Ufficiale Naruto | Planet Manga | Mediaset | Crunchyroll

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Poi di archetipi shonen non ne avete mai sentito parlare? Sono eventi regolari, quasi protocollari. Naruto doveva affrontare Pain da solo per esigenze narrative. Kishimoto poteva inventarsi qualunque cosa, eppure ha fatto questa scelta perché negli shonen funziona così. Allora prendiamocela anche con Goku che nel Cell game non aiuta Gohan mentre si fa massacrare. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
non ricordo sarutobi asuma andare alla vendetta di hiruzen dopo la sua morte.

ti sembra bello che si senta la puzza del plot in ogni avvenimento? una volta erano i personaggi che muovevano il plot, adesso è il plot che stravolge i personaggi.

sasuke deve essere convertito? il plot fa passare sasuke da personaggio grigio ad avatar dell'oscurità perche non fa notizia che naruto coverta un antieroe, deve convertire il male incarnato

sasuke deve prendersi l'EMS? in 24 ore di storia ciorrispondenti a 8 mesi di manga sasuke spamma MS nella serie di combattimenti più noiosi di sasuke (susanoo-susanoo-susanoo) fino a diventare cieco. nel mentre amaterasu diventa una barzelletta incapace di bruciare degli anonimi samurai.

naruto è il caso più lampante di prsonaggio stuprato dal plot. prima diventa un patetico innamorato rifiutato, muore jiraiya e per un annetto naruto sembra farsi più serio, poi in 5 minuti diventa un maestro di vita (o forse dovrei dire che nagato diventa un idiota). il plot torna ad essere incentrato su sasuke e naruto ritorna alla sua vecchia ossesione facendo figuraccie a destra e manca. mettiamo in mezzo la profezia, il destino, i parenti eccelenti, il clan uzumaki e di quel ragazzino testa calda che credeva di essere una nullità ma voleva ugualmente diventare il migliore non è rimasto più nulla.

Tutte le rivelazioni di madara su rinnegan e rikudou si portano dietro la puzza di reintroduzione forzata del rinnegan in pezzetini da dare ai personaggi che contano in barba a tutto quello che era stato detto precedentemente.

 
Ed io è meglio che non cominci affatto. Ti dico solo che non c'è nulla di meno appassionante che due anni di pubblicazione riempiti di combattimenti non-stop.E chiudiamola qui.

Edit: giusto per curiosità, hai apprezzato maggiormente i flashback sugli arrancar morti?
Ma se hai cominciato proprio tu XD

Per quanto riguarda i flashback sugli Arrancar no...non ho apprezzato nemmeno quelli.

In Bleach quei flashback erano fini a se stessi e Kubo avrebbe potuto inserirli in qualsiasi altro momento della storia;hanno come obiettivo fodamentalmente quello di approfondire la psiche dei personaggi in questione,ma sono talmente brevi che,secondo me,non aggiungono niente alla caratterizzazione di ognuno di essi.

D'accordo, neppure io sono un fan dei flashback di Naruto, ma almeno sono contestualizzati, danno corpo alla storia. Poi io ammetto di saltarli qualche volta (come nell'ultimo capitolo) ma parliamo comunque di un'opera che ormai tocca e supera i 50 volumi. E sono tanti. E' facile portarli avanti come Oda, a compartimenti stagni, molto più difficile rendere appetibile una serie giapponese che ormai è pubblicata da più di 10 anni con una struttura di base quasi occidentale. Naruto si sta tirando avanti dignitosamente, Kishimoto probabilmente voleva chiuderlo prima ok, ma in ogni caso ha le idee chiare e vuole portarlo avanti in un modo preciso. Bleach ormai è la classica puttanà che si è venduta ai bimbominkia che ormai non ci prova neppure più, il regno del nonsense.
Dai su...Naruto ha un'impostazione occidentale???

Sarei in grado di trovare più saghe di Naruto all'interno di quello che si potrebbe definire un unico arco narrativo tenendo in considerazione solo lo Shippuuden (già la categorizzazione mette in evidenza i due filoni principali).

Beh...è semplice sostenere che Oda porta avanti la storia a compartimenti stagni,l'impostazione narrativa per cui ogni avventura avviene in un posto diverso lo rende evidente ad un "osservatore" poco attento;al contrario,per quanto mi riguarda,proprio in One Piece i flashback sono fondamentali perchè vanno ad approfondire personaggi,le loro storie,le loro motivazioni e mettono sempre in luce nuovi tasselli di una macrotrama di fondo che,ormai,dopo più di 50 volumi dovrebbe essere evidente persino al più accanito "anti-fan" di One Piece stesso.

Il flashback è una tecnica narrativa che è sempre contestualizzata,in qualsiasi momento,in qualsiasi opera...semmai la sua finalità può essere discutibile secondo me.

Ogni flashback ha sempre qualcuno che lo pensa e che lo pensa proprio in un determinato momento,perchè qualcosa glielo fa riaffiorare nella mente o perchè spiega il motivo per cui ci si comporta in un determinato modo...più contestualizzato di così!

E anche Naruto come Bleach è pieno di flashback che sono fini a se stessi...come quello dlel'ultimo capitolo.

Non spiegano nulla,non aggiungono nulla,non portano avanti la trama anzi,la rallentano e caricano esageratamente i personaggi di una emotività che non gli appartiene,forzata e orientata a toccare,in maniera appunto poco spontanea,le corde dell'animo dello spettatore rendendo tutto più patetico.

In realtà Bleach,per quanto mi riguarda,non ha mai provato ad essere più di quello che è!

Ha sempre avuto come target principale un determinato pubblico...che poi piaccia anche ai più grandi questo è un altro discorso.

La forza di Bleach non sta nella trama,non sta nel modo in cui è portata avanti,non sta neppure nell'azione stessa che dovrebbe impregnare l'opera (le scene di combattimento sono incomprensibili e non credo si possa parlare di vero e proprio combattimento perchè ogni fendente è l'esaltazione della forza di un personaggio,rappresenta sempre quello che dovrebbe essere il colpo di grazia super potente).

Bleach,per me,non ha mai voluto essere nient'altro che azione pura,combattimenti che durano anni e anni e clichè rivisti però dotati di una nuova originalità in un certo senso,quell'originalità che caratterizza ogni personaggio,persino il più infimo.

La forza di Bleach è nei personaggi e nel loro carisma e sono loro a portare avanti le situazioni...non è la trama che li muove come marionette e se a questo affianchi un chara-design che effettivamente è valido hai un'opera che,forse senza molte pretese,si guadagna i suoi fan e almeno non li delude mai perchè sanno sempre che,comunque vada,in qualsiasi momento,in Bleach ci sono tutti gli elementi che a loro piace trovare in un fumetto.

Naruto nonostante gli anni passati resta uno dei migliori manga nel suo genere, se non il migliore. Poi si puo' discutere di questo o quell'aspetto ma senza prescindere da questo dato di fatto. Il successo che continua ad avere ne è una riprova inconfutabile.
Questa affermazione è una delle più opinabili che mi sia mai capitato di leggere su questo forum.

Sulla base di quanto affermato allora persino i Puffi sarebbero migliori di Naruto sotto ogni punto di vista...del resto hanno avuto un successo mondiale -.-

Non voglio affermare che Bleach sia il migliore o migliore rispetto a Naruto e non lo farò...semplicemente non sopporto l'idea che a tutti i costi si voglia abissare qualcosa in un confronto per farne risaltare la controparte.

Se Naruto procede in maniera dignitosa e gradevole non vedo perchè anche Bleach non possa essere altrettanto dignitoso...semplicemente siamo noi che abbiamo dei gusti e sono questi a portarci a prediligere qualcosa piuttosto che altro.

 
Io non ho mai detto che Bleach sia inferiore a Naruto o un brutto manga. Il punto è un altro : quando un manga raggiunge una popolarita' mondiale e' quasi naturale che snaturi in parte la sua essenza per andare incontro a una fetta di pubblico sempre maggiore. E' gia' successo con Dragon Ball, addirittura con Hokuto No Ken che io adoro. Se poi mi tiri in ballo i puffi allora vuol dire che non hai capito il senso del mio discorso : i puffi nel loro genere sono un capolavoro ( cartoni per bambini ) e infatti hanno avuto successo. La stessa cosa vale per Naruto, ma in un genere totalmente differente. Ricordo critiche ben peggiori a Dragon Ball che mi sembra sia un pezzo di storia dei manga.

 
Hai affermato che il successo mondiale di Naruto è prova inconfutabile del fatto che questo sia uno dei migliori shounen in circolazione se non addirittura il migliore.

Non mi piace che qualcuno mi dica che non ho capito,lo trovo poco educato e inoltre sottostima la mia intelligenza,però sono disposto ad ammettere di aver sbagliato se è il caso.

Quanto detto però è proprio ciò che hai scritto e non lascia intendere affatto quello che hai precisato dopo,che è un altro discorso e che peraltro condivido anche se solo parzialmente.

 
Non mi sembra di averti offeso, ho solo spiegato meglio il mio pensiero. Il fatto e' che troppo spesso si criticano alcuni manga dimenticandosi del contesto ( nel caso di Naruto di un'opera che e' uscita per la prima volta nel 1999). Ancora oggi a distanza di 11 anni la serie si e' mantenuta interessante e molto popolare, seguita in molti paesi del mondo con passione. Questa e' la risposta migliore alle critiche.

 
Non mi sembra di averti offeso, ho solo spiegato meglio il mio pensiero. Il fatto e' che troppo spesso si criticano alcuni manga dimenticandosi del contesto ( nel caso di Naruto di un'opera che e' uscita per la prima volta nel 1999). Ancora oggi a distanza di 11 anni la serie si e' mantenuta interessante e molto popolare, seguita in molti paesi del mondo con passione. Questa e' la risposta migliore alle critiche.
mica tanto..nel mondo come è attualmente successo =/= qualità

 
D'accordo, neppure io sono un fan dei flashback di Naruto, ma almeno sono contestualizzati, danno corpo alla storia. Poi io ammetto di saltarli qualche volta (come nell'ultimo capitolo) ma parliamo comunque di un'opera che ormai tocca e supera i 50 volumi. E sono tanti. E' facile portarli avanti come Oda, a compartimenti stagni, molto più difficile rendere appetibile una serie giapponese che ormai è pubblicata da più di 10 anni con una struttura di base quasi occidentale. Naruto si sta tirando avanti dignitosamente, Kishimoto probabilmente voleva chiuderlo prima ok, ma in ogni caso ha le idee chiare e vuole portarlo avanti in un modo preciso. Bleach ormai è la classica puttanà che si è venduta ai bimbominkia che ormai non ci prova neppure più, il regno del nonsense.
Condivido quasi tutto, piu' o meno è il mio pensiero. In Naruto riesco a cogliere un filo conduttore nella trama che lo rende piu' coerente con gli inizi rispetto ad altri manga.

ps. Cambia avatar metti il grande Krasic //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

 
Ireikotzu ti rispondo senza quotarti, non prenderlo come un atto di maleducazione ma non posso risponderti punto per punto.

Io credo che per criticare così Naruto bisogna averlo amato molto in passato. Non è il mio caso, ma molti, anche tra di voi immagino, si sono avvicinati al mondo del manga con Naruto anni orsono. Insomma, per molti è il primo amore ed è ovvio che vi sentiate traditi da una storia che ha acquisito una seriosità ridondante e dei temi poco consoni ad uno shonen, e che magari non vengono sviluppati benissimo.

Ora, i flashback a cui ti riferisci ci sono, e sono il primo a non capirne il senso, ma va detto che ci sono anche flashback rilevanti, come quello di pochi capitoli fa sulla volpe e il quarto, o quello di Kakashi. Non ci sono solo le meline su Jiraya e gli allievi, ecco. Ma poi quando sento certi commenti in questo forum che paragonano la prima parte con la seconda mi viene da ridere perché vengono palesati dei difetti che sono presenti IN MISURA SUPERIORE nella prima parte.

Diciamocelo chiaramente, Naruto è uno SHONEN. Nel panorama qualitativo dei manga odierni gli shonen come Naruto sono quello che è Transformers o G.I. joe nel cinema, ovvero l'ultima delle merde in quanto genere. Naruto non è mai stato un capolavoro, dal capitolo 1 al capitolo 500 s'è fissato sul 6,5 di voto medio e da lì non si è mosso. L'errore sta nel considerare la prima parte a 9 e la seconda a 4. Non sta in piedi neppure per 5 minuti e va aldilà dei gusti personali. Forse c'è troppa emotività in gioco, come dicevo sopra.

Con Bleach il discorso regge, visto che la prima parte è da 8,5-9 mentre la seconda è da 0 pieno. E quello che hai descritto tu non è Bleach, ma Hellsing. Bleach è quello che descrivo io, ovvero una puttanata senza senso. E non venirmi a parlare di originalità perché Bleach ne è l'antitesi visto che i suoi personaggi sono macchiette stereotipate e quello che dicono è STEREOTIPO puro.

La particolarità che sto riscontrando almeno nella seconda serie è proprio il rovesciamento dal punto di vista dell'immagine che subisce il personaggio.L'esempio più recente è senz'altro Pain,tral'altro Kishimoto deve ancora spiegarci il motivo per il quale è stato fatto apparire così Tobi.Inizialmente è definito addirittura un subentrato dell'organizzazione alla morte di Sasori per poi risultare l'elemento principale,sinceramente a me sembra essere stato costruito in maniera un pò "goliardica" data tutta l'importanza che sta assumendo nella trama.
L'introduzione di Tobi e il conseguente colpo di scena su chi fosse è stato un plot twist DA MANUALE (come d'altronde quello finale della prima parte di Bleach). Se arriviamo a criticare questo allora vuol dire che da un autore shonen pretendete solo combattimenti, fan service e chiacchiere vane che portano ad altri combattimenti e ad altro fan service. Naruto non è certo un seinen, ma Kishimoto ha inserito degli elementi seinen, bene o male che sia, insomma, ci sta provando.

Se poi corrispondete all'identikit di qui sopra allora prendetevi un Urasawa e scoprite cos'è un manga vero.

 
La particolarità che sto riscontrando almeno nella seconda serie è proprio il rovesciamento dal punto di vista dell'immagine che subisce il personaggio.L'esempio più recente è senz'altro Pain,tral'altro Kishimoto deve ancora spiegarci il motivo per il quale è stato fatto apparire così Tobi.Inizialmente è definito addirittura un subentrato dell'organizzazione alla morte di Sasori per poi risultare l'elemento principale,sinceramente a me sembra essere stato costruito in maniera un pò "goliardica" data tutta l'importanza che sta assumendo nella trama.

 
La particolarità che sto riscontrando almeno nella seconda serie è proprio il rovesciamento dal punto di vista dell'immagine che subisce il personaggio.L'esempio più recente è senz'altro Pain,tral'altro Kishimoto deve ancora spiegarci il motivo per il quale è stato fatto apparire così Tobi.Inizialmente è definito addirittura un subentrato dell'organizzazione alla morte di Sasori per poi risultare l'elemento principale,sinceramente a me sembra essere stato costruito in maniera un pò "goliardica" data tutta l'importanza che sta assumendo nella trama.
Già, comunque Tobi ha preso il potere di Alba dopo aver rivelato la sua vera identità (cioè Madara). Infatti da ordini pure a Nagato.

 
Non mi sembra di averti offeso, ho solo spiegato meglio il mio pensiero. Il fatto e' che troppo spesso si criticano alcuni manga dimenticandosi del contesto ( nel caso di Naruto di un'opera che e' uscita per la prima volta nel 1999). Ancora oggi a distanza di 11 anni la serie si e' mantenuta interessante e molto popolare, seguita in molti paesi del mondo con passione. Questa e' la risposta migliore alle critiche.
Hai detto che non ho capito quello che hai scritto -.-

Non mi sono offeso perchè ormai sono abbituato a questo modo di dire molto diffuso e che trovo sempre inadeguato,ma effettivamente,per quanto mi riguarda,quell'affermazione potrebbe essere presa proprio come un'offesa.

Il fatto che Naruto sia in voga da 11 anni non giustifica il fatto che sia un buon o cattivo manga.

Indubbiamente è popolare proprio perchè viene serializzato da tanto tempo,ma io penso che sostenere che sia un manga interessante dal momento che per tutto questo tempo viene seguito con passione in tutto il mondo è la risposta più semplice a qualsivoglia critica.

Ireikotzu ti rispondo senza quotarti, non prenderlo come un atto di maleducazione ma non posso risponderti punto per punto.Io credo che per criticare così Naruto bisogna averlo amato molto in passato. Non è il mio caso, ma molti, anche tra di voi immagino, si sono avvicinati al mondo del manga con Naruto anni orsono. Insomma, per molti è il primo amore ed è ovvio che vi sentiate traditi da una storia che ha acquisito una seriosità ridondante e dei temi poco consoni ad uno shonen, e che magari non vengono sviluppati benissimo.

Ora, i flashback a cui ti riferisci ci sono, e sono il primo a non capirne il senso, ma va detto che ci sono anche flashback rilevanti, come quello di pochi capitoli fa sulla volpe e il quarto, o quello di Kakashi. Non ci sono solo le meline su Jiraya e gli allievi, ecco. Ma poi quando sento certi commenti in questo forum che paragonano la prima parte con la seconda mi viene da ridere perché vengono palesati dei difetti che sono presenti IN MISURA SUPERIORE nella prima parte.

Diciamocelo chiaramente, Naruto è uno SHONEN. Nel panorama qualitativo dei manga odierni gli shonen come Naruto sono quello che è Transformers o G.I. joe nel cinema, ovvero l'ultima delle merde in quanto genere. Naruto non è mai stato un capolavoro, dal capitolo 1 al capitolo 500 s'è fissato sul 6,5 di voto medio e da lì non si è mosso. L'errore sta nel considerare la prima parte a 9 e la seconda a 4. Non sta in piedi neppure per 5 minuti e va aldilà dei gusti personali. Forse c'è troppa emotività in gioco, come dicevo sopra.

Con Bleach il discorso regge, visto che la prima parte è da 8,5-9 mentre la seconda è da 0 pieno. E quello che hai descritto tu non è Bleach, ma Hellsing. Bleach è quello che descrivo io, ovvero una puttanata senza senso. E non venirmi a parlare di originalità perché Bleach ne è l'antitesi visto che i suoi personaggi sono macchiette stereotipate e quello che dicono è STEREOTIPO puro.

L'introduzione di Tobi e il conseguente colpo di scena su chi fosse è stato un plot twist DA MANUALE (come d'altronde quello finale della prima parte di Bleach). Se arriviamo a criticare questo allora vuol dire che da un autore shonen pretendete solo combattimenti, fan service e chiacchiere vane che portano ad altri combattimenti e ad altro fan service. Naruto non è certo un seinen, ma Kishimoto ha inserito degli elementi seinen, bene o male che sia, insomma, ci sta provando.

Se poi corrispondete all'identikit di qui sopra allora prendetevi un Urasawa e scoprite cos'è un manga vero.
Figurati...ho risposto anche io senza quotare e sono certo che succederà ancora.

Ho ben presente il significato del termine oggettività e posso assicurarti con estrema certezza che per quanto possa essere emotivamente coinvolto in qualsiasi cosa riesco bene a discernere laddove c'è troppo di me e laddove invece di me non c'è nulla.

Naruto non è stato il primo manga che ho letto,al contrario,uno degli ultimissimi e non mi ha mai catturato.

L'incipit che mi ha spinto a leggerlo e prenderlo seriamente in considerazione è stato solo il successo tanto riscosso,in patria e in Italia soprattutto.

Volevo capire perchè tante persone parlassero di un capolavoro di cui io invece avrei fatto volentieri anche a meno...con un presupposto del genere figurati a quali livelli stava la mia emotività all'inizio della lettura.

Il fatto è proprio quello...Naruto è uno shounen,riprende moltissimo da altre opere precedenti e non aggiunge nulla di nuovo al suo genere di appartenenza secondo me.

Ci sono però persone che lo nobilitano e,"in my humble opinion", l'hai fatto tu stesso nel momento in cui affermi che sono presenti nell'opera temi che non sono consoni per uno shounen o addirittura che Kishimoto ha inserito elementi seinen,e io non ne capisco il motivo.

Molto probabilmente non sono stato chiaro finora per cui cercherò di mettere meglio a fuoco il mio punto di vista.

Nobilitare un'opera,volerla render emigliore di quanto sia è questa un'azione mossa da emotività,istinto e passionalità e altrettanto,secondo me,lo è paragonarla con altre mettendone ovviamente in evidenza i difetti.

Eppure Naruto,come sostieni anche tu,è solo uno shounen,un manga considerato valido solo se si leggono unicamente opere dello stesso genere.

Aggiungo in più che effettivamente è uno shounen valido,ma che questa differenza abissale tra Naruto e Bleach che tu noti dal punto di vista qualitativo,io invece non la vedo.

Non si tratta di cecità...semplicemente sono convinto che Bleach non abbia nulla da invidiare a Naruto e che nel confronto tra i due la vittoria non è così scontata come affermi tu.

Bleach,lo ripeto,secondo me,è sempre stato coerente con la sua natura,con la sua essenza sin dall'inizio e anzi trovo che la mano di Kubo nella sua opera si noti molto di piuàù che quella di Kishimoto nel suo Naruto.

Kubo,anche lui,riprende tutti i clichè del genere shounen,però,dal mio punto di vista,li rivisita a modo suo,li rende in un certo qual senso attraenti e carismatici allo stesso tempo.

È in questo che intendo indicare l'originalità di Bleach,non nel fatto che apporti novità al genere shounen o nel fatto che abbia una sceneggiatura meglio strutturata di quella di Naruto...anzi,se proprio dobbiamo dirla tutta,in Bleach il plot è veramente ridotto all'osso e anche quello presente è ormai da molto tempo poco visibile,a tal punto,da diventare come dici tu quasi senza senso.

Questo non significa però che la seconda parte di Bleach sia da 0...piuttosto che tutto Naruto e allo stesso modo tutto Bleach si attestino un 6,5 se considerati nel loro complesso.

 
L'introduzione di Tobi e il conseguente colpo di scena su chi fosse è stato un plot twist DA MANUALE (come d'altronde quello finale della prima parte di Bleach). Se arriviamo a criticare questo allora vuol dire che da un autore shonen pretendete solo combattimenti, fan service e chiacchiere vane che portano ad altri combattimenti e ad altro fan service. Naruto non è certo un seinen, ma Kishimoto ha inserito degli elementi seinen, bene o male che sia, insomma, ci sta provando.

Se poi corrispondete all'identikit di qui sopra allora prendetevi un Urasawa e scoprite cos'è un manga vero.
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dimezzare l'hype del da anni favoleggiato leader per darla ad uno che ancora oggi a 4 anni di distanza non ha impressionato se non per la tendenza a perdere arti in giro non mi pare esattamente una mossa da manuale.

Sacrificare una avversario che fino a 2 anni fa era (teoricamente) il non plus ultra del ninja con una persona che vuole diventarlo da 80 anni senza riuscirci non so che mossa geniale sia. certo madara è meno pesante da ascoltare di pain ma non si può prendere sul serio uno che chiede ai propri avversari di non sottovalutarlo e 8 pagine dopo si ritrova senza un braccio e con la linea di testo "ti ho sottovalutato"

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e comunque se ha uno piace tobi (il tipo goffo e simpatico) ha ben il diritto di lamentarsi se gli sostituiscono un personaggio volutamente comico con uno involontariamente comico

 
" Questa affermazione è una delle più opinabili che mi sia mai capitato di leggere su questo forum.

Sulla base di quanto affermato allora persino i Puffi sarebbero migliori di Naruto sotto ogni punto di vista...del resto hanno avuto un successo mondiale "

Con il tuo ragionamento anche questa sarebbe un'offesa. Di falsi moralisti come te ne ho visti a decine, meglio lasciar stare.

Ripeto : secondo me Naruto resta un manga interessante e abbondantemente sopra la sufficienza, con qualche difetto certo, ma non piu' che in altri manga similari.

 
ma non esce il cap questa settimana?

 
ma non esce il cap questa settimana?
no, la prossima con il one-shot bench (o una cosa del genere) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Già un one shot di Kishimoto sul baseball :rickds:
infatti la cosa mi ha spaventato parecchio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Il one shot fa parte di un progetto di Jump che comprende pure one shot degli autori di Dragon Ball e Gintama //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Dovremo aspettare la prossima settimana XD

 
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