Non so se l'avevate già postata questa new, ma la metto lo stesso perchè sto troppo gasato!!!
Da Fan dei Jami sto godendo di brutto! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif :fapfap::fapfap:
Jamiroquai, un nuovo album a novembre - I 15 brani cult
Lo ha rivelato in un tweet il suo bassista Paul Turner, a sei anni di distanza dall'ultimo disco "Rock dust light star"
In carriera oltre 30 milioni di album venduti e un Grammy Award
A sei anni di distanza dalla pubblicazione Rock dust light star del 2010, che ha segnato la fine del lungo contratto con il gruppo Sony firmato nel 1992,
Jamiroquai tornerà nei negozi all’inizio di novembre con un nuovo, attesissimo album di brani inediti, l’ottavo della sua carriera.
Lo ha rivelato in un tweet il suo bassista Paul Turner, con queste parole: “Hey guys, the new Jamiroquai album will be out beginning of November. No it is not planned to be the last! There'll be syncopated airwaves”(“Hei ragazzi, il nuovo album di Jamiroquai uscirà all’inizio di novembre. No, non sarà l’ultimo! Ci saranno onde sincopate(forse il nuovo titolo, n.d.r).
Massimo riservo sia sul titolo che sulla nuova etichetta, ma una cosa è certa: l’attesa dei tanti fan di Jason Kay sta per finire.
All’inizio degli anni Novanta, mentre il grunge dominava la scena rock con gruppi come Nirvana, Soundgarden e Pearl Jam, in Inghilterra scoppiava il boom dell’acid jazz, felice incontro tra il calore del soul, l’energia del funky e il virtuosismo del jazz , in cui i fiati, il basso e la chitarra hanno un ruolo centrale. Una musica coinvolgente, ballabile ed emozionante, in grado di mettere d’accordo almeno due generazioni, specie chi ha amato il funky degli anni Settanta.
I gruppi più rappresentativi dell’epoca erano(e sono) gli incognito, i Brand new Heavies e i Jamiroquai (fusione tra i termini jam- e -iroquai, nome in inglese delle tribù native americane delle Sei Nazioni che vanno sotto il nome di Irochesi), anche se in molti pensano che quest’ultimo indichi un solista, il carismatico Jason Kay, e non una band, che negli anni ha cambiato diversi componenti.
Il cappello con le corna, le scattanti movenze da breaker e l’inconfondibile voce “wonderiana” hanno reso Jay Kay una delle figure più iconiche e riconoscibili della scena inglese degli ultimi 25 anni, oltre che tra le più amate dai tabloid per le sue bizze, per le sue numerose conquiste femminili e per la sua passione per Ferrari e Lamborghini.
Dal folgorante debutto con Emergency on Planet Heart del 1993 con una forte impronta ecologista, all’ultimo album Rock dust light star del 2010, più sperimentale e discontinuo, sono trascorsi diciassette anni, sette dischi, oltre 30 milioni di album venduti e un Grammy Award per il video di Virtual Insanity. Una storia lunga e appassionante, che a novembre si arricchirà dell’ottavo capitolo.
fonte: Panorama