Bar Nel mulino che vorrei (o: le saghe Nintendo che vorremmo rivedere)

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Se guardiamo allo stile degli artwork anche Arms si rifà ai fumetti :sisi:
Da questo punto di vista io non noto chissà che cambiamenti nel corso degli anni
sì ma il punto non è un generico riferirsi ai fumetti. Ci sono tanti fattori che entrano in gioco: colori, resa dei materiali, texture, proporzioni dei modelli dei personaggi ecc...
Dobbiamo davvero pensarci per dire che Metroid Prime usa un approccio realistico, mentre Arms no?
 
Però se guardo alla mia libreria per NES, Game Boy, SNES ecc. di approcci stilistici realistici ne vedo ben pochi. E anche il libretto di istruzioni del primo F-Zero lo presenta come un gioco dallo stile più cartoon che realistico. Sulla difficoltà però concordo, anche se si tratta di un fenomeno globale e non specificatamente Nintendo.

PS cartoon non significa per forza di cose Mario Kart, che ha personaggi deformed: si può fare ub F-Zero che sia sì cartoon, ma che nelle proporzioni e negli ambienti si avvicini più al realistico
Beh ma se risaliamo a quei tempi ci troviamo davanti a scelte forzate dettate dai limiti hardware dell'epoca e non contestualizziamo all'oggi una tendenza contraria che si è affermata.

Poi che ci siano vari livelli di invasività dello stile cartoon sono d'accordo ma è appunto questo quello che sostengo, che Nintendo sia andata verso una direzione artistica appagante, per me almeno, e producente, i numeri non mentono, ma che al tempo stesso sia forzata e che penalizzi per forza di cose certe serie per cui il "cartoon washing" risulti meno performante, il che non vuol dire non si possa fare (Tarantino ci ha insegnato che si può fare anche in un film pulp :asd: ).
Faccio un esempio di ciò che intendo: prendiamo Zelda. Archiviata la parentesi WW che è stata una scelta precisa di Aonuma e co, a Nintendo of Japan è stato richiesto esplicitamente di ritornare su toni meno cartoon e fiabeschi relativamente alla serie ed è uscito appunto TP che, in un momento in cui le next gen erano agli albori, ancora strappava degli wow da fine gen Cubo.
Da quel momento in poi sulle home console Nintendo ha dovuto cercare un compromesso e si sono inventati SS e lo stile impressionistico e poi Botw con lo stile cartoon alla Ghibli. Nel secondo caso la formula è risultata vincente e non verrà alterata, tant'è che questa volta hanno potuto prendere tempo con un sequel diretto, cosa poco battuta nella serie. Non mi spingerei mai a dire che il sequel di Botw sia nato solo ed unicamente perché quello stile gli permette di sopperire alle mancanze hardware, non davanti ai numeri devastanti di Botw, ma che abbia contribuito alla scelta direi di sì.
 
sì ma il punto non è un generico riferirsi ai fumetti. Ci sono tanti fattori che entrano in gioco: colori, resa dei materiali, texture, proporzioni dei modelli dei personaggi ecc...
Dobbiamo davvero pensarci per dire che Metroid Prime usa un approccio realistico, mentre Arms no?
Su Metroid Prime hsi ragionissima, ha uno stile realistico; ripeto che non vedo lo stesso per F-Zero, ma anche per i Metroid 2D, decisamente meno realistici della serie Prime (e lontani a loro volta da Federation Force, che invece abbraccia molto di più il cartoon)
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Beh ma se risaliamo a quei tempi ci troviamo davanti a scelte forzate dettate dai limiti hardware dell'epoca e non contestualizziamo all'oggi una tendenza contraria che si è affermata.

Poi che ci siano vari livelli di invasività dello stile cartoon sono d'accordo ma è appunto questo quello che sostengo, che Nintendo sia andata verso una direzione artistica appagante, per me almeno, e producente, i numeri non mentono, ma che al tempo stesso sia forzata e che penalizzi per forza di cose certe serie per cui il "cartoon washing" risulti meno performante, il che non vuol dire non si possa fare (Tarantino ci ha insegnato che si può fare anche in un film pulp :asd: ).
Faccio un esempio di ciò che intendo: prendiamo Zelda. Archiviata la parentesi WW che è stata una scelta precisa di Aonuma e co, a Nintendo of Japan è stato richiesto esplicitamente di ritornare su toni meno cartoon e fiabeschi relativamente alla serie ed è uscito appunto TP che, in un momento in cui le next gen erano agli albori, ancora strappava degli wow da fine gen Cubo.
Da quel momento in poi sulle home console Nintendo ha dovuto cercare un compromesso e si sono inventati SS e lo stile impressionistico e poi Botw con lo stile cartoon alla Ghibli. Nel secondo caso la formula è risultata vincente e non verrà alterata, tant'è che questa volta hanno potuto prendere tempo con un sequel diretto, cosa poco battuta nella serie. Non mi spingerei mai a dire che il sequel di Botw sia nato solo ed unicamente perché quello stile gli permette di sopperire alle mancanze hardware, non davanti ai numeri devastanti di Botw, ma che abbia contribuito alla scelta direi di sì.
Però quando Nintendo manteneva uno stile molto più cartoon e i limiti hardware erano pesanti, uscivano Metal Gear Solid, Gran Turismo, i Resident Evil, i GTA, Silent Hill (e il marketing Playstation puntava molto sulla differenza stilistica con Nintendo, mostrandola come più adulta). Su Nintendo lo stile è sempre stato tendente all'irrealismo perlomeno con i prodotti prime parti. Ragazzi Nes e Snes di realistico prodotto da Nintendo avevano pochissimo.

PS mi hai ricordato lo stupore nel vedere Twilight Princess girare sul mio cubetto viola. Sensazioni mai più vissute
 
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sì ma il punto non è un generico riferirsi ai fumetti. Ci sono tanti fattori che entrano in gioco: colori, resa dei materiali, texture, proporzioni dei modelli dei personaggi ecc...
Dobbiamo davvero pensarci per dire che Metroid Prime usa un approccio realistico, mentre Arms no?
Però vedi... hai già cambiato titolo, Prime non usava gli artwork da fumetti stile Super Metroid.
I colori di Arms sono sgargianti, ma se guardiamo elementi come resa di materiali, texture, proporzioni non è che ci sta tutta questa differenza dal design di Samus per dire :sisi:
20170609_234638_thumb.png


Dopo si, il confronto con Prime non è che sia tanto vicino, lo stile di ARMS è più vicino ad FZero trovo :sisi:
Ma questo era per dire che non è vero che Nintendo non punti a personaggio o stili che tendono ad essere a tinte più realitste, non tutto è Splatoon :asd:
 
Su Metroid Prime hsi ragionissima, ha uno stile realistico; ripeto che non vedo lo stesso per F-Zero, ma anche per i Metroid 2D, decisamente meno realistici della serie Prime (e lontani a loro volta da Federation Force, che invece abbraccia molto di più il cartoon)
verissimo che Nintendo non ha mai puntato al realismo duro e puro. Semplicemente, alcune sue saghe (poche in realtà) hanno un approccio di questo tipo. Ripeto, in epoca 16 bit tutti gli artwork di credo tutti i giochi esistenti avevano uno stile che richiamava i comics.
Ma comunque quella del fotorealismo è una tendenza abbastanza recente, che nasce nel momento stesso in cui nascono hardware in grado di supportare quel tipo di ricerca. E a Nintendo comunque non interessa particolarmente.

Ma come ho detto prima, è una necessaria semplificazione. Prendiamo un gioco come gears of war: lo stile che utilizza è sicuramente realistico, ma ha allo stesso tempo una sua stilizzazione sulle proporzioni dei personaggi. Se incontrassimo un tipo tozzo come Marcus Fenix nella realtà saremmo di fronte ad un mostro, ma comunque l'estetica di Gears of War rimane realistica. The last of us (ma tanti altri) invece puntano a una replica della realtà il più fedele possibile.
Però vedi... hai già cambiato titolo, Prime non usava gli artwork da fumetti stile Super Metroid.
I colori di Arms sono sgargianti, ma se guardiamo elementi come resa di materiali, texture, proporzioni non è che ci sta tutta questa differenza dal design di Samus per dire
No. Seguendo il tuo ragionamento, non esisterebbe un singolo titolo SNES realistico. Prime non usava artworks perché non ne aveva bisogno. I titoli a 16 bit, ma anche quelli psx n64, erano costretti a creare un immaginario parallelo tramite i loro artworks per i limiti della pixel art e dell'early 3D. Dall'epoca a 128 bit, cominciarono ad usare sempre più spesso (non in ogni singolo caso eh) i render 3D anche negli artworks, perché erano già abbastanza maturi per funzionare da soli ed invogliare i compratori.
 
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Su Metroid Prime hsi ragionissima, ha uno stile realistico; ripeto che non vedo lo stesso per F-Zero, ma anche per i Metroid 2D, decisamente meno realistici della serie Prime (e lontani a loro volta da Federation Force, che invece abbraccia molto di più il cartoon)
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Però quando Nintendo manteneva uno stile molto più cartoon e i limiti hardware erano pesanti, uscivano Metal Gear Solid, Gran Turismo, i Resident Evil, i GTA, Silent Hill (e il marketing Playstation puntava molto sulla differenza stilistica con Nintendo, mostrandola come più adulta). Su Nintendo lo stile è sempre stato tendente all'irrealismo perlomeno con i prodotti prime parti. Ragazzi Nes e Snes di realistico prodotto da Nintendo avevano pochissimo.

PS mi hai ricordato lo stupore nel vedere Twilight Princess girare sul mio cubetto viola. Sensazioni mai più vissute
ah certo, non è che Nintendo abbia dovuto rivoluzionare il suo approccio che anzi è sempre stato contraddistinto da una forte presenza cartoon. Certo, sotto questo aspetto, la variabilità dell'offerta ne ha risentito nel tempo perché si è andati sempre più verso quella direzione. Ai tempi del cubo avevamo Metroid Prime, Zelda TP, Eternal Darkness, oggi uno stile del genere faccio fatica a trovarlo su Switch da parte di Nintendo.
 
C'è da dire che parlare di limiti hardware su Switch (che comunque è più potente di ps3 dove è uscita roba come The Last of Us) fa sorridere. Ovviamente la grafica non sarà mai allo stato dell'arte, ma direi che c'è abbastanza potenza per fare - QUASI - tutto.

Secondo me è più una questione di scelte alla base per rendere i propri prodotti riconoscibili rispetto alla concorrenza (che si può definire omologata in senso opposto, visto che anche i platformini Sony sono tutti spenti e grigi).

Piuttosto la lamentela potrebbe essere legata al fatto che a parte i giochi Nintendo e a parte i pochi progetti esclusivi che escono su Switch (Rise, Mario + Rabbids ecc.) quasi nessuno sfrutti davvero le potenzialità di Switch.
 
xenoblade-2.jpg


E lo stile di Xenoblade non si discosta più di tanto a quello di TP :sisi:
 
verissimo che Nintendo non ha mai puntato al realismo duro e puro. Semplicemente, alcune sue saghe (poche in realtà) hanno un approccio di questo tipo. Ripeto, in epoca 16 bit tutti gli artwork di credo tutti i giochi esistenti avevano uno stile che richiamava i comics.
Ma comunque quella del fotorealismo è una tendenza abbastanza recente, che nasce nel momento stesso in cui nascono hardware in grado di supportare quel tipo di ricerca. E a Nintendo comunque non interessa particolarmente.

Ma come ho detto prima, è una necessaria semplificazione. Prendiamo un gioco come gears of war: lo stile che utilizza è sicuramente realistico, ma ha allo stesso tempo una sua stilizzazione sulle proporzioni dei personaggi. Se incontrassimo un tipo tozzo come Marcus Fenix nella realtà saremmo di fronte ad un mostro, ma comunque l'estetica di Gears of War rimane realistica. The last of us (ma tanti altri) invece puntano a una replica della realtà il più fedele possibile.
Tutto giustissimo, e soprattutto mi piacerebbe vedere una saga realistica nell'estetica, nel gameplay e nella narrazione, giusto per staccare dallo stile che mantengono gran parte delle saghe più amate. Però ecco, un F-Zero di certo non me lo vedo in questi termini
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ah certo, non è che Nintendo abbia dovuto rivoluzionare il suo approccio che anzi è sempre stato contraddistinto da una forte presenza cartoon. Certo, sotto questo aspetto, la variabilità dell'offerta ne ha risentito nel tempo perché si è andati sempre più verso quella direzione. Ai tempi del cubo avevamo Metroid Prime, Zelda TP, Eternal Darkness, oggi uno stile del genere faccio fatica a trovarlo su Switch da parte di Nintendo.
Nella prossima generazione un bel reboot di Eternal Darkneds con una bella grafica. Farei i salti di gioia
 
C'è da dire che parlare di limiti hardware su Switch (che comunque è più potente di ps3 dove è uscita roba come The Last of Us) fa sorridere. Ovviamente la grafica non sarà mai allo stato dell'arte, ma direi che c'è abbastanza potenza per fare - QUASI - tutto.

Secondo me è più una questione di scelte alla base per rendere i propri prodotti riconoscibili rispetto alla concorrenza (che si può definire omologata in senso opposto, visto che anche i platformini Sony sono tutti spenti e grigi).

Piuttosto la lamentela potrebbe essere legata al fatto che a parte i giochi Nintendo e a parte i pochi progetti esclusivi che escono su Switch (Rise, Mario + Rabbids ecc.) quasi nessuno sfrutti davvero le potenzialità di Switch.
però attenzione, quando si parla di limiti hardware non si vuole intendere in senso assoluto. Tant'è che su Swtich ci sono giochi third dallo stile realistico dignitosissimi (sta per uscire un certo MH per dirne uno). Il problema è il contesto. Nintendo per decenni ha rilasciato produzioni top a livello grafico che settavano standard qualitativi per l'intera industria ma ora non lo può più fare per forza di cose e da qui per me deriva questo tipo di scelta (anche da qui perlomeno).
 
C'è da dire che parlare di limiti hardware su Switch (che comunque è più potente di ps3 dove è uscita roba come The Last of Us) fa sorridere. Ovviamente la grafica non sarà mai allo stato dell'arte, ma direi che c'è abbastanza potenza per fare - QUASI - tutto.

Secondo me è più una questione di scelte alla base per rendere i propri prodotti riconoscibili rispetto alla concorrenza (che si può definire omologata in senso opposto, visto che anche i platformini Sony sono tutti spenti e grigi).

Piuttosto la lamentela potrebbe essere legata al fatto che a parte i giochi Nintendo e a parte i pochi progetti esclusivi che escono su Switch (Rise, Mario + Rabbids ecc.) quasi nessuno sfrutti davvero le potenzialità di Switch.
Però Sony ha Tearaway, Gravity Rush e altri. Nintendo di stilisticamente molto differente non fa uscire nulla da anni
 
Però Sony ha Tearaway, Gravity Rush e altri. Nintendo di stilisticamente molto differente non fa uscire nulla da anni
Astral Chain che ha mostrato Polmo? Bayonetta in produzione? Project Zero che probabilmente farà capolino a breve?

Qualche progetto ce l'ha, ma ovvio che il "core" della produzione N sia lo stile N.
 
Altra spolverata dal passato, Marvelous un adventure per Snes sviluppato da Eiji Aonuma :unsisi:
 
Perché state parlando di estetica? Io entrambi i reboot di Fzero e Starfox li farei con l'engine in cellshading alla botw e non sfigurerebbero col passato. Fzero poi ha tutta una sua estetica non per forza corrispondente alla grafica fotonica di gx. Infatti i personaggi differiscono in game su gx rispetto a navicelle e circuiti, per starfox poi non ne parliamo. Cell shading tutta la vita, ma non è tanto una questione estetica, è reinventare due saghe attualmente invendibili, purtroppo per la massa. Non è una questione di battleroyale che io stesso gioco e tanto, ma proprio di tipologia di gaming poco affine ai gusti odierni. Io farei openworld ristretti,non alla the Witcher 3 ma con sessioni classiche incastonate dentro a delle missioni. Una operazione alla metroid Prime che è in prima persona si ma non sfigura rispetto a super metroid e fusion, anzi eppure evolve il tutto. Non cerchiamo la rivoluzione che non serve, ma un modo per farli vendere e purtroppo l'open da questa possibilità. Per dirvi, io non amo troppo gli open eppure botw,tw3,hzd me li so spolpati tutti
 
Perché state parlando di estetica? Io entrambi i reboot di Fzero e Starfox li farei con l'engine in cellshading alla botw e non sfigurerebbero col passato. Fzero poi ha tutta una sua estetica non per forza corrispondente alla grafica fotonica di gx. Infatti i personaggi differiscono in game su gx rispetto a navicelle e circuiti, per starfox poi non ne parliamo. Cell shading tutta la vita, ma non è tanto una questione estetica, è reinventare due saghe attualmente invendibili, purtroppo per la massa. Non è una questione di battleroyale che io stesso gioco e tanto, ma proprio di tipologia di gaming poco affine ai gusti odierni. Io farei openworld ristretti,non alla the Witcher 3 ma con sessioni classiche incastonate dentro a delle missioni. Una operazione alla metroid Prime che è in prima persona si ma non sfigura rispetto a super metroid e fusion, anzi eppure evolve il tutto. Non cerchiamo la rivoluzione che non serve, ma un modo per farli vendere e purtroppo l'open da questa possibilità. Per dirvi, io non amo troppo gli open eppure botw,tw3,hzd me li so spolpati tutti
Anche perchè di Starfox con lo stile di BotW più o meno lo abbiamo già visto :sisi:
 
Anche perchè di Starfox con lo stile di BotW più o meno lo abbiamo già visto :sisi:


Rivisto volentieri. E' fatto da quelli che hanno trasposto L'Attacco dei Giganti e ancora mi chiedo perchè non gli hanno fatto fare un paio di stagioni


:sadfrog:
 
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