Console War Nintendo Switch vs ALL

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Il fatto è che il più delle volte non le hanno neanche i recensori o youtuber, e a volte si alzano vespai perché dall'altro della loro oggettività o voglia di fare critica ne dicono di stronzate. Occhio a santificarli o altro.
A vokte anche gli autori stessi svaccano.
Basti vedere le ultime dichiarazioni di alan moore sui fumetti per ragazzini.
Vorrei vedere un quattordicenne che capisce a fobdo whatchmen
 
A vokte anche gli autori stessi svaccano.
Non lo metto in dubbio, anche se non so cosa c'entri. Neanche i creativi infatti sono infallibili, visto per esempio Tarantino, che ha detto che Indiana 3 è bruttino e gli preferisce il quarto. Però il discorso sui recensori non cambia.

In tutto questo Magico, c'è poco da essere recensori per dire che Persona 5 è un gioco e JRPG oggettivamente migliore, non prendere posizione in questo vorrebbe dire non avere spirito critico, in quanto FFXV ina produzione blockbusteriana che, nonostante il development hell da tenere in conto, fallisce tanto e troppo, rispetto a un Persona 5 che con meno budget e tutto fa meglio, e in alcuni casi anche di più di meccaniche del genere JRPG. Appunto se un gioco blockbusteriano ha valori produttivi che si vedono, ma fallisce, o magari pad alla mano non arriva a quel gioco con la presentazione poraccia, ma che comunque delivera di più, e c'è poco da dire da valutare, solo perché uno ha una presentazione bella e l'altro na poracciata.
 
Ultima modifica:
Ragazzi avere uno spirito critico è necessario al giorno d'oggi, non adagiamoci sulle opinioni. E non parlo solo in ambito gaming.
L'esempio FF15 vs P5 è molto semplice da valutare, per fortuna. Fate finta che siano due piatti. Uno con della materia prima di lusso, rovinata da un'esecuzione terribile. Come se condissi una tartare di Kobe tagliata a coltello con litri di succo di lime, rendendola acida. Grandi valori produttivi rovinati da un assemblaggio mal calcolato.
L'altro piatto è una tartare di Fassona tagliata piuttosto bene, con un bell'ovetto di quaglia e e scorze di tartufo nero sopra.

Al ristorante la prima la paghi 100€, la seconda 20€.
 
Parlando di critica e ricollegandomi a recensori citati precedentemente e al mio post di qualche pagina fa, accolgo con curiosità questo nuovo progetto (di cui non cito il nome, perché non credo che mi sia consentito qui), di un sito che provi a trattare l'argomento videoludico in maniera differente, con analisi e approfondimenti che si distacchino sia dalla necessità di recensire i titoli nel momento in cui escono (con i recensori che a volte non hanno il tempo di giocare in maniera esaustiva e di far maturare un giudizio), che da questa logica insopportabile dei voti, con la quale siamo praticamente tutti cresciuti e che spesso diventa totalizzante e che produce certe mostruosità come il metacritic.
Se davvero vogliamo cominciare a sviluppare dibattiti un po' più maturi sul medium videoludico, forse c'è bisogno di disintossicarsi dai numeri e dai parametri a cui siamo abituati. O almeno, io inevitabilmente lo sono, essendomi formato sulle riviste per videogiochi e poi sui siti dedicati all'argomento; per evitare di mettere in mezzo un "noi" generico.

Poi è anche vero che il videogame è una forma di espressione che cammina a braccetto con la componente tecnica, molto di più rispetto ad altri media, e che quindi ci si ritrovi sempre più spesso a dover fare una valutazione che tenga conto anche di questo aspetto. Per dire: per valutare un'esperienza videoludica, non puoi non tenere conto del framerate, dei bug e di tanti altri aspetti (quelli sì, probabilmente appartenenti alla sfera oggettiva), che non sono sicuramente marginali perché sono parte strutturale dell'esperienza.

Facendo di nuovo l'esempio del cinema: non capita praticamente mai che si parli di quanto un film ha venduto, dell'andamento del mercato, del voto che un film ha ottenuto in una recensione. Sono argomenti più specifici, di contorno, mentre sembra che per i videogiochi non si riesca ad uscire da questo circolo vizioso.
Certo, parlando di forza bruta, quando un film fa un uso massiccio di effetti speciali è naturale che si faccia anche una valutazione tecnica, ma il "film con gli effetti speciali" rimane solo uno dei tanti modi in cui approcciarsi a questo mezzo e non il parametro massimo per la valutazione. Nell'analizzare un film non si possono applicare parametri oggettivi per stabilire quale film sia più importante, né ovviamente quale sia il migliore facendo una media basata su dei criteri prestabiliti. Perché il videogioco dovrebbe averceli?
 
Ecco, questo è stato abbastanza scandaloso, col senno di poi.
Per il primo principio del manuale Cranky, il sequel dovrebbe compensare il riciclo con il principio del bigger and better, e galaxy 2 non era nè bigger e per me neanche better. Per era anche un mezzo masso indietro, perchè virava ancora di più verso la formula da platform completamente lineare e mono obiettivo dei successivi.
in effetti rigiocandoli in tempi ravvicinati con la scusa della SM 3d all star l'ho notata molto bene questa cosa, il 2 è semplificato rispetto il primo in tantissimi aspetti e riusano brutalmente una marea di elementi, pare un insieme di livelli raggruppati in mondi.
Come gioco a se va bene, anzi benissimo, sono i miei 3d preferiti e non solo, mi piacerebbe che al posto di un odissey 2 o di un porting di smg2 facessero un smg3, anche perché i porting da wii non vengono un granché bene, hanno sempre qualche limitazione, servono giochi nativi.
 
Ma che c'è di male a dire che TBoI è il(facciamo uno dei)gioco migliore degli ultimi 10 anni? Tlou riesce a darti centinaia di ore di intrattenimento? Tlou pone una sfida anche lontanamente paragonabile? Tlou è infarcito da testa a piedi di segreti, trovate geniali e quant'altro?

Ma soprattutto, che senso ha confrontare TBoI a tlou, quando il primo è un roguelike :asd:

Così come che senso ha paragonare xeno a tlou, sono due generi diversi :asd:

Il paragone panda Ferrari poi è stupido forte, al massimo potresti dire "meglio la Ferrari o l'elicottero mangusta? O il Boeing 737?". Perché questa è la domanda che dovresti fare, dato che si parla di prodotti appartenenti a generi differenti :asd:
 
Ma come nel mondo di magico:stress:

Se vado dal concessionario mi chiedono anche 100 volte tanto per la ferrari…

questo è il fottuto
Mondo
Reale

:ninja:

Io davvero non vi capisco. O parlo arabo io oppure sembrate dei marziani.

Ha sbagliato :sisi:

non doveva dire nel mondo di magico .....
doveva dire nel Mondo di "Ken Parker" :trollface:
 
Ma che c'è di male a dire che TBoI è il(facciamo uno dei)gioco migliore degli ultimi 10 anni? Tlou riesce a darti centinaia di ore di intrattenimento? Tlou pone una sfida anche lontanamente paragonabile? Tlou è infarcito da testa a piedi di segreti, trovate geniali e quant'altro?

Ma soprattutto, che senso ha confrontare TBoI a tlou, quando il primo è un roguelike :asd:

Così come che senso ha paragonare xeno a tlou, sono due generi diversi :asd:

Il paragone panda Ferrari poi è stupido forte, al massimo potresti dire "meglio la Ferrari o l'elicottero mangusta? O il Boeing 737?". Perché questa è la domanda che dovresti fare, dato che si parla di prodotti appartenenti a generi differenti :asd:
Vedo che niente qua dentro è sempre necessario specificare l'ovvio, il paragone panda ferrari era per dire che non esiste un prodotto oggettivamente superiore ad un altro perché uno costa più dell'altro quando sono due prodotti diversi rivolti a categorie diverse che nel loro campo di appartenenza sono entrambi ottimi prodotti.
Eppure non è difficile
 
DF il giorno dell'uscita di Scarlatto e Violetto fa uscire un video sui miglioramenti della versione Switch di Ark :badboy:.
Però ho visto che qualche giorno fa hanno messo l'analisi di Persona 5 di cui ero molto curioso e se n'era parlato anche qua.



Beh in realtà non c'è molto da dire, se non che pure con un porting semplice il lavoro di Sega è stato abbastanza deludente, giochi con tecnologie simili come Tokyo Mirage Sessions e Catherine non hanno problemi a girare a risoluzioni native, persino un gioco ben più demanding sia come grafica che come engine come SMT V ha dei numeri superiori. A questo punto tanto valeva darlo in outsourcing a chi curò il porting di Catherine...
Ciò nonostante in portabilità consigliano di giocarlo su Oled, visti gli assurdi drop e il pessimo schermo di Deck che viene ancor più messo in mostra per i tanti neri che il gioco utilizza :asd:.
 
DF il giorno dell'uscita di Scarlatto e Violetto fa uscire un video sui miglioramenti della versione Switch di Ark :badboy:.
Però ho visto che qualche giorno fa hanno messo l'analisi di Persona 5 di cui ero molto curioso e se n'era parlato anche qua.



Beh in realtà non c'è molto da dire, se non che pure con un porting semplice il lavoro di Sega è stato abbastanza deludente, giochi con tecnologie simili come Tokyo Mirage Sessions e Catherine non hanno problemi a girare a risoluzioni native, persino un gioco ben più demanding sia come grafica che come engine come SMT V ha dei numeri superiori. A questo punto tanto valeva darlo in outsourcing a chi curò il porting di Catherine...
Ciò nonostante in portabilità consigliano di giocarlo su Oled, visti gli assurdi drop e il pessimo schermo di Deck che viene ancor più messo in mostra per i tanti neri che il gioco utilizza :asd:.


semplicemente è un porting fatto di fretta a risparmio. spesa minima guadagno alto, tanto c'è sempre qualcuno che se lo compra per la terza o quarta volta "Gta v docet" :ohyess:
 
Comunque giocando god of war non posso far altro che pensare.. a quanto sia scarsa nintendo!
Secoli luce indietro su tutto. E non solo nel comparto grafico. Questi qui non hanno un gameplay uno che si avvicini alla maestosità della concorrenza.

Incredibile quanto sia overrated questa compagnia, che poi bazzicando i vari gruppi social vedi solo mamme e casual. I giocatori un po’ più educati sono tutti altrove
 
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