Non mi sembra di averti offeso, ho solo spiegato meglio il mio pensiero. Il fatto e' che troppo spesso si criticano alcuni manga dimenticandosi del contesto ( nel caso di Naruto di un'opera che e' uscita per la prima volta nel 1999). Ancora oggi a distanza di 11 anni la serie si e' mantenuta interessante e molto popolare, seguita in molti paesi del mondo con passione. Questa e' la risposta migliore alle critiche.
Hai detto che non ho capito quello che hai scritto -.-
Non mi sono offeso perchè ormai sono abbituato a questo modo di dire molto diffuso e che trovo sempre inadeguato,ma effettivamente,per quanto mi riguarda,quell'affermazione potrebbe essere presa proprio come un'offesa.
Il fatto che Naruto sia in voga da 11 anni non giustifica il fatto che sia un buon o cattivo manga.
Indubbiamente è popolare proprio perchè viene serializzato da tanto tempo,ma io penso che sostenere che sia un manga interessante dal momento che per tutto questo tempo viene seguito con passione in tutto il mondo è la risposta più semplice a qualsivoglia critica.
Ireikotzu ti rispondo senza quotarti, non prenderlo come un atto di maleducazione ma non posso risponderti punto per punto.Io credo che per criticare così Naruto bisogna averlo amato molto in passato. Non è il mio caso, ma molti, anche tra di voi immagino, si sono avvicinati al mondo del manga con Naruto anni orsono. Insomma, per molti è il primo amore ed è ovvio che vi sentiate traditi da una storia che ha acquisito una seriosità ridondante e dei temi poco consoni ad uno shonen, e che magari non vengono sviluppati benissimo.
Ora, i flashback a cui ti riferisci ci sono, e sono il primo a non capirne il senso, ma va detto che ci sono anche flashback rilevanti, come quello di pochi capitoli fa sulla volpe e il quarto, o quello di Kakashi. Non ci sono solo le meline su Jiraya e gli allievi, ecco. Ma poi quando sento certi commenti in questo forum che paragonano la prima parte con la seconda mi viene da ridere perché vengono palesati dei difetti che sono presenti IN MISURA SUPERIORE nella prima parte.
Diciamocelo chiaramente, Naruto è uno SHONEN. Nel panorama qualitativo dei manga odierni gli shonen come Naruto sono quello che è Transformers o G.I. joe nel cinema, ovvero l'ultima delle merde in quanto genere. Naruto non è mai stato un capolavoro, dal capitolo 1 al capitolo 500 s'è fissato sul 6,5 di voto medio e da lì non si è mosso. L'errore sta nel considerare la prima parte a 9 e la seconda a 4. Non sta in piedi neppure per 5 minuti e va aldilà dei gusti personali. Forse c'è troppa emotività in gioco, come dicevo sopra.
Con Bleach il discorso regge, visto che la prima parte è da 8,5-9 mentre la seconda è da 0 pieno. E quello che hai descritto tu non è Bleach, ma Hellsing. Bleach è quello che descrivo io, ovvero una puttanata senza senso. E non venirmi a parlare di originalità perché Bleach ne è l'antitesi visto che i suoi personaggi sono macchiette stereotipate e quello che dicono è STEREOTIPO puro.
L'introduzione di Tobi e il conseguente colpo di scena su chi fosse è stato un plot twist DA MANUALE (come d'altronde quello finale della prima parte di Bleach). Se arriviamo a criticare questo allora vuol dire che da un autore shonen pretendete solo combattimenti, fan service e chiacchiere vane che portano ad altri combattimenti e ad altro fan service. Naruto non è certo un seinen, ma Kishimoto ha inserito degli elementi seinen, bene o male che sia, insomma, ci sta provando.
Se poi corrispondete all'identikit di qui sopra allora prendetevi un Urasawa e scoprite cos'è un manga vero.
Figurati...ho risposto anche io senza quotare e sono certo che succederà ancora.
Ho ben presente il significato del termine oggettività e posso assicurarti con estrema certezza che per quanto possa essere emotivamente coinvolto in qualsiasi cosa riesco bene a discernere laddove c'è troppo di me e laddove invece di me non c'è nulla.
Naruto non è stato il primo manga che ho letto,al contrario,uno degli ultimissimi e non mi ha mai catturato.
L'incipit che mi ha spinto a leggerlo e prenderlo seriamente in considerazione è stato solo il successo tanto riscosso,in patria e in Italia soprattutto.
Volevo capire perchè tante persone parlassero di un capolavoro di cui io invece avrei fatto volentieri anche a meno...con un presupposto del genere figurati a quali livelli stava la mia emotività all'inizio della lettura.
Il fatto è proprio quello...Naruto è uno shounen,riprende moltissimo da altre opere precedenti e non aggiunge nulla di nuovo al suo genere di appartenenza secondo me.
Ci sono però persone che lo nobilitano e,"in my humble opinion", l'hai fatto tu stesso nel momento in cui affermi che sono presenti nell'opera temi che non sono consoni per uno shounen o addirittura che Kishimoto ha inserito elementi seinen,e io non ne capisco il motivo.
Molto probabilmente non sono stato chiaro finora per cui cercherò di mettere meglio a fuoco il mio punto di vista.
Nobilitare un'opera,volerla render emigliore di quanto sia è questa un'azione mossa da emotività,istinto e passionalità e altrettanto,secondo me,lo è paragonarla con altre mettendone ovviamente in evidenza i difetti.
Eppure Naruto,come sostieni anche tu,è solo uno shounen,un manga considerato valido solo se si leggono unicamente opere dello stesso genere.
Aggiungo in più che effettivamente è uno shounen valido,ma che questa differenza abissale tra Naruto e Bleach che tu noti dal punto di vista qualitativo,io invece non la vedo.
Non si tratta di cecità...semplicemente sono convinto che Bleach non abbia nulla da invidiare a Naruto e che nel confronto tra i due la vittoria non è così scontata come affermi tu.
Bleach,lo ripeto,secondo me,è sempre stato coerente con la sua natura,con la sua essenza sin dall'inizio e anzi trovo che la mano di Kubo nella sua opera si noti molto di piuàù che quella di Kishimoto nel suo Naruto.
Kubo,anche lui,riprende tutti i clichè del genere shounen,però,dal mio punto di vista,li rivisita a modo suo,li rende in un certo qual senso attraenti e carismatici allo stesso tempo.
È in questo che intendo indicare l'originalità di Bleach,non nel fatto che apporti novità al genere shounen o nel fatto che abbia una sceneggiatura meglio strutturata di quella di Naruto...anzi,se proprio dobbiamo dirla tutta,in Bleach il plot è veramente ridotto all'osso e anche quello presente è ormai da molto tempo poco visibile,a tal punto,da diventare come dici tu quasi senza senso.
Questo non significa però che la seconda parte di Bleach sia da 0...piuttosto che tutto Naruto e allo stesso modo tutto Bleach si attestino un 6,5 se considerati nel loro complesso.