Lionheart 01
Starfleet Officer
Online
Beh dai BG3 copia solo Dragon Age Origins con più cazzi e tette 

Segui il video qui sotto per vedere come installare il nostro sito come web app sulla tua schermata principale.
Nota: Questa funzionalità potrebbe non essere disponibile in alcuni browser.
Pubblicità
Ma guarda, per quanto facilmente in una sorta di reductio ad minimum io possa incarnare il fan di vecchia data reazionario e poco aperto alle novità, in realtà penso che davvero in pochissimi dopo SS non si aspettassero e non volessero un cambio deciso di rotta. Ed infatti molti, compreso il sottoscritto, hanno amato Botw, pur con delle riserve.
Queste riserve erano abbastanza condivise però e non serviva essere un talebano di Ocarina of Time per capire che Botw aveva lasciato indietro delle componenti della serie che erano particolarmente amate ma il tutto era stato perdonato alla luce della sperimentalità con la quale era stato concepito Botw stesso. Totk questo alibi non l'ha più potuto sfruttare per forza di cose, perché è un sequel e perché avevano più tempo e disponibilità per correggere il tiro. Hanno fatto altre scelte, il che ci sta, ma è legittimo lamentarsene se delle aspettative di fan non sono state rispettate, senza incorrere necessariamente nella lesa maestà.
Da un lato è comprensibile che una serie si evolva e tenga in considerazione le richieste del mercato attuale ma dall'altro anche il fan storico non va demonizzato a prescindere per motivi che penso non debba nemmeno sottolineare.
Di idee di come la serie avrebbe potuto o potrebbe evolversi senza snaturarsi ne ho un bel po' perché mi capita di pensare a cosa vorrei da Zelda (penso a grandi battaglie campali in cui l'intervento di Link sposta gli equilibri, paradossi temporali che aprano la formula classica di affrontare i dungeon, l'utilizzo delle stagioni, ecc...) , in un compromesso tra tra rispetto e innovazione. L'idea che mi sono fatto con Totk è che abbiano spinto troppo sulla seconda componente, lasciando indietro il primo aspetto, il rispetto del passato della serie
Sono d'accordo con Bad, anche perché è una locuzione che ho usato anch'io in passato dopo Botw e in relazione a Totk, che ora dovrebbero avere il coraggio di ripescare elementi del passato. Perché ci vuole coraggio, anche e soprattutto alla luce dei dati di vendita. Questo non vuol dire castrare la serie, vuol dire rispettarla senza eccedere in pericolose derive commerciali che sfruttino la moda del momento ma che non appartengano in senso lato all'universo zeldiano.
Vediamo intanto cosa succede con il film, secondo me arriva al momento giusto.
Quanta verita´ in un solo postZelda con quella formula deve per forza fare di più dal punto di vista narrativo.
E Mario Kart deve diventare Nintendo Kart con un online decente.
E Splatoon 4 deve essere una roba nuova.
E Sakurai non può essere sprecato su Mario Lotta 6
E Starfox può tornare solo come SFGP, clone di F zero
Votatemi come nuovo presidente di Nintendo e Xenogears remake sarà realtà![]()
non concordo. Anche le scelte di Tears strizzano l'occhio a meccaniche che potremmo definire commerciali. Gli stessi sviluppatori dichiararono di aver preso come riferimento anche Minecraft nello sviluppo dei nuovi Zelda.posto che stiamo parlando di sensazioni personali e quindi c'è poco da disquisire, volevo però soffermarmi su una parte del tuo intervento, ossia quella che parla di "pericolose derive commerciali"... posso starci per la parte ow, che effettivamente è stata quella di moda nell' ultimo decennio, ma le tue critiche sono perlopiù rivolte a totk, che spinge ben di più sulla parte creativa/costruttiva, e mi sento di condividerle molto meno, visto che queste parti sono calate in un gioco che comunque mantiene un certo grado di sfida e risulta punitivo se la creazione non funziona, cosa questa che non vedo troppo andare incontro alla moda odierna e, pure tra i giocatori più classici e scafati, non raccoglie necessariamente la maggioranza dei consensi , come pure il set di regole che ti lasciano grande libertà di movimento (e qui lo dico da appassionato di immersive sim soprattutto)...
quanto al recupero del passato, vabbè che nel caso non lo verranno a spiegare a noi, ma se fatto perché si ritiene genuinamente giusto o necessario farlo non ho nulla da obiettare, ma se la motivazione fosse nel feedback di una fanbase storica divisa, l'ultima cosa di cui parlerei in tal caso è di coraggio.
un creativo che torna sui propri passi per paura di scontentare il pubblico che l'ha sostenuto nei giorni belli come in quelli bui davvero non riuscirei mai a definirlo coraggioso.
questo indipendentemente dalla qualità del risultato e dal mio gradimento personale, eh, che almeno su un paio di cosucce è più dalla parte dei separati in casa che degli assolutamente felici
non concordonon concordo. Anche le scelte di Tears strizzano l'occhio a meccaniche che potremmo definire commerciali. Gli stessi sviluppatori dichiararono di aver preso come riferimento anche Minecraft nello sviluppo dei nuovi Zelda.
Non sottovalutiamo, ad esempio, quanto l'idea di creare una community che condivide le proprie pazze creazioni sia una strategia fortemente commerciale. Sia Botw che Tears sono titoli consapevolissimi dei tempi e delle "mode", ma siccome dietro c'è pur sempre l'ambizione e la filosofia Nintendo, il risultato sarà sempre da top di gamma.
Detto questo, il ragionamento per cui commerciale = negativo per me non esiste necessariamente eh, bisogna contestualizzare. Né sarebbe la prima volta per Nintendo, e per Zelda stesso.
Sulla fanbase: siamo realmente 4 gatti ad aver accolto male Totk. Sicuramente in giro nelle varie nicchie dei forum si potranno trovare un sacco di pareri negativi simili, forse più di quelli espressi per Botw, ma non siamo manco una mosca intorno alle orecchie di Aonuma
A parte che in tutto questo è rarissimo, quasi inesistente, chi chiede un ritorno netto al passato. Da quel che ho potuto vedere si è in larga parte sulla linea "figo così, ma vanno ancora risolte seimila cose"
MarkedgeBeh dai BG3 copia solo Dragon Age Origins con più cazzi e tette![]()
Riferisco la vox populi, visto che la saga la conosco poco (tre capitoli giocati) ma i forum li frequento da oltre quindici anni. Un'idea molto diffusa su TP era che fosse OoT con una spolverata per farlo sembrare diverso. Così come erano comuni i discorsi sul fatto che non ci fossero più dungeon davvero geniali da OoT (con immancabile citazione del Tempio dell'Acqua).Non mi risulta questo, Twilight e Skyward hanno i migliori dungeon della serie. Semmai era fuori da questi che mostravano segni di stagnamento
Non voglio un bel nulla, facciano come gli pare.Volete far fare a Zelda la fine di Pokémon quindi, intraprendere la strada del cambiamento verso qualcosa di nuovo e oggettivamente di qualità per poi tornare indietro perché ommioddio i fan storici voglio Charizard (ommioddio i fan storici vogliono i dungeons).
non concordo
non concordo perché se per certi versi le dinamiche ow sono un po' prese di peso e si poteva essere certi che sarebbero state funzionali a proporsi ad un pubblico diverso da quello storico, quelle costruttive/creative sono calate in un contesto diverso e ben più classico dalla moda in tal senso, quindi che avrebbero fatto breccia nel grande pubblico era come minimo tutto da verificare...
mi spiego con un esempio, va, ché detta così forse è un po' criptica... diciamo che un domani per motivi misteriosi torna in auge il mellotron ed è elemento fondante della musica di tutti gli artisti più di moda e commerciali.
se tizio che opera nell' ambito di un genere di nicchia lo fa suo perché scopre sonorità interessanti che possono essere funzionali alla sua idea di musica, personalmente non parlerei nel suo caso di una deriva commerciale ma di altro, ossia di una scelta artistica che posso condividere o meno
Grazie ad ogni divinità esistente hanno già confermato che nel prossimo ci sarà una nuova Hyrule. Per me era ovvio, ma li ringrazio comunque per averlo specificatoNon voglio un bel nulla, facciano come gli pare.Ma se vogliamo parlare di coraggio, nel 2028 (anno ipotetico di lancio del prossimo capitolo) servirà molto più coraggio a creare un gioco basato sui dungeon, con annessi paragoni scomodi, che fare una mappa open world (magari riutilizzando pure la mappa precedente) sottraendosi al confronto.
Non mi trovi concorde e sostanzialmente per le motivazioni espresse da Mr. Green a cui aggiungerei due elementi:posto che stiamo parlando di sensazioni personali e quindi c'è poco da disquisire, volevo però soffermarmi su una parte del tuo intervento, ossia quella che parla di "pericolose derive commerciali"... posso starci per la parte ow, che effettivamente è stata quella di moda nell' ultimo decennio, ma le tue critiche sono perlopiù rivolte a totk, che spinge ben di più sulla parte creativa/costruttiva, e mi sento di condividerle molto meno, visto che queste parti sono calate in un gioco che comunque mantiene un certo grado di sfida e risulta punitivo se la creazione non funziona, cosa questa che non vedo troppo andare incontro alla moda odierna e, pure tra i giocatori più classici e scafati, non raccoglie necessariamente la maggioranza dei consensi , come pure il set di regole che ti lasciano grande libertà di movimento (e qui lo dico da appassionato di immersive sim soprattutto)...
quanto al recupero del passato, vabbè che nel caso non lo verranno a spiegare a noi, ma se fatto perché si ritiene genuinamente giusto o necessario farlo non ho nulla da obiettare, ma se la motivazione fosse nel feedback di una fanbase storica divisa, l'ultima cosa di cui parlerei in tal caso è di coraggio.
un creativo che torna sui propri passi per paura di scontentare il pubblico che l'ha sostenuto nei giorni belli come in quelli bui davvero non riuscirei mai a definirlo coraggioso.
questo indipendentemente dalla qualità del risultato e dal mio gradimento personale, eh, che almeno su un paio di cosucce è più dalla parte dei separati in casa che degli assolutamente felici
Tutti i giochi post ocarina hanno avuto gimmick che si sono rivelati centrali nella trama, nel gameplay, stile ed economia di gioco... anzi, BotW potrebbe tranquillamente essere quello più neutro da questo punto di vista.Non mi trovi concorde e sostanzialmente per le motivazioni espresse da Mr. Green a cui aggiungerei due elementi:
1. Per ciò che riguarda la gimmik dell'ultramano, al netto del fatto che a mio avviso è anche una "sublimazione" videoludica dei lego () quindi è sicuramente di grande aggancio commerciale, non è però questa in quanto tale che contesto, quanto ciò che ne è scaturito tra tipologie di pezzi inseriti, effetto sullo stile ed in generale la centricita` che ha avuto nell'economia del gioco, sicuramente a discapito di altri elementi. È questa la deriva commerciale a cui mi riferisco, il fatto che esagerino nel tematizzare Zelda con componenti avulse alle cifre classiche della serie, non lasciando che le novità siano solo una delle componenti che determinano il titolo in affiancamento ai canovacci storici. Nel nuovo ciclo inaugurato con Botw la sensazione è che diventino il perno centrale sull'altare delle quali il resto è sacrificato (dungeon, narrazione, ecc...) perché così importanti e centrali che non c'è oggettivamente spazio per molto altro.
2. Con Botw, e mi ricollego a quanto dicevo prima, e l'open world gli era andata bene. La "moda" degli Open world è tale ma effettivamente si collega bene con lo spirito della serie ed infatti non a caso hanno insistito molto anche a livello di marketing con il parallelo con il primissimo Zelda per dimostrare che se rivoluzione era, era comunque rivoluzione conservatrice. Perché poi, come diceva giustamente Mr. Green, non è scritto da nessuna parte che più commerciale significhi per forza peggiore, dipende dai casi. Con Totk a mio avviso sono andati troppo fuori traccia, spostando il core su un elemento che può piacere come no, qua son gusti, ma che oggettivamente non ha un riscontro diretto con il canovaccio zeldiano.
L'idea che mi sono fatto è che con Botw abbiano saggiato il terreno ai cambiamenti, sia andata bene, ed allora hanno spinto con Totk.
Conosco dopo tanti anni i miei polli e so bene che tendono a volte a cedere a delle tentazioni troppo commerciali, d'altronde non sono una Onlus, spero però che questo eventuale processo sia effettuato con garbo e senno.
Mai come prima attenderò info sul prossimo Zelda ma non tanto per l'hype di volerlo giocare, quanto per capire cosa avrò in mano all'uscita. Questa è una sensazione che mai mi era capitata prima in 30 anni e non è piacevole tutto sommato.
vabbè, a ognuno il suo. Riprendendo il tuo ultimo pensiero, io dopo aver giocato WW seguivo le nuove presentazioni con l'attesa e il disagio di vedere come avrebbero fatto finta di rinnovare la serieNon mi trovi concorde e sostanzialmente per le motivazioni espresse da Mr. Green a cui aggiungerei due elementi:
1. Per ciò che riguarda la gimmik dell'ultramano, al netto del fatto che a mio avviso è anche una "sublimazione" videoludica dei lego () quindi è sicuramente di grande aggancio commerciale, non è però questa in quanto tale che contesto, quanto ciò che ne è scaturito tra tipologie di pezzi inseriti, effetto sullo stile ed in generale la centricita` che ha avuto nell'economia del gioco, sicuramente a discapito di altri elementi. È questa la deriva commerciale a cui mi riferisco, il fatto che esagerino nel tematizzare Zelda con componenti avulse alle cifre classiche della serie, non lasciando che le novità siano solo una delle componenti che determinano il titolo in affiancamento ai canovacci storici. Nel nuovo ciclo inaugurato con Botw la sensazione è che diventino il perno centrale sull'altare delle quali il resto è sacrificato (dungeon, narrazione, ecc...) perché così importanti e centrali che non c'è oggettivamente spazio per molto altro.
2. Con Botw, e mi ricollego a quanto dicevo prima, e l'open world gli era andata bene. La "moda" degli Open world è tale ma effettivamente si collega bene con lo spirito della serie ed infatti non a caso hanno insistito molto anche a livello di marketing con il parallelo con il primissimo Zelda per dimostrare che se rivoluzione era, era comunque rivoluzione conservatrice. Perché poi, come diceva giustamente Mr. Green, non è scritto da nessuna parte che più commerciale significhi per forza peggiore, dipende dai casi. Con Totk a mio avviso sono andati troppo fuori traccia, spostando il core su un elemento che può piacere come no, qua son gusti, ma che oggettivamente non ha un riscontro diretto con il canovaccio zeldiano.
L'idea che mi sono fatto è che con Botw abbiano saggiato il terreno ai cambiamenti, sia andata bene, ed allora hanno spinto con Totk.
Conosco dopo tanti anni i miei polli e so bene che tendono a volte a cedere a delle tentazioni troppo commerciali, d'altronde non sono una Onlus, spero però che questo eventuale processo sia effettuato con garbo e senno.
Mai come prima attenderò info sul prossimo Zelda ma non tanto per l'hype di volerlo giocare, quanto per capire cosa avrò in mano all'uscita. Questa è una sensazione che mai mi era capitata prima in 30 anni e non è piacevole tutto sommato.
No ma io in maniera un po' bipolare devo oscillare tra la voglia di novità che avevo ed ho (penso fossero davvero pochi quelli che dopo SS volessero che la formula restasse inalterata) e la voglia però di avere in mano sempre Zelda. Botw a mio avviso è stato un eccellente compromesso, Totk no.vabbè, a ognuno il suo. Riprendendo il tuo ultimo pensiero, io dopo aver giocato WW seguivo le nuove presentazioni con l'attesa e il disagio di vedere come avrebbero fatto finta di rinnovare la serie
poi che comprassi al day one, giocassi nei dintorni e ne uscissi più soddisfatto che no è un altro discorso che non toglie verità a quello precedente
Poi talmente commerciale che l'hanno mostrata per la prima volta a febbraio, 3 mesi prima del lancio, con un trailer che non mostrava neanche l'atto di costruzione. Abbiamo conosciuto in dettaglio la meccanica solo un mese prima perchè Aonuma ha registrato quel gameplay che non era neanche nei loro piani commercialiDeriva commerciale di TotK che ha uno dei core gameplay più strambi in un videogioco?![]()
A prescindere da discorsi sulla concezione e così via perchè le indegini di mercato le fanno tutti, io mi baso proprio sul prodotto e né BotW né TotK mi sembran costruiti a tavolino per andare a pigliarsi un certo pubblico.Poi talmente commerciale che l'hanno mostrata per la prima volta a febbraio, 3 mesi prima del lancio, con un trailer che non mostrava neanche l'atto di costruzione. Abbiamo conosciuto in dettaglio la meccanica solo un mese prima perchè Aonuma ha registrato quel gameplay che non era neanche nei loro piani commerciali
Anche il suo concepimento è nato nel 2016, prima del rilascio di BotW, perchè il Director si era divertito a sperimentare un po' con i tools di sviluppo e ne ha visto la potenzialità. Non c'è stata nessuna ricerca "su quello che i giocatori vogliono" nel suo concepimento.
Poi iniziamo a portare un po' di esempi su come la meccanica della costruzione viene usata veramente e non con i banali "veicoli che mi scoccio fare"
Vogliamo davvero tornare ai tempi del "Abbassa la leva" o "Poni la roccia sul bottone"?