PS4 NieR: Automata

  • Autore discussione Autore discussione Alucard
  • Data d'inizio Data d'inizio
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ciaoho avuto le tue stesse impressioni

dopo consigli del forum e di un collega ho deciso di proseguire nell'avventura (ma ancora, dopo 10 giorni non sono riuscito a riprenderlo in mano).

Altra cosa: quanti anni hai?

Io 30

Non vorrei farne un mero e banale discorso di sola età, ma credo che chi è un po' più grande sia meno propenso a sorbirsi certe scenate da tsundere (2B) o certi dico/ non dico della trama

qui sotto ti metto il mio post
Tranquillo ci può stare, comunque correva l’anno 1979 :asd:

Mannaggia gli anta si avvicinano

 
Tranquillo ci può stare, comunque correva l’anno 1979 :asd:Mannaggia gli anta si avvicinano
in ogni caso anche io sono molto curioso di vedere come evolve

ma per ora annaspo

 
io resto perplesso da certi giudizi , poi però tipo in life is strange nessuno si lamenta di malinconia ,personaggi tsundere ecc in un gioco giapponese diventano giappominchiate e cose varie mah.

 
Io ho fatto tutte e 3 le run. Bhe il modo di giocare dalla prima alla seconda run cambia un sacco, idem la storia. Bisogna solo dargli fiducia.

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

 
io resto perplesso da certi giudizi , poi però tipo in life is strange nessuno si lamenta di malinconia ,personaggi tsundere ecc in un gioco giapponese diventano giappominchiate e cose varie mah.
alt alt alt

premetto che life is strange è durante 10/15 minuti e poi l'ho cancellato.

Comunque non è il caso di restare perplessi, semplicemente ognuno ha i suoi gusti.

Ed i gusti maturano col tempo.

A 18 avevo 2 ore al giorno da dedicare ai videogame; ora purtroppo quando va bene ne ho 2 a settimana.

Anni fa avevo tempo e voglia di giocare a giochi con lunghissime fasi di intro con mille cose di contorno ecc...

Ora conto il tempo da quando accendo la console a quando gioco.

Con questo non voglio dire che della trama non mi interessi nulla, anzi!!!!

Però certe allusioni o certe cose, come diceva Pyton sopra, messe lì per fare il figo mi sembrano un po' delle stupidate!!!

Ripeto, anni fa i vari Cloud, Squall ecc mi sembravano i più fighi del mondo ma adesso non li sopporterei.

Torno a dire che non voglio farne un discorso solo di età anagrafica, ma il fatto che sospettassi che Pyton non fosse di primo pelo mi sembra centri qualcosa

- - - Aggiornato - - -

però ragazzi un gioco se la deve anche meritare la fiducia

non è un brutto gioco ma non vedo questo miracolo di cui parlano tanti

 
alt alt altpremetto che life is strange è durante 10/15 minuti e poi l'ho cancellato.

Comunque non è il caso di restare perplessi, semplicemente ognuno ha i suoi gusti.

Ed i gusti maturano col tempo.

A 18 avevo 2 ore al giorno da dedicare ai videogame; ora purtroppo quando va bene ne ho 2 a settimana.

Anni fa avevo tempo e voglia di giocare a giochi con lunghissime fasi di intro con mille cose di contorno ecc...

Ora conto il tempo da quando accendo la console a quando gioco.

Con questo non voglio dire che della trama non mi interessi nulla, anzi!!!!

Però certe allusioni o certe cose, come diceva Pyton sopra, messe lì per fare il figo mi sembrano un po' delle stupidate!!!

Ripeto, anni fa i vari Cloud, Squall ecc mi sembravano i più fighi del mondo ma adesso non li sopporterei.

Torno a dire che non voglio farne un discorso solo di età anagrafica, ma il fatto che sospettassi che Pyton non fosse di primo pelo mi sembra centri qualcosa

- - - Aggiornato - - -

però ragazzi un gioco se la deve anche meritare la fiducia

non è un brutto gioco ma non vedo questo miracolo di cui parlano tanti
ma io non mi riferivo direttamente a te , solo che frequentando i vari thread dei giochi sempre piu leggo queste cose nei giochi jap , in quelli occidentali mai , nessuno ha mai osato dire che la malinconia del protagonista di the last of us era una giappominchiata , però titolo random jappo ehhh pippe mentali giapponesi .

 
credo che il motivo sia che i personaggi jappo, per quanto ne sia un fa, sono, il più delle volte, esasperati.

Ora non ho giocato a the last of us, ma vedo più credibile quei personaggi che un automa che gira con chiappe al vento, stivali in pelle, volto bendato e maltratta a parole il suo schiavetto; soprattutto considerando che è stato concepito per combattere.

A tutti piace la gnocca ma poi non ci si deve lamentare se alcune cose non vengono prese sul serio.

Io stesso giocai al primo bayonetta perchè è una gran manza, ma poi sotto c'è un combat system divertente e frenetico

 
L'età non c'entra molto, credo.

Altrimenti Pyton non avrebbe Xeno 2 come avatar, che sono una sequela (a tratti estremamente ben impacchettata e gestita, specifico) di cliché shonen. Personaggi inclusi. Difatti si è lamentato del come è narrata la storia, principalmente.

Può entrare in gioco la cultura personale, che puoi averla a 30 (plausibilmente) come a 19. Calcolando che i temi trattati sono prettamente (metto sotto spoiler, ma non penso proprio ci sia nulla di tale)

esistenziali
, se si ha un bagaglio personale relativo a questo argomento, si rimarrà meno "stupiti" su determinate tematiche. Che sono comunque trattate con eleganza nel gioco, con un sotto-testo che va capito e assimilato lungo il percorso narrativo (non stiamo parlando di un libro accademico o un trattato filosofico, sia chiaro). Le stesse sub quest che spesso si ignorano (anche a ragione eh, alcune sono inutilmente ripetitive) trovano il loro perché in alcuni frangenti. Alcuni eventi che si triggerano a caso nella mappa mandano messaggi più o meno chiari, ma possono tranquillamente essere bypassati da occhi poco attenti o semplicemente disinteressati.

Il gioco è sicuramente inscenato in maniera poco ortodossa, a tratti, e questo estranea, ma calcolando che rientriamo nel grosso girone dei Jrpg, di cui suppongo la maggioranza qua dentro è fruitrice, siamo su livelli ben superiori alla media di messaggi e argomentazioni. Ritengo inoltre non abbia la saccenza tipica del jrpg (e di tipo una marea di prodotti), che vuole insegnarti a forza cosa è giusto o sbagliato, elevando in modo stucchevole le qualità classiche dei protagonisti vincitori. Qui non ho trovato nulla di simile, le cose le analizzi alla fine tu e tiri le somme.

A tutto questo va ad aggiungersi l'autorialità del titolo, quella di Taro. Il suo modo di concepire le cose viene marchiato chiaramente sui suoi titoli, pertanto se non si apprezza il suo stile, non si apprezzeranno mai i suoi giochi. Similmente ai film d'autore (a me non piace Tarantino, per dire).

 
Ultima modifica da un moderatore:
L'età non c'entra molto, credo.
Altrimenti Pyton non avrebbe Xeno 2 come avatar, che sono una sequela (a tratti estremamente ben impacchettata e gestita, sia chiaro) di cliché shonen. Personaggi inclusi. Difatti si è lamentato del come è narrata la storia, principalmente.

Può entrare in gioco la cultura personale, che puoi averla a 30 (plausibilmente) come a 19. Calcolando che i temi trattati sono prettamente (metto sotto spoiler, ma non penso proprio ci sia nulla di tale)

esistenziali
, se si ha un bagaglio personale relativo a questo argomento, si rimarrà meno "stupiti" su determinate tematiche. Che sono comunque trattate con eleganza nel gioco, con un sotto-testo che va capito e assimilato lungo il percorso narrativo (non stiamo parlando di un libro accademico o un trattato filosofico, sia chiaro). Le stesse sub quest che spesso si ignorano (anche a ragione eh, alcune sono inutilmente ripetitive) trovano il loro perché in alcuni frangenti. Alcuni eventi che si triggerano a caso nella mappa mandano messaggi più o meno chiari, ma possono tranquillamente essere bypassati da occhi poco attenti o semplicemente disinteressati.

Il gioco è sicuramente inscenato in maniera poco ortodossa, a tratti, e questo estranea, ma calcolando che rientriamo nel grosso girone dei Jrpg, di cui suppongo la maggioranza qua dentro è fruitrice, siamo su livelli ben superiori alla media di messaggi e argomentazioni. Ritengo inoltre non abbia la saccenza tipica del jrpg (e di tipo una marea di prodotti), che vuole insegnarti a forza cosa è giusto o sbagliato, elevando in modo stucchevole le qualità classiche dei protagonisti vincitori. Qui non ho trovato nulla di simile, le cose le analizzi alla fine tu e tiri le somme.

A tutto questo va ad aggiungersi l'autorialità del titolo, quella di Taro. Il suo modo di concepire le cose viene marchiato chiaramente sui suoi titoli, pertanto se non si apprezza il suo stile, non si apprezzeranno mai i suoi giochi. Similmente ai film d'autore (a me non piace Tarantino, per dire).
hai ragione l'età non c'entra, però a dir la verità non credo conti nemmeno la cultura personale; forse una questione di percorso videoludico.

Premetto che sono stato (ora non saprei perchè non ci gioco da una vita) un grande fan dei jrpg, quello che più rimprovero al titolo, è che lancia il sasso e tira indietro la mano.

Come dicevo nel mio stesso post quotato nella pagina precedente: fai la battaglia nel deserto (niente spoiler), e lì succede qualcosa di veramente grosso (almeno in quella parte di gioco)...

ok, adesso esigo, pretendo nella maniera più totale che crei delle conseguenze! Cavolo il gioco me lo deve!!! Stò già giocando da qualche ora, finalmente faccio una bella boss fight, ci sono degli spunti interessanti e che fai???

Il nulla cosmico, mi restituisci solamente qualche linea di dialogo tornando all'accampamento... ma perchè?

 
hai ragione l'età non c'entra, però a dir la verità non credo conti nemmeno la cultura personale; forse una questione di percorso videoludico.Premetto che sono stato (ora non saprei perchè non ci gioco da una vita) un grande fan dei jrpg, quello che più rimprovero al titolo, è che lancia il sasso e tira indietro la mano.

Come dicevo nel mio stesso post quotato nella pagina precedente: fai la battaglia nel deserto (niente spoiler), e lì succede qualcosa di veramente grosso (almeno in quella parte di gioco)...

ok, adesso esigo, pretendo nella maniera più totale che crei delle conseguenze! Cavolo il gioco me lo deve!!! Stò già giocando da qualche ora, finalmente faccio una bella boss fight, ci sono degli spunti interessanti e che fai???

Il nulla cosmico, mi restituisci solamente qualche linea di dialogo tornando all'accampamento... ma perchè?
Ho messo la cultura personale di mezzo perché il gioco vira pesantemente su temi che rientrano nella filosofia. Posso farti una lista di autori importanti che trattano gli stessi argomenti, di conseguenza conoscendo questi ultimi, si ha un più ampio spettro d'analisi su quello che accade e su come leggerlo (che ovviamente è abbastanza chiaro di suo). Da una parte può essere sicuramente positivo, in quanto puoi assaporarne determinate sfaccettature, da un altra negativo, perché potresti trovare poco impattanti le tematiche (ma non il come vengono messe in scena, magari).

Per quel che riguarda la tua situazione, secondo me influisce anche il tempo a disposizione. Diluendo così tanto le giocate, se il gioco non ti lascia quel piglio, rischia di ammorbarti. Soprattutto questo, che i fili li collega dopo la seconda metà. Uno che se lo spara in una settimana, anche accusando la prima parte come nel tuo caso, ha un esperienza più intensa e concisa. Tu che ci metti magari 2 mesi spezzi quel senso di progressione e cadi nella noia.

 
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Bravo! Hai detto bene: così mi ammoscia (anche se hai detto "ammorba")! Un ritmo così lento e delle partite così frammentate mi ammosciano!

Purtroppo il tempo a disposizione gioca un ruolo fondamentale!

 
Ultima modifica da un moderatore:
No aspetta red, forse mi sono spiegato male.Non intendevo dire che mi da fastidio come risponde 2b, quello un senso ce lo avrà, non mi piace che gli avvenimenti partano da metà gioco e intanto ti becchi due scambi di battute in croce per ore.

Mi rendo conto che lato storia il problema è mio, è che si è parlato tanto di questa storia e dopo 12 ore non ne vedi mezza raccontata a dovere lascia interdetti.

Fosse una storyline di 60 ore potrei capire che si prende tempo, ma la sola storia da quel che leggo senza spoilerarmi le cose è su cifre ben inferiori.
avevo capito cosa intendevi python.Guarda,io ho fatto tipo il 90% Delle missioni,ci ho messo a finirlo circa 50 ore e considera che,alla fine, è tutto storytelling,anche la cosa più "stupida",metto sotto spoiler ma non è nulla ma veramente

gold machine ad esempio
è tutto un pezzo del puzzle.

la prima run è si diciamo debole,per quanto alla fine anche autoconclusiva volendo,ma è debole per un motivo preciso,e lo si può capire solo andando avanti e scoprendo i vari pezzi del puzzle.

Ora ovviamente ti sembra di giocare nulla a livello di storia,poi capirai quanto sia stato importante questo nulla.

credo che il motivo sia che i personaggi jappo, per quanto ne sia un fa, sono, il più delle volte, esasperati.Ora non ho giocato a the last of us, ma vedo più credibile quei personaggi che un automa che gira con chiappe al vento, stivali in pelle, volto bendato e maltratta a parole il suo schiavetto; soprattutto considerando che è stato concepito per combattere.

A tutti piace la gnocca ma poi non ci si deve lamentare se alcune cose non vengono prese sul serio.

Io stesso giocai al primo bayonetta perchè è una gran manza, ma poi sotto c'è un combat system divertente e frenetico
il comportamento di 2b ha un senso ben preciso,ma è una cosa che si può comprendere solo molto più avanti,con questo non voglio dire che debba piacere per forza,sia come gioco che come narrativa ci mancherebbe,ma le cose non sono state messe per caso,il tutto ovviamente filtrato dallo stile jap,Taro questo è,come tutti influenzato dal contesto in cui vive.

L'età non c'entra molto, credo.
Altrimenti Pyton non avrebbe Xeno 2 come avatar, che sono una sequela (a tratti estremamente ben impacchettata e gestita, sia chiaro) di cliché shonen. Personaggi inclusi. Difatti si è lamentato del come è narrata la storia, principalmente.

Può entrare in gioco la cultura personale, che puoi averla a 30 (plausibilmente) come a 19. Calcolando che i temi trattati sono prettamente (metto sotto spoiler, ma non penso proprio ci sia nulla di tale)

esistenziali
se si ha un bagaglio personale relativo a questo argomento, si rimarrà meno "stupiti" su determinate tematiche. Che sono comunque trattate con eleganza nel gioco, con un sotto-testo che va capito e assimilato lungo il percorso narrativo (non stiamo parlando di un libro accademico o un trattato filosofico, sia chiaro). Le stesse sub quest che spesso si ignorano (anche a ragione eh, alcune sono inutilmente ripetitive) trovano il loro perché in alcuni frangenti. Alcuni eventi che si triggerano a caso nella mappa mandano messaggi più o meno chiari, ma possono tranquillamente essere bypassati da occhi poco attenti o semplicemente disinteressati.

Il gioco è sicuramente inscenato in maniera poco ortodossa, a tratti, e questo estranea, ma calcolando che rientriamo nel grosso girone dei Jrpg, di cui suppongo la maggioranza qua dentro è fruitrice, siamo su livelli ben superiori alla media di messaggi e argomentazioni. Ritengo inoltre non abbia la saccenza tipica del jrpg (e di tipo una marea di prodotti), che vuole insegnarti a forza cosa è giusto o sbagliato, elevando in modo stucchevole le qualità classiche dei protagonisti vincitori. Qui non ho trovato nulla di simile, le cose le analizzi alla fine tu e tiri le somme.

A tutto questo va ad aggiungersi l'autorialità del titolo, quella di Taro. Il suo modo di concepire le cose viene marchiato chiaramente sui suoi titoli, pertanto se non si apprezza il suo stile, non si apprezzeranno mai i suoi giochi. Similmente ai film d'autore (a me non piace Tarantino, per dire).
quoto tutto, specialmente il discorso sull'autorialitá.È un gioco di Taro fatto e finito,il che significa che deve piacere il modo con cui lui narra e imposta il tutto.

È ovvio che ci sia gente a cui non faccia ne caldo e né freddo,come capita per altri autori a me,ma penso tutti siamo d'accordo che di autori non c'è ne mai troppi nel nostro mondo.

 
Ultima modifica da un moderatore:
io resto perplesso da certi giudizi , poi però tipo in life is strange nessuno si lamenta di malinconia ,personaggi tsundere ecc in un gioco giapponese diventano giappominchiate e cose varie mah.
Non mi riferisco a nessuno qui dentro ma ho potuto riscontrare più volte la stessa cosa in generale :sisi:

 
E' vero, Xeno è pieno di clichè per dire ma anche di molte altre cose e personaggi molto ben caratterizzati e inizia mettersi in mostra da subito. Ha diversi colpi scena messi a schermo come si deve e degni di nota, gli eventi fanno parte del gioco nella sua interezza dall'inizio alla fine e ha una certa quantità di eventi costanti, queste cose tutte insieme (gusti permettendo ovviamente) hanno la capacità di coinvolgere e intrattenere il giocatore senza ore di nulla.

Diciamo che è della categoria l'appetito vien mangiando, l'antipasto è pronto subito e si mangia di continuo.

E le tematiche inoltre non sono poi troppo lontane.

Ovviamente non è certo l'unico con queste caratteristiche.

Nier, per adesso, io ci credo che anche le cosine nulle in giro fanno parte della narrazione e che diventeranno importani, però se mi lasci 3/4 di gioco (per dire eh, non lo so) con queste e basta allora non lo cosidero strutturato bene.

Bella esperienza? Ok, bel videogioco?

Non so... giudicherò come si deve alla fine. Anche perchè offrisse chissà chè a livello di gameplay ma se è tutto uguale senza evoluzioni di alcun tipo dall'inzio alla fine con questo open world allora mi annoia per 20 ore su 30 (ipotesi).

Poi va anche a gusti, meglio una trama banale raccontata estremamente bene o una figata racconata male? (sto estremizzando)

Qui è molto soggettivo, io se sono davanti ad un gioco con una storia il peso della trama lo vorrei sentire nel corso dell'avventura, non solo quando ho finito e metto su un gioco nuovo. A maggior ragione se come gameplay ha difetti mica da ridere.

Per questo dico che non vorrei mai che partisse a sganciare video ed eventi troppo in là, distribuire trama e indizi contemporaneamente si fa tranquillamente, mica sono in sequenza per forza.

Scelte.

Ora vedrò, se mi trovo (per dire) con 20 ore di noia sul groppone ma riuscirà a dargli l'importanza che hanno, sarò ben lieto di averci speso tempo, al contrario no.

Mi sento un po' tra due fuochi con questo gioco per ciò che ho visto e ciò che lascia intendere.

Non è che scrivo per rompere le balotas, è che è bello anche confrontarsi con il gioco in corso.

 
Cosa sto leggendo qua :sard:

Ma pensate a giocare e stop, quanti problemi vi fate :asd:, all'inizio è tutto molto classico, ma poi evolve in una delle cose migliori di sempre, e negarlo vuol dire proprio non capire nulla di videogames, che poi abbia dei ovvi problemi come il frame rate, il comparto tecnico, ok è vero, ma ci sono dei picchi di qualità che raramente oggi si vedono.

 
NieR: Automata | SPOILER=BAN | SG: 9,0 | Disponibile |

Ho messo la cultura personale di mezzo perché il gioco vira pesantemente su temi che rientrano nella filosofia. Posso farti una lista di autori importanti che trattano gli stessi argomenti, di conseguenza conoscendo questi ultimi, si ha un più ampio spettro d'analisi su quello che accade e su come leggerlo (che ovviamente è abbastanza chiaro di suo). Da una parte può essere sicuramente positivo, in quanto puoi assaporarne determinate sfaccettature, da un altra negativo, perché potresti trovare poco impattanti le tematiche (ma non il come vengono messe in scena, magari).
Per quel che riguarda la tua situazione, secondo me influisce anche il tempo a disposizione. Diluendo così tanto le giocate, se il gioco non ti lascia quel piglio, rischia di ammorbarti. Soprattutto questo, che i fili li collega dopo la seconda metà. Uno che se lo spara in una settimana, anche accusando la prima parte come nel tuo caso, ha un esperienza più intensa e concisa. Tu che ci metti magari 2 mesi spezzi quel senso di progressione e cadi nella noia.

avevo capito cosa intendevi python.Guarda,io ho fatto tipo il 90% Delle missioni,ci ho messo a finirlo circa 50 ore e considera che,alla fine, è tutto storytelling,anche la cosa più "stupida",metto sotto spoiler ma non è nulla ma veramente

gold machine ad esempio[\SPOILER]è tutto un pezzo del puzzle.

la prima run è si diciamo debole,per quanto alla fine anche autoconclusiva volendo,ma è debole per un motivo preciso,e lo si può capire solo andando avanti e scoprendo i vari pezzi del puzzle.

Ora ovviamente ti sembra di giocare nulla a livello di storia,poi capirai quanto sia stato importante questo nulla.

il comportamento di 2b ha un senso ben preciso,ma è una cosa che si può comprendere solo molto più avanti,con questo non voglio dire che debba piacere per forza,sia come gioco che come narrativa ci mancherebbe,ma le cose non sono state messe per caso,il tutto ovviamente filtrato dallo stile jap,Taro questo è,come tutti influenzato dal contesto in cui vive.

quoto tutto, specialmente il discorso sull'autorialitá.

È un gioco di Taro fatto e finito,il che significa che deve piacere il modo con cui lui narra e imposta il tutto.

È ovvio che ci sia gente a cui non faccia ne caldo e né freddo,come capita per altri autori a me,ma penso tutti siamo d'accordo che di autori non c'è ne mai troppi nel nostro mondo.
L'età non c'entra molto, credo.
Altrimenti Pyton non avrebbe Xeno 2 come avatar, che sono una sequela (a tratti estremamente ben impacchettata e gestita, specifico) di cliché shonen. Personaggi inclusi. Difatti si è lamentato del come è narrata la storia, principalmente.

Può entrare in gioco la cultura personale, che puoi averla a 30 (plausibilmente) come a 19. Calcolando che i temi trattati sono prettamente (metto sotto spoiler, ma non penso proprio ci sia nulla di tale)



esistenziali
, se si ha un bagaglio personale relativo a questo argomento, si rimarrà meno "stupiti" su determinate tematiche. Che sono comunque trattate con eleganza nel gioco, con un sotto-testo che va capito e assimilato lungo il percorso narrativo (non stiamo parlando di un libro accademico o un trattato filosofico, sia chiaro). Le stesse sub quest che spesso si ignorano (anche a ragione eh, alcune sono inutilmente ripetitive) trovano il loro perché in alcuni frangenti. Alcuni eventi che si triggerano a caso nella mappa mandano messaggi più o meno chiari, ma possono tranquillamente essere bypassati da occhi poco attenti o semplicemente disinteressati.

Il gioco è sicuramente inscenato in maniera poco ortodossa, a tratti, e questo estranea, ma calcolando che rientriamo nel grosso girone dei Jrpg, di cui suppongo la maggioranza qua dentro è fruitrice, siamo su livelli ben superiori alla media di messaggi e argomentazioni. Ritengo inoltre non abbia la saccenza tipica del jrpg (e di tipo una marea di prodotti), che vuole insegnarti a forza cosa è giusto o sbagliato, elevando in modo stucchevole le qualità classiche dei protagonisti vincitori. Qui non ho trovato nulla di simile, le cose le analizzi alla fine tu e tiri le somme.

A tutto questo va ad aggiungersi l'autorialità del titolo, quella di Taro. Il suo modo di concepire le cose viene marchiato chiaramente sui suoi titoli, pertanto se non si apprezza il suo stile, non si apprezzeranno mai i suoi giochi. Similmente ai film d'autore (a me non piace Tarantino, per dire).
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Ho messo la cultura personale di mezzo perché il gioco vira pesantemente su temi che rientrano nella filosofia. Posso farti una lista di autori importanti che trattano gli stessi argomenti, di conseguenza conoscendo questi ultimi, si ha un più ampio spettro d'analisi su quello che accade e su come leggerlo (che ovviamente è abbastanza chiaro di suo). Da una parte può essere sicuramente positivo, in quanto puoi assaporarne determinate sfaccettature, da un altra negativo, perché potresti trovare poco impattanti le tematiche (ma non il come vengono messe in scena, magari).
Per quel che riguarda la tua situazione, secondo me influisce anche il tempo a disposizione. Diluendo così tanto le giocate, se il gioco non ti lascia quel piglio, rischia di ammorbarti. Soprattutto questo, che i fili li collega dopo la seconda metà. Uno che se lo spara in una settimana, anche accusando la prima parte come nel tuo caso, ha un esperienza più intensa e concisa. Tu che ci metti magari 2 mesi spezzi quel senso di progressione e cadi nella noia.

avevo capito cosa intendevi python.Guarda,io ho fatto tipo il 90% Delle missioni,ci ho messo a finirlo circa 50 ore e considera che,alla fine, è tutto storytelling,anche la cosa più "stupida",metto sotto spoiler ma non è nulla ma veramente

gold machine ad esempio[\SPOILER]è tutto un pezzo del puzzle.

la prima run è si diciamo debole,per quanto alla fine anche autoconclusiva volendo,ma è debole per un motivo preciso,e lo si può capire solo andando avanti e scoprendo i vari pezzi del puzzle.

Ora ovviamente ti sembra di giocare nulla a livello di storia,poi capirai quanto sia stato importante questo nulla.

il comportamento di 2b ha un senso ben preciso,ma è una cosa che si può comprendere solo molto più avanti,con questo non voglio dire che debba piacere per forza,sia come gioco che come narrativa ci mancherebbe,ma le cose non sono state messe per caso,il tutto ovviamente filtrato dallo stile jap,Taro questo è,come tutti influenzato dal contesto in cui vive.

quoto tutto, specialmente il discorso sull'autorialitá.

È un gioco di Taro fatto e finito,il che significa che deve piacere il modo con cui lui narra e imposta il tutto.

È ovvio che ci sia gente a cui non faccia ne caldo e né freddo,come capita per altri autori a me,ma penso tutti siamo d'accordo che di autori non c'è ne mai troppi nel nostro mondo.
L'età non c'entra molto, credo.
Altrimenti Pyton non avrebbe Xeno 2 come avatar, che sono una sequela (a tratti estremamente ben impacchettata e gestita, specifico) di cliché shonen. Personaggi inclusi. Difatti si è lamentato del come è narrata la storia, principalmente.

Può entrare in gioco la cultura personale, che puoi averla a 30 (plausibilmente) come a 19. Calcolando che i temi trattati sono prettamente (metto sotto spoiler, ma non penso proprio ci sia nulla di tale)



esistenziali
, se si ha un bagaglio personale relativo a questo argomento, si rimarrà meno "stupiti" su determinate tematiche. Che sono comunque trattate con eleganza nel gioco, con un sotto-testo che va capito e assimilato lungo il percorso narrativo (non stiamo parlando di un libro accademico o un trattato filosofico, sia chiaro). Le stesse sub quest che spesso si ignorano (anche a ragione eh, alcune sono inutilmente ripetitive) trovano il loro perché in alcuni frangenti. Alcuni eventi che si triggerano a caso nella mappa mandano messaggi più o meno chiari, ma possono tranquillamente essere bypassati da occhi poco attenti o semplicemente disinteressati.

Il gioco è sicuramente inscenato in maniera poco ortodossa, a tratti, e questo estranea, ma calcolando che rientriamo nel grosso girone dei Jrpg, di cui suppongo la maggioranza qua dentro è fruitrice, siamo su livelli ben superiori alla media di messaggi e argomentazioni. Ritengo inoltre non abbia la saccenza tipica del jrpg (e di tipo una marea di prodotti), che vuole insegnarti a forza cosa è giusto o sbagliato, elevando in modo stucchevole le qualità classiche dei protagonisti vincitori. Qui non ho trovato nulla di simile, le cose le analizzi alla fine tu e tiri le somme.

A tutto questo va ad aggiungersi l'autorialità del titolo, quella di Taro. Il suo modo di concepire le cose viene marchiato chiaramente sui suoi titoli, pertanto se non si apprezza il suo stile, non si apprezzeranno mai i suoi giochi. Similmente ai film d'autore (a me non piace Tarantino, per dire).
D'accordissimo anch'io sul discorso autoriale, nel mio caso può tranquillamente esserne la causa.

Cosa sto leggendo qua :sard:Ma pensate a giocare e stop, quanti problemi vi fate :asd:, all'inizio è tutto molto classico, ma poi evolve in una delle cose migliori di sempre, e negarlo vuol dire proprio non capire nulla di videogames, che poi abbia dei ovvi problemi come il frame rate, il comparto tecnico, ok è vero, ma ci sono dei picchi di qualità che raramente oggi si vedono.
Scusa eh, un gioco lo si può commentare mentre lo si gioca, non sono pare, si commenta quel che si vede/si fa. Giocate e stop, quindi tutti a postare a giochi finiti?

Il fatto che si evolva in una delle migliori cose di sempre e che sia innegabile altrimenti non si capisce niente di vg non è scritto da nessuna parte invece, soprattutto se si evolve in quel che mi sembra, a me personalmente potrebbe adirittura stupirmi meno del previsto (spero di no), non è mica una regola. Anzi.
 
Ultima modifica da un moderatore:
E poi bo, la terza run

lo trasforma in un altro gioco, non pensavo che cambiasse così tanto :bruniii:
 
- - - Aggiornato - - -






D'accordissimo anch'io sul discorso autoriale, nel mio caso può tranquillamente esserne la causa.

Scusa eh, un gioco lo si può commentare mentre lo si gioca, non sono pare, si commenta quel che si vede/si fa. Giocate e stop, quindi tutti a postare a giochi finiti?

Il fatto che si evolva in una delle migliori cose di sempre e che sia innegabile altrimenti non si capisce niente di vg non è scritto da nessuna parte invece, soprattutto se si evolve in quel che mi sembra, a me personalmente potrebbe adirittura stupirmi meno del previsto (spero di no), non è mica una regola. Anzi.
Io solitamente faccio sempre così :ahsisi:, non posto mai durante il gioco (tranne in un topic specifico), visto che magari nel finale può succedere di tutto :ahsisi:

 
Ieri ho fatto in una botta la parte

da Adam a Eve
ed è finito il gioco, pensavo di stare a metà :rickds:

La parte finale è molto bella, proprio come soluzioni visive e ost, riesce a gasarti nel modo giusto. La narrazione non mi ha convinto invece, qualche filmato in più non avrebbe guastato, qui a momenti il grosso dei significati sta durante i dialoghi che i boss fanno mentre stai combattendo :asd:

Adesso faccio semplicemente continua?

 
Finita la prima run e fatto un pezzo della seconda.

Ipotesi mie covate da poco dopo il prologo

Quando ho visto la loro base la prima volta senza colore ho pensato a qualcosa di virtuale, tipo che sono su un server in rete o roba così, i corpi a terra per cui puoi pregare mi fa pensare alla stessa cosa con la partecipazione attiva del giocatore in un qualche modo.

Dopo qualche indizio in più aggiungo che secondo me ci sarà roba sulla natura dell'umanita con il giocatore conivolto.

Se è così boh, tutto sto spargere indizi senza narrare niente mi pare un po' inutile, meglio bei video con begli eventi e scene in qualche modo memorabili o utili ad empatizzare con i pg.

Sempre che ci abbia beccato, la precisione non la pretendo :asd:

Ovviamente non voglio conferme :asd:

Ma poi non ho capito

Alla fine della run quando muore 9s, qualcuno ha vissuto un minimo la cosa?

Perchè la marcata assenza di video o eventi non so, per me sono praticamente degli estranei i pg per ora. Urgono video ben orchestrati per sentire il peso di quel che vivono.

Ieri ho fatto in una botta la parte
da Adam a Eve
ed è finito il gioco, pensavo di stare a metà :rickds:

La parte finale è molto bella, proprio come soluzioni visive e ost, riesce a gasarti nel modo giusto. La narrazione non mi ha convinto invece, qualche filmato in più non avrebbe guastato, qui a momenti il grosso dei significati sta durante i dialoghi che i boss fanno mentre stai combattendo :asd:

Adesso faccio semplicemente continua?
Si cioè, ti lasciano tipo 15 ore senza nulla e poi fanno rivelare le cose ai boss mentre combatti in un action, genius.

 
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