Console War Nintendo Switch vs ALL

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Ma guarda, per quanto facilmente in una sorta di reductio ad minimum io possa incarnare il fan di vecchia data reazionario e poco aperto alle novità, in realtà penso che davvero in pochissimi dopo SS non si aspettassero e non volessero un cambio deciso di rotta. Ed infatti molti, compreso il sottoscritto, hanno amato Botw, pur con delle riserve.
Queste riserve erano abbastanza condivise però e non serviva essere un talebano di Ocarina of Time per capire che Botw aveva lasciato indietro delle componenti della serie che erano particolarmente amate ma il tutto era stato perdonato alla luce della sperimentalità con la quale era stato concepito Botw stesso. Totk questo alibi non l'ha più potuto sfruttare per forza di cose, perché è un sequel e perché avevano più tempo e disponibilità per correggere il tiro. Hanno fatto altre scelte, il che ci sta, ma è legittimo lamentarsene se delle aspettative di fan non sono state rispettate, senza incorrere necessariamente nella lesa maestà.
Da un lato è comprensibile che una serie si evolva e tenga in considerazione le richieste del mercato attuale ma dall'altro anche il fan storico non va demonizzato a prescindere per motivi che penso non debba nemmeno sottolineare.

Di idee di come la serie avrebbe potuto o potrebbe evolversi senza snaturarsi ne ho un bel po' perché mi capita di pensare a cosa vorrei da Zelda (penso a grandi battaglie campali in cui l'intervento di Link sposta gli equilibri, paradossi temporali che aprano la formula classica di affrontare i dungeon, l'utilizzo delle stagioni, ecc...) , in un compromesso tra tra rispetto e innovazione. L'idea che mi sono fatto con Totk è che abbiano spinto troppo sulla seconda componente, lasciando indietro il primo aspetto, il rispetto del passato della serie

Sono d'accordo con Bad, anche perché è una locuzione che ho usato anch'io in passato dopo Botw e in relazione a Totk, che ora dovrebbero avere il coraggio di ripescare elementi del passato. Perché ci vuole coraggio, anche e soprattutto alla luce dei dati di vendita. Questo non vuol dire castrare la serie, vuol dire rispettarla senza eccedere in pericolose derive commerciali che sfruttino la moda del momento ma che non appartengano in senso lato all'universo zeldiano.

Vediamo intanto cosa succede con il film, secondo me arriva al momento giusto.

posto che stiamo parlando di sensazioni personali e quindi c'è poco da disquisire, volevo però soffermarmi su una parte del tuo intervento, ossia quella che parla di "pericolose derive commerciali"... posso starci per la parte ow, che effettivamente è stata quella di moda nell' ultimo decennio, ma le tue critiche sono perlopiù rivolte a totk, che spinge ben di più sulla parte creativa/costruttiva, e mi sento di condividerle molto meno, visto che queste parti sono calate in un gioco che comunque mantiene un certo grado di sfida e risulta punitivo se la creazione non funziona, cosa questa che non vedo troppo andare incontro alla moda odierna e, pure tra i giocatori più classici e scafati, non raccoglie necessariamente la maggioranza dei consensi , come pure il set di regole che ti lasciano grande libertà di movimento (e qui lo dico da appassionato di immersive sim soprattutto)...

quanto al recupero del passato, vabbè che nel caso non lo verranno a spiegare a noi, ma se fatto perché si ritiene genuinamente giusto o necessario farlo non ho nulla da obiettare, ma se la motivazione fosse nel feedback di una fanbase storica divisa, l'ultima cosa di cui parlerei in tal caso è di coraggio.

un creativo che torna sui propri passi per paura di scontentare il pubblico che l'ha sostenuto nei giorni belli come in quelli bui davvero non riuscirei mai a definirlo coraggioso.

questo indipendentemente dalla qualità del risultato e dal mio gradimento personale, eh, che almeno su un paio di cosucce è più dalla parte dei separati in casa che degli assolutamente felici
 
Zelda con quella formula deve per forza fare di più dal punto di vista narrativo.

E Mario Kart deve diventare Nintendo Kart con un online decente.

E Splatoon 4 deve essere una roba nuova.

E Sakurai non può essere sprecato su Mario Lotta 6

E Starfox può tornare solo come SFGP, clone di F zero

Votatemi come nuovo presidente di Nintendo e Xenogears remake sarà realtà 🤴
Quanta verita´ in un solo post :allegri:
 
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posto che stiamo parlando di sensazioni personali e quindi c'è poco da disquisire, volevo però soffermarmi su una parte del tuo intervento, ossia quella che parla di "pericolose derive commerciali"... posso starci per la parte ow, che effettivamente è stata quella di moda nell' ultimo decennio, ma le tue critiche sono perlopiù rivolte a totk, che spinge ben di più sulla parte creativa/costruttiva, e mi sento di condividerle molto meno, visto che queste parti sono calate in un gioco che comunque mantiene un certo grado di sfida e risulta punitivo se la creazione non funziona, cosa questa che non vedo troppo andare incontro alla moda odierna e, pure tra i giocatori più classici e scafati, non raccoglie necessariamente la maggioranza dei consensi , come pure il set di regole che ti lasciano grande libertà di movimento (e qui lo dico da appassionato di immersive sim soprattutto)...

quanto al recupero del passato, vabbè che nel caso non lo verranno a spiegare a noi, ma se fatto perché si ritiene genuinamente giusto o necessario farlo non ho nulla da obiettare, ma se la motivazione fosse nel feedback di una fanbase storica divisa, l'ultima cosa di cui parlerei in tal caso è di coraggio.

un creativo che torna sui propri passi per paura di scontentare il pubblico che l'ha sostenuto nei giorni belli come in quelli bui davvero non riuscirei mai a definirlo coraggioso.

questo indipendentemente dalla qualità del risultato e dal mio gradimento personale, eh, che almeno su un paio di cosucce è più dalla parte dei separati in casa che degli assolutamente felici
non concordo. Anche le scelte di Tears strizzano l'occhio a meccaniche che potremmo definire commerciali. Gli stessi sviluppatori dichiararono di aver preso come riferimento anche Minecraft nello sviluppo dei nuovi Zelda.
Non sottovalutiamo, ad esempio, quanto l'idea di creare una community che condivide le proprie pazze creazioni sia una strategia fortemente commerciale. Sia Botw che Tears sono titoli consapevolissimi dei tempi e delle "mode", ma siccome dietro c'è pur sempre l'ambizione e la filosofia Nintendo, il risultato sarà sempre da top di gamma.

Detto questo, il ragionamento per cui commerciale = negativo per me non esiste necessariamente eh, bisogna contestualizzare. Né sarebbe la prima volta per Nintendo, e per Zelda stesso.

Sulla fanbase: siamo realmente 4 gatti ad aver accolto male Totk. Sicuramente in giro nelle varie nicchie dei forum si potranno trovare un sacco di pareri negativi simili, forse più di quelli espressi per Botw, ma non siamo manco una mosca intorno alle orecchie di Aonuma :asd:

A parte che in tutto questo è rarissimo, quasi inesistente, chi chiede un ritorno netto al passato. Da quel che ho potuto vedere si è in larga parte sulla linea "figo così, ma vanno ancora risolte seimila cose"
 
non concordo. Anche le scelte di Tears strizzano l'occhio a meccaniche che potremmo definire commerciali. Gli stessi sviluppatori dichiararono di aver preso come riferimento anche Minecraft nello sviluppo dei nuovi Zelda.
Non sottovalutiamo, ad esempio, quanto l'idea di creare una community che condivide le proprie pazze creazioni sia una strategia fortemente commerciale. Sia Botw che Tears sono titoli consapevolissimi dei tempi e delle "mode", ma siccome dietro c'è pur sempre l'ambizione e la filosofia Nintendo, il risultato sarà sempre da top di gamma.

Detto questo, il ragionamento per cui commerciale = negativo per me non esiste necessariamente eh, bisogna contestualizzare. Né sarebbe la prima volta per Nintendo, e per Zelda stesso.

Sulla fanbase: siamo realmente 4 gatti ad aver accolto male Totk. Sicuramente in giro nelle varie nicchie dei forum si potranno trovare un sacco di pareri negativi simili, forse più di quelli espressi per Botw, ma non siamo manco una mosca intorno alle orecchie di Aonuma :asd:

A parte che in tutto questo è rarissimo, quasi inesistente, chi chiede un ritorno netto al passato. Da quel che ho potuto vedere si è in larga parte sulla linea "figo così, ma vanno ancora risolte seimila cose"
non concordo:asd:

non concordo perché se per certi versi le dinamiche ow sono un po' prese di peso e si poteva essere certi che sarebbero state funzionali a proporsi ad un pubblico diverso da quello storico, quelle costruttive/creative sono calate in un contesto diverso e ben più classico dalla moda in tal senso, quindi che avrebbero fatto breccia nel grande pubblico era come minimo tutto da verificare...

mi spiego con un esempio, va, ché detta così forse è un po' criptica... diciamo che un domani per motivi misteriosi torna in auge il mellotron ed è elemento fondante della musica di tutti gli artisti più di moda e commerciali.

se tizio che opera nell' ambito di un genere di nicchia lo fa suo perché scopre sonorità interessanti che possono essere funzionali alla sua idea di musica, personalmente non parlerei nel suo caso di una deriva commerciale ma di altro, ossia di una scelta artistica che posso condividere o meno
 
Ultima modifica:
Non mi risulta questo, Twilight e Skyward hanno i migliori dungeon della serie. Semmai era fuori da questi che mostravano segni di stagnamento
Riferisco la vox populi, visto che la saga la conosco poco (tre capitoli giocati) ma i forum li frequento da oltre quindici anni. Un'idea molto diffusa su TP era che fosse OoT con una spolverata per farlo sembrare diverso. Così come erano comuni i discorsi sul fatto che non ci fossero più dungeon davvero geniali da OoT (con immancabile citazione del Tempio dell'Acqua).

Volete far fare a Zelda la fine di Pokémon quindi, intraprendere la strada del cambiamento verso qualcosa di nuovo e oggettivamente di qualità per poi tornare indietro perché ommioddio i fan storici voglio Charizard (ommioddio i fan storici vogliono i dungeons).
Non voglio un bel nulla, facciano come gli pare. :asd: Ma se vogliamo parlare di coraggio, nel 2028 (anno ipotetico di lancio del prossimo capitolo) servirà molto più coraggio a creare un gioco basato sui dungeon, con annessi paragoni scomodi, che fare una mappa open world (magari riutilizzando pure la mappa precedente) sottraendosi al confronto.
 
non concordo:asd:

non concordo perché se per certi versi le dinamiche ow sono un po' prese di peso e si poteva essere certi che sarebbero state funzionali a proporsi ad un pubblico diverso da quello storico, quelle costruttive/creative sono calate in un contesto diverso e ben più classico dalla moda in tal senso, quindi che avrebbero fatto breccia nel grande pubblico era come minimo tutto da verificare...

mi spiego con un esempio, va, ché detta così forse è un po' criptica... diciamo che un domani per motivi misteriosi torna in auge il mellotron ed è elemento fondante della musica di tutti gli artisti più di moda e commerciali.

se tizio che opera nell' ambito di un genere di nicchia lo fa suo perché scopre sonorità interessanti che possono essere funzionali alla sua idea di musica, personalmente non parlerei nel suo caso di una deriva commerciale ma di altro, ossia di una scelta artistica che posso condividere o meno


Già Minecraft ha dimostrato che ibridare l'adventure col gioco di costruzioni funziona eccome. Certo, sono due titoli ognuno con la sua specificità, non direi mai che Zelda sia un clone di Minecraft, ovviamente, ma le basi per cogliere il momentum c'erano tutte.
Parliamo pur sempre di titoli che gli costano quanto? Almeno 70/80 milioni di sviluppo? (non ho mai trovato dati certi, quindi non vorrei lanciarmi a sparare numeri), non è il titolino minore dove investi principalmente sulla creatività, ma immagino che alla base ci siano sempre serissime indagini di mercato, che vanno poi incastrate coi desideri e/o le esigenze degli sviluppatori. Poi immagino che Nintendo lasci parecchia libertà allo Zelda Team e nutra in esso molta fiducia, però sempre dell'avanguardia della casa stiamo parlando.

A me risulta sempre difficile parlare di coraggio degli sviluppatori, con investimenti così grossi.
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Non voglio un bel nulla, facciano come gli pare. :asd: Ma se vogliamo parlare di coraggio, nel 2028 (anno ipotetico di lancio del prossimo capitolo) servirà molto più coraggio a creare un gioco basato sui dungeon, con annessi paragoni scomodi, che fare una mappa open world (magari riutilizzando pure la mappa precedente) sottraendosi al confronto.
Grazie ad ogni divinità esistente hanno già confermato che nel prossimo ci sarà una nuova Hyrule. Per me era ovvio, ma li ringrazio comunque per averlo specificato :asd:
 
è semplicemente tutto vero. La potenza di Zelda è stata sempre quella trovata di gameplay a cui han costruito tutt'attorno il mondo.

Ocarina of Time, Majora's Mask, Wind Waker, Skyward Sword, A Link Between Worlds hanno tutti la loro radice nel creare un qualcosa di unico e diverso dall'altro che ne caratterizza l'esplorazione.

Twilight Princess invece riprendeva OoT e ne cambiava i toni perchè Nintendo ha ascoltato la propria fanbase che voleva un nuovo OoT :asd:

Pure BotW e TotK seguono il filone di quelli scritti in alto e non è un caso che siano così incensati e divisivi così come lo sono MM, WW, SS e ALBW :asd:

è pure il bello della saga secondo me :asd:
 
posto che stiamo parlando di sensazioni personali e quindi c'è poco da disquisire, volevo però soffermarmi su una parte del tuo intervento, ossia quella che parla di "pericolose derive commerciali"... posso starci per la parte ow, che effettivamente è stata quella di moda nell' ultimo decennio, ma le tue critiche sono perlopiù rivolte a totk, che spinge ben di più sulla parte creativa/costruttiva, e mi sento di condividerle molto meno, visto che queste parti sono calate in un gioco che comunque mantiene un certo grado di sfida e risulta punitivo se la creazione non funziona, cosa questa che non vedo troppo andare incontro alla moda odierna e, pure tra i giocatori più classici e scafati, non raccoglie necessariamente la maggioranza dei consensi , come pure il set di regole che ti lasciano grande libertà di movimento (e qui lo dico da appassionato di immersive sim soprattutto)...

quanto al recupero del passato, vabbè che nel caso non lo verranno a spiegare a noi, ma se fatto perché si ritiene genuinamente giusto o necessario farlo non ho nulla da obiettare, ma se la motivazione fosse nel feedback di una fanbase storica divisa, l'ultima cosa di cui parlerei in tal caso è di coraggio.

un creativo che torna sui propri passi per paura di scontentare il pubblico che l'ha sostenuto nei giorni belli come in quelli bui davvero non riuscirei mai a definirlo coraggioso.

questo indipendentemente dalla qualità del risultato e dal mio gradimento personale, eh, che almeno su un paio di cosucce è più dalla parte dei separati in casa che degli assolutamente felici
Non mi trovi concorde e sostanzialmente per le motivazioni espresse da Mr. Green a cui aggiungerei due elementi:

1. Per ciò che riguarda la gimmik dell'ultramano, al netto del fatto che a mio avviso è anche una "sublimazione" videoludica dei lego (:asd: ) quindi è sicuramente di grande aggancio commerciale, non è però questa in quanto tale che contesto, quanto ciò che ne è scaturito tra tipologie di pezzi inseriti, effetto sullo stile ed in generale la centricita` che ha avuto nell'economia del gioco, sicuramente a discapito di altri elementi. È questa la deriva commerciale a cui mi riferisco, il fatto che esagerino nel tematizzare Zelda con componenti avulse alle cifre classiche della serie, non lasciando che le novità siano solo una delle componenti che determinano il titolo in affiancamento ai canovacci storici. Nel nuovo ciclo inaugurato con Botw la sensazione è che diventino il perno centrale sull'altare delle quali il resto è sacrificato (dungeon, narrazione, ecc...) perché così importanti e centrali che non c'è oggettivamente spazio per molto altro.


2. Con Botw, e mi ricollego a quanto dicevo prima, e l'open world gli era andata bene. La "moda" degli Open world è tale ma effettivamente si collega bene con lo spirito della serie ed infatti non a caso hanno insistito molto anche a livello di marketing con il parallelo con il primissimo Zelda per dimostrare che se rivoluzione era, era comunque rivoluzione conservatrice. Perché poi, come diceva giustamente Mr. Green, non è scritto da nessuna parte che più commerciale significhi per forza peggiore, dipende dai casi. Con Totk a mio avviso sono andati troppo fuori traccia, spostando il core su un elemento che può piacere come no, qua son gusti, ma che oggettivamente non ha un riscontro diretto con il canovaccio zeldiano.
L'idea che mi sono fatto è che con Botw abbiano saggiato il terreno ai cambiamenti, sia andata bene, ed allora hanno spinto con Totk.

Conosco dopo tanti anni i miei polli e so bene che tendono a volte a cedere a delle tentazioni troppo commerciali, d'altronde non sono una Onlus, spero però che questo eventuale processo sia effettuato con garbo e senno.
Mai come prima attenderò info sul prossimo Zelda ma non tanto per l'hype di volerlo giocare, quanto per capire cosa avrò in mano all'uscita. Questa è una sensazione che mai mi era capitata prima in 30 anni e non è piacevole tutto sommato.
 
Non mi trovi concorde e sostanzialmente per le motivazioni espresse da Mr. Green a cui aggiungerei due elementi:

1. Per ciò che riguarda la gimmik dell'ultramano, al netto del fatto che a mio avviso è anche una "sublimazione" videoludica dei lego (:asd: ) quindi è sicuramente di grande aggancio commerciale, non è però questa in quanto tale che contesto, quanto ciò che ne è scaturito tra tipologie di pezzi inseriti, effetto sullo stile ed in generale la centricita` che ha avuto nell'economia del gioco, sicuramente a discapito di altri elementi. È questa la deriva commerciale a cui mi riferisco, il fatto che esagerino nel tematizzare Zelda con componenti avulse alle cifre classiche della serie, non lasciando che le novità siano solo una delle componenti che determinano il titolo in affiancamento ai canovacci storici. Nel nuovo ciclo inaugurato con Botw la sensazione è che diventino il perno centrale sull'altare delle quali il resto è sacrificato (dungeon, narrazione, ecc...) perché così importanti e centrali che non c'è oggettivamente spazio per molto altro.


2. Con Botw, e mi ricollego a quanto dicevo prima, e l'open world gli era andata bene. La "moda" degli Open world è tale ma effettivamente si collega bene con lo spirito della serie ed infatti non a caso hanno insistito molto anche a livello di marketing con il parallelo con il primissimo Zelda per dimostrare che se rivoluzione era, era comunque rivoluzione conservatrice. Perché poi, come diceva giustamente Mr. Green, non è scritto da nessuna parte che più commerciale significhi per forza peggiore, dipende dai casi. Con Totk a mio avviso sono andati troppo fuori traccia, spostando il core su un elemento che può piacere come no, qua son gusti, ma che oggettivamente non ha un riscontro diretto con il canovaccio zeldiano.
L'idea che mi sono fatto è che con Botw abbiano saggiato il terreno ai cambiamenti, sia andata bene, ed allora hanno spinto con Totk.

Conosco dopo tanti anni i miei polli e so bene che tendono a volte a cedere a delle tentazioni troppo commerciali, d'altronde non sono una Onlus, spero però che questo eventuale processo sia effettuato con garbo e senno.
Mai come prima attenderò info sul prossimo Zelda ma non tanto per l'hype di volerlo giocare, quanto per capire cosa avrò in mano all'uscita. Questa è una sensazione che mai mi era capitata prima in 30 anni e non è piacevole tutto sommato.
Tutti i giochi post ocarina hanno avuto gimmick che si sono rivelati centrali nella trama, nel gameplay, stile ed economia di gioco... anzi, BotW potrebbe tranquillamente essere quello più neutro da questo punto di vista.

Majora: Gimmick della Luna: Giorni contati e rivivere le stesse situazioni, setting cupo.
Wind Waker: un po' più tradizionale, volendo qui il gimmick principale è la barca e lo stile artistico. Che ha portato ad un mondo a isole in un oceano.
Twilight Princiess: il lupo, quindi tutto un po' più edgy anche lato personaggi, graficamente più gotico e sporco.
Skyward Sword: i motion control con tutto centrato sulla spada.

Pure i capitoli 2D non sono da meno eh...

Dire che l'ultramano è la causa commerciale della serie, quando ha sempre avuto delle gimmick commerciali (Twilight Princess imho lo fu di più all'epoca, idem SS anche se li sbagliarono target e tempi) lo trovo poco coerente.

Poi sta cosa che TotK non ha il canovaccio Zeldiano continuerò a contestartela perchè al di la dell'assenza della triforza, è pesantemente ispirata ad Ocarina senza link che viaggia nel tempo :asd: dove il passato sono i ricordi di Zelda e il futuro il gioco effettivo dove controlli Link.
 
Non mi trovi concorde e sostanzialmente per le motivazioni espresse da Mr. Green a cui aggiungerei due elementi:

1. Per ciò che riguarda la gimmik dell'ultramano, al netto del fatto che a mio avviso è anche una "sublimazione" videoludica dei lego (:asd: ) quindi è sicuramente di grande aggancio commerciale, non è però questa in quanto tale che contesto, quanto ciò che ne è scaturito tra tipologie di pezzi inseriti, effetto sullo stile ed in generale la centricita` che ha avuto nell'economia del gioco, sicuramente a discapito di altri elementi. È questa la deriva commerciale a cui mi riferisco, il fatto che esagerino nel tematizzare Zelda con componenti avulse alle cifre classiche della serie, non lasciando che le novità siano solo una delle componenti che determinano il titolo in affiancamento ai canovacci storici. Nel nuovo ciclo inaugurato con Botw la sensazione è che diventino il perno centrale sull'altare delle quali il resto è sacrificato (dungeon, narrazione, ecc...) perché così importanti e centrali che non c'è oggettivamente spazio per molto altro.


2. Con Botw, e mi ricollego a quanto dicevo prima, e l'open world gli era andata bene. La "moda" degli Open world è tale ma effettivamente si collega bene con lo spirito della serie ed infatti non a caso hanno insistito molto anche a livello di marketing con il parallelo con il primissimo Zelda per dimostrare che se rivoluzione era, era comunque rivoluzione conservatrice. Perché poi, come diceva giustamente Mr. Green, non è scritto da nessuna parte che più commerciale significhi per forza peggiore, dipende dai casi. Con Totk a mio avviso sono andati troppo fuori traccia, spostando il core su un elemento che può piacere come no, qua son gusti, ma che oggettivamente non ha un riscontro diretto con il canovaccio zeldiano.
L'idea che mi sono fatto è che con Botw abbiano saggiato il terreno ai cambiamenti, sia andata bene, ed allora hanno spinto con Totk.

Conosco dopo tanti anni i miei polli e so bene che tendono a volte a cedere a delle tentazioni troppo commerciali, d'altronde non sono una Onlus, spero però che questo eventuale processo sia effettuato con garbo e senno.
Mai come prima attenderò info sul prossimo Zelda ma non tanto per l'hype di volerlo giocare, quanto per capire cosa avrò in mano all'uscita. Questa è una sensazione che mai mi era capitata prima in 30 anni e non è piacevole tutto sommato.
vabbè, a ognuno il suo. Riprendendo il tuo ultimo pensiero, io dopo aver giocato WW seguivo le nuove presentazioni con l'attesa e il disagio di vedere come avrebbero fatto finta di rinnovare la serie:asd:


poi che comprassi al day one, giocassi nei dintorni e ne uscissi più soddisfatto che no è un altro discorso che non toglie verità a quello precedente
 
vabbè, a ognuno il suo. Riprendendo il tuo ultimo pensiero, io dopo aver giocato WW seguivo le nuove presentazioni con l'attesa e il disagio di vedere come avrebbero fatto finta di rinnovare la serie:asd:


poi che comprassi al day one, giocassi nei dintorni e ne uscissi più soddisfatto che no è un altro discorso che non toglie verità a quello precedente
No ma io in maniera un po' bipolare devo oscillare tra la voglia di novità che avevo ed ho (penso fossero davvero pochi quelli che dopo SS volessero che la formula restasse inalterata) e la voglia però di avere in mano sempre Zelda. Botw a mio avviso è stato un eccellente compromesso, Totk no.
Ovvio che non è che si stia parlando di un FPS di guerra, però...
 
Io non smetterò mai di ribadire quanto fossero terribili e mediocri le sezioni di Link lupo con le gocce da raccogliere in Twilight Princess. Mi tengo i lego tutta la vita :unsisi:.
 
Deriva commerciale di TotK che ha uno dei core gameplay più strambi in un videogioco? :asd:

E poi forse non avete ben idea di come erano impostati gli open world pre (ma larga parte anche post) BotW se non ne notate le differenze :asd:
 
Ultima modifica:
Deriva commerciale di TotK che ha uno dei core gameplay più strambi in un videogioco? :asd:
Poi talmente commerciale che l'hanno mostrata per la prima volta a febbraio, 3 mesi prima del lancio, con un trailer che non mostrava neanche l'atto di costruzione. Abbiamo conosciuto in dettaglio la meccanica solo un mese prima perchè Aonuma ha registrato quel gameplay che non era neanche nei loro piani commerciali :sard:

Anche il suo concepimento è nato nel 2016, prima del rilascio di BotW, perchè il Director si era divertito a sperimentare un po' con i tools di sviluppo e ne ha visto la potenzialità. Non c'è stata nessuna ricerca "su quello che i giocatori vogliono" nel suo concepimento.
 
Poi talmente commerciale che l'hanno mostrata per la prima volta a febbraio, 3 mesi prima del lancio, con un trailer che non mostrava neanche l'atto di costruzione. Abbiamo conosciuto in dettaglio la meccanica solo un mese prima perchè Aonuma ha registrato quel gameplay che non era neanche nei loro piani commerciali :sard:

Anche il suo concepimento è nato nel 2016, prima del rilascio di BotW, perchè il Director si era divertito a sperimentare un po' con i tools di sviluppo e ne ha visto la potenzialità. Non c'è stata nessuna ricerca "su quello che i giocatori vogliono" nel suo concepimento.
A prescindere da discorsi sulla concezione e così via perchè le indegini di mercato le fanno tutti, io mi baso proprio sul prodotto e né BotW né TotK mi sembran costruiti a tavolino per andare a pigliarsi un certo pubblico.

Ma come non lo sono la stragrande maggioranza dei titoli commercialmente di successo eh. Spesso chi si inventa una formula fa un salto nel buio poi chi copia invece vende sempre meno magicamente :asd:
 
Poi iniziamo a portare un po' di esempi su come la meccanica della costruzione viene usata veramente e non con i banali "veicoli che mi scoccio fare"



Vogliamo davvero tornare ai tempi del "Abbassa la leva" o "Poni la roccia sul bottone"?
 
Poi iniziamo a portare un po' di esempi su come la meccanica della costruzione viene usata veramente e non con i banali "veicoli che mi scoccio fare"



Vogliamo davvero tornare ai tempi del "Abbassa la leva" o "Poni la roccia sul bottone"?

Che bellezza.
 
Non entro nel merito della discussione su totk ma uno dei giochi più venduti della storia ha come elemento core il costruire con dei blocchetti, e un elemento di costruzione ce l'ha pure il f2p più giocato :asd: Non mi pare proprio sta meccanica lontano dalla massa e anti commerciale. Poi il come sia implementata e come si fonda con il resto dell'esperienza lascio a voi discutere, però non mi sembra esattamente un rischio così enorme averla implementata
 
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