Beh ma se risaliamo a quei tempi ci troviamo davanti a scelte forzate dettate dai limiti hardware dell'epoca e non contestualizziamo all'oggi una tendenza contraria che si è affermata.
Poi che ci siano vari livelli di invasività dello stile cartoon sono d'accordo ma è appunto questo quello che sostengo, che Nintendo sia andata verso una direzione artistica appagante, per me almeno, e producente, i numeri non mentono, ma che al tempo stesso sia forzata e che penalizzi per forza di cose certe serie per cui il "cartoon washing" risulti meno performante, il che non vuol dire non si possa fare (Tarantino ci ha insegnato che si può fare anche in un film pulp

).
Faccio un esempio di ciò che intendo: prendiamo Zelda. Archiviata la parentesi WW che è stata una scelta precisa di Aonuma e co, a Nintendo of Japan è stato richiesto esplicitamente di ritornare su toni meno cartoon e fiabeschi relativamente alla serie ed è uscito appunto TP che, in un momento in cui le next gen erano agli albori, ancora strappava degli wow da fine gen Cubo.
Da quel momento in poi sulle home console Nintendo ha dovuto cercare un compromesso e si sono inventati SS e lo stile impressionistico e poi Botw con lo stile cartoon alla Ghibli. Nel secondo caso la formula è risultata vincente e non verrà alterata, tant'è che questa volta hanno potuto prendere tempo con un sequel diretto, cosa poco battuta nella serie. Non mi spingerei mai a dire che il sequel di Botw sia nato solo ed unicamente perché quello stile gli permette di sopperire alle mancanze hardware, non davanti ai numeri devastanti di Botw, ma che abbia contribuito alla scelta direi di sì.