soldi all'UNWRA ben sapendo che è in mano ad hamas, o anche d'alema che va a braccetto coi terroristi di hizbollah, hamas continuerà a giocare sui tentennamenti occidentali.
La distruzione di hamas è possibile ma solo a prezzo di 100/200.000 morti civili a Gaza, una cosa inaccettabile per Israele e qualsiasi stato democratico.
Teocrazie M.O. e democrazia (esportazione della): L'Islam rifiuta la democrazia perché è incompatibile con i precetti del qaram, questo è un fatto, il clero islamico la rifiuta anche per una questione di potere ovviamente.
E' possibile imporre/esportare la democrazia? Purtroppo no, è possibile proteggere e dare spazio alle spinte interne di un paese ma la libertà un popolo deve trovarla da solo e non non una semplice rivolta altrimenti sarà presa del primo uomo/organizzazione forte.
In Egitto il posto di mubarak è stato preso dai fratelli musulmani, bene organizzati e sponsorizzati dall'iran, infatti la così detta primavera araba è una presa in giro, l'Egitto si è allontanato ancora di più dall'occidente ed ora appoggia hamas ed hezbollah apertamente.
Circa il supporto alle rivolte vediamo cosa accade in siria, assad massacra la gente che, secondo Cartman "può dimostrare in piazza come in Israele" nella quasi indifferenza dell'occidente che abbaia poco e morde nulla.
_____________
Altro argomento sotto osservazione, mazen ed i ritrovati amici di hamas minacciano la dichiarazione unilaterale di uno stato palestinese, complice l'inettitudine di obama.
Questo significa guerra e lo sanno benissimo, la cosa potrebbe essere collegata all'attentato in libano, è difficile che mazen sia così folle da fare davvero una cosa simile, anche se l'ONU è un fantoccio in mano ai dittatori, ma non scommetterei su hamas.
Monitoriamo la situazione